Cina taglia stipendi addetti statali

La superpotenza cinese innestata sul partito popolare comunista mostra segni di scricchiolio irreversibile. Infatti secondo fonti allegate nel medium “Ntd” la Cina ha reciso gli stipendi e le pensioni dei dipendenti pubblici, i quali poco o nulla recriminano da questo punto di vista, in quanto appartengono ad un ceto economicamente, lavorativamente e socialmente molto privilegiato.

Molto probabilmente a causa della fenditura monetaria del macrofondo di investimento mandarino Evergrande la Cina fronteggia una crisi di liquidita’ causata anche dalla presenza, sul proprio suolo, di circa mezzo miliardo e piu’ di persone in fase di indigenza, per cui impossibilitate a fornire gli introiti fiscali teleologici al pagamento di salari, pensioni, servizi. A cio’ si aggiunge il mezzo stallo del Pil sferzato dalle contromisure statunitensi che hanno declassato giganti come Huaiwei e similari; senza contare la pandemia, l’isteresi degli approvviggionamenti, la scarsita’ di materie prime.

Infiammano ribellioni nella Cina comunista, antipartitiche per la situazione di credito sociale ai cittadini consensienti con le riforme pubbliche, da parte di soggetti slegati dal politburo pechinese; che reclamano la fine dei trattamenti privilegiati nei riguardi delle persone intrecciate con la politica.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Le azioni parabelliche di Pechino sul mar giapponese e cinese continuano nella loro perentorieta’, annettendo a se’ quella zona. A dimostrazione di cio’ contribuisce l’edificazione della Cina, in questo tratto di mare, di tre isole artificiali gia’ aborrite da tribunali di diritto internazionale e marittimo; tali istituzioni hanno intimato la Cina di smantellare tali infrastrutture.

Mercedes intanto, riscontra la sua proprieta’ di circa il 20% da parte del governo cinese tramite le sue finanziarie.

Taiwan infine, viene additata quotidianamente come appendice del governo cinese, anche se gli Stati Uniti hanno riaffermato quanto provvederanno a mantenere indipendente tale provincia.

In Cina il sistema di credito sociale per i cittadini non dissidenti politicamente e’ realta’ inesorabile, alla stregua automi che in molteplici casi sostituiscono gli uomini nelle mansioni legate all’,accoglienza. https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/




Social e dati personali: guadagni e questione privacy attaccati

L’accesso ai social network nel mondo figura in crescita indefessa dal punto di vista del tempo che vi si dedica e della frequenza con cui si accendono le applicazioni di messaggistica istantanea o di condivisione di immagini, documenti, testi. Alla luce delle roboanti asserzioni di Silvio Luchetti, il circolo vizioso sottoforma di Matrix in cui l’umanita’ e’ immersa per i social, oltre ad essere esiziale per la salute e lo sviluppo cognitivo ed ontologico, e’ estremamente lucroso per gli azionisti maggiori dei social. Premesso che gli azionisti di maggioranza delle macropiattaforme informatiche come Facebook, Whatsapp, Youtube, figura il pariglia di principali fondi d’investimento mondiali come Vanguard e Blackrock, i social hanno istituito un meccanismo di dipendenza sociale collettiva da notifiche, conversazioni, telefoni incentrato sull’utilizzo compulsivo che configura emolumenti da raccolta e vendita dati per aziende, governi ed istituzioni.

Luchetti, augusto ingegnere informatico riversato nel salutismo e l’evoluzione cognitiva e mnemonica, oltre che culturale, afferma che i nuovi petrolieri della Silycon Valley sono i neurofisiologi intenti a stimolare tossine neurali teleologiche alla dipendenza social per mezzo di colorazioni e trucchi schermici che fanno aumentare il tempo di utilizzo dei social network.

Al di la’ della degenerazione culturale e cognitiva delle nuove generazioni intersecate con i social Luchetti focalizza problemi neonati di cyber bullismo, autoemarginazione causata dalla preferenza di stazionare ed interagire con la vita informatica nonche’ la mera dipendenza da social con tutto il campionario di cliniche per disintossicarsi.

Cio’ che desta sgomento dei social e’ anche la spirale di ricerca che imprime agli utenti, con contenuti nuovi sempre concatenati alle ricerche effettuate in precedenza: in tal guisa le discrezionalita’ ed il senso critico e di scelta vengono inconsapevolmente annichiliti.https://www.francescopaolotondo.com/prodotto/23466/

I social network destinano dei veri e propri salari ai proprietari e gestori delle pagine, imperniati sul numero di condivisioni ed interazioni, ma la tara principale di questo meccanismo sta proprio nell’opacita’ relativa i dati personali; su quest’ultimo fronte redattori come Benjamin Fulford affermano che Facebook sta in fase di distruzione eterodiretta dei dati raccolti, aprioristicamente la propria nazionalizzazione. Altre fonti puntualizzano la necessita’ di distribuzione monetaria agli utenti deprivati dei loro dati personali da parte dei social network.

Le strategie espresse da Silvio Luchetti per rintuzzare la dipendenza da social e la dispersione del proprio tempo su essi, sono il cambio di luminosita’ dei telefoni da luce accesa a quella scura, la cancellazione delle app di social network e l’inibizione delle notifiche di ogni sorta, suoneria compresa.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/




Trust popolare impazza e vince sul Grande Reset

Si chiama OPPT, acronimo di One People’s Public Trust, ed e’ il documento desecretato nel 2013 e che impazza sui social sedicenti decentralizzati, che delegittima il connubio di banche, multinazionali e politici: delegittima anche entita’ insomma, che di fatto detengono le redini del potere globale. Il trust in questione e’ un documento originale, ufficiale e legale presente all’interno di questo link https://archive.org/details/OPPTUCCFILINGS/A01-2000043135-ucctitleandownership/page/n1/mode/2up; ha un potere sesquipedale nell’ambito della nuova regolamentazione societaria e capitalistica plasmata sul benessere collettivo, sull’abrogazione dei debiti, sulla illiceita’ di rappresentanti politici, istituzioni bancarie ed ogni tipo di corporazione. Cio’ e’ sopraggiunto con una ricerca investigativa di stampo economico, da parte di un gruppo di periti e fiduciari pubblici del calibro di Heather Ann Tucci Jarraf che il 25 dicembre 2012 hanno legalmente, con un processo assai oggi denigrato, reso illeggittimi banche, governi ed istituzioni connesse: cio’ e’ stato il corollario di ricerche iniziate nel 2009 e culminate nell’attestazione di prestiti inesistenti ma dichiarati tali, verso la banca mondiale.

I fiduciari con competenze bancarie e legali che hanno scoperto la frode dei prestiti mai avvenuti ma effettuati alla Banca Mondiale, hanno visto in relazione a questo misfatto l’esistenza di contratti capestro stipulati ad insaputa della societa’, con cui tali prestiti avrebbero preso consistenza per mezzo del lavoro schiavizzante teso a conferire valore alla moneta che, a prescindere da tali prestiti e contratti, rimaneva scevra del valore per assicurare tali trasferimenti economici.

Con il paradigma suddetto gli esseri umani divenivano proprieta’ delle corporazioni scoperte del valore economico sciorinato e scambiato, multinazionali ai gangli del potere nazionale e globale che adoperano il lavoro umano per avvalorare le proprie operazioni inoculando debiti.

Nel lavoro legale ed economico portato a termine dai fiduciari americani nel 2012, e’ stato abrogato il diritto di possesso corporativo degli esseri umani, quello della costrizione al lavoro per obbligo e durata giornaliera, nonche’ l’illiceita’ dei debiti pubblici e del potere delle multinazionali sugli stati, sugli uomini e sulla moneta.

Nell’ambito del procedimento giuridico annesso all’OPPT e’ stato comprovato il trattamenti disumano imposto all’umanita’ dal punto di vista degli obblighi lavorativi, dei salari inadeguati e delle proprieta’, bensi’ e’ stato assicurato il diritto naturale degli uomini a vivere in modo dignitoso aprioristicamente dal lavoro svolto e dal suo carico; inoltre sono decaduti i diritti di proprieta’ privata delle persone da parte delle corporazioni, il diritto di proprieta’ invece delle persone sulle multinazionali e gli elementi del creato e’ stato riaffermato in quanto entita’ divine incarnate ergo libere. Da questi assunti e’ risultato che con la Fed e la proprieta’ effettiva privata delle principali banche centrali, le macrocrisi del 1929 e del 2007 sono state pianificate arbitrariamente, e che il mercato borsistico e quello dei prezzi viene manipolato dalle corporazioni finanziarie che hanno instaurato un meccanismo illegale secondo cui sono esse deputate a prestare denaro agli stati. Soldi impossibili da ripagare per cui le leggi ed il potere degli stati viene demandato a tali conglomerati economici.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Il generale Flynn in una recente dichiarazione pubblica ha rimarcato con soddisfazione che l’America non e’ piu’ una corporazione privata, anche se sta subendo controffensive da parte di organismi finanziari estremamente robusti, prosperi ed organizzati, che aborriscono il verdetto giuridico che li espropria dalla proprieta’ delle persone, delle banche, delle risorse terrestri, della moneta e delle corporazioni.

La risoluzione relativa il Trust popolare pubblico issato in America dal 2012, e’ occultata dai media piu’ influenti, tuttavia ha acquisito valore giuridico allorche’ le banche e le corporazioni hanno negato di volere detenere l’umanita’ in condizioni di semischiavitu’ per conferire valore ai propri averi e scambi. https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/




Trump distrugge mandati su vaccino nell’intervista

TRUMP DISTRUGGE I MANDATI DEL VACCINO NELLA INTERVISTA CON RSBN

Il presidente Donald Trump ha “strappato” l’idea di mandati vaccinali domestici per i viaggi aerei nel prossimo “Year in Review Show” di RSBN. L’intervista, che e’ andata in onda alle 20:00 del 30 dicembre , fornisce una rara occhiata ai pensieri del presidente Trump sui mandati medici tirannici imposti da Joe Biden e dalla sua amministrazione.

Brian Glenn di RSBN ha chiesto al presidente Trump cosa ne pensasse dell’idea dei passaporti vaccinali per i viaggi aerei, a cui ha risposto con fermezza: “I mandati sono davvero molto dannosi per il nostro paese e vedi cosa sta succedendo con tutte le cose che hanno a che fare con gli affari, le persone hanno un mandato e non possono andare a lavorare, anche se vogliono… i mandati sono un disastro”.

Trump ha sottolineato che i mandati sui vaccini sono “uno dei motivi principali per cui la nostra economia sta andando in modo così orribile: “non puoi trovare lavoro … non puoi far lavorare nessuno”. Ha aggiunto: “I mandati sono un grosso, immane problema nel nostro paese e ha molto a che fare con quanto male stiamo andando economicamente”.

Trump ha continuato: “[E] ci sono altri problemi con loro, le persone hanno problemi religiosi con esso [il vaccino], hanno problemi medici … sai, hanno molte difficoltà diverse”.

Pur riconoscendo il diritto degli americani a mantenere la loro libertà individuale e la libertà di scelta medica, il presidente Trump si è anche detto molto orgoglioso dello sviluppo dei tre vaccini Covid, che sono stati distribuiti al pubblico americano attraverso la sua iniziativa di sviluppo di vaccini senza precedenti, Operazione Warp Speed.

Trump ha aggiunto: “Abbiamo anche ottime terapie, ma i mandati sono orribili “.

Anche se in pubblico Trump abbia affermato di essersi vaccinato ed esortato a vaccinarsi, proprio su questo argomento negli ultimi comizi affollati ha ricevuto degli echi di critica per cui ha sviato enfatizzando la liberta’ di scelta. Ad ogni modo la giurisprudenza americana imperniata sulla centralita’ dell’individuo in antitesi alla centralita’ dello stato promulgata in Italia ed Europa, sta facendo molta fronda ad ogni fattispecie di obbligo connesso i vaccini ed i passaporti di tal guisa. In tale contesto non si riesce a detrarre la strategia di Trump che si mantiene ambigua sui vaccini, alla stessa stregua di Putin. https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

In Italia anche se si sta seguendo a marce forzate l’abbrivio dell’Austria sull’obbligo vaccinale, viene registrata una crescita dei moti ostili al vaccino ed al Green Pass, con un fronte comune di intellettuali uniti contro tali prescrizioni, che coinvolge Ugo Mattei, Massimo Cacciari, Diego Fusaro, lo storico Alessandro Barbero e tanti altri. Tutti questi sono attualmente in fase di timida emarginazione dai riflettori mediatici piu’ importanti che fino a poco tempo addietro gli hanno fornito lustro e fama. Intanto in Italia la percentuale di vaccinati sale lentamente senza sgretolare il blocco di ferro di coloro che aborriscono tale pratica, i quali sembra si aggirino intorno il trenta per cento della popolazione.

In Italia gli alberghi hanno avuto cali di ordini superiori alla meta’ durante gli ultimi mesi per cui e’ in atto un’ecatombe e conomica che infiamma il dissenso verso Draghi e la denigrazione della classe giornalistica.

A Napoli, capoluogo per eccellenza dell’intero meridione, la cittadinanza ha replicato al divieto di sparare i fuochi di capodanno da parte dell’ultimo sindaco, con una selva infinita di munizioni e con l’apertura di variegati locali che non hanno voluto elidere le prenotazioni effettuate aprioristicamente Il che si e’ verificato nell’impossibilita’ di controlli capillari.

E’ a tal proposito agli atti del tribunale di Reggio Emilia l’apertura di un processo per Conte in occasione della prima chiusura totale per pandemia, definita illegittima per mancanza di numeri sufficiente ad installare uno stato di pandemia. La magistratura ha anche recentemente dato adito alla riapertura della Torteria di Chivasso che si e’ sempre rifiutata di chiudere nella prima fase del virus; inoltre sono erose molteplici multe per gestori e clienti non muniti di Green Pass.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/




Q su Maxwell e fake news

Q su Maxwell nel 2020:

Drop 4565. E’ l’arresto di Ghislaine Maxwell piu’ significativo di quello di Jeffrey Epstein? E’ possibile che Epstein fosse un burattino [non la persona(e) di maggiore interesse]?
Finanziato da chi o quali entita’ [Straniere]?1 [Primario] raccogliere ricatti su politici eletti, nobili, hollywood influencers, wall street ed altri giocatori finanziari di punta, altre persone di alto profilo specifiche del settore, ecc.

2 Alimentare una dipendenza [controllabile]
Retroscena della famiglia di Maxwell?
Storia di Robert Maxwell [intel, agenzia, ricchezza, [CLAS 1-99]]?

A volte sono le persone dietro le quinte quelle ad avere il significato maggiore.
Q

Drop 4566

Ghislaine Maxwell e’ l’indicatore numero 9 nel Countdown (riguardo: Q-Drop 4256)?

https://twitter.com/rn__deplorable/status/1278778177574318086

Notevole, davvero notevole.
Argomento: “Maxwell non e’ un nome abbastanza grande da scatenare un risveglio di massa.” [esempio]
Contro-argomento: Non fate affermazioni basate su ‘merito’ e/o ‘valore’. Non pensate ad ‘oggi’ ma piuttosto a ‘dopo’ oggi.

UNO PORTA AD UN’ ALTRO AD UN’ ALTRO AD UN’ ALTRO.
UNO PORTA A MOLTI.

Crimini contro i Bambini = denominatore comune [non importa l’affiliazione politica][risveglio di massa esplosivo].
Abbiate fede nell’ Umanita’.
Q

Lo stesso organo di comunicazione sedicente Q ha confessato di fare uso di melensaggini e bugie come quella secondo cui starebbe in fase di controllo sui suoi bersagli gia’ fraudolentemente presi in ostaggio; in realta’ per medesima ammissione dell’entita’ celata dietro il bislacco psedudonimo di Q le forze ad esso antagoniste sono sommamente coriacee, agguerrite, organizzate ed inveterate per cui l’agone procede a vittorie altalenanti da parte dei “Cappelli bianchi” e delle loro nemesi. Inoltre il meccanismo di comunicazione noto come Q ha anche reiterate volte asserito di ricorrere a castronerie nell’affermare che al posto di politici come Biden siano in atto dei cloni robot, motivando questa pubblicazione strampalata come un tentativo di risvegliare le coscienze universali, confondere le prede e destabilizzarne gli agganci orbandoli di punti di riferimento.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Le Fake news sono definite da Q come un’,espediente che utilizza per diffondere panico e proseguire nel proprio piano, mentre va rimarcata la diaspora dei proseliti di Q anon in seguito alla batosta elettorale ricevuta da Trump.

Non si riesce a dedurre il ruolo di Trump e seguaci nell’ambito di questa battaglia di post, informazioni e controinformazioni che coinvolgono Q e le principali piattaforme di comunicazione planetarie. Sul caso Maxwell l’avvocato militare Sidney Powell dichiaro’ pubblicamente che sarebbe stato un processo irreversibile dagli esiti bibblici e con il ristorno dell’America verso i sedicenti patrioti e le persone comuni. Q anon e’ stato, prima di Trump, bandito dalle principali infrastrutture social, e figura pubblicare solo su 8chun, eppure si moltiplicano video e schemi testuali multilingue atti a decriptare i suoi messaggi, sovente a specularvi, ed a crearvi comunita’.




Ultime sul processo del secolo

Aggiornamento Maxwell: La societa’ mediatica di Trump, ovvero “We the media” riporta sul processo alla moglie del suicida miliardario Epstein, che la giuria deciderà OGNI GIORNO tra le paure del Covid.

Il giudice Alison Nathan ha detto ai giurati del processo per traffico sessuale di Ghislaine Maxwell, di continuare a deliberare ogni giorno fino a quando non verrà raggiunto un verdetto, tra i timori per il “picco astronomico” di casi di Covid a New York.

“Ora affrontiamo un rischio più elevato e crescente, che i giurati e i partecipanti al processo, possano doversi mettere in quarantena”, ha detto Nathan, chiedendo anche loro di rimanere un’ora in più ogni giorno, nonostante si aspettassero giovedì e venerdì liberi.

L’avvocato difensore Laura Menninger ha affermato che le richieste “cominciavano a suonare, come esortarli a sbrigarsi” dopo quattro interi giorni di deliberazioni. Cosi’ tra ansia per la pandemia, nuovi casi e probabili isteresi di questo eclatante processo, si preconizzano reiterate battute di arresto, chiusura dei tribunali ed intimidazioni dei giurati.

Independent.com Uk riporta a riguardo che la signora e’ stata giudicata colpevole.

Ghislaine Maxwell è stata giudicata colpevole di cinque accuse federali per traffico sessuale, sulle sei di cui era stata accusata.
I giurati, dopo sei giorni chiusi in camera di consiglio, hanno riconosciuto quasi tutte le accuse contro la signora Maxwell, ritenendola colpevole di reclutamento e adescamento di ragazze adolescenti ai fini di compiere pedofilia e abusi insieme al suo compagno Epstein.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

La donna, che in realtà è una potentissima agente del Mossad (servizi segreti israeliani) impiegata per ricattare membri della élite del Nuovo Ordine Mondiale, si era dichiarata non colpevole di tutte le accuse sostenendo di essere diventata un capro espiatorio per gli atti di Epstein dopo la sua misteriosa morte nel 2019 avvenuta in attesa del loro processo.
La sentenza arriva al termine di sei giorni dalla chiusura del processo e ben 40 ore di deliberazione, con la giuria che ha sancito colpevolezza per cinque accuse:
•1: cospirazione per indurre un minore a viaggiare per compiere atti sessuali illegali – pena massima di 5 anni.
•2: Cospirazione per il trasporto di un minore con l’intento di impegnarsi in attività sessuali criminali – pena massima di 5 anni.
•3: Trasporti di un minore con l’intento di intraprendere un’attività sessuale criminale – pena massima di 10 anni.
•4: Cospirazione per commettere traffico sessuale di minori – pena massima di 5 anni.
•5: Tratta sessuale di minori – pena massima di 40 anni.

Se le fosse comminato dal giudice di scontare tutte e cinque le pene consecutivamente, la signora Maxwell dovrebbe trascorrere i prossimi 65 anni dietro le sbarre, cioè tutta la sua restante vita.




Ultimi lavori a Napoli

Abbiamo chiuso da poco una due giorni intensa di #consigliocomunale, segnata, per grandissima parte, dall’approvazione di molti provvedimenti che rappresentano, per loro natura, l’onda lunga positiva e la continuità con il lavoro amministrativo fatto negli ultimi anni. Tanti atti riguardavano temi caldi, spesso al centro del dibattito cittadino e sui quali i giornali hanno consumato fiumi di inchiostro. Penso ad esempio alla #proroga del provvedimento approvato durante il primo lock down inerente le concessioni di #occupazionesuolopubblico alle attività di ristorazione, che ha permesso a tanti imprenditori di guadagnare qualcosa in più ed evitare la chiusura dopo il dramma del lockdown. Ricordo aspre critiche in campagna elettorale e oggi è uno dei provvedimenti riproposto dalla nuova amministrazione nei primi 100 giorni.

Sono contenta perché è stato rinnovato il contratto ai 140 #agenti precari di #polizialocale, una risorsa fondamentale per Napoli, che abbiamo formato professionalmente e che daranno ancora il loro contributo per la sicurezza cittadina. Già l’anno scorso con un grande sforzo eravamo riusciti a riconfermare la loro presenza a tempo pieno, dispiace che la nuova Giunta non sia stata in grado di ottenere lo stesso risultato, riuscendo a reperire i fondi solo per contratti part-time per i prossimi due mesi, scorrendo, invece, positivamente la graduatoria e impegnandosi a stabilizzarli nel 2022.

Tra gli atti validi penso a quello per la cura del #verdepubblico, in giorni in cui già si cominciano a vedere i frutti del lavoro di riforestazione disposto negli scorsi mesi e anni e che da poche settimane ha preso il via: un’eredità importante che lasciamo a chi ci succede.

Così come accaduto nei giorni appena trascorsi con l’iniziativa del “#GiocattoloSospeso”, alla sua sesta edizione quest’anno, e ripresa con favore dalla nuova Giunta che ha dato continuità a questa splendida gara di solidarietà.

Ancora, abbiamo votato due interventi di #ediliziaresidenzialepubblica, approvati lo scorso marzo dalla Giunta di cui ho fatto parte, per i quartieri di #Marianella e #Chiaiano, dal valore di 32 milioni di euro. Si tratterà di rivalorizzare alloggi pubblici attraverso progetti di sostenibilità ambientale, efficientamento energetico, mixitè sociale e dotazione di servizi urbani integrati e collettivi.

Un totale di 77 #alloggi, che puntino sull’innovazione tipologica e la cura degli spazi per rispondere alle esigenze di chi vive in appartamenti di piccole e medie dimensioni.

E poi il prossimo maggio attendiamo con gioia la tappa cittadina del #Giroditalia2022!

Sarà meraviglioso ospitare in città la carovana del Giro, la maglia rosa, gli appassionati, i tifosi e dare la possibilità a Napoli di mettere ancora una volta in mostra il suo patrimonio culturale e naturalistico.

Ma sarà anche l’occasione per poter investire nella cura della città, con una manutenzione straordinaria, vestendola a festa, non solo per farla brillare nella cornice unica della più bella corsa ciclistica del mondo, ma anche nella quotidianità e nella normalità della vita dei napoletani di tutti i giorni.

Alessandra Clemente

Foto Velia Cammarano – Notizie dall’ufficio stampa del Comune di Napoli –




Bollette pericolose

Dal primo gennaio l’aumento della bolletta dell’elettricità per la famiglia tipo in tutela sarà del +55%, mentre per quella del gas del +41,8%. Lo fa sapere l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) diffondendo l’aggiornamento delle bollette per il primo trimestre del 2022. Aumenti che scattano “malgrado gli interventi” del governo, spiega l’Autorità, precisando che gli incrementi record delle materie prime “avrebbero portato ad un aumento del 65% della bolletta dell’elettricità e del 59,2% di quella del gas”.

Si prevedono a questo punto difficolta’ abnormi per le piccole e medie imprese specialmente locali, con un gravoso aumento dei costi operativi che incideranno sull’occupazione, sugli ordini ai produttori oltre alla mera pubblicita’ mediatica e sui cartelloni.

A tal proposito si registrano gia’ cali monstre nella spesa pubblicitaria che inficiano i giornali classici, le televisioni private locali nonche’ grandi operatori mediatici pubblici. I cartelloni stradali adibiti alla promozione aziendale risultano vuoti in molteplici arterie extraurbane nonche’ un numero crescente di zone urbane.

A Napoli una dipendente di Max Mara ha affermato di aver dimezzato il campionario ed aver puntato solo su esigui modelli, peculiarmente di cappotti, a causa della crisi imperante che spazia dalla pandemia al commercio elettronico.

Al governo viene imputato lo smarrimento del proprio ruolo attivo nel calmieramento dei prezzi, nel sostegno all’impresa e nella tutela alle industrie da parte di oligopolisti forestieri come Facebook od Amazon.

Facebook medesimo sta assediando il commercio e la pubblicita’ a causa della sua onnipresenza ed il basso costo delle inserzioni; binariamente al Marketplace per la vendita diretta. Medesimo nocumento alle filiere di produzione e vendita proviene da Amazon, il cui versamento fiscale permane ancora molto arcano.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/




Difficolta’ Pd in America

Con un insieme di compiti particolarmente complicato, che include l’immigrazione e i diritti di voto, e in caduta libera nei sondaggi, Kamala Harris si ‘allea’ con i top manager di Corporate America, divenuti una sorta di consiglieri informali. Il presidente di Microsoft Brad Smith, l’amministratore delegato di Cisco Chuck Robbins e il numero uno di Citigroup Jane Fraser sono alcuni dei leader con i quali Harris si interfaccia con maggiore frequenza.
    Il dialogo, riporta l’agenzia Bloomberg, ha portato all’impegno del settore privato a stanziare 1,2 miliardi di dollari per aiutare a gestire il flusso dei migranti dal centro America, e spinto le banche a distribuire più fondi alle piccole imprese, soprattutto quelle di minoranze. Per Harris si è trattato di successi per ritagliarsi un ruolo attivo all’interno della Casa Bianca e per distrarre l’attenzione dei media, troppo concentrati a suo avviso sulla frustrazione del suo staff.
    Ma il legame con Corporate America si traduce anche in rischi politici. Rapporti stretti con i manager di Wall Street e della Silicon Valley rischiano di alienarle il consenso degli elettori democratici e di costarle potenzialmente caro nel 2024.

A questo proposito va rimarcato il ritorno in auge, tra i consensi di molti elettori del Partito Democratico, di tutto l’armamentario relativo Trump. Tutti o quasi i candidati sostenuti da Trump alle ultime elezioni locali infatti, sono risultati vincenti spiazzando e sgomentando l’ala del partito repubblicano avversa all’ex presidente degli Usa.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Le parole chiave ancora piu’ ricercate sui social media dal punto di vista elettorale ed i cardini che indirizzano il consenso politico in tutto l’occidente, afferiscono temi di politica destrorsa di stampo conservatore, alla stessa stregua di quelli sostenuti dal miliardario Trump.

Le destre tradizionali e le sinistre politiche plasmate su questioni definite sacre come famiglia tradizionale, patriottismo, lavoro, sostegno pubblico delle imprese, stanno sbancando in termini di proseliti, ovunque in occidente.




Export: Italia supera Francia

RECORD ASSOLUTO DELL’EXPORT ITALIANO
Il lavoro incredibile portato avanti dal nostro Luigi Di Maio è testimoniato da numeri mai visiti prima in tema di esportazioni: 423 miliardi nei primi dieci mesi del 2021, una cifra che non solo supera quella raggiunta nel 2020 ma anche il record del 2019.
Grazie al “Patto per l’export”, fortemente voluto dal nostro ministro degli Esteri, stiamo superando Germania e Francia e proiettando il nostro Paese verso l’obiettivo dei 500 miliardi.
Livelli così alti dell’export supportano i nostri imprenditori sui mercati esteri, favoriscono le assunzioni e incrementano le vendite del nostro Made in Italy.
Un circolo virtuoso che dobbiamo continuare ad incoraggiare ed alimentare per portare e valorizzare le nostre eccellenze in tutto il mondo.
Avanti così diventa facile investire nel Bel Paese da parte dello stato. Infatti con un gettito fiscale incrementato da maggiori vendite-momentaneamente estere- si sblocca liquidita’ per aumentare i servizi pubblici come gli asili nido, la rete ferroviaria nel sud, il pagamento dei fornitori endogeni, il sostegno alle piccole e medie imprese, binariamente alle grandi industrie pubbliche e private. Con tali risultati di vendita diviene possibile estendere i benefici economici verso disoccupati, sottoccupati e lavoratori dipendenti. E relativamente le partite iva con incassi pubblici da aumento degli scambi con l’estero recidere le tasse, implementare gli investimenti ed annichilire i nocumenti da debito pubblico diviene fattibile.

Resta a proposito del commercio, la tara connessa con l’inflazione causata dall’insufficienza di scambi commerciali, a livello globale, per fronteggiare l’esigenza di servizi pubblici, emolumenti, pensioni e salari, per cui la Fed e la Bce stanno pompando il mercato con una stampa indefessa di moneta, teleologica ad impedire un collasso industriale, commerciale, finanziario e sociale che eliderebbe il capitalismo come lo conosciamo. Diviene pertanto vitale frenare l’inflazione con la mera abrogazione della legge Dini del 1995 che blocca l’adeguamento salariale e pensionistico all’inflazione, in modo da ravvivare repentinamente il mercato interno. Infine dotare le imprese piccole e medie di condizioni creditorie garantite dallo stato, invogliare i correntisti nazionali ad investire nei btp fino ad esaurimento domanda, darebbe adito all’Italia di smantellare disoccupazione precariato, debito pubblico medesimo, in pochissimi anni.

E’ stato dimostrato che gli anni in cui il debito italiano veniva venduto con interessi alti che aumentavano l’inflazione, sebbene del 35% superiore ad oggi, non configurava pericoli di bancarotta come oggi si paventa, ma sopratutto assicurava maggiore capacita’ di acquisto degli italiani con conti correnti pingui e settore industriale e commerciali performanti. Ma soprattutto Alberto Micalizzi rimarca, a proposito dell’inflazione di tre decenni fa, che la compravendita di btp ad interesse medio-alto e garanzia pubblica su imprese e debito, faceva si che l’Italia non dipendeva come oggi dal mercato estero, seppure la bilancia commerciale andasse meglio di oggi. https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/