Monsignor Vigano’ e la condanna del papa e del clero degradato

Monsignor Vigano’, polemico e libero ecclesiasta di rango, nunzio apostolico in America, si e’difeso recentemente dalle innumerevoli accuse di complottismo e bigottismo a lui scagliate dalla “mafia di San Gallo” e seguaci: ossia quella congrega di cardinali appoggiata dal principale membro della curia americana, Mc Karrik, accusato quet’ultimo di sodomia e detenzione di materiale pedopornografico e suffragato dal Partito democratico americano nella sua visione cattolica improntata sul relativismo dei valori e sul sostegno al Nuovo Ordine Mondiale. Vigano’ afferma quanto Mc Karrick sia al centro di trame oscure confluite nell’elezione di papa Francesco, il quale nonostante un vizio di forma che ne avrebbe invalidato l’elezione, e’ assurto sullo scranno di San Pietro con l’obiettivo a lungo termine di scardinare e ridimensionare i dogmi del cristianesimo con messaggi fuorvianti quali il silenzio sui mali come la finanza speculatrice, sul martirio dei cattolici in oriente e Medioriente, ma la condanna delle politiche manchevoli sulle sue conseguenze, di finanza e grande industria, come l’immigrazione massiccia e la poverta’ dilagante. Vigano’ parla della congiura ordita dal Nuovo Ordine mondiale come connubio di alta finanza, grande industria e burocrazia di alto bordo, ai danni del Vaticano gia’ dal Concilio Vaticano II, nonche’ la dovizia di preti omosessuali o depravati nelle chiese come una strategia del Nuovo Ordine Mondiale per smantellare liturgia, dottrina, credenza cattolica in modo subliminale ma progressivo. Bergoglio garantisce la legittimita’ al Nuovo Ordine Mondiale senza mai esecrarlo, coprendo i cardinali stupratori o licenziosi quali Mc Karrick, sgretolando i messaggi dei suoi predecessori gia’ esecrati ed obliati nei loro messaggi presso America e Cina, da parte di Mc Karrick e le sinistre progressiste dei paesi in questione. Ma la invettiva del cardinale italiano molto apprezzato dal nocciolo duro dei cattolici ferventi, continua contro la “mafia di San Gallo” e il Nuovo Ordine Mondiale in fase realizzativa, descrivendo le cause di natura finanziaria eterodiretta, quelle che hanno obbligato papa Ratzinger alle dimissioni, e hanno boicottato le iniziative anti relativiste di Giovanni Paolo II. Infine Vigano’ attribuisce a papa Francesco la responsabilita’ di far giudicare i cardinali rei di abusi sessuali, da parte di loro amici e confidenti, a detrimento delle vittime che sono sminuite ed esecrate. Mc Karrick per le sue condanne in giudicato ha perso la carica clericale ma ha eluso la gattabuia; oggi agisce indisturbato in una localita’ segreta, probabilmente con i suoi accoliti ed amici, in controllo del denaro ingente accumulato e la possibilita’ di commettere altre abiette azioni a danno di minori ed adulti. Il cardinale Mc karrick, dopo aver corrotto innumerevoli seminaristi, giovani e adulti in atti sessuali abominevoli, ha avuto di recente, dalla narrazione di Vigano’, gli auguri pubblici ed affettuosi del Vaticano, per il suo ottantesimo genetliaco. Quel che e’ peggio, pero’, consiste nel fatto che i collaboratori e conniventi di Mc Karrick, sono assurti con Bergoglio alle alte cariche vaticane, garantiti dal diritto di elezione papale.

Insomma Vigano’ ha parlato esplicitamente di corruzione della chiesa con l’innesto di una dovizia voluta di omosessuali e personaggi scellerati, consistenti nella deep church, alleata con i deep state mondiali, a favore del Nuovo Ordine Mondiale, dei matrimoni omosessuali equiparati a quelli eterosessuali, senza spinte verso la virtu’ morale, la condanna di vizi pubblici e sodomia, il beneplacito verso ogni forma di aborto e politici con idee affini.

Vigano’ focalizza perfino il lassismo del papa che non celebra piu’ la messa pasquale e natalizia in modo classico, a causa di quel Covid deciso, senza evidenze scientifiche, di essere pandemia deleteria, pur avendo le vittime in linea o anche minori rispetto agli anni passati. Vigano’ attacca gli atti viziosi cardinalizi che hanno sfrisato ed imbrattato gli animi gentili di vittime di stupri intemerate, mentre la chiesa ha sempre coperto e pagato soldi per peccati non commessi da essa. Cosi’, nella spirale di diritto autopromulgato dai grandi gruppi di potere privato, si e’ deciso che Trump, pur in presenza di brogli elettorali lapalissiani che ne hanno annullato la vittoria, debba ritirarsi, alla stregua del fatto che si vuole creare indigenza inaccettabile foriera di Grande Reset, con l’omerta’ del Vaticano, vaccini obbligatori ed esiziali, oltre che superamento della proprieta’ privata, elisione del lavoro, decrescita demografica e culturale in cambio di un modesto vitalizio.

Vigano’ esecra i media che occultano i moti ribelli e la guerra civile che imperversa in America a favore di Trump e della democrazia, ma dice anche che mentre Dio per ora sta perdendo, pensare di batterlo definitivamente e’ un’ambizione patologica ed irrealizzabile che solo Satana puo’ conservare, ma ancora per poco. Gli articoli in foto sono acquistabili nella sezione “shop” di questo sito, sul marketplace della pagina Facebook “Francesco Tondo” e nei punti fisici di Piemme agenzia via San Gennaro Napoli e Fulvio Mazzarella, nei pressi della stazione di Napoli.




Lezione degli esseri piu’ forti del mondo

Quando si parla di tardigradi si apre la porta sul mondo dell’invulnerabilità che, se declinato in chiave di benessere e in linguaggio artistico, vuol dire “imbattibilità”. Il più taciuto desiderio umano infatti converge nell’imbattibilità, non solo per il microcosmo della frustrata virilità degli oppositori di Trump, ma anche per le donne inciampate nella spirale che vede l‘esteticità dettare le regole all’azione corrosiva dell’anzianità.

I tardigradi sono i più minuti fra gli esseri viventi, simili ad orsetti lunghi un millimetro ed impermeabili alle temperature glaciali, a quelle laviche, alla fame, alla sete ed alla mancanza di partner per la riproduzione. Presenti nei tronchi degli alberi ed in altri ambienti invisibili al distratto occhio umano, i tardigradi dispongono di capacità tali a rallentare o stoppare i ritmi biologici di assunzione di cibi ed acque allorchè questi scarseggiassero, sanno raffreddare o riscaldare il proprio sangue in relazione alle temperature dell’ambiente-tanto che sono gli unici esseri viventi a sopravvivere nello spazio- infine i tardigradi si riproducono, per molte specie, senza la fecondazione.

Prima della pubblicazione di risultati utili all’uomo derivati dai tardigradi, io ravvedo nella capacità di rimanere immoti o agire lentamente di questi esserini, una risorsa per la sopravvivenza da utilizzare tutte le persone. Persone che nella fattispecie non avvertono in sè le risorse di agire, subito ed in un modo o nell’altro, nella cornice di eventi traumatici o potenzialmente destabilizzanti. Ad esempio di tale genere di eventi, si può prendere un lutto o la fine di una storia amorosa che richiede azioni e andature immediate per non bloccare il percorso iniziato, o per riprendersi prima di lanciarsi in una nuova avventura. Questa considerazione si riallaccia alla recente ricerca che interpreta come azione anche nessuna azione; ovvero anche non fare nulla comporta un’azione, che corrisponde al principio logico che vede un atto anche nello sforzarsi di non far nulla. Alla luce di ciò è il caso di accettare il concetto che non tutti possono o riescono a fare il “dovuto”, il necessario o il richiesto, nei tempi prescritti dal pensiero unico, e questo in relazione a capacità di gestione diverse sotto tutti punti di vista: ognuno infatti, supera un dramma, un lutto, una separazione amorosa, familiare o affettiva, ma non con gli stessi tempi e le modalità di chiunque altro, o di chiunque venga preso ad esempio come una persona che fa bene ciò che si richiede. Ecco che i tardigradi superano tutto fuorchè i bruschi cambiamenti climatici, i quali li uccidono. E qui si riscontra un fattore che rende paradossalmente l’uomo più forte dei tardigradi grazie alla sua mente, per un motivo: l’uomo conosce in anticipo luoghi con temperature diametralmente opposte e prepara per sè l’equipaggiamento necessario per non perire in caso dovesse andare in una zona con molto dissimile sul piano climatico, da quella da cui l’uomo proviene. Ma l’uomo certe volte tende a soccombere a condizioni molto difficoltose o problematiche, che generalmente non hanno a che fare con i cambiamenti climatici differentemente dai tardigradi. Dunque per salvarsi, l’essere umano deve imparare in casi iper problematici, a rallentarsi fino all’immobilità in una sorta di auto ibernazione, la quale consente di recuperare energie e risorse psicofisiche mentre ci si plasma sulla “nuova” situazione esiziale, ma tenendo a mente che la finalità di questo processo, consiste nella sopravvivenza che poi darà adito ad una nuova fase di vita, di ripartire non appena le condizioni sufficienti di vivibilità, saranno state ricreate. Questa è una proprietà della vita stessa.




Rivalutazione dei cinepanettoni come tripudio della genialita’ italiana

Sul versante dell’arte è di questi tempi obbligatorio puntare lo sguardo su Carlo Vanzina, per mezzo del suo ruolo effettivamente antihollywoodiano ritagliatosi nel panorama cinematografico, oltre che per la propria sapida arte, che ha recato cifre da capogiro ai suoi produttori ed al sistema televisivo italiano. Lungi dal voler essere un mieloso epitaffio al regista defunto, giacchè Vanzina non ne ha bisogno, vanno ora rivalorizzati i cinepanettoni. Questi film natalizi tanto acclamati dal grande pubblico nazionale, rappresentano una modalità artistica tipicamente italiana, capace di rappresentare in modo dilegiatorio, i vizi e la mentalità che contraddistinguono larga parte della media borghesia “arruffona”. L’arte lì, risiedeva nell’intrattenere con ironia e subliminale pedagogia, divertendo fino allo schianto con i personaggi di Cristian de Sica e soci. Allorchè venivano enfatizzate la volgarità, l’ostentazione e l’ignoranza, in chiave catartica. Questo consiste nel ruolo e nella capacità dell’arte cinematografica italiana, ormai crescentemente sporadico. E riuscire a trasporre tutto sul grande schermo in questo modo, ha consentito al maestro Vanzina di battere le megaproduzioni mericane, presso i botteghini italiani. Battere Hollywood con investimenti decisamente inferiori, rappresenta il paradigma di ciò che l’Italia sa fare e necessita di fare con regolarità. Tutto per arginare la decrescita complessiva dell’Italia, rispetto agli attuali Stati dominanti, che devono il proprio potere geopolitico al proprio bacino demografico. Gli articoli in foto sono acquistabili nella sezione “shop” di questo sito, sul marketplace della pagina Facebook “Francesco Tondo” e nei punti fisici di Piemme agenzia via San Gennaro Napoli e Fulvio Mazzarella, nei pressi della stazione di Napoli.




Eliminare i think tank dal potere

Il motivo scatenante del declino politico e finanziario, oltre che economico dell’Italia, e’ il medesimo che ha causato l’inversione del Movimento 5 stelle dai suoi principi inziali, rispetto all’uscita dall’euro, alla abrogazione dei trattati europei ed alla creazione di banche pubbliche: il fatto che ha destrutturato e creato i maggiori nocumenti per l’Italia, risiede nello strapotere dei Think thank quali strumenti di ideologia politica legati all’immissione di personale subordinato e indottrinato, nelle infrastrutture burocratiche apicali della societa’. I Think Thank sono strutture di omologazione professionale strettamente legate con le architetture grand’industriali e finanziarie straniere, con cui si snatura e sgretola ogni aspirazione politica ed economica realmente utile alla crescita democratica ed economica collettiva. I think thank sono privati, permeano ogni ganglo pubblico e legati a societa’ segrete, con esponenti infiltrati nei posti di alto cabotaggio della macchina statale. Le linee guida dei think thank sono neoliberismo assolutistico, privatizzazioni totali, deflazione salariale, ipercompetitivita’ dal basso e borseggio dei debiti pubblici sottoforma di prelievi dai conti correnti privati, innalzamento delle imposte, cesura dei servizi e aumento dei prezzi.

La soluzione fisiologica per salvare l’Italia, il mondo e sventare la crisi, consiste nello sgretolamento dei Think Thank per mezzo di impedimenti legislativi nell’immettere il personale dei Think Thank, in organismi statali o pubblici. In alternativa e’ opportuno creare think thank pubblici recuperando una memoria di stato confacente alle peculiarita’ della cultura e sviluppo italiani, che hanno dominato ed evoluto il mondo con forme di sviluppo collettivo, di matrice pubblica, cooperazione sociale e solidarieta’.




Istigazioni al suicidio dal capitalismo

La complessità del sistema sociale occidentale, si avvale della pubblicità per predicare tutto ed il contrario d tutto:in questo crepuscolo del capitalismo si alternano sui media messaggi nocivi per la salute, allorchè si parla di cambiamenti climatici e sostegno alle popolazioni vittime di essi, ma anche quando si spinge all’acquisto di automobili che arrivano a duecentoventi chilometri orari, alla luce dei limiti di velocità: ecco che allora una persona oberata da tale dovizia di stimoli e messaggi dissonante, viene spinta paradossalmente al suicidio nel momento in cui adotta o acquista un’auto così veloce, nonostante le autostrade siano strette ed i limiti di velocità severamente vigenti. Ancora si esorta all’utilizzo di categorie di prodotti che corrodono l’equilibrio ambientale ma sono ormai parte del benessere collettivo come tutto ciò che inquina dalle auto ai condizionatori. Però bisogna pensare anche, sempre seguendo gli impulsi promozionali, di vivere in un mondo in cui la precarietà lavorativa ed economica, si somma a quella mineraria dell’ambiente: scarsità di acqua eppure necessità di consumare carne delle grandi catene dei panini dove per produrre tali carni si consuma troppa acqua. Questa mole di messaggi paradossali ha un effetto subliminale che provoca destabilizzazione fino allo straniamento: ecco dunque che la ricetta del benessere risiede nella modificazione del capitalismo in chiave di tutela ambientale, della salute e delle coscienze; ciò possibile mediante anche un ridimensionamento del capitalismo stesso.

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La bufala della Corte Suprema in America

Allorche’ prestigiose testate giornalistiche nostrane enfatizzano la bocciatura della Corte Americana nei confronto di Trump per l’annullamento della Vittoria di Biden, emerge il fatto eclatante che: sono le corti federali dei singoli stati tacciati di brogli nelle elezioni, tra cui ls Pennsilvanya, ad aver aborrito la iniziativa di Trump, tuttavia la Corte Suprema Americana, la principale, e’ in fase di analisi cartolaria; analisi sulle innumerevoli prove irrefutabili di brogli, da parte della Corte Suprema, cui si aggiungono denuncie sporte da singoli coinvolti nell’organizzazione illecita avversa a Trump. Dunque il tempo per esaminare e giungere ad un verdetto finale, nell’ambito delle elezioni 2020 in America, sara’ sesquipedale e posteriore, forse, al 21 gennaio.

In America i giudici delle corti federali, gli avvocati, i testimoni dei brogli fino ai togati della Corte Suprema, stanno subendo intimidazioni e atti di violenza, in caso ribaltassero il voto verso Trump; quindi la guerra piu’ miserevole e spaventosa della storia Usa, si gioca oggi sugli apparati statali sganciati da cricche di potere finanziario e grand’industriale, antitetici a Trump.

Donald Trump intanto, affiancato dalla Guardia Nazionale, i marines e i seguaci, sta giocando nella confisca dei patrimoni diretti ed indiretti degli oligarchi gran finanziari e grand’industriali a lui ostili, al fine di regolare e casomai abbattere le storture del globalismo, il nuovo totalitarismo plasmato sul controllo popolare ai fini della decrescita demografica, e per mezzo di strumenti informatici e social basati sulla Intelligenza artificiale. Frattanto l’onda antipatrottica ha nuovamente travolto l’Italia, che congiuntamente all’America e’ l’ago della bilancia verso il globalismo; l’Italia sta annaspando con il neocolpo di stato gran finanziario e grand’industriale fomentato dalla firma del Mes e Recovery Fund.

Mentre la Cina risulta altamente collusa con la plutocrazia alto finanziaria e grand’industriale, l’Italia naufraga in attesa del salvataggio preconizzato da Trump, appena gli Usa avranno confiscato le immani fortune illecite degli oppositori di Trump.

La Russia resta alla finestra forte della sua impenetrabilita’ in seguito all’espulsione di tutti gli agenti deviati Usa e il diniego di operarvi verso le plutocrazie americane globaliste. La battaglia americana per la nuova indipendenza sta venendo sostenuta dalla Russia ma osteggiata dalla Cina, mentre l’Italia e’ ormai subordinata ai legacci delle stesse plutocrazie artefici di brogli elettorali in America, nonche’ del Mes appena approvato. Per almeno altri due mesi l’agone per la salvezza dal globalismo, continuera’ con un guerriero in meno, l’Italia ormai in fase di affondamento. In Cina si e’ slantetizzato quel controllo sul deep state statunitense per mezzo di agenti e prostitute infiltrati finalizzati a firma di accordi capestri commerciali per l’America. Il tutto sulla consapevolezza che entro un lustro la Cina scalzera’ gli Usa per pil e potere globalizzatore. Quella Cina in cui indigenza, controllo totalitario, intelligenza artificiale e decrescrita demografica, sono imperanti da un po’. Gli articoli in foto sono acquistabili nella sezione “shop” di questo sito, sul marketplace della pagina Facebook “Francesco Tondo” e nei punti fisici di Piemme agenzia via San Gennaro Napoli e Fulvio Mazzarella, nei pressi della stazione di Napoli.




Club Bilderberg, Mes e la fine del petrolio

Daniel Estulin potrebbe essere definito secondo la datata ed inflazionatissima terminologia di giornalista e scritture, eppure egli è un effettivo ex agente del controspionaggio russo. Il famigerato best seller “Club Bieldeberg” porta la sua impronta, quindi è, l’autore da milioni di copie vendute, un autore poco letterario ma tanto artista, anche se la letteratura è in parte un’arte.

Lo scrittore del libro succitato, non solo ha svelato i nomi, cognomi, nazionalità e professione degli appartenenti all’elite più ristretta al mondo, ma ci ha quasi perso la vita, per una contigenza che ha poco a che vedere con il fato. Nell’intervista rilasciata in Italia tuttavia, questo cittadino canadese ma di genitori europei mostra di possedere i geni dell’artista forse, se non altro nel puntualizzare l’importanza fondamentale della cultura e dell’insegnamento classici, in antitesi alla formazione ultratecnica e omogenea che conforma oggi una classe pensante in modo troppo uniforme. Così si arriva all’esistenza di questo gruppo di sole centotrenta persone, chiamato Bieldeberg, che da Europa America e Giappone controlla in maniera asintotica l’andamento del mercato, della finanza e dell’economia mondiale, di conseguenza, il siddetto governo unico mondiale che si scaglia contro ogni forma di democrazia reale, di potere statale in favore del benessere comunitario. Un esempio di ciò Estulin lo fornisce nell’azione congiunta del club, nell’abbassare il prezzo del greggio, a detrimento di Russia prima, e Venezuela adesso, per innescare dinamiche di controllo e depotenziamento geoeconomico e politico globali, se alcune nazioni dissentono dalle politiche globalizzatrici decise a tavolino.

Con la Russia la partita non è stata per ora vinta dalla congrega di persone accomunate da patrimoni strabordanti più che da ideali benefici, tuttavia l’indebolimento della Cina, dell’Italia, della Russia, avviene puntuale non appena le condizioni del mercato vengono modificate per mantenere le redini di quest’invisibile ordine mondiale.

Estulin afferma nel libro, che il petrolio sia già finito pur andando avanti una speculazione finanziaria e produttiva basata su di esso; ed è effetivamente plausibile questa tesi, a causa del fatto che le quantità di petrolio trangugiate giornaliermente sono più che immani. Ma l’obiettivo occulto del club Bieldeberg risiede nel superamento del concetto di stato-nazione, nella spersonalizzazione culturale e religiosa delle persone, di conseguenza nel ripristino di un sistema feudale di potere sottomissivo verso l’indistinta e acritica società manipolata. Le persone presenti nella cricca post massonica più influente e decimata al mondo, sono intrecciate da rapporti professionali e sociali, che sono forieri delle elezioni dei principali esponenti politici e bancari del mondo. Da cui l’autore rimarca il fatto che la politica e le istituzioni come le conosciamo a livello mediatico, sono meri prestanomi di questa elite dominante e non violenta eccetto che dal punto di vista finanziario. Un’ elite, questa, che legifera mediante rappresentanti compiacenti che mettono la faccia al fine di occultare nomi e fisionomia dei veri artefici dell’andamento di questo mondo attualmente in scatafascio.

L’operazione scongiurata di annessione del Canada agli Stati uniti come salvataggio alla irreversibile crisi americana di alcuni anni fa, è stato l’unico contraccolpo dato al Club da parte dei cittadini, che possono rintuzzare questi anacronistici sistemi di potere bieco, unicamente con il supporto dell’informazione. Ecco il motivo per cui leggere e documentarsi sulla realtà in cui siamo immersi, ritorna più che mai ad essere un imperativo categorico, ma solo allorchè si rifugge dalle tradizionali forme mediatiche. Come sempre, infatti, l’alternativa ai drammi, scevra del “sangue” altrui, è sempre esistente, ed è oggi più che mai, il mantra dell’uomo post moderno di valore… Gli articoli in foto sono acquistabili nella sezione “shop” di questo sito, sul marketplace della pagina Facebook “Francesco Tondo” e nei punti fisici di Piemme agenzia via San Gennaro Napoli e Fulvio Mazzarella, nei pressi della stazione di Napoli.




Falsi problemi e rinascimento

La guerra si gioca sui piccoli e grandi depositi bancari, oggi giorno: in mancanza di liquidita’ statale si puo’ emettere moneta o rilasciare moneta alternativa, per cui l’indigenza crescente in Italia sottosta’ all’agone tra inflazione e deflazione monetaria, a detrimento dei grandi conti correnti la prima, e degli emolumenti la seconda.

L’atto di tenere bassa l’inflazione tutela i conti correnti molto pingui ma sgretola il potere di acquisto a causa della contrazione salariale imposta; al fine tuttavia di trovare una misura di “compromesso” per non inficiare i grandi capitali e la classe media e bassa, e’ opportuno calpestare trattati continentali oppure rilasciare moneta parallela. Anche se una cesura repentina dalla subordinazione monetaria europea sarebbe salvifica per l’Italia, immettere moneta parallela a mera e obbligata circolazione statale non danneggerebbe grandi depositi e lavoratori, in quanto si congelerebbe l’inflazione pagando i commercianti e le imprese, assieme ai lavoratori, di una valuta spendibile solo in Italia. Cio’ sarebbe a costo zero, scevro di debiti, immediato e non antitetico alla rimanenza in Europa per l’Italia. Il motivo per cui l’amministrazione governativa aborrisce tale impostazione manageriale palesa la battaglia campale in atto a livello italiano. Di qui l’imperativo categorico di orbare lo stato da infiltrazioni lobbistiche e di particolarismo che lo depauperano da trent’anni.

Per ripudiare gli organi statali degenerati che lo sfibrano di liquidita’ e potere, e’ aprioristico fruire di giornalismo politicamente scorretto ed organizzarsi in gruppi di sostegno reciproco e di scalata politica irreversibile.

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Tav e stolidi contratti

Che la politica sia un compromesso e’ noto dalla notte dei tempi, ma che essa sia una farsa e’ arcinoto dalla tendenza a non far vincere il management sulle decisioni politiche, sopratutto in seguito alla perdita della sovranita’ monetaria. Nel caso della Tav in Val di Susa infatti, in seguito alla sua approvazione politica di poco fa, ad onta della sua bocciatura manageriale, vanno sceverati tre punti cardinali, ovvero: l’opera e’ perniciosa per l’ambiente valdostano che la aborrisce, e’ obsoleta in quanto approvata piu’ di tre lustri fa con diverse dinamiche ed esigenze di trasporto rispetto ad oggi, e’ lunga e infatti sara’ completata tra quindici anni, ed e’ in ultima istanza perniciosa per i contribuenti. Infatti la politica ha vinto sul management una volta aver votato in favore di quest’opera e messo in minoranza il Movimento cinque stelle vero. Ma alla luce del fatto che lo stato italiano non immette piu’ moneta per pagare cio’ che serve alla comunita’, la Tav diviene un debito ulteriore per il popolo italiano, oberato dall’euro e vessato dalla politica del capitale e della grande industria che ha obbligato il Tav.

La tara contrattuale di queste ed altre operazioni a debito che vincolano Italia e Francia, sta nell’incapacita’ troppo spesso emersa, di far firmare ai cugini d’oltralpe, contratti alla pari per cio’ che attiene alle acquisizioni industriali fino all’immigrazione. Tav e’ un paradigma di opera in cui dapprima la Francia metteva poco o molto molto meno denaro dell’Italia, cosi’ come nella maggioranza delle recenti collaborazioni tra i due paesi europei. Ora il premier italiano ha dovuto ammettere che la mancata esecuzione della Tav costerebbe maggiormente dell’esecuzione allo stato italiano, il che e’ deittico di un’avvocatura e una politica sottomesse allo strapotere francese.

Che siano la politica ed il management italiani sottomessi alla Francia e’ notizia vetusta, ma che anche la classe giuridica permetta la firma di cauzioni beffa pet l’Italia come quella inerente il tav, e’ uno schiaffo alla storia che vede l’Italia giuridicamente egemone, e non solo in Europa. Gli articoli in foto sono acquistabili nella sezione “shop” di questo sito, sul marketplace della pagina Facebook “Francesco Tondo” e nei punti fisici di Piemme agenzia via San Gennaro Napoli e Fulvio Mazzarella, nei pressi della stazione di Napoli.




Strumentalizzazioni e transgender

L’innaturalita’ della fisiologia di soggetti transessuali e’ taciuta dalla scienza corrotta e dai media, in favore degli ingenti guadagni medici e tecnologici derivanti dall’industria del “cambiamanto sessuale”. I nocumenti all’apparato urologico oltre che alla psicologia ed umore nelle persone che hanno cambiato sesso, sono ingenti, con tale aberrazione tollerata dall’apparato di potere economico e politico.

La cultura transgender, propagata dai principali media e societa’ cinematografiche tuttavia, agisce a livello subliminale nella societa’ al fine di destabilizzarla e devirilizzare gli uomini, oltre che per ridurre le nascite.

Gli uomini femminilizzati oggi di moda, rientrano in un progetto mondiale-dello strapotere finanziario e grand’industriale-intento a smussare contrasti e rivolte prettamente maschili. Le donne viceversa, alla luce delle basse dosi di testosterone, hanno meno forza ed aggressivita’ degli uomini, per cui non si opporranno mai in guisa perniciosa ed efficace, ai soprusi del grande potere.

Nell’ambito della cultura Lgbtq il fatto ripugnante taciuto, riguarda il mastodontico fallimento del processo di trasformazione sessuale con cui si e’ avviata la disciplina chirurgica della transessualita’: la evirazione di un bambino neonato per renderlo donna, infatti, ne causo’ il suicidio in eta’ matura, in seguito a reiterati disturbi legati alla non accettazione e straniamento, della sua identita’ sessuale artificiosa. Stessa sorte, suicidio seguente a disperazione, tocco’ all’altro pargolo sottoposto alla chirurgia propedeutica al cambio di sesso.

Riguardo i movimenti femministi, sono stati promanati dagli alti stalli del potere, sempre per destabilizzare la societa’, disorientare donne e bambini, oltre che diminuire la natalita’; le femministe originarie erano in gran parte lesbiche, alcune delle quali pedofile, che hanno stravolto il sacrosanto principio di parita’ di genere sfociato nella parita’ di doveri: in tal guisa le donne, sottoposte allo stesso lavoro estenuante degli uomini, hanno con le regole antisociali del lavoro odierno, raggiunto la stabilita’ economica verso i quarant’anni per figliare, con conseguenti sterilita’ affaticamento e concepimento di un unico figlio; cosi’ il declino demografico occidentale ha raggiunto livelli immondi.

Strumentalizzazioni sociali per mezzo di scienza media politica finanza ed arte corrotti, hanno inficiato il mondo anche in Oriente, giacche’ le proscrizioni sul controllo neonatale, hanno fatto abortire per alcuni decenni le figlie femmine. Oggi la Cina e l’India riscontrano milioni di donne in meno agli uomini, che provocheranno maggiori patologie psicologiche rispetto ad oggi, con l’umanita’ oberata da strumentalizzazioni incrociate che continuano ad incrinare il senso di felicita’ endogeno e fisico delle persone.

Riguardo la svirilizzazione maschile e la farsa secondo cui le donne debbono essere sottoposte ai medesimi sforzi e alle mansioni maschili, emerge un dato apodittico: la “ evoluta” Svezia detiene il primato globale di stupri, a causa del fatto che la maggioranza degli uomini non vivono con le donne per cui non le possono proteggere.

Infine le strumentalizzazioni riguardantibil bigottismo religioso hanno contribuito alla secolarizzazione, alla stessa stregua dell’abolizione dell’arte italiana rinascimentale, etichettata come eccessivamente maschilista. Questo connubio di fattori e strumentalizzazioni determina anche un imbarbarimento culturale teleologico al controllo mondiale, foriero di frustrazione e malinconia croniche stratificate. Gli articoli in foto sono acquistabili nella sezione “shop” di questo sito, sul marketplace della pagina Facebook “Francesco Tondo” e nei punti fisici di Piemme agenzia via San Gennaro Napoli e Fulvio Mazzarella, nei pressi della stazione di Napoli.