Che infrastrutture per il Pil in aumento?

Collegamenti iperveloci, sotterranei magari, sfruttanti la tecnologia di ultima generazione, sarebbero un volano di creacita per le provincie italiane sempre piu’ spopolate, e binariamente per l’Italia.

Senza adulterare il paesaggio, romperne le fondamenta, deprivarlo della fauna e della flora per l’installazione di moltitudini di collegamenti veloci, si possono impiantare sistemi di intelligenza artificiale e realta’ aumentata al fine di rendere l’ipotetico tragitto sotterraneo tra provincie e tra citta’ comunque piacevole; infatti la sfida della contemporaneita’ e’ quella di rilanciare le periferia, i borghi, le province, in ottica di sviluppo demografico e sopratutto economico. Cosi’ disgregare l’obsolescenza per i giovani, esercitata dai piccoli borghi e la provincia oppure tra la periferie e tra citta’ e periferie, diviene propedeutica la strategia dello sviluppo dei trasporti oltre che dei servizi e di massimizzazione dell’agricoltura sostenibile e delle micro industrie in rete reciproca.

Creare collegamenti multipli e velocissimi sotterranei, in assonanza e coesistenza ai gia’ presenti collegamenti tra realta’ cittadine, sarebbe il prodromo di uno scambio di servizi, beni e aziende, atti a svincolare le metropoli dai desiderata della popolazione. L’importante, in merito a cio’, sarebbe la rete incrociata di approvvigionamenti, vendite e trasporti, oltre che di produzioni, al fine di rendere attrattive, vivibili e centrali per i giovani, le realta’ urbane di ogni stazza. Questo e’ il futuro della globalizzazione, senza finalita’ di omogenizzazione, bensi’ con l’intento di inclusione, rete, sostenibilita’ e sviluppo condiviso.




Colpo di stato in Usa

E’ lo stato profondo o governo ombra o stato grigio americano, ad aver ribaltato il risultato elettorale delle ultime elezioni americane, in favore di un candidato suo prestanome ed epigono: Biden. Sebbene la vittoria palese fosse del presidente uscente Trump.

Voti alterati, ampliati, inventati, milluplicati, quelli postali per l’antagonista di Trump, per mezzo di un’opera di massiccia corruzione che ha contemporaneamente bloccato i conteggi per giorni nelle cinque principali stazioni di voto; impedimento con la forza pubblica di rendere accessibili agli scrutinatori statali, le cabine elettorale, invio di schede a centinaia di migliaia dopo la fine delle votazioni. Infine voti effettuati da persone defunte ed invio di schede votate dalla Cina e dai paesi europei alleati, hanno reso possibile ed apparente la vottoria dello scialbo professore, pedofilo, sedicente ma non effettivo cattolico, Joe Biden. Inoltre gli scrutatori illegali assoldati dal deep state capitatanato dalla masnada R&R Rotchild Rockfeller, hanno continuato a compilare voti per Biden anche ad urne chiuse e con tanto di foto e video a dimostrarlo.

L’opera mastodontica, infine, di sparizione di carrellate di voti pro Trump, e’ stata attuata da innumerevoli pedine burocratiche invisibili ma riconosciute, direttamente corrotte e finanziate dalle oligarchie finanziarie sioniste e non, di base a Wall Street, nella California della Silycon Valley, ma anche dalle loro pedine forestiere, specialmente in Cina.

Infatti nel libro censurato I protocolli dei Savi di Sion, si parla di brogli elettorali anche con l’ausilio di alleati esteri, qualora la presidenza di una nazione fosse antitetica ai programmi delle cricca massonica e alto finanziaria che controlla e subordina il mondo.

Di Biden esecutore di sabotaggi internazionali, come in Ucraina, con i soldi dei contribuenti americani pur di accaparrare nelle sue mani, un giacimento petrolifero, si dice anche essere un rettiliano, con tanto di foto e prove; ovviamente cio’ si afferma tra i produttori piu’ estremisti di notizie alternative. Ma la questione nodale di tutta la farsa delle elezioni Usa, e’ il palese illecito dei voti oltre che la calma olimpica di Trump: egli si e’ limitato ad accusare Biden e l’apparato che lo finanzia, di sfrisatura della Costituzione e del diritto, eppure la contromossa del presidente uscente, e’ risaputa ai meglio informati; mentre Putin e’ l’unico presidente estero al mondo a non aver riconosciuto Biden come presidente e Trump ha omesso la chiamata di congratulazioni di rito al vincitore; ebbene e’ in atto la consegna presso la corte suprema statunitense, delle certificazioni dei brogli elettorali.

La principale prova dell’abusivismo come presidente di Biden, pare consista in un sensore in foligrana piazzato in ogni scheda elettorale, collegato ad un sistema di tracciabilita’ Qfs-quantistico-che dimostra le manomissioni tutte, delle schede illegali.

Mentre i principali media occultano i dettagli di questa storia e David Rotchild offende la figlia di Trump che ne parla, il futuro si decide in questi giorni con un’asperrima battaglia epocale.




Epigenetica per guarire tutto anziche’ transumanesimo

Rigenerazione cellule senza trapianti e cellule staminali

Guarimento tumore senza terapia degli aghi incandescenti

Rigenerare bulbi capilliferi senza trapianti

Inibizione tumori con riprogrammazione cellulare da tessuti proteici quali sono.

Zeta fish tropicale ha composizione cellulare quasi identica a quella umana.

Funzionamento cellulare reale, nell’uomo, e’ molto diverso da quello pensato dalla medicina ufficiale.

Con iniezioni proteiche e’ possibile bloccare invecchiamento nonche’ dei morbi inguaribili anziche’ farli progredire. Farmaci epigenetici sono disponibili di gia’.

Sistema epigenetico e’ il programmatore, sovrastante, del sistema genetico.




Allenamento cerebrale

Sembrerà per taluni bislacco ma è sempre più importante conoscere il fatto che esiste una corrosione neurologica che parte giusto vent’anni prima la radicazione dell’Alzheimer nei soggetti che lo contraggono. E i futuri ammalati irreversibili non sanno di questo, tanto più se continuano ad ignorare la pratica dell’allenamento cerebrale per procrastinare tali processi di depauperazione mnemonica dell’intelligenza, orientamento e personalità.

È dunque vitale oggi riservare una pratica quotidiana fondata sulla stimolazione mentale sottoforma di esercizi della memoria, discorsi globali che affrontino varie discipline, artistiche, scientifiche, anche giornalistiche oltre che discipline mediche.

È inoltre di recente scoperta il fatto che vivere una esistenza dinamica e sovente corredata da difficoltà medie, risulta un fattore di benessere mediante il ringiovanimento e la stimolazione neurologica; una stimolazione che obbliga il cervello ad elaborare e concretizzare soluzioni salvifiche o migliori per superare impedimenti nuovi, o semplicemente adeguarsi a nuovi scenari temporali che richiedono una nuova ambientazione individuale, sul piano psichico e fisico. Diventa allora fondamentale strutturare la propria persona dall’età giovanile fino all’età anziana e senza smettervi, a sottoporre il cervello in tandem con il corpo, ad esercizi di resistenza che si traducono in resilienza e valore aggiunto per il benessere. Esercizi di nuoto per ottoguenari che, in maniera assistita, dovranno prolungare le proprie capacità di reazione corporale attraverso migliorate prestazioni neurologiche basate sulla tempra caratteriale e la capacità di migliorarsi ad ogni età.

Le peculiarità vincenti del genere umano, si imperniano sulla capacità di adattamento, e tali capacità possono portare maggiore benessere in una prospettiva di invecchiamento, allorchè vengano stimolate ed interiorizzate di continuo, fin dalla giovinezza.




Perche’ la classe media merita aiuto e denaro

Il neo putrido che tra le tante tare contribuisce a degradare l’Italia, e’ l’asimmetria culturale fra i detentori di opulenza e coloro che invece sudano e sgobbano pur di raggiungere il sempre piu’ ostico traguardo della dignita’ economica: insomma la classe media e’ in serio pericolo d’estinzione, con la conseguenza di un’entropia e trambusto collettivo anche in merito alle decisioni politiche e sociali. Premesso che i supericchi che manovrano i mercati, le leggi, la moralita’ e le aziende siano molto istruiti, il palladio di difesa nei confronti delle prescrizioni scellerate dei superricchi e le mere loro concezioni obsolete, degradate sia dei ricchi che degli ignoranti, consiste nella classe media oggi sempre piu’ gracile.

Sebbene la classe media, quella che ancora e’ associata al mercato principale italiano sia la maggioranza, fa trasecolare la decimazione di essa con l’avvento della crisi economica, il depauperamento dello stato come soggetto di emissione monetaria, e l’attacco culturale che deprezza tutto cio’ che indirettamente o direttamente e’ legato all’istruzione.

A partire dalla recisione dei salari dei dipendenti pubblici e privati, dalla chiusura di innumerevoli banche e aziende e dall’innalzamento continuo dei prezzi legati ai prodotti di qualita’, regnano episodi di razzismo e disunitarieta’ in Italia, da far raccapricciare. Cosi’ la scuola e la professionalita’ della cultura sono denigrate o irrise, con la prole della classe media che mediamente regredisce dalla classe media per tornare in quella operaia e avere uno sbocco economico. Ecco allora che allascare i cordoni della spesa pubblica, calmierare i prezzi senza danneggiare i produttori ed innalzare i salari sopratutto della classe media, appare l’unico rimedio per rimettere in ordine Italia e farle superare una crisi oltre che economica, culturale…




L’Italia piegata: motivi e difese

Quello che si tace sui principali mezzi di informazione italiani ed internazionali, e’ il piano scellerato che sottosta’ alle tante leggi neonate che hanno inficiato l’intera Italia da un trentennio in maniera continuativa: le leggi approvate in Italia come l’immissione del pareggio di bilancio nella costituzione, rappresentano la principale causa di emigrazione collettiva da parte dei meridionali e dei settentrionali, questi ultimi in tempi recenti: quello che si ravvede in Italia e’ una sconsiderata attuazione di politiche di stampo franco-anglo-tedesco partorite dai principali consessi privati del mondo. Con la corruzione dell’intera classe politica un tempo sinistrorsa, e’ stato possibile modificare la costituzione italiana, la quale e’ completa ed immodificabile, per mezzo di una sua ermeneutica altrettanto corrotta. Laddove la costituzione prescrive la difesa del popolo ed il sostegno ad esso affinche’ possa guadagnare in modo piu’ che dignitoso, si aumentano i costi per il popolo causati dalle privatizzazioni dei servizi pubblici, dall’immissione di cittadini depauperati, stranieri, che si accontentano di lavorare per meno di un quinto del salario dei cittadini italiani. Si e’ tradita ancora la costituzione allorche’ si sono approvati degli accordi internazionali in cui l’Italia cede la propria facolta’ legislativa a organismi trasnazionali, in maniera totale e non in tempi di guerra: invece la costituzione impone cedimenti parziali della sovranita’ per esclusivi interessi di pace e difesa conunitaria. Ecco il motivo per cui e’ impossibile immettere denaro a iosa nel circuito economico per espandere l’economia e superare la piaga della disoccupazione e della precarieta’. L’Europa e’ un meccanismo fasullo e nato monco, a causa del fatto che i suoi idealisti e fautori quali Spinelli, per edificare l’Europa, hanno chiesto l’intervento di capitali stranieri, sopratutto americani. Da qui l’impossibilita’ per l’Europa di sviluppare una politica internazionale autonoma e una linea industriale che realmente superi l’America intesa come potenza egemone. In tutto cio’ l’Italia ha ceduto all’Europa la propria anima, la propria sovranita’, la propria capacita’ industriale ed economica. Quell’Italia che con Olivetti ha inventato il computer, quell’Italia che merita indipendenza economica e monetaria e che si trova ad essere il bersaglio privilegiato di potentati trasnazionali intenti a spaccare il paese, distruggere il suo stato sociale, fagocitare le sue aziende e impossessarsi dei suoi beni naturali come i recentemente scoperti giacimenti di gas e petrolio piu’ grandi d’Europa…




Il momento di uccidere

L’arte diventa sublime ma dolorosamente sferzante in questa pellicola del millenovecentonovantasei, che amalgama quattro carismatici attori da Oscar: Sandra Bullock, Mattew Mcconaughey, Samuel Jackson e Kevin Spacey.

Tratto dall’omonimo libro del sommo esponente della letteratura di stampo “legale” John Grisham, vale la pena ascrivere il Diritto di uccidere, nella bacheca dell’arte alta di classe moderna. Stracolmo di catarsi nelle scene che intercorrono tra il duplice omicidio degli stupratori della figlia del protagonista afroamericano, fino ai tenzoni tra lo sceriffo afroamericano e i membri del Ku Klux Kan che sfocia in dispute fisiche che premiano il beniamino “nero”, questo film sensibilizza su una molteplicita’ di temi universali da rammentare sempre: importanza centrale della famiglia nella vita, come spartiacque principale delle azioni e delle condotte. Infatti il gesto abominevole dello stupro, della tortura, dello spregio con l’urina ed il tentato omicidio di una bambina afroamericana di dieci anni, sara’ foriero non solo di sparatoria da parte del padre umile operaio nel Minnesota degli anni cinquanta, ma anche della sua difesa indefessa di Mccaunegay avvocato nobile e squattrinato. Ma non solo la famiglia e’ il tema universale cristallizzato nell’opera hollywoodiana cult in questione, perche’ si evince la sacralita’ del rispetto umano verso le minoranze, e sopratutto verso i cittadini afroamericani. Oltre che l’etica del lavoro e lo sposalizio con le cause giuste, nel percorso degli uomini e dei professionisti virtuosi. Infine il momento di uccidere ritrae la dignita’ della indigenza, in cui un padre disperato, lavoratore sfruttato ed oberato dalle minaccie delle banche, non si esime dal vendicare la figlia abusata e vilipesa anche a costo della pena di morte. Anche se binariamente a tali temi universali basati sulla virtu’ umana e la probità’ dell’avvocato difensore che allontana la famiglia per difenderla pur di difendere il padre di famiglia omicida, si trova anche un ritratto della societa’ corrotta nei propri gangli. Infatti il giudice aborrisce ogni tentativo discrezionale dovuto per scagionare l’omicida, pur di mantenere intatta l’ingiustizia legalizzata a sfavore delle minoranze afroamericane. E questa condotta del giudice e’ tenuta sia per una esigenza di tranquillita’ e protezione personale, dal Ku Klux Kan, sia per un razzismo recondito che guida l’America come il mondo. Cosicche’ quest’opera cinematografica metatemporale, universale e nobile nell’estromettere dal mondo i cattivi razzisti, delinquenti pedofili e stupratori di quell’America troglodita, assurge ad un compito di ricordo costante di tre cardini dell’esistenza: la giustizia vera, la deontologia professionale, l’importanza della famiglia, l’amore genitoriale, l’amicizia, l’anticorruzione e infine, l’antirazzismo. Anche se l’avvocato deve convincere la giuria e se stesso con un’arringa molto empatica in cui il pregiudizio razziale si invertiva nell’empatia e compassione proprio prendendo a paragone una bambina bianca nella disavventura ipotetica accorsa alla bambina nera. Cosi’ il genio legale si fonde nell’arte donandole un’accezione sublime in una cornice contemporanea…




La Questione settentrionale chiamata “meridionale”

Sono soltanto gli ultimi, i dati di Legambiente che monitorano la qualita’ dell’aria, i consumi idrici fino alla percentuale di raccolta differenziata, ad attestare l’atavica decrescita meridionale rispetto al nord Italia. Cosi’ a livello aggregato anche Salerno perde terreno rispetto al passato, allorche’ i trasporti pubblici in peggioramento fanno prediligere i trasporti privati. Dunque l’aria di Salerno, Napoli, dei capoluoghi siciliani, risulta piu’ rarefatta rispetto al nord, per l’utilizzo piu’ esteso di auto. Fa piacere che Avellino sia migliorata rispetto agli anni recenti in questa classifica, ma rabbrividisce vedere una diaspora continua di giovani che annualmente abbandonano la loro terra sempre piu’ martoriata. Colpa della politica? Della crisi? Della scarsa cultura? E’ vergognoso quanto a livello mediatico si taccia sulla mancata politica nazionale anche al Sud, ovvero che dopo aver deprivato il meridione di aziende, commesse pubbliche per aziende un tempo di stato, servizi pubblici ed infrastrutture, si continui a imputare le colpe ai meridionali o ai politici meridionali, per le tare che affossano il sud sempre di piu’. Dunque una politica nazionale davvero unitaria che volesse accusare i veri colpevoli per i danni verso il Sud farebbe dapprima investimenti pubblici al sud, consistenti in ampliamento della autostrada Salerno-Reggio Calabria giudicata come strada provinciale anziché’ autostrada, dalla tanto decantata Unione europea, ancora una politica nazionale aumenterebbe il trasporto pubblico migliorandolo, in ogni citta’ del sud per evitare che ognuno prendesse l’auto come oggi ergo inquinasse maggiormente; perche’ gli investimenti pubblici non vengono attuati dai sindaci bensi’ dai ministri e parlamentari; ne’ tali investimenti pubblici non vengono fatti nelle citta’ che evadono piu’ giacché’ a livello aggregato il sud evade meno del nord in rapporto ai servjzi che riceve. Ancora una politica nazionale vera, che vorrebbe esecrare la politica locale di Napoli e compagnia come foriera di recessione, prima di farlo dovrebbe dotare di Tav anche i capoluoghi meridionali e fare investimenti pubblici al fine di costruire gli asili nido capillari come al nord, qui al sud. Altrimenti e’ facile additare il sud come male assoluto ed i suoi amministratori come inetti! E poi la ferrovia a Matera, capoluogo di regione unico caso di capoluogo senza un treno chi deve farla? Visto che da centocinquanta anni non la possiede e quest’anno e’ la capitale della cultura a chi spetta dotare di stazione e binari una citta’ iconica per la cultura del 2020? Al sindaco? Ai consiglieri regionali? E se poi si scoprira’ che l’evento turistico di Matera capitale della cultura sara’ stato un insuccesso di chi sara’ la colpa? Dei politici meridionali?

Il problema reale e’ che senza infrastrutture lo sviluppo e’ impossibile; il cancro del Sud che gli fa perdere tutti i confronti col nord Italia e’ la penuria di infrastrutture adeguate ad attrarre gli investimenti ed a rendere piacevole e facile il lavoro; e la malavita che blocca le infrastrutture con il pizzo? Non e’ una verita’ assoluta ne’ un motivo per non finire le infrastrutture o non arrestare quelle imprese malavitose che investono facilmente, e nell’omerta’ di tutti, sopratutto nel nord stracolmo di strade, tav, porti, ferrovie, asili nido, e perfino di manutenzione alle reti idriche che figurano perdere meno acqua di quelle del Sud. Che fare? Prima di tutto informazione, in seguito investimenti pubblici per rendere l’Italia unita nelle infrastrutture quindi nello sviluppo, prima ancora che nelle parole dell’Inno nazionale…




Come ci si salva con la quarta via

Allo scopo di atterrare o semplicemente denigrare, popoli, nazioni, momenti storici, si allude alle stragi ed agli altri mali perpetrati dai regimi dittatoriali rispettivamente di: fascismo, nazismo e comunismo. Tuttavia con la complicita’ dell’apparato mediatico dal punto di vista integrato, si sottace o omette l’individuazione con annessa descrizione, del neoliberismo quale quarto sistema dittatoriale imperante in epoca odierna: non ci si accorge del totalitarismo di matrice neoliberista foriero di colpi di stato verso Italia, Bolivia, Turchia, Ucraina, Venezuela, Hong Kong, Afghanistan, Iraq, Iran, Libia, Brasile giacche’ non si e’ afflitti da palesi guerre. Tuttavia chi disobbedisce ai diktat del pensiero neoliberista come la Russia o la Corea del Nord, viene occultato dall’informazione o assediato dagli embarghi, dall’emarginazione commerciale e politica. Frattanto i diritti dei lavoratori dipendenti vengono erosi, recisi gli emolumenti e promulgate leggi a favore della finanza speculativa che ha piazzato i propri adepti ai gangli della politica, dell’amministrazione, delle banche, dell’economia, delle grandi e medie aziende.

Ecco dunque l’esigenza vitale dell’individuazione e dell’”imbocco” verso la siddetta “quarta via”, ossia di un sistema politico, economico, bancario e sociale multipolare, laddove vi stazioni un potere identitario e neonazionalista. Il neonazionalismo, in questo caso, divergerebbe dal veteronazionalismo per mezzo della sua vocazione rispettosa delle sovranita’ politiche, economiche, finanziarie e legislative altrui.

Tale quarta via rappresenta uno sbocco irreversibile delle nazioni, giacche’ il capitalismo unipolare, neoliberista e americaneggiante e’ un sistema totalitario divenuto obsoleto seppur inveterato, al punto da sopravvivere grazie a iniezioni continue di liquidita’ monetaria fabbricata appositamente in favore della finanza, anziche’ dell’economia reale che annaspa.

La quarta via di cui sopra e’ il cardine in cui si imperniano le lotte di Trump da una parte, e Putin in quella opposta, ossia il tenzone che contrappone lo stato carsico allo stato di diritto, il connubio di massoneria, alta finanza, grande industria, grande politica e servizi segreti che tenta ormai invano, di imporre le linee guida di questo mondo in irreversibile fallimento. Un mondo da sostentare con le forme incrociate di finanza pubblica, politica non sottomessa dalla finanza, industria svincolata dalla finanza e “mano pubblica” a tutela dell’economia e dei diritti sociali…




Ecco cosa succede in Usa di nascosto

Dichiarazione della campagna di Trump sui piani dei Democratici per delegittimare i risultati del giorno delle elezioni

“I democratici sono in preda al panico perché Joe Biden non ha ottenuto un vantaggio sufficiente nelle prime votazioni negli stati in cui si sono svolti i campi di battaglia e sanno che i voti in prima persona del presidente Trump nel giorno delle elezioni faranno la differenza e lo spingeranno alla vittoria. Gli operatori politici di Biden hanno già distribuito punti di discussione e ricerche per delegittimare i risultati del giorno delle elezioni, addestrando i surrogati a definire il successo del giorno delle elezioni del Presidente come un “Ped Mirage”. Gli operatori consigliano ai surrogati e ai media di creare una cortina fumogena dando la colpa a tutti – immaginando ritardi postali o sostenendo falsamente che le schede elettorali che semplicemente non sono state restituite dovrebbero essere considerate voti legittimi che devono essere contati. Niente di tutto questo sarà vero, ma sarà considerato come la prova che la vittoria del presidente Trump è un cosiddetto “Ped Mirage”. Nessuno dovrebbe cascarci.

Siamo consapevoli che i Democratici hanno già tagliato le pubblicità televisive che sono pronti a distribuire per cementare ulteriormente la disinformazione “Red Mirage”, cercando di convincere la gente che tutto ciò di cui Joe Biden avrebbe bisogno per la vittoria è più tempo. che si estende ben oltre il giorno delle elezioni. Allo stesso tempo, prevediamo che i Democratici saranno in tribunale a discutere per estendere le scadenze per l’accettazione e il conteggio dei voti inviati e ricevuti ben oltre le scadenze previste dalle leggi dei singoli Stati. Gli americani dovrebbero ricordare che Biden ha messo insieme un massiccio team di avvocati che cercheranno di allentare l’integrità elettorale in modo da poter rubare queste elezioni. e ricordare anche che Hillary Clinton ha consigliato a Biden di non ammettere la sconfitta “in qualsiasi circostanza”. L’ultimo sussulto della campagna elettorale di Biden sarà brutto e sarà spietato.

“Quello che in realtà è successo è che i Democratici hanno messo in campo un candidato in Joe Biden che non entusiasma praticamente nessuno. e i suoi potenziali elettori non sono motivati ad andare alle urne di persona. I Democratici hanno anche commesso l’errore di passare mesi a spaventare i loro sostenitori per evitare di votare di persona a causa del coronavirus. e ora si sono resi conto che la loro leadership di voto iniziale non sarà sufficiente. La campagna di Biden ha anche commesso il peccato politico di non riuscire a costruire un gioco di terra o un’operazione sul campo e ora ne stanno pagando il prezzo con la loro incapacità di trasformare i sostenitori. Biden sa che i voti che ha già ottenuto in banca grazie alle votazioni anticipate provengono da sostenitori che avevano già avuto, e quindi ha cannibalizzato la propria partecipazione al giorno delle elezioni. A causa di questa situazione di Biden, siamo in guardia affinché i Democratici cerchino di sovvertire le scadenze statali per il ricevimento e il conteggio delle schede elettorali e ci batteremo per far sì che rispettino la legge. Il presidente Trump vuole che ogni elettore idoneo possa votare, votare una volta sola e farla contare”.

– Justin Clark. Trump 2020 vice direttore della campagna elettoral