Elon Musk finisce Twitter
ELON MUSK HA ACQUISITO TWITTER. Lo riporta Rsbn network.
Elon Musk, che presto diventerà il proprietario ufficiale di Twitter, completerà una transazione del valore di 44 miliardi di dollari dopo aver raggiunto un accordo con il consiglio lunedì, secondo PR Newswire. Il CEO di Tesla e SpaceX ha acquisito Twitter per circa $ 54,20 per azione dopo giorni di deliberazioni con il consiglio di amministrazione dell’azienda.
Il rapporto di PR Newswire rivela che il presidente del consiglio indipendente di Twitter, Bret Taylor, ha dichiarato: “Il consiglio di amministrazione di Twitter ha condotto un processo ponderato e completo per valutare la proposta di Elon concentrandosi deliberatamente su valore, certezza e finanziamento.
La transazione proposta fornirà un notevole premio in contanti e riteniamo che sia il miglior percorso da seguire per gli azionisti di Twitter”. Il CEO di Twitter, Parag Agrawal, ha valutato l’accordo, affermando: “Twitter ha uno scopo e una rilevanza che hanno un impatto sul mondo intero. Profondamente orgoglioso dei nostri team e ispirato dal lavoro che non è mai stato così importante”.
Elon Musk ha dichiarato in un comunicato congiunto in cui annunciava l’acquisizione di Twitter: “La libertà di parola è il fondamento di una democrazia funzionante e Twitter è la piazza della città digitale in cui si dibattono questioni vitali per il futuro dell’umanità”.
Il presidente Trump non tornerà su Twitter nonostante l’acquisizione di Elon Musk: lunedì, Elon Musk ha comprato la società di estrema sinistra Twitter per 44 miliardi di dollari. Il gigante dei social media è noto per aver censurato e bandito opinioni e voci conservatrici come il presidente Trump e Gateway Pundit.
Elon Musk ha postato questo tweet quando si è diffusa la notizia della sua acquisizione di Twitter.
“Spero che anche i miei peggiori critici rimangano su Twitter perché questo è il significato della libertà di parola”
FOX News ha riferito oggi che il presidente Trump non tornerà sulla piattaforma e ha promesso di unirsi alla sua app sociale TRUTH nei prossimi giorni. Fox News riporta:”L’ex presidente Trump non tornerà su Twitter, anche se Elon Musk comprerà la società di social media e ripristinerà il suo account – userà invece il suo TRUTH Social come unica piattaforma per i suoi post”.
Twitter ha annunciato lunedì pomeriggio che ha accettato di essere acquisito da Musk per 44 miliardi di dollari.
L’ex presidente ha detto lunedì a Fox News che si unirà ufficialmente alla sua piattaforma, TRUTH Social, nei prossimi sette giorni, come previsto.
“Non andrò su Twitter, resterò con TRUTH”, ha detto Trump a Fox News. “Spero che Elon compri Twitter perché lo migliorerà ed è un brav’uomo, ma io resterò con TRUTH”.
Trump ha detto a Fox News che inizierà a “VERIFICARE” la prossima settimana.
I dipendenti di Twitter hanno apparentemente aggiunto un repository pubblico e vuoto chiamato “the-algorithm” sull’account Github della piattaforma poco prima che il codice fonte fosse bloccato.
Musk ha detto di voler rendere l’algoritmo di Twitter open source. (significa che l’algoritmo potrà essere scaricato da chiunque), riporta disclosetv.
Donald Trump dimostra di essere grande paladino del popolo ma di matrice estremamente populista. Trump una volta ha detto che il popolo stesso salverà il proprio paese. È sempre più chiaro che non può essere altrimenti. Così sarà in ogni singolo paese….
Chiunque abbia sognato il GREAT AWAKENING, un “grande risveglio”, ecco, questo è esattamente questo. Il popolo stesso non si lascia più governare, ma diventa co-governatore.
Non si limitano a votare, ma controllano le elezioni e vogliono sapere se il loro candidato manterrà le sue promesse.
Le “pecore nere” non avranno alcuna possibilità in futuro se il “grande risveglio” raggiunge le persone che attualmente seguono ancora il “grande fratello”…ha motivato nell’ultimo concione il politico ed uomo d’affari statunitense.
La pace che i più desiderano sarà probabilmente seguita da un periodo tumultuoso, come succede sempre quando si vuole trovare un nuovo ordine…”, ha rimarcato Trump, in concomitanza con i propositi di Musk che hanno sottratto a Wall Street la proprieta’ di Twitter. Cio’ ha visto il grande giubilo di Jack Dorsey, creatore di quello che si innalzo’ come secondo principale social network agli albori. Il miliardario fautore di Neuralink e pionioristico imprenditore turistico Musk, si vede travolto da un’onda di proseliti per il gioco arcano ma fattivo che sta svolgendo a favore della decentralizzazione bancaria: infatti pare che i suoi satelliti stiano suffragando l’avanzata delle criptovalute e stiano dando adito alla Russia di perpetuare i propri approvvigionamenti. Si vocifera con il giornalista canadese Benjamin Fulford, che Musk stia indirettamente consentendo a Putin di controllare le proprie aziende mediatiche ed informatiche scongiurando uno stallo dei satelliti a detrimento della Federazione russa. Cosi’ Elon Musk viene fregiato dal popolo disallineato, dell’etichetta di patriota per mezzo della guerra occulta e asintotica che sta attuando contro Wall Street. Frattanto si registra il consolidamento di un mercato parallelo dei social, che con Tik Tok, Rumble ed una dovizia di altri, vedono uno spodestamento crescente di Facebook dalla preminenza. Trump ha fondato un proprio social ed in Italia si sta corroborando “Sfero” piattaforma polifunzione, anche commerciale e decentralizzata, per le venture esigenze dei consumatori. Sul fronte mediatico la statunitense Fox e’ in irreversibile ascesa di gradimento con il calo delle tv e radio mainstream classiche. In Italia Il Fatto quotidiano recupera lettori per il cambio di linea editoriale, in palese antitesi con il connubio Draghi-Nato; tuttavia e’ in costruzione un processo di imbavagliamento di internet, a causa del riempimento della maggioranza degli spazi da parte di societa’ e produttori allineati con la propaganda imperante nel cosiddetto panorama “mainstream”, progressivamente abbandonato da pletore di utenti.
