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Bollo auto non pagato: ecco la rottamazione fiscale e novita’ economia.

Dic 06 2022

Bollo auto non pagato: ecco la rottamazione fiscale e novita’ economia.

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La Legge di Bilancio 2023 contiene importanti novità per i contribuenti italiani, anche in materia di bollo auto: nel testo depositato alla Camera per l’iter di approvazione parlamentare, infatti, è previsto lo stralcio dei carichi fino a 1.000 euro affidati agli agenti di riscossione tra il 1 gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2015. Questo significa che i bolli arretrati, fino a un importo di 1.000 euro e per cui sono in corso provvedimenti di riscossione, sono automaticamente cancellati. E non è l’unica novità presente nel testo di legge.

Sul versante europeo la Bce, date le incertezze sull’economia globale e la volatilità dei prezzi, deve assicurare che “in tutti gli scenari l’inflazione tornerà al nostro obiettivo velocemente”. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde a una conferenza di banche centrali organizzata dalla Bri e dalla Banca di Tailandia a Bangkok.

Nuovo ricambio generazionale in Unicredit e’ in procinto di compiersi nel Bel Paese: nella tarda serata di ieri, la Fabi e le altre organizzazioni sindacali hanno firmato con l’azienda un accordo che stabilisce un piano volto a consentire, esclusivamente su base volontaria, l’uscita incentivata di 850 lavoratrici e lavoratori, e, contemporaneamente, l’assunzione di 850 giovani under 35. Viene dunque mantenuto un perfetto equilibrio, con un rapporto di uno a uno, tra uscite e nuovi assunti, che verranno destinati, in particolare, secondo quanto definito nell’accordo, alla rete commerciale.

L’accordo raggiunto tra Unicredit e sindacati sul turnover prevede un importante riconoscimento economico per gli addetti in uscita ed anche l’erogazione a tutti i dipendenti del perimetro Italia di una cifra complessiva di 2.400 euro che comprende 800 euro detassati sottoforma di welfare (cosiddetto ‘bonus carovita’) pagato con lo stipendio di dicembre 2022.

La cifra comprende inoltre un premio una tantum di produttività (Vap 2022) di 1.510 euro, sempre come welfare (930 euro per chi sceglie il pagamento in busta paga) e un contributo per la polizza odontoiatrica di 88,70 euro. L’accordo riguarda anche la formazione finanziata in azienda che viene valorizzata e resa centrale, le nuove figure professionali della rete commerciale e l’allineamento dei congedi parentali al Ccnl.

Con l’aumento dei contagi da Covid spunta la proroga delle misure sullo smart working per i lavoratori fragili e per i genitori di minori con meno di 14 anni: il Governo – secondo quanto si apprende dal ministero del Lavoro – ragiona sulla possibilità di inserire nel Milleproroghe una proroga di almeno tre mesi delle norme che consentono ai lavoratori fragili di svolgere “di norma” la prestazione lavorativa in modalità agile e ai genitori di chiedere lo smart working nel caso in cui la mansione consenta il lavoro agile purché l’altro genitore non sia già a casa a causa dell’assenza lavoro o con qualche tipo di ammortizzatore sociale. La misura dovrebbe essere discussa in uno dei prossimi Cdm ma è probabile che ci si limiti a prorogare le norme in vigore fino al 31 dicembre 2022 senza inserire l’equiparazione al ricovero ospedaliero per l’assenza del lavoratore fragile per il quale non sia possibile prestare lavoro in modalità agile.

Mexedia, sul fronte industriale italiano, porta una ventata di notizie incoraggianti per l’Italia, in quanto rappresenta una tech company italiana quotata sul listino Euronext Growth di Parigi, che sta rafforzando la sua presenza negli Stati Uniti e Sud America attraverso l’acquisizione di Phonetime e Matchcom. Le due società hanno un fatturato complessivo di circa 300 milioni di dollari ed una rete di più di 450 clienti a livello globale. A queste due acquisizioni seguirà entro dicembre quella di Intermatica, società operativa dal 1997, piattaforma per la fornitura di servizi a valore aggiunto per il mobile ed il satellitare. Inoltre, è in fase di definizione l’acquisizione di un’azienda tecnologica con piattaforme proprietarie nel settore messaging ed intelligenza artificiale.
   “Quello statunitense – dichiara il fondatore di Mexedia Orlando Taddeo – è un mercato importante per il nostro settore, sia in termini di espansione che di innovazione, perfettamente in linea con la mission di Mexedia.  La partnership con Phonetime e Matchcom ha radici solide nel tempo. Nel 2022 prevediamo un ulteriore incremento delle marginalità con una crescita prospettica di circa il 15 per cento che porterà l’azienda a superare gli 8 milioni di Ebitda”.
   “L’acquisizione – dichiara il Ceo di Mexedia Paolo Bona – effettuata mediante Mexedia Inc, subsidiary americana del Gruppo, oltre ad ampliare la portata dei servizi e dei clienti per Mexedia, porterà un importante valore aggiunto dal punto di vista delle opportunità di sviluppo del business su nuove aree geografiche”.

“Manteniamo la nostra previsione per una contrazione a partire dal quarto trimestre, basata sull’elevata esposizione allo shock del prezzo del gas e sull’impatto dell’aumento dei prezzi sui consumi privati, ma abbiamo ridimensionato questo impatto e ora stimiamo la crescita complessiva del 2022 al 3,7%.
    Abbiamo anche ridotto la nostra previsione di contrazione nel 2023 di 0,6 punti percentuali a -0,1% su un miglior contributo dal quarto trimestre e sul leggero allentamento della crisi del gas” per l’Italia, spiegano gli analisti in una nota di valutazione sullo sviluppo globale.

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