Trieste in fase di sgretolamento

Su Trieste si installa lo spartiacque tra l’Italia del passato e quella del futuro, in una sorta di ribellione permanente dei portuali che hanno coadiuvato innumerevoli italiani che vi si sono recati per unirsi ad una protesta che dal Green Pass sfocia su tutto e tange una dovizia di altri problemi. Manifestazione permanente e pacifica, quella di Triste, replicata dai lavoratori portuali di Genova che aborriscono il Green Pass alla luce della percentuali di vaccinati in italia superiore all’80%. Lo spartiacque di Trieste tra Italia del passato e quella del futuro riguarda l’anelito del popolo raccolto a manifestare, di rispolverare diritti economici, investimenti, politica, che hanno piazzato l’Italia nell’olimpo delle potenze economiche e culturali del mondo, ed il presente e futuro che prescrivono per l’Italia ulteriori cesure alla spesa, aumenti di tasse, oltre al mantenimento della mascherina, alla attestata contagiosita’ dei vaccinati Covid ed allo stallo economico che vede salari es assunzioni in calo.

Impazza un messaggio da parte degli organizzatori della manifestazione di Trieste i qualo auspicano e reclamano nuovi innesti di persone che non facciano sfoltire la piazza. In cambio offrono viveri bevande ed ospitalita’ presso le tende. Tuttavia gli organizzatori esortano a portare coperte, scorte di cibo, bevande e tende finalizzate al prosieguo della protesta. Ora spunta anche un documento redatto per i portuali di Triste che asseriscono di voler proseguire la manifestazione fino al 30 di ottobre, opponendosi alla discriminazione fra lavoratori attuata, a loro detta, dal disegno di legge sul Green Pass, che non avrebbe nulla a che vedere con la salute pubblica e la lotta al Covid.

Solidarieta’ ai lavoratori di Trieste, agli italiani ed ai manifestanti del mondo intero contro il Green Pass arrivano dal cardinale Vigano’, il quale esorta tutti a confederarsi e rimanere in contatto con gruppi di resistenza stranieri, per glissare l’obbligo vaccinale ma anche il mero reddito di cittadinanza, che sarebbe una misura propedeutica allo sgretolamento economico ed alla ricattabilita’ dei lavoratori, in connubio con il chip sottocutaneo che sarebbe integrato alle carte di credito, al reddito di cittadinanza nonche’ tutto ridimensionato o eliminato in caso di fronda cittadino al sistema politico ed ecomomico imperante. Cio’ sulle base che il Green Pass sarebbe pensato per non scomparire piu’.

Vigano’ nell’ultima apparizione video ha esecrato il papa per il sostegno indefesso ai vaccini ed ai piani gender ed ecoclimatici di “finta” inclusivita’, in quanto non tollerano ne’ permettono il dissenso; ma sopratutto Vigano’ si e’ scagliato contro la statua di Molock, re degli spiriti malvagi e mangiatore di bambini, che da qualche anno si erge al Colosseo, contro l’opera “Le porte dell’Inferno” piazzata al Quirinale e contro la “giornata della bestemmia” che e’ stata promossa a Napoli ufficialmente per suffragare liberta’ di opinione ed espressione. L’alto prelato ha parlato in modo lapalissiano di demoni attaccando la massoneria ed il papa medesimo, che ha lodato la religione terrena del Pachamama di cui campeggia la statua in Vaticano, e definendo la giornata della bestemmia come parte di un’esemble di opere pubbliche anticristiche, blasfeme e profane da perseguire con unione, organizzazionr e preghiere al Padre Nostro




Lamorgese incastrata per i fatti Cgl: Amodeo incalza le piazze

Emergono molteplici indizi, alcune prove e numerose indagini che sembrano attestare la conoscenza ed il beneplacito del ministro degli Interni “Lamorgese”, riguardo l’attentato alla sede romana della Cgil, principale e sempre piu’ esecrato sindacato italiano. Sull’affermato quotidiano La Verita’ si evincono le sesquipedali responsabilita’ del titolare dicasteriale per l’ordine pubblico, nel non sanzionare l’episodio riportato di lasciapassare dei carabinieri, ai terroristi che hanno piazzato l’ordigno. Episodio anomalo,quello che ha riguardato il responsabile politico apicale dell’ordine pubblico, le cui responsabilita’ non appaiono dirette ma nemmeno nulle, sulla questione di Roma.

Binariamente a Roma, Lamorgese e’ stata attaccata per un altro episodio ben piu’ grave in cui si deducono pari responsabilita’: Il Rave party europeo in alta Italia, all’acme della pandemia, con disordini ed organizzazione estera. Se a cio’ si aggiunge lo sbarco incessante di clandestini in Italia cui viene fatto il tampone salivare-affermava Vigano’ qualche tempo fa-, desta sconforto il senso di impotenza politica per l’Italia, di quello che rappresenta il piu’ importante dei propri rappresentanti politici.

Riguardo la manifestazione dell’attentato Cgl di Roma gira sui social il sarcasmo ipercondiviso, secondo cui sia risultato tutto predisposto da Lamorgese e piani alti della politica e la finanza, per consegnare Roma e Torino nell’orbita della sinistra.

A Triste i lavoratori portuali stanno avendo proseliti da parte dei vigili del fuoco, che si sono seduti innanzi a loro dirimpetti alla polizia, per un corteo pacifico che vuole rintuzzare non tanto il mero Green Pass bensi’ tutto il corollario di esso. A tal proposito infatti si impernia l’ultima uscita video dell’ex nunzio apostolico per l’America Vigano’, il quale allude all’integrazione tra Green Pass, carte di credito e chip subcutanei preconizzate e redatte in Agenda 2030 del World economic Forum: scenario distopico gia’ iniziato in Cina ed Australia in cui si hanno benefici fiscali, economici e relativi la liberta’ in caso di non critica al sistema politico-economico in auge ed assenso a tracciabilita’ assoluta. A Trieste le persone stanno pugnando contro cio’ che sembra seguire il Green Pass, ossia ipotetico blocco di carte di credito e diritti in caso di dissenso cittadino. A tal proposito il giornalista disallineato Francesco Amodeo auspica il sostegno fisico di tutti i cittadini a Trieste, finalizzati a sostituire coloro che da Trieste dovranno tornare alle loro mansioni in modo da non decimare gli astanti della piazza. Amodeo inoltre sollecita i portuali a non accettare i venturi inviti alla trattativa presso i palazzi romani della politica, in cosi’ da non implodere la protesta come e’ successo per tutte le precedenti proteste di piazza, ad esempio quella delle quote latte.




Cina accerchia Giappone e Taiwan

Il canale di informaziome Ntd riporta, con documenti, filmati ed interviste, l’opera di attruppamento di Giappone e Cina da parte del corpo militare cinese, il quale reclama sempre piu’ esplicitamente, la sovranita’ su Taiwan. Quest’ultimo paese attualmente esula dalle norme dittatoriali che caratterizzano la Cina, con il suo apparato di strumentazioni elettroniche urbane, codici Qr, in grado di conoscere anche il periodo di ciclo delle donne. A cio’ si aggiunge una sorte di “patente a punti” per la collettivita’, foriera di benefici diretti sul piano economico, ed indiretti su quello dell’accesso ai servizi e credito bancario, per i cittadino consensienti sui programmi e l’operato del regime comunista cinese. Se si allude alle prescrizooni odierne cinesi di continuare ad indossare la mascherina, rimenere distanziati ed accedere in maniera alternata ad alcune aree territoriali a causa della pandemia, il telero mediatico si completa facendo dedurre gli spazi di liberta’ che invece permangono nella limitrofa e facoltosa Taiwan.

Il corpo politico dell’ex colonia anglosassone  in fase di crescente armamento da parte di America e Gran Bretagna afferma di voler scongurare episodi bellici con la Cina. Ad ogni modo in ultima istanza Taiwan si definisce pronta per il combattimento. Sul suolo taiwanese infatti sono stati registrati addestrementi monstre sui militari locali, ad opera di truppe specializzate dell’esercito americano.

Dopo circa sessant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale sono state avvistate due portaerei appartenenti ad America e Giappone solcare le acque che separano Cina da Giappone, con avvistamenti di imbarcazioni da guerra cinesi attorno al Giappone. La tensione e’ altissima, complice la decrescita di Huaiwei ad opera della politica commerciale atlantica ed il venturo collasso di Vanguard dietro il fondo cinese Evergrande: la bolla immobiliare di Evergrande viene preconizzata dagli economisti legati l’ala repubblicana di Trump, come la peggior crisi della storia, fautrice della fine della globalizzaxione

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Le Audi rutilanti di Landini e la denuncia

La sede della Cgl o similari sono stati vittime di un attacco esplosivo da parte di una folla inferocita di lavoratori e civili anti Green Pass ed ostili alle prescrizioni statali relative ai vaccini, durante un raduno di piazza a causa del quale si deduce l’interdizione statale dei luoghi pubblici per confronti ed invettive pseudo mediche e politiche. Da un giornale affermato e’ da qualche giorno un ritratto fotografiche di due nuove ed attraenti Audi a 6 appartenenti al segretario del sindacato dei lavoratori piu’ potente ed opulente. Cio’ non sarebbe sgradito agli impiegati italiani attanagliati da una spirale che si configura come un connubio tra cesure salariali, aumenti fiscali, innalzamento di bollette, dei prezzi dei carburanti, del cibo e dei beni dignitosi, se il sindacato avesse tutelato efficacemente i propri diritti.

Sebbene in ogni macrodisordine di piazza e’ sempre tangibile l’infiltrazione terroristica o dei facinorosi che inficiano gli interessi comuni che i consessi ed i i raduni cercano di riaffermare.https://www.adfnews.it/terza-dose-il-resto-del-carlino-cita-effetti-avversi/. Tuttavia la questione dell’attentato a Landini stride con un problema cruciale: la dicotomia tra esagerati emolumenti dei capi dei sindacati e la loro effettiva parossistica istituzionalizzazione da un lato;https://www.adfnews.it/terza-dose-il-resto-del-carlino-cita-effetti-avversi/ e la miopia della critica sindacale verso le imprese anziche’ lo stato, nell’aumentare i soldi sgravati dai debiti sia per le imprese che i lavoratori; in tal guisa Landini ed omologhi sembrano aver eluso il vero nocciolo del problema lavoro ed imprese oltre che lavoratori per l’Italia: la mancanza di opportunita’ accettabili per investire in imprese, per aumentare salari, pensioni ergo prezzi al dettaglio: quest’ultimo e’ un problema da imputare allo stato anziche’ a Confindustria, e che va dipanato dallo stato invece che dagli imprenditori.https://www.adfnews.it/terza-dose-il-resto-del-carlino-cita-effetti-avversi/ Solo da tale punto passa il benessere dei lavoratori, lo sviluppo dell’Italia e la rinascita delle imprese.

In foto stazione un’immagine delle rivolte popolari di questo periodo nella facoltosa Zurigo.




Il Resto del Carlino cita effetti avversi

La terza dose di vaccino, alla stessa stregua della mascherina all’aperto, non sono obbligatori seppur indotti da una dovizia di imposizioni dirette ed indirette: il quotidiano centro settentrionale:”Il resto del Carlino” tuttavia cita il dottor Menarini, responsabile del 118 locale, che denuncia un aumento esponenziale di blocchi cardiaci e danni cerebrali irreversibili su persone tra i trenta e cinquant’anni in seguito alla terza dose del vaccino. Intanto sono circa l’80% i vaccinati tra le fasce di eta’ inferiori o superiori rispettivamente, ai quaranta e cinquant’anni gia’ in regola con il Green Pass. Scende drasticamente invece, la percentuale di vaccinati tra i lavoratori pubblici e privati. Alla luce delle fragorose proteste di Triste e Genova, sedi dei principali porti italiani, affiorano le esternazioni dell’avvocato Mori sulla contagiosita’ dei vaccinati medesimi che renderebbero inadeguato o controproducente il Green Pass. Ma girano file su innumerevoli chat Telegram, imperniate sulla conoscenza dei medici ed autorita’ farmacologiche nazionali ed internazionali, che circa la meta’ dei nocumenti post vaccino sarebbero causati dai vaccini.

A Napoli Bianca Esposito, insegnante d’inglese da poco pensionata presso l’istituto alberghioro, ha contratto miocardite in seguito al secondo richiamo vaccinale. Frattanto Biden prospetta un Natale gramo per l’America, conseguenza del blocco dei rifornimenti commerciali e delle catene distributive dovuti alla penuria di lavoratori a basso costo del terzo mondo.

Il vicequestore Cirinna’, ostile al Green Pass, secondo alcuni sarebbe stata artefice volente o nolente dell’uso della forza pubblica per sedare le proteste, avendo gia’ inasprito il fronte antivaccinale fomentandone la violenza.

Paolo Barnard, antesignano dei complottisti nonche’ opinionista di punta delle frange estremiste ed antipolitiche celebre per l’esortazione ad impiccare Prodi, sembra essere stato vittima di una palingenesi in quanto sembra esser diventato un assoluto sostenitore dei vaccini, dell’andamento politico-economico coevi nonche’ Barnard oramai esecra ogni teoria di matrice complottista e paracomplottista di sorta, schierato in maniera palese a favore dei proprietari del Nasdaq e dei banchieri europei. Tutto cio’ contribuisce ad aumentare lo sgomento e lo smarrimento collettivi in relazione alla pandemia, le sue cure, le proprie responsabilita’ ed i media, sia classici che i neofiti della controinformazione dal seguito progressivamente maggiore.




Registro medici finanziati da altri

Circola tra molteplici gruppi Telegram ed affini un redame Aifa su cui non si riesce a dedurre una palese ufficialita’, con dentro annoverati circa ventimila medici italiani finanziati direttamente o indirettamente dalle societa’ produttrici dei vaccini anti Covid, con specificata l’entita’ dell’erogazione economica. Tra questi professionisti figurano quelli maggiormente visibili nei media nazionali come Bassetti, ed in cio’ si e’ anche espresso Burioni, il quale ha candidamente ammesso sui suoi profili social di essere sponsorizzato e pagato da Big Pharma.

In un’altro documento che spazia fra le chat vi si mostra persino il passato di aspirante star televisiva del Bassetti, viceversa Burioni per la prima volta nella storia, ha sfoggiato la sua persona sulla guida-ossia red carpet-del festival del cinema di Venezia 2021. Il conflitto d’interessi imperversa incessante ormai, nel panorama medico mediatico italiano, con allo scoperto un altro documento che parlerebbe di oltre due milioni e mezzo di reazioni avverse ai vaccini registrate in Italia.

Oggi pare che le cure somministrare in ospedale per pazienti Covid siano quelle efficaci sottoforma di farmaci iperghettizzati fino a poco tempo fa.

Il cardinale Vigano’ traduce la neopratica di curare in modo efficace negli ospedali il Covid come una strategia per suffragare la promozione dei vaccini con la spiegazione che i morti in ospedale e fuori per il Covid non sono vaccinati; mentre gli internati nei nosocomi per Covid non sono anch’essi vaccinati.

L’ex nunzio apostolico in America ha qualche giorno fa enfatizzato la questione delle bare di Bergamo relative l’inizio della pandemia, che circolavano copiose sui camion militari, contenevano pochi defunti da Covid e molteplici morti di altre case. Tali morti risultavano ammassati per il blocco dei trasporti funebri durato alcuni giorni e sbloccato, per Bergamo, in quasi concomitanza con i trasporti militari dei cadaveri. Binariamente l’alto prelato antipapale Vigano’ ha esecrato medici e protocolli di cura iniziali Covid, come fautori di omicidi consapevoli tra i pazienti, a causa dell’impiego di un farmaco che induce il coma antecedentemente l’innesto di respiratori. Ormai l’Italia e l’occidente in generale e’ un pantano a causa di tutti i dati e le verita’ che emergono oggi. Una di esse sarebbe l’inaffidabilita’ dei tamponi pcr preconizzata da Montanari e la dannosita’ della mascherina, binariamente alla sua inutilita’, enfatizzata da Vigano’, il quale definisce la pandemia una mera influenza, seppur ingegnerizzata, ma non letale se curata in guisa giusta.




Marco Melandri furioso attacca governo

L’ex titolato e rinomato motociclista Marco Melandri ha scagliato una clamorosa invettiva contro l’esecutivo e le politiche coercitive relative il Green Pass, affermando di non essere contro i vaccini o il diritto a vaccinarsi bensi’ contro il Green Pass e le limitazioni attuali alla liberta’: figura antitetica a Valentino Rossi di cui si discosta per il non volere figurare una celebrita’, Marco Melandri allude dal suo profilo Instagram alla figlia, per la quale a suo modo cerca di ribellarsi a tali norme ed alla politica, ma anche al campione esaminato di bambini il cui 90% era esente da ogni forma simil virale Covid. Cosi’ il campione di moto GP si definisce scandalizzato dalla imposizione politica di affibbiare la mascherina agli studenti durante l’orario scolastico.

Le parole aggressive dell’ex corridore Ducati sono indirizzate agli amministratori italiani che inficiano il popolo, lo stallo dei meri italiani in questa fase e per contro l’ammirazione e la fama di cui gode l’Italia all’estero. Netto il dardo che Melandri lancia alle istituzioni che stanno suffragando un razzismo infantile alla rovescia verso coloro che non sono vaccinati da parte di quelli in possesso di Green Pass. Cosi’ il velocista della Moto Gp esecra i media che farebbero una propaganda per sceverare i vaccinati da quelli che non lo sono, alla stessa stregua dei politici che non pongono l’Italia sul piedistallo che merita dal punto di vista internazionale.

Infine Marco Melandri denigra la parte di platea che lo denigrera’ per queste sue asserzioni rilanciando il tema che lo vede esprimersi in contrasto con quella che definisce una dittatura instaurata: il pilota sostiene di voler eludere alla figlia, una vita in questo asfissiante contesto di oppressione legislativa.




Lavoratori battono governo e gren pass insufficiente

Trieste assiste la vittoria degli impiegati portuali e dei trasporti, che reclamano la cessazione del Green Pass e nell’immediato tamponi ad ufo che non vadano a carico nemmeno delle aziende. Tuttavia l’invettiva di tale frangia di lavoratori non si e’ accontentata di cio’, bensi’ ha continuato a scioperare fino al glissaggio dell’obbligo Green Pass, mettendo a repentaglio traffici ed economia non solo locali.

Bolzano parallelamente e’ scenario fisso di proteste, con un numero progressivo di autorita’ che si impegnano ad eludere l’obbligo vaccinale. La provincia autonoma del Trentino ospita la piu’ fitta comunita’ italiana di dissenzienti al vaccino e specialmente al Green Pass.

In Europa infiammano proteste e ribellioni ai nuovi obblighi medicali mentre il tampone salivare legittimato dal governo italiano non fruisce della mm medesima validita’ del tampone orinofaringeo.

Sul Green pass a Napoli, l’Ansa riporta che – L’associazione Unione per le Cure,
i Diritti e le Libertà, nella diffida inviata alle istituzioni,
precisa come, sia “compito del datore di lavoro compiere sempre
un’opportuna e puntuale valutazione del rischio residuo che
tenga solo conto di quelli effettivi, nella fattispecie rischi
da contagio verso i quali è esposto il lavoratore, motivo per
cui dovrà effettuare tamponi anche ai vaccinati che potrebbero
essere veicolo di contagio pur se in possesso del green pass”.
Le istituzioni dovrebbero, per l’avvocato Erich Grimaldi,
“garantire, per le aziende con più di 15 dipendenti, la
possibilità di eseguire il test in loco, sotto la sorveglianza e
responsabilità di un incaricato dell’impresa, a ciò autorizzato
dal Ministero della Salute, onde poter inserire la negatività
sulla relativa piattaforma ai fini del rilascio del green pass”.
“Allo stesso modo ciò andrebbe garantito alle forze dell’ordine,
presso tutte le caserme e/o distaccamenti, nonché per il
personale scolastico o universitario. Questo perché le farmacie
non potranno evadere tutte le richieste con il rischio per i
lavoratori di un’impossibilità oggettiva di accedere al luogo di
lavoro”, conclude Grimaldi.




Futura protesta mondiale antiCovid

PUOI PROTESTARE ANCHE IN QUESTO MODO. Esortano gruppi chat in tutta Europa. Altro che Q con il suo preconizzato blocco della corrente!

Tale messaggio che dalla Francia sta avvolgendo l’Europa, si presuppone avvolga il pianeta.

Black Out di 21 minuti? Tale invettiva contro le prescrizioni politiche sta attecchendo su fette crescenti di popolazione, complice anche probabilmente, l’aumento smodato di energia, carburanti, cibo ed altre materie prime

Il 12 ottobre 2021, recita il redame, vogliamo fare un blackout globale di 21 minuti contemporaneamente, per mostrare la nostra forza. Dimostriamo la nostra forza! Allo stesso tempo, taglieremo tutti l’elettricità e spegneremo telefoni, cellulari, social network (Facebook, WhatsApp, ecc.). Questa è la nostra protesta contro i regolamenti, le restrizioni delle leggi fondamentali legate al virus C. Le persone in tutto il mondo che vogliono porre fine all’uso obbligatorio della mascherina, al distanziamento sociale, alla coercizione dei bambini o alla vaccinazione obbligatoria possono usarlo per mostrare resistenza. Dobbiamo spegnere tutti gli utenti di elettricità, telefoni cellulari, Internet e altri dispositivi elettronici. Lo facciamo il 12 ottobre 2021, spegniamo tutti i dispositivi tra le 16:00 e le 16:21 per 21 minuti e togliamo tutta l’elettricità. Non c’è bisogno di uscire per le strade, basta spegnere tutto ciò che ci controlla. È l’espressione della nostra forza, della nostra solidarietà e del nostro coraggio morale di fronte ai provvedimenti relativi al virus C. Dimostriamo tutti la nostra forza. Ferma il tempo e usa i 21 minuti per te, la tua famiglia, per rilassarti o per i tuoi pensieri. Illumina l’oscurità. Orientamento politico della Terra? Libertà di religione? Amore in tutto il mondo prima del blackout.

“Illumina l’oscurità” in completa assonanza con il motto di Q:”Dark to light”.

Orario fisso:

NEW YORK 10:00

LOS ANGELS 7:00 am

CHICAGO 9:00

MONTREAL 10:00

M. VANCOUVER ore 7.

SYDNEY 12:00

AUCKLAND 2:00

TOKIO 23:00 ore

SEOUL 23:00 ore

BANGKOK 21:00 ore

PECHINO 22:00

SINGAPORE 22:00

HONG KONG 22:00

GIACARTA 21:00

LONDRA 15:00

OLANDA 16:00

PARIGI 16:00

PRAGA 16:00

STOCCOLMA 16:00

MOSKVA 17:00

MADRID 16:00

Fonte: Fan Club Bhakdi (Prof. Dr. Sucharit Bhakdi, microbiologo ed epidemiologo) Condividi? Auspicano i promotori di tale iniziativa. Per la Francia, è tutto pianificato il 12 ottobre tra le 16:00 e le 16:21. Tutto deve essere scollegato dall’elettricità, tutti i dispositivi alimentati a batteria ovunque senza eccezioni, mentre tutti hanno l’ora corretta per il loro fuso orario quando sono le 16:00. Che ore sono nel vostro Paese. Quindi per te accadrà in quel momento. Grazie a tutti, stiamo vincendo perché insieme siamo i più numerosi. Cordialità. Traduci per ogni lingua.

SI PREGA DI INVIARE TUTTI I DOCUMENTI POSSIBILI; tale affermazione e’ troppo criptica.

Questo e’ il più sottile dei dissensi, dove l’infiltrazione e recupero politico non possono interferire.

21 minuti non costano nulla ma l’impatto può essere un grande messaggio.




Documento su medici pagati da multinazionali