Bel record di Capodanno

A rivelarlo sono i dati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ovvero nessun morto a Capodanno, ma gli studi  registrano  14 feriti con prognosi superiore ai 40 giorni.

Lo scorso anno era stato acclarato un decesso e 12 feriti. Significativo aumento, invece, del ferimento di minori: 20 a fronte degli 8 dello scorso anno. Sono state 37 le persone arrestate e 188 quelle denunciate, con sequestro di 32,5 tonnellate di prodotti pirotecnici e 2,3 tonnellate di polvere da sparo. Dieci, infine, le armi comuni da sparo sequestrate.

Nonostante i divieti, in molti hanno festeggiato l’arrivo del nuovo anno con i fuochi d’artificio e non mancano i feriti. Un 40enne a Taranto ha perso una mano, nell’Ascolano è rimasto gravemente ferito un giovane. A Napoli un uomo è stato colpito da un proiettile vagante, 14 in tutto i feriti in Campania. Quattro i feriti in Puglia, tre dei quali hanno subito amputazioni a causa dei botti. Un ferito per lo scoppio di un petardo a Decimomannu (Cagliari): rischia di perdere tre dita.

In totale sono stati 558 gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 229.
 Il numero maggiore quest’anno in Lombardia, dove sono stati 72, seguono: Emilia Romagna 68, Lazio 66, Campania 60, Veneto 46, Toscana 44, Sicilia 43, Liguria 37, Puglia 35.

E’ di sette feriti per i botti, al momento, il bilancio della notte di Capodanno a Roma. Secondo quanto si apprende, nessuno in modo grave. Tra questi, due persone in zona Montemario hanno riportato traumi agli occhi per l’esplosione di un petardo. Un altro è rimasto ferito alla caviglia fuori da un ristorante in zona Primavalle, in periferia, perché colpito dallo scoppio di un petardo. Infine un’altra persona che aveva comprato una pistola a salve per festeggiare, mentre la usava si è provocata una ferita all’indice che ha portato a una parziale amputazione della falange.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

E’ stata una notte di fine d’anno con pochissimi feriti, anzi “come non si ricordava da tempo a Milano e nell’Hinterland, quella dei festeggiamenti per il Capodanno 2022. Lo confermano le centrali operative del 118 e dei Vigili del fuoco, che non hanno registrato casi gravi. Anche la Polizia locale non segnala incidenti stradali di rilievo. Il 118 ha soccorso, da mezzanotte alle 6 tre persone per leggere ferite o lievi ustioni, tutte accompagnate in codice verde al pronto soccorso. Oltre 500 gli interventi. I Vdf sono dovuti intervenire per un incendio in abitazione e per 13 principi d’incendio a balconi, quasi tutti dovuti ai botti, ma senza dover mettere in salvo nessuno. Un centinaio, in tutto, le uscite dei pompieri.

Botti e fuochi d’artificio hanno salutato a Napoli l’arrivo del nuovo anno, nonostante l’ordinanza che li vietasse emessa dal sindaco Gaetano Manfredi. Lo stesso, peraltro, è accaduto in diversi altri centri della provincia dove erano stati emanati provvedimenti analoghi. Il provvedimento è cessato.

E’ di quattordici feriti in totale, al momento, il bilancio complessivo della notte di Capodanno in Campania. Dati in netta flessione rispetto a quelli degli anni scorsi. Nove feriti si registrano tra Napoli e provincia, quattro nel capoluogo e cinque nel resto dell’area napoletana. Tre le persone che sono state soccorse in ospedali del Salernitano. Un ferito ad Avellino ed uno a Caserta. Le conseguenze più gravi per un uomo di Carbonara di Nola, di 47 anni, che ha perso un occhio. Ferite agli occhi anche per una 53enne a Napoli.

Tre persone sono rimaste ferite in provincia di Salerno a causa dell’esplosione di petardi nella notte di Capodanno. Sempre a Sarno sono state soccorse le altre due persone: si tratta di un giovane che ha riportato una prognosi di dieci giorni per le ustioni dovute all’esplosione di un petardo e un bambino di 21 mesi che è stato medicato per una lieve ustione provocata da una stellina di Natale, riportando una prognosi di sette giorni. Il bilancio dei feriti, quindi, è in linea con l’anno scorso quando si registrarono due feriti nel Salernitano.

E’ stato operato poco prima delle 5 ad Ancona, nel centro di Chirurgia della mano degli Ospedali Riuniti, il 22enne rimasto gravemente ferito ad entrambe le mani dopo la mezzanotte a causa dello scoppio di alcuni petardi che stava facendo esplodere in piazza con alcuni amici a Roccafluvione (Ancona). Il giovane, secondo le prime informazioni, avrebbe subito l’amputazione subtotale di alcune dita di entrambe le mani. Dopo l’incidente, il ragazzo era stato soccorso dai sanitari e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. Poi è stato trasferito all’ospedale di Torrette ad Ancona, dove si trova il Centro per la chirurgia della mano, per essere sottoposto all’alba a un intervento chirurgico. Anche se Napoli si e’ ribellata sparando a iosa i fuochi all’ordinanza che li vietava, resta impellente dotare i botti di sistemi di sicurezza efficacissimi. Il costo di cio’ va certamente equidistribuito tra stato, imprese, acquirenti.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Sono stati complessivamente 727.780 gli interventi di soccorso effettuati in Italia dai vigili del fuoco nel corso del 2021, una media di 2.000 al giorno. Aumento rispetto al 2020, quando gli interventi furono 705.000. In Sicilia il numero maggiore di soccorsi, 78.535. Seguono: Lombardia 75.290, Lazio 65.966, Campania 62.878 Toscana 54.331, Emilia Romagna 53.715, Piemonte 50.672. Puglia 49.533, Veneto e Trentino A.A. 41.146. Calabria 34.213, Sardegna 30.300, Liguria 28.373, Marche 25.518, Friuli V.G. 21.358, Abruzzo 20.072, Umbria 19.098, Basilicata 9.959 e Molise 6.918. Dei 727.780 interventi, 194.680 hanno riguardato incendi ed esplosioni, 140.555 soccorsi e salvataggi, 45.179 dissesti statici e 38.772 incidenti stradali.