La Torino utile e che piace

Nella Torino degli incontri insperati la persona che quest’anno, 2018, mi e’ mancata di piu’ e’ il mio agente letterario Lara Belotti. La piramide di libri davanti cui ogni selfie era la prima richiesta, donava alla sala che la ospitava, un tratto di antica maestosita’, oltre la bellezza insita nei libri.

E’ stato molto gratificante per me vincere una gara di reading organizzata dalla neonata audible: questa compagnia del gruppo Amazon sta tracciando un programma di trasposizione dei libri scritti in formato audio. Ecco che allora ho accettato di chiudermi in sala registrazione per leggere

La pietra filosofale di Harry Potter, a sua volta pietra miliare dell’editoria libraria fantasy di successo. Se non avessi avuto precedenti esperienze gratificanti, avrei definito quei ” quattro minuti di clausura” i piu’ belli della mia vita. Ma senz’altro posso affermare che siano stati i piu’ brevi… Con le cuffiette ed il porta libri originale Audible, ho avuto la soddisfazione insperata di uno scrittore esordiente anonimo che si interfaccia nel mondo dell’editoria che conta: ovvero avere un riconoscimento materiale profuso quotidianamente nell’emozionare i miei lettori ed i miei iscritti al Canale; finalmente un po’ di democrazia! Infine il “tuffo”verso sale gremite di iniziative a favore del miglioramento culturale e mentale dei visitatori. Gratuito tutto, compreso lo spazio dedicato alla compravendita dei diritti, laddove forse ho avvertito in maniera irrimediabile la mancanza dell’Agente-amica cui ogni scrittore vorrebbe abbandonarsi… Lo spazio adibito a sala di sperimentazione creativa per bambini mi ha convinto di portare anche mio figlio negli anni a venire, con l’obiettivo, ancorche’ paternale oltre che paterno, di poter contribuire alla sua crescita deontologico-emozionale, anche con i miei ,manoscritti, e nel piu’ breve arco temporale…ad maiora!




Perche’ Trump vincera’

Queste ultime elezioni americane palesemente truccate in favore della nemesi di Trump, dovrebbero avere un epilogo favorevole alla legalita’ per mezzo di un ordine esecutivo emesso dal presidente degli Stati Uniti d’America, gia’ un anno e mezzo fa: confisca di tutti i beni diretti ed indiretti afferenti a persone e soggetti giuridici che dall’estero e dall’America, hanno cercato di boicottare ed infiltrare illegalmente le ultime elezioni americane. A tal proposito si puo’ comprendere l’azione probabilmente vana, di potentati sionisti e non come Soros, di trasferire la totalita’ dei propri beni presso fondazioni ed organi senza scopo di lucro.

Sono stati presi dall’esercito americano, negli ultimi giorni, i software di voto elettronico ed i portalo stessi, presso Berlino ed in Spagna, a causa della loro opera di intromissione nelle elezioni Usa, mediante programmi di falsazione e ribaltamento elettorale.

Invio di schede elettorali compilate a favore di Biden da persone defunte da molti lustri, sono sopraggiunte dalla Cina, dall’Olanda, dal Belgio e perfino dall’Italia.

Lo smascheramento della principale frode elettorale della storia, del primo tentativo di colpo di Stato in Usa alla stregua di cio’ che fu in Italia, e’ in atto, e ridimensionera’ i media mainstream con ritorsioni sulla proprieta’. Cosi’ aziende di tecnologia e servizi in antitesi alla costituzione americana, scoperte nel boicottaggio presidenziale si troveranno limiti e blocchi finanziari con un espediente: tale espediente nonche’ arma piu’ efficace a difendere l’America dai ribaltamenti elettorali, consiste nel sistema Swift, sistema appunto di transazioni pagamento creditizio, finanziario e bancario piu’ diffuso ed utilizzato al mondo. Una architettura di rete, tale Swift, in fase di sostituzione definitiva, dal Qfs, sempre di matrice americana e letteralmente “Quantistic financial system”; gia’ pronto e collaudato. Il sistema finanziario quantistico e’ una nuova infrastruttura bancaria e transazionale in cui si utilizza la fisica quantistica e la blockchain, per sottrarre il controllo totale del denaro, della sua creazione e della sua manipolazione, agli organi privati piu’ importanti al mondo, molto avversi a Trump, in agone costante con quest’ultimo.

Strano che, in questo discorso prolungato, sembra ravvedersi, dunque riempirsi di senso e concretezza, il famigerato piano Q, che preconizzava tali avvenimenti e le loro particolareggiate dinamiche, gia’ nel 2017.

Ma Q preconizzava, di tali avvenimenti, anche il finale dolceamaro, senza specificarne troppo bene la tempistica e la narrazione, sebbene rimarcandone la vittoria irreversibile della Costituzione.




A cosa serve il lockdown

Sintesi a 360°

EUGENIO CAPOZZI, DOCENTE DI STORIA ALL’UNIVERSITA’ DI NAPOLI HA FATTO UN’ANALISI PERFETTA DI CIÒ CHE STA ACCADENDO!!!

Il lockdown generale è già stato deciso da tempo. Tutte le oscillazioni di queste settimane sono soltanto gioco del poliziotto buono e cattivo, tattica per imporre la decisione gradualmente, testando volta a volta le reazioni. Il progetto è chiaro.

Non ha niente a che vedere con la situazione sanitaria, che è sotto controllo (salvo le solite inefficienze di certe regioni) e che vede una pressione sugli ospedali inferiore a quella che si verifica abitualmente ogni anno per le epidemie stagionali di influenza. Morti e terapie intensive sono evidentemente in gran parte anziani ammalati di altro, spesso già ricoverati – i dati emergono su scala locale anche se il governo si guarda bene dal chiarirlo a livello nazionale. Se si volesse affrontare seriamente la protezione delle fasce di cittadini a rischio (chiarissimamente individuabili per via statistica) basterebbe monitorare gli anziani con patologie specifiche attraverso medicina di base e Usca, somministrare loro terapie ormai note ai primi sospetti di virus, fornire servizi per evitare loro il più possibile di uscire di casa, e raccomandare ai loro familiari di adottare con loro il più rigoroso distanziamento. Ma chiaramente di questo a chi governa non importa nulla. Il progetto già pianificato dalla primavera è un altro, e tutto politico: un esperimento di ri-disciplinamento autoritario delle società funzionale ad un modello economico ben preciso.

È un progetto non solo italiano ma europeo, che parte dall’asse franco-tedesco e da Bruxelles, e di cui il governo italiano è solo uno tra gli esecutori. Non bisogna essere complottisti per individuarlo: esso è già palese nella torsione paternalista, eticizzante delle istituzioni Ue di cui Ursula von der Leyen è la garante. L’obiettivo di queste classi politiche è enfatizzare a dismisura il virus per distruggere quel che resta della piccola e media impresa, del terziario autonomo, degli spazi di formazione, socialità e cultura “fisici”, e sostituirli con consumi, intrattenimento, didattica, socialità integralmente digitalizzati, completamente inglobati dalle grandi corporations hi tech globali.

La narrazione terroristica del Covid e i lockdown sono lo strumento per rimpiazzare del tutto la socializzazione con i social, le comunità di scuola e università con la didattica su piattaforma, l’amore e il sesso con il dating virtuale, i ristoranti e i bar con il food delivery, i cinema e i teatri con Netflix, lo shopping con Amazon, i concerti con le dirette a distanza, lo sport con il “workout” casalingo gestito da app, il lavoro con sussidi statali di semi-indigenza, il culto religioso comunitario con una spiritualità solitaria senza nessun rilievo sociale.

E, soprattutto, per eliminare ogni forma di associazione culturale, circolo, movimento civico e politico libero, non controllabile, trasformando la società civile in una pluralità di individui isolati che si limitano ad essere followers dei leader politici, in un quotidiano reality show, “profilati” e sottoposti al continuo martellamento delle news unanimi di regime selezionate per loro dai social media depurandole di quelle che loro chiamano fake news, cioè di ogni fonte che non sia approvata dal complesso politico-mediatico mainstream.
L’accelerazione di questa trasformazione permetterebbe, per le élites europee, la saldatura tra il mega-tecno-capitalismo d’oltreoceano, lo statalismo burocratico Ue a economia sussidiata e il modello di mercato autoritario cinese.

L’unico ostacolo che può ancora frapporsi tra il progetto e la sua attuazione è la reazione, la resistenza, la mobilitazione delle società civili europee, dei ceti e delle fasce sociali che si è deciso di sacrificare. Dalla loro capacità di ribellione, dalla loro capacità di coordinarsi, dando vita a un blocco sociale e politico coerente in sostituzione di una rappresentanza politica ormai inesistente, dipende se l’esperimento tecno-autoritario riuscirà o sarà dichiarato fallito, o quanto meno dilazionato.

Eugenio Capozzi




Tutto cio’ che si dice di Monti e’ vero

La ricerca forsennata del potere e, ancor prima, del consenso popolare, hanno fomentato continuamente gran parte di una certa politica militante a gettare parole di encomio verso il governo prima operante: si e’ sorvolato il fatto che nessuno ha eletto Monti e che le sue riforme che fanno “annaspare”non giovano a nessuno; in particolare coloro al di sotto della soglia di ricchezza. Nel mancato atto di scagliare piccole ingiurie come queste, che si sono rivelate indirettamente dannose per agli italiani estranei alla malafede, si omise il dato cardinale di tutta l’azione di governo, e sopratutto si insabbio’ la causa di tutta la dialettica politica contemporanea, cioè: senza l’ascesa dell’ esecutivo ” tecnico”, il sistema Italia non sarebbe colato a picco alla stregua della Grecia. Il tutto perché lo Stato disponeva di liquidità finanziaria sufficiente a pagare i lavoratori soltanto per tre mesi, proprio l’equivalente della durata di una campagna elettorale per lottizzarsi una nazione deceduta, con conseguente rivoluzione sanguinaria. Eppure il tracollo italico avrebbe affossato l’Europa dunque i soldi volendo, si sarebbero facilmente trovati per vitalizzare l’Italia senza l’iniezione letale di Monti. Forse chi parla di elezioni anticipate e di inadeguatezza del governo in carica, senza averlo fatto allora, nel 2011, non conosce tali dati economici. Ma in tal caso, coloro che fanno politica, non dovrebbero essere aggiornati almeno sulle cause di una situazione esiziale?




Covid e cure sbagliate

Secondo l’esimia dottoressa Silvana de Mari i protocolli di cura per il Covid 19 continuano ad essere zelantemente sbagliati: dei medici almeno per telefono, hanno esortato a ingollare, da parte dei pazienti, la tachipirina anziche’ l’aspirina; quest’ultima soltanto, essendo un antinfiammatorio, possiede un’effettiva utilita’ di cura.

Alla stregua della negata esortazione verso l’assunzione di vitamina c a bizzeffe, e uscite con tanto di raggi ultravioletti pur in presenza di nubi, in Italia le indicazioni giuste per curare l’ultima pandemia, sembrano continuare ad essere ignorate.

Prima si poneva il respiratore ai pazienti senza una cura antinfiammatoria precedente, causa di embolie polmonari, mentre oggi si antepone, pare la tachipirina all’aspirina e sopratutto all’economica idrossiclorichina.

Il problema ed il nuovo scenario tracciato dall’epidemia fraudolentemente diffusa di Covid, sta nello svarione o nell’intervento provvidenziale che ha scongiurato la catastrofe predisposta: la mancata morte per covid, senza la preesistenza di altre patologia, di tre milioni e mezzo di persone.

Nel laboratorio omicida in cui e’ stato realizzato questo virus, infatti, secondo degli informatori, si era preventivato di portare il virus a uccidere, con la propria unica struttura genetica, tre milioni e mezzo di persone, il che non si e’ avverato.

I fautori tra le grandi oligarchie, di tale strategia, dovrebbero essere trovati e puniti con la morte a causa della loro perniciosita’: una perniciosita’ innestata sul controllo privato dei centri di ricerca batteriologica e dello stato stesso, anziche’ il contrario.

Siccome decessi numerosissimi inconfutabilmente da Covid anziche’ da altro avrebbero causato panico, la finalita’ delle oligarchie al comando di tali processi di creazione batteriologiche, si sarebbero avverate senza ritrosie popolari: vaccini quantici e identita’ digitale. Per tale motivo sradicare lo stato ed il suo potere anche scientifico e genetico, dalle grinfie di cricche privatistiche, appare quanto mai vitale.




Trump e algoritmi di censura

Il vicepresidente ufficiale degli Usa, e’ una professionista legata ai grandi poteri finanziari della Sylicon Valley, epicentro della computer e socialcrazia da cui si controlla il mondo dal punto di vista dei dati personali posseduti, e lo si irradia con messaggi pseudopolitici e censure dirette o indirette al dissenso. Emerge infatti da poco quanto la Kamala stesse nel gruppo di potere di informatici e dirigenti che all’indomani della prima elezione di Trump, hanno concentrato sforzi e lavori alla creazione di un algoritmo che sferzasse il potere del presidente Trump, spostandone i voti verso altri, facendogli decrescere il consenso sottoforma di cesura di iscritti, o semplicemente promuovendo subliminalmente i messaggi e i produttori di contenuti avversi alla linea conservatrice di Trump.

La Sylicon Valley ospifa anche anche aziende che producono e rivendono il sangue dei banbini, dalle capacita’ taumaturgiche nonche’ richiestissimo dall’industria cosmetica e farmaceutica.

La produzione di creme per il ringiovanimento dermatologico a base di prepuzio di bambini infatti, e’ uno dei prodotti mirabili della cosmesi. I feti dei bambini servono per la rigenerazione di tessuti ed organi a disposizione del mercato nero ma non solo.

Twitter cosi’ ha oscurato numerosi messaggi ostili di Trump sia a Biden che alla lega pro aborto e pro vendita di feti umani, alla stessa stregua della recisione dei media delle dichiarazioni postcedenti il voto, in cui Trumo accusava di brogli queste bislacche e atipiche elezioni.

La legge dell’aborto libero al nono mese, ad oggi in vigore in Francia, prevede la decapitazione del bambino che, una volta estratto dall’utero, avrebbe gia’ vita propria.

Questi sono gli scandali legati alla strapotere della Sylicon Valley ed al suo apparato finanziatore, cui l’avvocatessa vicepresidente degli Usa attinge potere e finanziamenti. Nello stordimento e sonno dei, rispettivamente, i consapevoli e gli inconsapevoli, si sta consumando il peggiore abominio verso i neonati della storia umana, con omertosi e complici del calibro di Kamala; quando una civilta’ calpesta le vite dei nascenti e nascituri, e’ da sempre precipitata nell’estinzione.




La scomparsa del ragionamento: trappole e difese del Nuovo Ordine Mondiale

“Il QI medio della popolazione mondiale, che dal dopoguerra alla fine degli anni ’90 era sempre aumentato, nell’ultimo ventennio è invece in diminuzione…

È l’inversione dell’effetto Flynn. Sembra che il livello d’intelligenza misurato dai test diminuisca nei paesi più sviluppati. Molte possono essere le cause di questo fenomeno.

Una di queste potrebbe essere l’impoverimento del linguaggio. Diversi studi dimostrano infatti la diminuzione della conoscenza lessicale e l’impoverimento della lingua: non si tratta solo della riduzione del vocabolario utilizzato, ma anche delle sottigliezze linguistiche che permettono di elaborare e formulare un pensiero complesso.

La graduale scomparsa dei tempi (congiuntivo, imperfetto, forme composte del futuro, participio passato) dà luogo a un pensiero quasi sempre al presente, limitato al momento: incapace di proiezioni nel tempo. La semplificazione dei tutorial, la scomparsa delle maiuscole e della punteggiatura sono esempi di “colpi mortali” alla precisione e alla varietà dell’espressione.

Solo un esempio: eliminare la parola “signorina” (ormai desueta) non vuol dire solo rinunciare all’estetica di una parola, ma anche promuovere involontariamente l’idea che tra una bambina e una donna non ci siano fasi intermedie.

Meno parole e meno verbi coniugati implicano meno capacità di esprimere le emozioni e meno possibilità di elaborare un pensiero. Gli studi hanno dimostrato come parte della violenza nella sfera pubblica e privata derivi direttamente dall’incapacità di descrivere le proprie emozioni attraverso le parole. Senza parole per costruire un ragionamento, il pensiero complesso è reso impossibile.

Più povero è il linguaggio, più il pensiero scompare.

La storia è ricca di esempi e molti libri (George Orwell – 1984; Ray Bradbury – Fahrenheit 451) hanno raccontato come tutti i regimi totalitari hanno sempre ostacolato il pensiero, attraverso una riduzione del numero e del senso delle parole. Se non esistono pensieri, non esistono pensieri critici. E non c’è pensiero senza parole.

Come si può costruire un pensiero ipotetico-deduttivo senza il condizionale? Come si può prendere in considerazione il futuro senza una coniugazione al futuro? Come è possibile catturare una temporalità, una successione di elementi nel tempo, siano essi passati o futuri, e la loro durata relativa, senza una lingua che distingue tra ciò che avrebbe potuto essere, ciò che è stato, ciò che è, ciò che potrebbe essere, e ciò che sarà dopo che ciò che sarebbe potuto accadere, è realmente accaduto?

Cari genitori e insegnanti: facciamo parlare, leggere e scrivere i nostri figli, i nostri studenti. Insegnare e praticare la lingua nelle sue forme più diverse. Anche se sembra complicata. Soprattutto se è complicata. Perché in questo sforzo c’è la libertà.

Coloro che affermano la necessità di semplificare l’ortografia, scontare la lingua dei suoi “difetti”, abolire i generi, i tempi, le sfumature, tutto ciò che crea complessità, sono i veri artefici dell’impoverimento della mente umana.

Non c’è libertà senza necessità. Non c’è bellezza senza il pensiero della bellezza.”

Christophe Clavè.




La questione americana

Si tratta di un isotopo quantistico collegato ad un sistema di rilevazione cripato, quello piazzato in ogni scheda elettorale americana prima delle ultime elezioni che hanno ufficialmente premiato Biden: una mossa studiata da tempo, atta a smascherare in maniera inconfutabile i brogli elettorali degli scrutinatori, assieme allo smascheramento di un algoritmo di sottrazione dei voti postali per Trump, e loro assegnazione a Biden.

La questione dei brogli elettorali era stata prevenuta dai seguaci di Trump prima dell’estate, per cui l’isotopo in ogni scheda e la registrazione del programma informatico “cialtrone”, oltre che i video degli scrutatori e le prove dei poliziotti che bloccavano i conteggi, era una strategia, soprannominata operazione Sting. Cosi’ si innesta il gruppo e l’esercito Q, controspionaggio Usa al fine di impedire un colpo di stato in America perpetrato dai componenti, fautori e combattenti, del Nuovo Ordine Mondiale. Tale operazione Q e’ tesa a liberare l’America dalle grinfie delle masnade di alto finanzieri e grandi industriali, che centralizzano il potere da secoli e ne indirizzano le azioni verso la depressione, decrescita, impoverimento, ed infine deflagrazione del mondo. Operazione Sting, infine, conduce alla Corte Suprema tutte le prove lapalissiane di illeciti elettorali, con componenti messi ai gangli della burocrazia, da poco investiti della responsabilita’ di sgretolare il Nuovo Ordine Mondiale: tali giudici, avvocati, consiglieri neoinseriti, hanno in comune la non appartenenza agli organi del deep state afferenti al Nuovo Ordine Mondiale, ai quali spetta l’onere di decretare Trump vincitore effettivo delle ultime elezioni Usa. L’agone e’ in corso e non si sa quando finira’, ma cio’ che e’ palese, risultano il numero maggiore di preferenze ottenuto da Trump, i brogli elettorali messi in essere, e la resistenza dell’America dei patrioti, nei confronti del tentativo di suo primo colpo di stato. I

nfine il sistema Qfs, infrastruttura informatica gia’ strutturata in America, basata sulla tecnologia quantistica e la rilevazione su ogni computer, delle mosse bancarie, e’ l’arma di Trump contro il potere centralizzato; anche la immissione di isotopi che annotano gli illeciti elettorali, derivano dal Qfs, ossia la nuova e piu’ forte arma, a favore della democrazia ed oggi nelle mani di Trump e dei patrioti americani che stanno lottando con lui.




Eugenetica positiva

Tra queste regole di governo mondiale sottese all’azione economica, quelle dell’eugenetica possono essere accettate allorchè siano maggiormente indirizzate verso un benessere molto inferiore a quello che deriva dalla immagine estetica. E dunque l’eugenetica ibridata con forme iperavanzate di transumanesimo, può tradursi in un volano di sviluppo economico e di benessere collettivo. Alla stregua di quello che ha provocato internet nell’ultima parte del secolo scorso e nella prima parte del secondo millennio..

Premesso che i problemi e le cause dell’adiposi non vanno ricercati nella forma estetica del grasso, bensì sovente in quella che è la stratificazione dei grassi interna, organica. Quest’ultima consiste in una patologia che deriva, nella maggior parte dei casi, in difetti genetici che si convertono in grassi ulteriori e quasi impossibili da eliminare mediante chirurgia o diete. Alla luce di questi dati allora, l’eugenetica che mira ad una modificazione genetica già dal feto, non può che essere una manna della scienza, nonchè fattore di stabilità umana morale diffusa. Questo perchè non è giusto che vi siano persone dalle fattezze immensamente adipose pertanto prese di mira dai bulli quando sono giovani oppure che siano relativamente ghettizzate o limitate nell’ambito professionale ed in quello affettivo/sessuale.

Per concludere questo scritto cristallizzato sul benessere, il futuro sorriderà a quelle persone nate con qualche difetto in più rispetto agli altri, e questo accadrà con la diffusione di una branca di utilità sociale, benefica dell’eugenetica, ed in antitesi a quella linea avversa di pensiero dell’eugenetica stessa, che mira in modo deviato ad una perfezione umana degradata, fondata sugli infanticidi e sulla depauperazione della varietà genetica. Sottonteso infine, il fatto che l’eugenetica non dovrebbe essere soggetta a speculazioni di tipo economico, dimostrandosi accessibile e finanziata in prima ed ultima istanza, da parte dello stato anziche’ dello strapotere privato e centralizzato.




Il mercato dei bambini

A parte le pratiche pedopornografiche e di estrazione di adrenocromo, le elite invisibili richiedino e sacrificano i bambini con l’impiego dei loro prepuzi in creme antirughe sponsorizzata da attori di fama mondiale, o con la offerta verso le divinita’ sataniche e rettiliane, di bambini uccisi al fine di evocare il potere di tali divinita’ oscure ma presenti, in grado di incanalare e produrre negativita’ e magia nera verso il potere ed il piacere delle oligarchie in questione. Alla stessa stregua dei sacrifici umani egizi, la piramide del potere trova nei bambini il bene piu’ prezioso e difficile da recapitare, pertanto avalla la pratica di legittimazione della pedofilia, dell’aborto senza fini terapeutici anche al nono mese, e l’educazione lgbt dal quarto anno di eta’ presso le scuole.

Magia nera e satanismo con rituali carnali e spirituali provenienti, finanziati e finalizzati dalla oligarchia piu’ alta in questione, causano sofferenze umane che scaturiscono altra negativita’ e disordini mondiali, teleologici all’opera di distruzione del cristianesimo e della sua culla a nome Italia. L’unico timore delle oligarchie mondiali infatti, derivano dalla magia bianca proveniente dalla spiritualita’ cristiana, e foriera di sviluppo economico, sociale, artistico e culturale, oltre che dei momenti migliori della storia. Bandire le oligarchie dal controllo mondiale e proteggere i bambini da esse, e’ compito ineludibile degli adulti mediante la consapevolezza e la cultura, assieme all’approvvigionamento delle notizie alternative e sopratutto con la pratica della preghiera quotidiana. Senza esimersi dal frequentare continuamente le chiese ed attuare i precetti delle sacre scritture