L’Italia imbelle sulla rinuncia ai giovani

E’ stato accorato l’appello alla politica da parte dell’esimio giornalista e produttore televisivo Michele Santoro, quando dichiarava la voglia della figlia ventenne, di scappare all’estero per una vita più facile e dignitosa. Santoro affermava, ai microfoni di Formigli presso il suo talk show,che per i genitori vedere i figli proiettati all’estero giacchè l’Italia non sa trattenerli, è asfissiante.
Secondo i dati aggiornati i giovani emigranti e che non ritornano più in Italia, sono una dovizia. Alla luce della disoccupazione giovanile al 43%. Se il Molise vede una raccapricciante dispersione abitativa assieme a Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, anche nelle regioni settentrionali si verificano progressive partenze verso l’estero che, in caso di occupazioni e matrimoni, non si traducono in ritorni. Gli stati stranieri sono meno indebitati dell’italia, meno infiltrati da sistemi malavitosi, e con una procedura di investimenti sulle singole eccellenze che coinvolge tutti. Il personale italiano è a tal proposito, molto ricercato in Germania per mezzo della propria deontologia, capacità di risolvere i problemi, di relazionarsi e di ragionare in maniera analitica: insomma i giovani sono stimati ed assunti fuori dall’italia, per la propria endemica italianità.
Investire su un’eccellenza foriera così di maggiori guadagni, è deittico della mentalità oriunda, a differenza dell’Italia imbalsamata in questioni di conoscenza, clientelarismo e salvaguardia famigliare. A tal proposito parlava, ai microfoni di ADFNEWS, l’ex guardia del corpo di Craxi, maresciallo nocerino pensionato ed attuale gestore di una sala giochi: prima lo stato tutelava i giovani competenti e quelli non competenti, garantendo ai primi carriere apicali nelle multinazionali pubbliche e privati, ai secondi posti di lavoro in aziende di stato a minore valore aggiunto. L’anziano ufficiale alludeva alle fabbriche come quella tabacchi,ormai chiuse per obblighi continentali, in cui almeno si trattenevano i giovani in Italia, garantendogli emolumenti in grado di alimentare il mercato interno, crearsi una famiglia, sostenere imprese e territorio, mediante un debito garantito. Se l’Italia, secondo economisti del calibro di Grossi , garantisse debito, investimenti, imprese di stato e facilitasse investimenti privati e rendesse gli industriali desiderosi di puntare sull’eccellenza per un grande guadagno, l’Italia sarebbe prima in Europa per crescita, opulenza e versamenti https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/fiscali. Con la politica legislativa dell’ultimo trentennio il Bel Paese suffraga la diaspora giovanile a causa dell’impossibilita’ ad offrirgli lavori adeguati e salari dignitosi; cio’ deriva dal possesso di debito sovrano sempre piu’ allargato all’estero, con il diniego a garantirlo ad ufo, da parte di Bce, nell’inedia della gia’ privatizzata Banca d’Italia, restia a svolgere il recente ruolo di incubatore di imprese e volano per lo sviluppo monetario individuale nonche’ di capillarizzazione di infrastrutture e presenza dei servizi pubblici efficienti.




Malta cede dopo segregazione minori italiani

Minori detenuti e maltrattati a Malta sottratti da poco ad una violazione internazionale dei diritti umani.

Il polverone originato da una madre che ha redatto una lettera alla parlamentare Cunial, del gruppo misto, ha scatenato un putiferio al parlamento e sui social: si parlava, e la Cunial ne ha arringato in aula, della prigionia dei ragazzi italiani bloccati a Malta per presunti rischi di contrazione Covid, e bloccati in una sorta di struttura per il trattamento e l’isolamento del virus in quel di Malta: palazzetto disorganizzato in cui bambini dai dieci ai sedici anni che erano a Malta per vacanza, sono stati immessi in seguito al veto sulla partenza, conseguente tamponi in qualche caso forse positivi, e mantenuti con un panino ed una bottiglina giornaliera d’acqua, senza ausili, compagnia e possibilità di incontro con i genitori. La deputata italiana e le mamme si scagliano contro i vertici diplomatici italiani ed i media, che hanno offuscato questa critica situazione ed i traumi inflitti ai minori, nell’immobilismo di di Maio accusato di proteggere persone adulte ed in situazioni meno gravi di questa. Malta ha adottato tutti i protocolli di cura e gestione pandemica emessi dall’Ue e obbliga i bambini ad essre sorvegliati sporadicamente da ventenni locali senza nessun adulto ad assumersi la responsabilità della loro condizione di salute. Cunial nell’interrogazione parlamentare esecrava la replica della Farnesina ai genitori dei minori reclusi in tali strutture antivirus, che attribuiva ai genitori la responsabilità della partenza e della violenza in atto sui bambini, da parte delle autorità locali.https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/.

Per fortuna un’agenzia governativa legata al turismo maltese ha rilasciato i giovani dal principio negativi al Covid ma sequestrati, tra cui figurano numerosi studenti europei, sbarcati a Roma e nei prossimi giorni in altre localita’.




Borbone stanziano fondi al Sud

Con l’operato dell’ordine Costantiniano il principe Carlo di Borbone ha predisposto una sfarzosa raccolta fondi che ha munito gli ospedali dei centri urbani più compromessi da crisi e penuria di fondi pubblici, nell’ex Regno delle 2 Sicilie, di attrezzature per rintuzzare il Covid. Sono stati così raggranellati oltre duecentomila euro destinati a città delle province lucane, calabresi, siciliane, pugliesi, abruzzesi, campane, oltre che a Napoli, propedeutiche alla costituzione di posti letto, nuovi reparti, ampliamento della dotazione di respiratori e mascherine.

Alla luce di emblematici atti pubblici come quello del partito “Napoli Capitale” di annettere una maglia bianconera alla statua di Garibaldi adiacente la stazione centrale, la famiglia reale dei Borbone enfatizzano il loro legame con il sud, ricambiati in modo parossistico dalla cittadinanza e dalla comunità dei social. Tutto questo accade in concomitanza della visita presso Bruxelles del gruppo di sindaci e movimenti meridionalisti nonchè di tecnici ed intellettuali, teleologica alla denuncia di sottrazione verso il nord, di quegli ottantacinque e passa miliardi preconizzati al meridione, nell’ambito del Recovery Plan.

Alla delegazione meridionalista cui afferisce anche il famigerato presidente de Luca, speta reclamare il ristorno verso Napoli, Molise, Abruzzo, Lucania, Sicilia, di tutta la maggioranza della somma monetaria preposta all’italia da Bruxelles. Pino Aprile in tal senso, esprime bile e desolazione per il fatto che su ottantacinque miliardi complessivi elargiti per il sud, il governo ne autorizza solo sedici.

Il consesso di economisti, accademici ed imprenditori alla ribalta per una effettiva crescita meridionale, sciorinano i dati che premiano l’aereoporto di Napoli come realtà del settore che cresce maggiormente in Europa; infine focalizzano Atitech, azienda privata di Gianni Lettieri, napoletano, attiva nella manutenzione aerea, come industria più fiorente d’Europa nel proprio ambito. Così si reclamano nuove e maggiori infrastrutture per tutto il suditalia. https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Penale e liberta’ social nei post privati

Non è che da napoletano intenda perseguire legalmente coloro, connazionali del nord, che immettano innumerevoli, dei post di carattere scoptico sui propri prifili social, verso gli italiani del sud.

Il tema di ogni forma di razzismo ed odio è opportuno venga punito ovunque, ma non sui propri profili social, in quanto essi sono spazi assolutamente privati, i cui contenuti vanno condivisi assieme ad amici e conoscenti. Altrimenti censura e controllo politico diverrebbero opprimenti ed esiziali. Tuttavia in una fattispecie di attività informatica di comunicazione, ossia le pagine pubbliche, le punizioni pecuniarie e legali, financo alla censura, in caso di reati di tipo razzista, spargimento di edio, esortazione a suicidi tipo Tik Tok, reati, violenze ed uccisioni, sarebbero più che ortodossi. In quanto le pagine social rappresentano pubblici strumenti di lavoro, e alla stregua dei cori da stadio, striscioni nei luoghi pubblici, sono e devono essere sottoposti a supervisione legale.

Nell’universo degli avatar personali su Facebook e similari invece, il legislatore dovrebbe omettere ogni intervento e controllo giuridico, in assonanza alle libertà prescritte dalla Costituzione e dal Codice di Norimberga. Infatti sebbene i governi siano autorizzati a penetrare le vite di ciascuno in ogni ambito, anche social, lo debbono fare solo in causo di indagini giuridiche, senza invadere la sfera dei discorsi personali, dei profili privati.

Non è lecito aprire indagini su privati in base alle loro pubblicazioni internet dai profili privati, alla stessa stregua che dalle proprie esclamazioni in osteria o negli altri luoghi pubblici. Se Tik Tok non è sta limitata o chiusa o ingentissimamente multata in seguito ai reiterati casi di suicidi verso minori, censurare o multare o peggio incarcerare soggetti privati sui loro profili privati risulta un pernicioso prodromo di dittatura. Che Trump sia stato oscurato dai social per affermazioni politiche di tipo informativo e senza effettivamente fomentare l’odio, sarebbe comunque indiziabile al limite di azioni poliziesche in quanto egli comunicava da una pagina pubblica seguita da milioni di accoliti, anzichè dal profilo privato in cui sono ammissibili 5000 amici. Se avesse comunicato, Trump, solo con ques’ultimi, non sarebbe comunque stato passibile di nulla in base alle leggi di buon senso.https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/




Malta segrega minori italiani

2 Minori detenuti e maltrattati a Malta

Il polverone originato da una madre che ha redatto una lettera alla parlamentare Cunial, del gruppo misto, ha scatenato un putiferio al parlamento e sui social: si parlava, e la Cunial ne ha arringato in aula, della prigionia dei ragazzi italiani bloccati a Malta per presunti rischi di contrazione Covid, e bloccati in una sorta di struttura per il trattamento e l’isolamento del virus in quel di Malta: palazzetto disorganizzato in cui bambini dai dieci ai sedici anni che erano a Malta per vacanza, sono stati immessi in seguito al veto sulla partenza, conseguente tamponi in qualche caso forse positivi, e mantenuti con un panino ed una bottiglina giornaliera d’acqua, senza ausili, compagnia e possibilità di incontro con i genitori. La deputata italiana e le mamme si scagliano contro i vertici diplomatici italiani ed i media, che hanno offuscato questa critica situazione ed i traumi inflitti ai minori, nell’immobilismo di di Maio accusato di proteggere persone adulte ed in situazioni meno gravi di questa. Malta ha adottato tutti i protocolli di cura e gestione pandemica emessi dall’Ue e obbliga i bambini ad essre sorvegliati sporadicamente da ventenni locali senza nessun adulto ad assumersi la responsabilità della loro condizione di salute. Cunial nell’interrogazione parlamentare esecrava la replica della Farnesina ai genitori dei minori reclusi in tali strutture antivirus, che attribuiva ai genitori la responsabilità della partenza e della violenza in atto sui bambini, da parte delle autorità locali.https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/

I ragazzi europei, nom solo italiani, segregati nello stato isolano mediterraneo, sono stati rimpatriati e continueranno ad esserlo nei prossimi giorni, a causa dell’alto loro numero. Ad onta della loro originaria e attuale negativita’ alla epidemia, hanno subito un ultimo test tampone.




Strumenti giuridici per il popolo

Dal CELEBRE PENALISTA napoletano Pierfrancesco del Mercato si innalza il grido di tutela giuridica verso i cittadini oberati dal carovita, dall’aumento fiscale, anche dai tempi prolungatissimi della macchina “tribunalesca” nelle sentenze, in assonanza all’agone politico che oppone i seguaci di Grillo contro altri come l’ex premier Conte, in merito alla riforma della giustizia.

Secondo l’avvocato napoletano un procesimento legislativo veramente benefico verso la magistratura e la cittadinanza italiane consisterebbe innanzitutto nello sceverare tra penale e civile la fattispecie degli abusi edilizi oggi attribuiti al penale. In tal guisa, sottraendo il tema degli abusi edilizi alla categoria del penale, in quanto innocui per la comunità, i tribunali subirebbero uno sgonfiamento davvero benefico di cause annose, complicate ed inutili. Ancora a parere di Del Mercato ai giudici dovrebbe vietarsi l’attività didattica presso corsi a pagamento privati o lezioni scolastiche ed universitarie ed iniziative analoghe, in quanto ciò reciderebbe il tempo personale da dedicare allo studio nonchè promulgazione di sentenze. Infine il corpo della maqgistratura dovrebbe essere esente da nomine politiche da parte del presidente della repubblica cui comunque è dovuta, in maniera diretta ed indiretta, fedeltà legale ed amministrativa. Siccome inoltrte binariamente al codice civile e penale ed ai principi della Costituzione stazionano una sesquipedale quantità di codici e codicilli da interpretare e leggine sempre nuove e minuziose, esimere il corpo della magistratura di tale pletora di teorie favorirebbe solerzia DELLE cause, LAVORO come meno faticoso e benessere dei magistrati.

Sulla prescrizione ancora, norma propedeutica ai colpevoli, secondo il penalista Del Mercato, bisogna glissare senza indulgere in sentenze mediatiche e giudiziarie diffamatorie ma sopratutto errate. Per il penalista napoletano il sistema della magistratura italiano tutela i forti e la magistratura, oltre che l’avvocatura, a danno dei deboli, in un circolo vizioso di tempi dilungati, remunerazioni infinite, pressioni politiche, assenza di personale atto a sfoltire i tempi, norme sempre più capziose e numerosi per difficoltare il lavoro.

Per ultima istanza i magistrati, a parere del giurista napoletano, non devono godere di scatti di carriera verso l’alto automatici e nemmeno dell’intoccabilità pecuniaria in caso di svarioni. In tal guisa è necessario, per dipanare la questione penale in Italia, plasmare i criteri di valutazione della magistratura su velocità delle sentenze, assenza di errori, mole di lavoro. E affidare i magistrati ad assicurazioni teleologiche al pagamento dei danni verso imputati incolpevoli, rappresenta una via obbligata come avviene per i medici, a vantaggio della collettività.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Rete sindaci meridionali alla Ue

PNRR, EURODEPUTATO PEDICINI: “GOVERNO STANZIA 10% DI FONDI AL SUD, IL 15 LUGLIO AL PARLAMENTO EUROPEO LA NOSTRA PETIZIONE ALL’UE”

“Giovedì, al Parlamento europeo, presenteremo in via ufficiale la petizione indirizzata alla Commissione, con cui insieme agli amici della Rete dei 500 Sindaci del Recovery Sud e del Movimento 24 Agosto – Equità territoriale chiediamo ai vertici Ue di imporre una modifica al PNRR presentato dal governo italiano” ad annunciarlo in una nota l’eurodeputato Piernicola Pedicini.

“La nostra è la sola e unica azione portata avanti all’interno delle istituzioni europee per rivendicare ciò che è chiaramente scritto anche nel regolamento europeo. – prosegue Pedicini. – Il Piano è concepito per ridurre le disparità territoriali, promuovere uno sviluppo regionale equilibrato e sostenere la coesione e vincola l’erogazione delle risorse al raggiungimento di questi obiettivi. Il governo italiano però ha presentato un Piano che non rispetta queste indicazioni. Nelle dichiarazioni ufficiali del governo, riportate anche formalmente nel documento, il PNRR consentirà il rilancio economico del Mezzogiorno grazie allo stanziamento di 80 miliardi di euro. Tuttavia, studiando tutte le singole linee di investimento del Piano e del Fondo Complementare che lo accompagna, di questi miliardi annunciati se ne rintracciano solo 22, ovvero il 10% del totale. Nemmeno quindi il 40% annunciato, una percentuale che comunque non garantirebbe il raggiungimento degli obiettivi europei. Ecco perché, dopo aver già sollecitato – con una lettera – l’attenzione della presidente dell’esecutivo europeo Ursula von der Leyen, abbiamo predisposto una petizione formale alla Commissione europea, a cui chiediamo in via ufficiale di intervenire per spingere il governo italiano a rivedere il piano. Se il governo non adegua il PNRR alle linee guida europee – avverte Pedicini nelle conclusioni – perderà le risorse e con esse l’occasione di far ripartire l’intero Paese”.




L’Italia rinuncia ai giovani

E’ stato accorato l’appello alla politica da parte dell’esimio giornalista e produttore televisivo Michele Santoro, quando dichiarava la voglia della figlia ventenne, di scappare all’estero per una vita più facile e dignitosa. Santoro affermava, ai microfoni di Formigli presso il suo talk show,che per i genitori vedere i figli proiettati all’estero giacchè l’Italia non sa trattenerli, è asfissiante.
Secondo i dati aggiornati i giovani emigranti e che non ritornano più in Italia, sono una dovizia. Alla luce della disoccupazione giovanile al 43%. Se il Molise vede una raccapricciante dispersione abitativa assieme a Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, anche nelle regioni settentrionali si verificano progressive partenze verso l’estero che, in caso di occupazioni e matrimoni, non si traducono in ritorni. Gli stati stranieri sono meno indebitati dell’italia, meno infiltrati da sistemi malavitosi, e con una procedura di investimenti sulle singole eccellenze che coinvolge tutti. Il personale italiano è a tal proposito, molto ricercato in Germania per mezzo della propria deontologia, capacità di risolvere i problemi, di relazionarsi e di ragionare in maniera analitica: insomma i giovani sono stimati ed assunti fuori dall’italia, per la propria endemica italianità.
Investire su un’eccellenza foriera così di maggiori guadagni, è deittico della mentalità oriunda, a differenza dell’Italia imbalsamata in questioni di conoscenza, clientelarismo e salvaguardia famigliare. A tal proposito parlava, ai microfoni di ADFNEWS, l’ex guardia del corpo di Craxi, maresciallo nocerino pensionato ed attuale gestore di una sala giochi: prima lo stato tutelava i giovani competenti e quelli non competenti, garantendo ai primi carriere apicali nelle multinazionali pubbliche e privati, ai secondi posti di lavoro in aziende di stato a minore valore aggiunto. L’anziano ufficiale alludeva alle fabbriche come quella tabacchi,ormai chiuse per obblighi continentali, in cui almeno si trattenevano i giovani in Italia, garantendogli emolumenti in grado di alimentare il mercato interno, crearsi una famiglia, sostenere imprese e territorio, mediante un debito garantito. Se l’Italia, secondo economisti del calibro di Grossi , garantisse debito, investimenti, imprese di stato e facilitasse investimenti privati e rendesse gli industriali desiderosi di puntare sull’eccellenza per un grande guadagno, l’Italia sarebbe prima in Europa per crescita, opulenza e versamenti https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/fiscali.




L’Italia annichilisce la religione ai giovani

E’ stato accorato l’appello alla politica da parte dell’esimio giornalista e produttore televisivo Michele Santoro, quando dichiarava la voglia della figlia ventenne, di scappare all’estero per una vita più facile e dignitosa. Santoro affermava, ai microfoni di Formigli presso il suo talk show,che per i genitori vedere i figli proiettati all’estero giacchè l’Italia non sa trattenerli, è asfissiante.
Secondo i dati aggiornati i giovani emigranti e che non ritornano più in Italia, sono una dovizia. Alla luce della disoccupazione giovanile al 43%. Se il Molise vede una raccapricciante dispersione abitativa assieme a Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, anche nelle regioni settentrionali si verificano progressive partenze verso l’estero che, in caso di occupazioni e matrimoni, non si traducono in ritorni. Gli stati stranieri sono meno indebitati dell’italia, meno infiltrati da sistemi malavitosi, e con una procedura di investimenti sulle singole eccellenze che coinvolge tutti. Il personale italiano è a tal proposito, molto ricercato in Germania per mezzo della propria deontologia, capacità di risolvere i problemi, di relazionarsi e di ragionare in maniera analitica: insomma i giovani sono stimati ed assunti fuori dall’italia, per la propria endemica italianità.
Investire su un’eccellenza foriera così di maggiori guadagni, è deittico della mentalità oriunda, a differenza dell’Italia imbalsamata in questioni di conoscenza, clientelarismo e salvaguardia famigliare. A tal proposito parlava, ai microfoni di ADFNEWS, l’ex guardia del corpo di Craxi, maresciallo nocerino pensionato ed attuale gestore di una sala giochi: prima lo stato tutelava i giovani competenti e quelli non competenti, garantendo ai primi carriere apicali nelle multinazionali pubbliche e privati, ai secondi posti di lavoro in aziende di stato a minore valore aggiunto. L’anziano ufficiale alludeva alle fabbriche come quella tabacchi,ormai chiuse per obblighi continentali, in cui almeno si trattenevano i giovani in Italia, garantendogli emolumenti in grado di alimentare il mercato interno, crearsi una famiglia, sostenere imprese e territorio, mediante un debito garantito. Se l’Italia, secondo economisti del calibro di Grossi , garantisse debito, investimenti, imprese di stato e facilitasse investimenti privati e rendesse gli industriali desiderosi di puntare sull’eccellenza per un grande guadagno, l’Italia sarebbe prima in Europa per crescita, opulenza e versamenti https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/fiscali.

L’Italia non aggrada i giovani a causa della sua vetusta’ con cui aliena la benevolenza cittadina e religiosa in favore di forme di clientelarismo, politica miscredente, economia asfissiante a totale detrimento dei volenterosi, dei valorosi, dei retti.

Cosi’ la ontologia cattolica che permea la civilta’ italiana, viene sottomessa ad un relativismo fatuo, codardo, antireligioso ed antiumano, di matrice finanziaria e grand’industriale. Da qui il secolarismo e lo scetticismo giovavile, diviene la palese ed irreversibile delle conseguenze.




Ufo accertati da Dipartimento militare Usa e accordo con Russia

La dinamica di scoperta, avvistamento, disvelamento, denuncia e strumentalizzazione degli ufo, è culminata in un documento rilasciato dagli alti organi militari americani alquanto ambiguo: dichiarazione pubblica, redatta in quindici pagine, che riconosce l’esistenza di forme di vita aliene sulla terra, senza entrare in filigrana, ma semplicemente attenendosi ad un copione politico statunitense che ammette l’esistenza di oggetti non identificati che si sono avvicinati sovrastando e senza farsi prendere, ai velivoli dell’aereonautica militare.

Da una intervista multipla ad ufologi, esperti aereonautici e periti geologici effettuata da Mazzucco, si evincono dati sconcertanti relativi agi ufo, che tra l’altro hanno subito un cambio di nome da parte delle sfere istituzionali: i carattere pacifico di essi sciorinato nei cosiddetti “cerchi sui campi” di grano, le cui festuche sono state piegate da flussi di energia elettromagnetica e luminosa, anzichè essere distrutti come accade nei cerchi concentrici nel grano organizzati da mano umana, infatti i cerchi nel grano hanno anche una versione falsa, ossia artificiale e attuata con tecnologia umana, la quale esprime disegni meno fini, comportando in molti o tutti i casi, la morte delle spighe.

Si vocifera che Trump avesse voluto esporre la verità sull’esistenza degli ufo per fini elettorali ma in ultima istanza sia stato dissuaso dai consiglieri.

Altra peculiarità degli oggetti extraterrestri in questione, come affermato da un generale statunitense, consiste nella mastodontica superiorità tecnologica rispetto all’umanità: infatti sono risultati inaccostabili ed imprendibili, tali navicelle, dalla migliore versione degli F35, ovvero i migliori caccia del mondo, e dal personale specializzato per operazioni di questo tipo: si è descritta una traiettoria di navicelle spaziali, ed è stato rimarcato nell’intervista multipla di Mazzucco, in cui da seimila metri di altezza sono fiondate a cinque metri sopra il livello del mare in meno di un decimo di secondo. In un’altra occassione descritto da un generale americano un affiancamento ufo al caccia supersonico, che poi ha visto la navetta non identificata allontanarsi ad un a velocità seimila volte superiore a quella del velivolo bellico.

Gli ufo certamente hanno scopi pacifici riguardo la terra, in quanto potrebbero disintegrarla a loro piacimento se volessero, ma sono stati teleologici ad un accordo tra Russia ed America in merito ad oggetti volanti sconosciuti, quando non fanno parte dell’una o l’altra nazione.

Il precedente nunzio apostolico vaticano per l’America, ha esortato le persone ed il grande potere, ad eludere forme di strumentalizzazion e degli extraterrestri per fini politici, di controllo e terrorizzazione umana. Le porte del futuro remoto sono ormai spalancate, e da ciò l’umanità potrà solo avvantaggiarsi. https://www.facebook.com/marketplace/item/2817535178283090/