Ritrova te stesso

Un film accattivante ed inquietante, “Ritrova te stesso” coniuga la deontologia professionale con la dottrina medica, l’ambizione con la sofferenza da lutto, i desideri materni con la scienza ed il transumanesimo; ma “Ritrova te stesso” fa incrociare anche la probita’ di padre e marito con l’entropia mentale in seguito al coma.

La produzione filmica di matrice hollywoodiana, in “Ritrova te stesso” affronta il terrore delle presenze fosche e funeste, alla stregua dei fantasmi mentali che condizionano la mente e degradano l’operato degli uomini: ad esempio il mostruoso uomo che cammina come un crostaceo diabolico, sottoforma di presenza oscura nella mente del protagonista vittima di coma, abbattuto da un’amnesia, la quale va superata scontrandosi con tale presenza mostruosa, sardonica, per recuperare la memoria.

La battaglia tra il redivivo e l’entita’ fosca che lo assale ogni volta egli cerchi di rammentare, si gioca in uno studio sperimentale di superamento del coma.

Ma se il redivivo e’ una persona cui si tenta di rubare la vita per mezzo di un crogiolo di elettrostimolazioni, medicina avveniristica, per far incarnare la presenza diabolica che di fatto e’ morta, allora il gioco si fa duro. Una esecrazione dunque, della strumentalizzazione della scienza per brame personali, si deduce in “Ritrova te stesso” allorche’ il personaggio diabolico che si aggrappa ai ricordi del protagonista, figura figlio della dottoressa che attua tali tecniche di ripresa dal coma; un figlio maligno che maltrattava la famiglia e si reincarna in un corpo non suo, ossia quello del protagonista “smemorato”, il quale risulta tale proprio dalla reincarnazione in questione.

Spirito contro anima, bene attaccato dal male, in un agone di vita a scapito di una minore, che vede il padre confuso ed assente, ignaro della battaglia endogena di suo padre.

Cosi’, in quest’opera artistica che rende verosimile l’utopia ed emblematica la post-morte e la battaglia tra bene e male, l’invettiva al transumanesimo incipiente di oggi, ai felloni presenti in ogni campo, sfocia in un quadro inquietante ma risolvibile, che attanaglia il presente cosi’ pregno di sofferenza, malvagita’ e disorientamento.

https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Strane morti alla maniglia

Come afferma la ricercatrice ed esperta di simbologia Janet Ossebaard nel documentario:”Crolla cabala crolla”, tutte le vittime di omicidio che hanno avuto in certo qual modo a che fare con “l’ecosistema Rotschild”, hanno in comune il tipo di uccisione; ovvero l’impiccagione alla maniglia della porta; la quale peculiarita’ di “dipartita” ha caratterizzato le arcane morti del cantante simbolo dei Linking Park e di Avicii, ufficialmente “scomparsi” per overdose o suicidio; eppure la Ossebaard mostra in tal caso una divergente verita’. Cio’ che trasecola di piu’ relativamente alla uccisione dei suddetti artisti musicali di fama mondiale, oppure dell’ex fidanzata di uno dei Rotschild nonche’ top model argentina, sta nella denuncia palese o indiretta, della pedofilia, della tratta dei minori e dei sacrifici umani con essi.

Il tema della pedopornografia nonche’ dei sacrifici satanici dei bambini, accomuna da tempo immemore grandi fette di oligarchia mondiale, il che’ e’ strettamente connesso con la produzione di adrenocromo-elisir di lunga vita dei plutocrati-, e con i rapimenti e scomparsa dei bambini: solo in America scompaiono, e poi nel dimenticatoio, ottocentomila minori all’anno, nel mondo otto milioni.

La somiglianza con un Rotschild non dichiarato, John Podesta, del cantante dei Linking Park suicida, e’ lapalissiana. Quel cantante stuprato ripetutamente da bambino proprio da un amico del padre che si configura quale Podesta stesso, ossia il braccio destro di Hillary Clinton ed editorialista politico del New York Times.

Il cantante dei Linking come anche Avicii, super dj planetario, avevano creato un’associazione per il sostegno alle vittime minori di violenza sessuale; Avicii nel video di un suo famigerato brano riporta la liberazione dal portabagagli di un auto, di minori rapiti, da parte di un uomo che fu rapito e violentato, il quale si vendica con gli aguzzini privandoli della vita. Avicii mori’ poco dopo con un’impiccagione alla maniglia della porta. Secondo Ossebaard Avicii era un’altro dei figli illeggittimi di Rotschild, che non stocasticamente infatti, ha raggiunto come Podesta, l’apice del successo.

John Podesta infine, e’ il fratello di Tony Podesta, assidui frequentatori della pizzeria a Washington accusata di riti satanici pedofili, sede delle oligarchie americane, e posseduta da un altro dei figli illegittimi Rotschild, il quale con una pizzeria e’ divenuto tra i personaggi piu’ influenti della capitale degli Usa. Ancora Tony Podesta, fratello di John Podesta, grande mecenate ma accusato non solo di pedofilia, bensi’ riconosciuto nell’identikit fornito alla polizia, assieme al fratello, come stupratore reiterato di una giovane vittima, bambina di circa otto anni, che e’ stata sottratta da tali loschi giri.

Tutti fatti e misfatti, quelli relativi alla pedofilia, i rituali pedosatanisti, la produzione di adrenocromo, che legano le plutocrazie americane e mondiali, in una lotta senza quartiere ai propri oppositori, specialmente Trump. infine i fratelli Podesta, il proprietario della pizzeria piu’ famosa e apprezzata di Washington, Jack Alephantis, figurano essere figli illegittimi Rotschild, dalle ricerche accurate della Ossebard, il che allude alla necessita’ di sottrarre il mondo ed i bambini, dalle spire di cricche private degradate, che posseggono la finanza e detengono l’immunita’ ed il controllo totale per tutto, mediante l’intera finanza nelle loro mani. https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Si gioca per conquistare la tua testa, non il denaro o il potere

Le frangie di potere che caldeggiano per il Grande Reset e i succedanei o precedenti, a seconda del tempo, tagli ai servizi da privatizzazione e aumento gabelle, detengono la liquidita’ monetaria dell’intero mondo, la proprieta’ o il veto su ogni tipo di legge, scoperta scientifica, opera artistica, per cui non bramano denaro quanto controllo e decrescita demografica.

Il problema delle plutocrazie sugli stalli del vero potere, e’ la mente incapace di pensare a livello empatico, infatti a detta di Putin o dello stesso Tremonti-ambe due hanno aborrito di concretizzare i programmi di tali oligarchie-esse sono personalita’ mentalmente deviate, ammalate di psicopatia e paranoia, al punto che il gioco del potere oggi, si gioca sulla conquista della testa delle persone, giacche’ il loro denaro e le loro proprieta’ gia’ sono di fatto controllate dall’elites. Ma desta sgomento il fatto che persone incapaci di raziocinio agiscano indisturbate, per mezzo dei permessi ed omerta’ degli organi principali della sanita’ oltre che dell’economia, magistratura e politica; il che e’ possibile in quanto tutto e’ infiltrato da fautori e cosettari di queste plutocrazie al comando da cinquecento anni.

La battaglia del potere poggia sulla conquista delle menti collettive con l’ausilio dei principali media che manipolano ed omettono notizie e realta’, giacche’ possedute da tali suddette oligarchie: queste ultime assieme ai loro media e organismi imperanti del web, vogliono convincere il mondo che le terapie geniche alla base dei vaccini, in aggiunta al transumanesimo con chip sottocutanei, siano forieri di progresso e benessere, anziche’ di dissoluzione mentale, culturale e fisica.

Uscire dalla caverna di Platone senza credere alle principali melensaggini dei media, esercitare il pensiero analitico, implementare la conoscenza antitetica alle fonti principali della distribuzione libraria e commerciale, sarebbe la panacea per la rinascita dell’umanita’. La quale senza una riaffiliazione religiosa verso il cattolicesimo, senza boicottare le messe e le riunioni fisiche con altre persone, sarebbe spacciata. Cosi’ come l’umanita’ imploderebbe senza preghiere quotidiane e inibendo ancora, lo slancio spirituale verso la trascendenza, volano di energia, benessere, serenita’ e rapporti umani non ipocriti. Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




Bill Gates e misfatti eclatanti

Cosi’ la centralizzazione del potere economico, finanziario, industriale, politico, che scalpita per il Grande Reset, vuole completare il “mosaico” di controllo globale mediante il possesso delle terre agricole, in relazione alle quali l’arcinoto Bill Gates, e’ diventato il principale proprietario d’America: da qui si deduce l’interconnessione dello strapotere privatistico mondiale, che vuole stringere l’umanita’ in una morsa finale, che le impedisca perfino l’iniziativa di autoproduzione alimentare su piccola e media scala. E Bill Gates e’ l’ariete nonche’ vassallo delle oligarchie finanziarie, propedeutico alla diffusione di vaccini a base di geni, teleologici al depopolamento globale enfatizzato da Malthius.


Bill Gates, maltusiano convinto, in relazione ai vaccini antipolio, ha condanne pendenti da parte dei paesi sottosviluppati destinatari dei vaccini in questione, per aver sterilizzato donne ignare e imposto con la forza i suoi vaccini, forieri di danni a numerosi bambini.


Quel Bill Gates definito da molteplici esperti medici, quale paranoico malato, psicopatico pernicioso, per mezzo anche della sua esplicita gestualita’, sedicente “illuminato e salvatore del mondo”, infondo e’ un connivente della finanza speculativa che lo “possiede” in termini di partecipazioni maggioritarie in Microsoft, Bill e Melinda Gates, e perfino la Apple detenuta in quote alte dallo stesso Gates. Dunque la strumentalizzazione del forse folle Gates, da parte del reale potere, occultato nell’azionariato delle principali multinazionali al mondo, e decisore di tutte le politiche e iniziative di calibro, a livello mondiale.


Dopo la quotazione in borsa dell’acqua, l’acquisto della maggioranza di suolo per culture geneticamente modificate, a nome di Bill Gates e i soldi delle oligarchie finanziarie, l’obiettivo coercitivo di obbligare il mondo ad acquistare i propri prodotti e indebolirsi e perire con alimenti e vaccini che cambiano i geni, e’ quasi realizzato; e Bill Gates e’ promotore e foriero di cio’, a detrimento della liberta’, dell’opulenza collettiva, con l’ausilio dei principali media mondiali; questi ultimi sono ingentemente finanziato da Bill Gates e soci al fine di plasmarsi sulle istanze di questi agglomerati finanziari, senza criticarli, alla stessa stregua dell’Oms e dei principali organi scientifici e legislativi del mondo. Negli uffici Microsoft si preconizzava l’avvento mondiale di un’epidemia Covid, per cui si sono fatte delle simulazioni di essa con lustri di anticipo, ecco la cagione che vedrebbe sul capo di Gates, pendere il reato di crimini contro l’umanita’-il Covid e’ un virus artificiale usato come arma biologica-se la giustizia internazionale facesse il suo dovuto corso, e sciorinasse verita’ e correita’ sul Covid.


Impetrare e rintuzzare lo il ragionamento analitico, la fruizione di informazioni alternative e casomai lotta fisica e ribellioni di massa, sono gli unici modi per scongiurare tale apocalisse. Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.





Q anon ritardo e strategia di dissoluzione globale

La psicosi collettiva che fa culminare in Q anon il biasimo dei media principali e delle persone che attendono colpi di scena, ha afflitto persino lo scrivente, in seguito alle dichiarazioni rasserenanti di Trump: quest’ultimo infatti, che ha esecrato fino all’ultimo Biden ed il sistema mefistofelico che lo sostiene, ha recentemente sventolato la sua apparente resa, in relazione alle elezioni degli Usa disseminate di brogli e censure molteplici. Per cio’ che attiene il siddetto “piano” di liberazione dalla palude del deep state, evidentemente qualcosa e’ andato storto per cui si e’ verificata una isteresi delle azioni liberatorie di Q, senza arresti di massa come preconizzava e con Trump sconfitto e dimesso. Eppure il piano di Q prosegue in modo inveterato, occulto alla massa, ma ben esplicato solo sulle piattaforme indicate dallo stesso Q, non da altri. Il ritardo di Q con questa stasi collettiva svela due dati lapalissiani: anche all’interno di Q vi sono defezioni, delazioni e problemi, per cui il percorso che svolge tale associazione trasversale di contro spionaggio, e’ soggetto a lievi svarioni e comporta una continua lotta contro attacchi esogeni ed endogeni; tuttavia, come afferma sempre la squadra di Q, la battaglia e’ gia’ vinta, la situazione e sotto controllo, e comunque, sempre soggetta a problemi inferti da altri. Q e’ aleatorio come tutto il creato tuttavia se fosse sconfitto lo ammetterebbe, alla stessa stregua di come ha ammesso di dover dire cose false o sbagliate per sviare gli antagonisti.

L’altro dato lapalissiamo che svela indirettamente Q e lo stallo apparente del suo operato, consiste nell’attesa e nel suo stimolo, di un risveglio collettivo, prima di concretizzare le peculiarita’ del piano; da qui il drop che preconizza un periodo di disperazione di massa, propedeutico forse alla nuova consapevolezza globale.

Siccome la transizione verso i modelli di vita espressi da Q deve essere graduale, probabilmente questa “ stagnazione” proveniente dal connubio di comunicazioni e risultati di Q, serve a non dare un contraccolpo improduttivo alla umanita’ non consapevole, al fine forse anche di scongiurare l’ipotesi che la parte di persone non “risvegliate” possano pugnare contro Q ed i suoi adepti e difendendo i responsabili dei crimini dimostrati da Q.

Questa circostanza storica e’ molto difficile e delicata per cui l’ambiguita’ e l’offuscamento del reale, sono strategie bilaterali utilizzate da Q e i suoi nemici, per autotutelarsi e non aizzare il popolo contro la fazione avversaria. C’e’ infine rimarcare che Q e’ un’associazione multilaterale di personaggi non deviati dei servizi segreti e della societa’ comune, che hanno il proposito di far riaffermare e rispettare la Costituzione dei paesi sviluppati, come America ed Italia, da cui derivano le mosse che sbriciolerebbero ogni problema del mondo. Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




Come difendersi dalla finanza e dalle crisi

La dipendenza monetaria o vassallaggio bancario, è la principale causa di indebolimento economico di una nazione. L’italia è solo uno dei più lampanti esempi di inferiorità politica trasfigurata in subalternità monetaria, per mezzo dell’adozione a capo chino dell’euro. Il quale corrisponde di fatto al super marco tedesco, ma l’economia italiana è da sempre inferiore a quella della locomotiva d’Europa a nome Germania, per cui l’euro ha dimezzato il potere economico-finanziario dell’Italia.

Oggi giorno tuttavia, che il potere economico ovvero la moneta non si appoggia piu’ alle riserve aurifere per mantenere il proprio valore, va rimarcato quanto i soldi siano virtuali, dunque inesistenti, poichè vengono generati mediante i tasti di un pc cui corrisponde un algoritmo finanziario. Il discorso manageriale ora, diventa avvincente se si svela che il denaro scevro di paracadute “materiali” come un tempo l’oro, viene creato e distrutto in modo automatico e quindi facilitato, eppure a questa faciltà viene corrisposto un tasso di fatica ed abnegazione da parte della classe lavoratrice, davvero inumani. Da ciò si desume quanto le crisi, la ripresa, il lavoro e la disoccupazione, siano imposte sottoforma di istanze politiche, ma mascherate da tecnicismi vari. Dunque l’assoggettamento economico di più stati, dalla Grecia, Portogallo, Spagna fino al non riuscito tentativo verso l’Italia, sono prescrizioni politiche cui si dovrebbe far fronte mediante un calmieramento del valore della moneta di riferimento, e con cicli inflattivi e deflattivi volti a recidere o dimezzare l’inevitabile indebitamento pubblico o privato, ambe due essenziali per la crescita economica.

Siccome l’importanza del debito pubblico è di gran lunga inferiore a quella ascrivibile al debito privato, bisognerebbe attuare cicli periodici di inflazione e deflazione, per rintuzzare l’ondata criminogena della finanza, che tenta da un pò, di impossessarsi di parte dei depositi bancari privati; e questo proposito è tanto più esiziale e scellerato, se si pensa che il debito pubblico e privato siano ineludibili per mandare avanti con dignità, gli stati e le famiglie; e se inoltre si considera quanto i cambiamenti climatici e le sciagure ambientali odierni, siano sopratutto effetti di uno sviluppo sfrenato e propagato a suon di debiti e programmazioni neurolinguistiche periodiche, si capisce l’urgenza di una palingenesi salvifica del mondo dalle regole per la tutela del creato. In alternativa persisteranno le difficolta’ di guadagno, le quali figureranno tanto piacevoli quanto limitative per la crescita individuale; esattamente come oggi. Maglietta donna artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, dipinta e disegnata manualmente casual chic; 30€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




Nuovo espansionismo per l’Italia

Dal manuale celeberrimo di Sun Tsu-L’arte della guerra-citato più volte nella filmografia hollywoodiana, si cela parte, gran parte, della strategia manageriale americana. Quella strategia manageriale che urge replicare a livello Italia, per riprendere il proprio scranno nello scenario geopolitico: l’America guarda molto l’estero, interviene all’estero anche in maniera non belligerante, infatti la mentalità americana è improntata sull’internazionalizzazione.

L’Italia del benessere, della semplicità e dello stile di vita mediterraneo, viene tacciata di provincialismo a causa della propria benefica ritrosia ad autoesportarsi. Esportare il potenziale economico, politico, sociale, è una linea manageriale che il Belpaese non può esimersi di inculcare nei propri abitanti. Per quanto in Italia si viva sommariamente bene, non è più tempo di arroccarsi in un sistema nazionale che si ritiene soddisfatto di se stesso.

La pratica manageriale, anche quando non cruenta, è l’arma che rende le grandi potenze sempre sulla cresta dell’onda; pertanto l’Italia deve esportarsi ed esportare, colonizzare in modo costruttivo in sistemi eterogenei. Questa è la migliore modalità per trarre linfa vitale da iniettare nella società interna, quella oberata da crisi e progressiva finanziarizzazione. E’ questo inoltre, il malcelato mantra statunitense, il quale consiste nel maggior vantaggio che hanno gli Usa, nonchè la principale caratteristica da copiargli, da parte degli italiani. Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




I paradossi della finanza e dei redditi italiani

Il fatto che solo il cinque per cento dei contribuenti italiani dichiarino un guadagno annuale superiore a cinquantamila euro e’ un indice di inadeguatezza del sistema fiscale italiano, forse il piu’ alto in Europa, e della incapacita’ delle banche di immettere liquidita’ necessaria a creare sviluppo e arricchimento privato.

Oggi per ricevere un finanziamento di qualsiasi genere occorre una fideiussione, il possesso di un bene confiscabile di egual valore o quasi, rispetto all’importo postulato; si pagano interessi pari all’importo elargito e infine se si vogliono togliere i soldi immantinente dalla propria banca, risulta impossibile farlo, nei casi di patrimoni superiori ai cinquantamila euro ed in assenza di mutui.

Il fatto che una fetta crescente di popolazione italiana non disponesse di diecimila euro da spendere improvvisamente e’ l’indice eclatante di quella morsa finanziaria cui l’Italia e’ sottoposta, da parte di istituti di credito privati, i quali hanno inglobato quelli un tempo pubblici e dettano l’agenda giuridica di tutto l’occidente. Da qui lo strozzinaggio bancario dove gli interessi fanno ammontare la cifra data al guadagno della cifra prestata da parte delle banche, la impossibilita’ di prelevare presto i propri soldi magari liquidi, dalla banca, e infine la dispersione delle dichiarazioni reali dei redditi causata dall’imposizione di prelievi fiscali ingenti atti a finanziare il sistema finanzacentrico cui le banche e gli altri poteri forti stazionano. E poi tante gabelle e interessi alti atti a cosa? A sostenere la societa’ che vede la popolazione che in piu’ di un quarto percentuale non arriva a dichiarare e forse a possedere piu’ di duemila euro netti al mese?

Lo stato di diritto si e’ perso, fagocitato nelle sue funzioni di pubblica utilita’ dai soggetti privati che si schermano dietro quelli pubblici, rendendo sommamente piu’ difficili, le vite economiche dei soggetti sganciati dal sistema delinquenziale di potere finanziario e politico… Maglietta donna artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, dipinta e disegnata manualmente casual chic; 30€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




I trucchi sconosciuti della spesa dell’Italia

Bisogna pur capire ed affrontare in maniera legittima il tema della rivendicazione di spendere la maggior parte del gettito fiscale prodotto nelle proprie regioni, da parte delle regioni che appunto hanno una maggiore concentrazione di sedi fiscali di aziende nella propria terra. E’ tuttavia inconcepibile il fatto che in Italia i distretti produttivi siano stati invertiti in maniera totalistica a favore della zona settentrionale, nell’arco di poco piu’ che centocinquanta anni. Prima la questione della industria era affare sopratutto meridionale, con conseguente gettito fiscale odierno superiore al sud. Ed e’ stato raggiunto, tale traguardo, con la scelta miope e deliberata, di escludere le imprese meridionali dalle gare di appalto per la pubblica amministrazione finche’ appunto la questione delle industrie per la produttivita, non diventasse di pertinenza quasi esclusiva per il nord.

Un paese civile ovvierebbe a questo problema mediante un piano di costruzione infrastrutturale, aziendale e formativo, che foraggiasse il meridione in guisa diversa da ora. Ora infatti il meridione d’Italia e’ assistito ma non aiutato, in quanto non vi e’ interesse ad avere un’Italia duale ed in competizione casomai. Cosi’ si arriva alla degenerazione attuale in cui una parte d’Italia, in cui si spendono tremila euro in piu’ per cittadino rispetto all’altra parte d’Italia, reclama giustamente una porzione maggiore del gettito fiscale proveniente dalle sue imprese. Tuttavia si occulta la necessita’ di non assistere piu’ la parte meridionale d’Italia la quale e’ solo un mercato di sbocco per la parte settentrionale, bensi’ di dotarla di infrastrutture adeguate alla parte settentrionale d’Italia per garantirne uno sviluppo adeguato.

A conti fatti entrambe le estremita’ dello stivale italiano avrebbero il diritto/dovere di spendere la stessa somma, maggiorata rispetto ad oggi, per i singoli residenti. Cio’ tuttavia non avviene a causa di volonta’ politiche e manageriali che fanno dell’Italia detentrice della parte piu’ ricca d’Europa e di quella al contempo piu’ povera; il che e’ paradossale vista l’esigenza di usufruire di maggiori risorse fiscali da parte del nord, e maggiore sviluppo autonomo da parte del sud.

La prima cosa da fare al fine di unificare l’Italia sarebbe togliere il pareggio di bilancio dalla costituzione che impedisce di spendere in maniere illimitata al fine dello sviluppo da un lato, e uscire dall’euro al fine di ricreare la siddetta moneta Fiat, ossia positiva e illimitata che oggi si adopera solo a favore della finanza, anziche’ a favore delle imprese e dei cittadini come accadeva fino agli anni ottanta. Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




I libri, la massa e l’evoluzione oltre alla ricchezza imprenditoriale

Il problema che affligge il mondo editoriale e’ condensabile nell’icona di una donna pingue nell’atto di leggere, sia per cio’ che attiene le sue cause che il suo rilancio: la lettura di libri deve essere politicamente e industrialmente portata fuori dalla coltre di “perdenza”; ovvero va valorizzato il prodotto librario come consumo di massa da un lato-e per massa si intende il guadagno dovuto alla massa-dall’altro, siccome quest’immagine mostra la massa tendenzialmente sovrappeso di oggi-palese e’ l’esigenza che va sopratutto promossa un’immagine del consumo editoriale antitetica alla “perdenza” attribuita ai soggetti non esteticamente allettanti ed economicamente fortunati. Da qui un ripensamento dei modelli di consumo intelligenti sarebbe opportuno affinche’ essi abbracciassero la massa, inizialmente spiegando la attrattivita’ del libro da parte dei soggetti esteticamente piacevoli, infine promuovendo la stessa associazione di libro con i personaggi facoltosi fino a quelli con inferiori risorse economiche ed esteticita’ che compongono la massa. E tale processo non urge ai fini del mero marketing bensi’ per la evoluzione massificata, la quale e’ l’unico nonche’ ultimo, volano di sviluppo economico e benessere sociale. Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.