Se l’Italia esce dall’Europa e diventa seconda potenza mondiale

Pil italiano 2100 miliardi; pil francese 2800 miliardi. Asta titoli per risparmiatore andata a ruba per 400 miliardi rispetto ai 100 miliardi iniziali: per l’effetto moltiplicatore 1×4 fanno 1600 miliardi di pil senza debiti e senza aiuti forestieri. 1600+2100=3600 miliardi

Se si calcola che in Italia i 4300 miliardi dei risparmiatori vengono investiti in titoli assicurativi e bancari che portano rendimenti a tasso vicino allo zero e profitti ed opere edificati all’estero, siete sicuri che l’italietta abbia bisogno dell’Europa se no collassa? E se venissero offerti 4000 miliardi per i risparmiatori? L’effetto moltiplicatore arriverebbe a 16000 miliardi; il pil della Germania e’ 4000 miliardi e il pil Usa 20000 miliardi. 2100+16000 arrivano a 18100 miliardi.

Capite perche’ e’ vitale Italexit e perche’ hanno costruito l’euro?

Sopratutto sapete 160000 miliardi di pil a quanta crescita corrisponde? Circa +17% o similari. Tuttavia sarebbero18100 ergo + 20% di crescita. Facendo da soli, italiani. E temete la Cina che cresce all’8%?. Ulteriori info al canale Youtube Francesco Paolo Tondo https://www.youtube.com/channel/UCPweKWN8OMvTuKyTLZKAD1g e pagina facebook Francesco Tondo.

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La bugia di Greta e la strumentalizzazione dell’ambiente per fini economici

I sogni che vanno veloce.

Non che Greta avesse torto nel postulare un futuro ambientalmente migliore ma, parlare di “sogni” rubati relativamente alla fortuna di essere nata nell’Europa della Svezia a moneta sovrana, e’ uno svarione dello staff di comunicazione che gravita sulla paladina della giustizia “climatica” piu’ in auge del mondo. Greta e’ una bambina affetta da una patologia mentale che non ne ottunde le facolta’ cognitive ma non le fa sentire sofferenza derivante dalla solitudine che la accompagna per volonta’: morbo di Asperger.

Il sospetto tuttavia, che Greta abbia focalizzato il problema climatico come meno importante del problema multistrato che avvolge la parte piu’ indigente del pianeta, sminuisce il suo pragmatismo e il problema climatico stesso.

Dal punto di vista manageriale scagliarsi binariamente per una palingenesi umana in chiave naturalistica e di superamento della miseria e precarieta’, si rivelerebbe il passo decisivo per Greta. Un’invettiva da parte di Greta che mirasse a risolvere il problema climatico e quello di poverta’ assoluta con la leva bancaria e finanziaria, la farebbe entrare nella leggenda: infatti scagliarsi contro i politici e l’umanita’ come cause dei mali ambientali ma non di quelli sociali, e’ ancora troppo generalizzato e dispersivo da parte della svedese adolescente ribelle: viceversa scoperchiando il dilemma delle soluzioni concrete per risollevare il paese da cambiamenti climatici e disagi sociali attaccando il sistema finanziario alla base della politica, farebbe di Greta il personaggio magnifico e forse divino, che ci si augura sia davvero. Dunque con la dicotomia di protesta sociale e denuncia delle effettive soluzioni non adoperate per risolvere i problemi che Greta denuncia, si potrebbero ottenere risultati salvifici e convogliare l’umanita’ verso il fulcro di tutti i mali odierni; cosi’ concretizzata e anche se astratta, un invettiva di Greta si incardinerebbe, forse per la prima volta, in qualcosa di davvero utile all’umanita’.




Italia terza potenza mondiale

La firma di un Mes senza condizionalita’ e’ come quella di un debito o finanziamento con il tasso di interesse nullo: semplicemente non esiste; in genere gli interessi, nel caso in cui si fosse fatto intendere non ci fossero, si pagarebbero dopo un’anno quando si allude agli acronimi Taeg e Tan. Cosi’ per il Mes senza condizionalita’ quale ieri si enfatizzava da parte dei fedifraghi al potere, le condizionalita’, dunque gli interessi, scatteranno tra molti anni, in forma attenuata cioe’ senza palesi attacchi democratici bensi’ con l’impossibilita’ di uscire dall’Europa e produrre una propria moneta con cui ripagare il debito antecedente, da parte di qualsiasi forza politica in essere. Frattanto ogni finanziamento statale o privato sara’ effettuato sottoforma di debito verso l’estero, con un tasso di interessi sui titoli italiani ben piu’ alti del recente passato. In questo modo le potenze europee economicamente antagoniste dell’Italia potranno pagarsi i loro debiti pubblici con tassi di interesse molto allettanti, siccome li scaricheranno sul tasso alto che paghera’ l’Italia nel rimborsare verso l’estero i suoi debiti o titoli pubblici. Le imprese saranno gravate dai debiti statali pur quando lo stato italiano ne sara’ il diretto finanziatore, le imprese degli stati concorrenti ne saranno avvantaggiate, il distacco economico fra Italia Francia e Germania aumentera’ perche’ entrambe detteranno legge con un tasso di cambio monetario fisso, che non le obbligherebbe a rivalutare la propria moneta, la quale si avvalorerebbe dai grandi scambi economici che ne derivano e renderebbe i prodotti francesi e tedeschi molto piu’ esosi di oggi. In questa ultima ipotesi comprare i manufatti italiani diventerebbe piu’ economico e risolleverebbe subito l’Italia senza debiti esterni bensi’ rendendone i manufatti piu’ appetibili, da un lato perche’ migliori e piu’ economici di quelli francesi e tedeschi, dall’altro perche’ uguali o poco meno buoni ma di moltissimo piu’ economici per cui maggiormente appetibili.

Il motivo che ha obbligato la firma del Mes alla stessa stregua dell’entrata italiana nell’euro e’ un mero principio di autoconservazione francese e tedesco.

Ambe due queste nazioni conoscevano le previsioni finanziarie che davano l’Italia, con l’andatura dettata dalla lira che valeva meno della meta’ dell’euro e la sua capacita’ industriale di sommo profilo, Francia e Germania sapevano che l’Italia avrebbe superato economicamente e come Pil la Germania entro sei/otto anni; la medesima cosa era stata attuata pochi anni prima ai danni di Francia e Inghilterra; per cui l’euro, ed oggi il Mes.

L’unico modo che oggi consentirebbe all’Italia di uscire da questo pantano sarebbe mettere a norma di legge due articoli che prevedano la deroga di firmare il Mes ed attuarlo in ogni istanza, e quella relativa al pareggio di bilancio. Ma siccome l’Italia e’ manovrata da burocrati statali fissi, intemerati e irremovibili, questo non ha potuto farlo per cui vanno arrestati e messi all’esilio tutti i burocrati rei di atti volti a depauperare l’Italia; vanno inoltre portati in gattabuia ed in seguito forzati all’esilio, tutti gli esponenti partitici dei siddetti democratici fautori del risucchio economico degli italiani sottoforma di austerita’ e interessi sul debito pubblico non emesso dalla Banca centrale.

In fondo il travaso delle perdite finanziarie accumulate in Grecia dalle banche francesi e tedeschi verso le quasi per nulla esposte in Grecia italiane, rientra in questa strategia di depauperazione italiana. Gli italiani che negli anni seguenti all’entrata nell’Europa hanno visto evaporare circa 80000 € a testa. Italiani che sanno perdendo potere d’acquisto, servizi pubblici, imprese strategiche pubbliche e private. L’Italia ha bisogno di far rispettare la propria Costituzione con il man forte dell’esercito, quella che prescrive di tutelare il risparmio privato, sottoporre la finanza alla politica, rendere le imprese libere purche’ soggette alla legislazione italiana.

La Costituzione italiana prescrive di dotare l’intera nazione delle medesime infrastrutture oggi non installate al sud, la Costituzione che proscrive affinche’ non esista disoccupazione, privatizzazioni dei servizi pubblici, mancanza di cessione di sovranita’ fuorche’ per brevi contingenze belliche ed in parte. La Costituzione da rispettare per rilanciare l’Italia obbliga a pagare il lavoro in maniera dignitosa al punto da non rendere ricattabili gli individui.

La Costituzione salvera’ l’Italia per cui deve tornare centrale, ad ogni costo.




Segui il coniglio bianco

Seguire il coniglio bianco equivale ad un processo di scoperta, da parte della popolazione, del mondo clandestino del grande potere finanziario e alto industriale legato a trame pedofile di sfruttamento delle donne, con il beneplacito della politica e della selva di funzionari oscuri che compongono i gangli del siddetto “potere grigio”. Appena il lettore ricerca i tasselli da collocare nel mosaico figurante nelle trame di pedofilia, schiavitu’, potere legislativo, finanziario e alto industriale, comprende subito la simbologia adoperata dai deviati e patologici criminali che dirigono le trame mondiali, con appoggi sui sotterranei-le tane del coniglio bianco-e schermati dalle finte Onlus che danno ausilio a minori e persone indigenti nel mondo: il coniglio bianco e’ l’emblema dei bambini maschi ordinati dai pedofili in questione, segregati in gallerie sottorranee modello Area 51 della Nasa, nei paragi di Washington. Laddove si riscontra la presenza, secondo fonti anonime legate a Wikyleaks, di donne schiavizzate ed obbligate a trascorrere un decennio per partorire neonati dediti ai sacrifici umani di stampo satanista e pedofilo, per poi essere uccise dai sicari di questi potentissimi banchieri, industriali, esponenti del mondo dello spettacolo, della politica e del giornalismo, della grande burocrazia non solo americani. Le indagini per tali atti sono partite dall’America per abbracciare il mondo, specialmente l’Italia in cui si e’ prestato il fianco, dal punto di vista dei delatori, nell’opera di deposizione del Presidente Trump. La colpa di Trump consisteva nel conoscere la tratta di esseri umani, la pedopornografia, il linguaggio occulto di tali satanisti a capo dei principali organi di potere al mondo, e dichiarargli apertamente guerra.

Nel dark web si permetteva l’assistere ad azioni di stupro, amputazione, uccisione, desinazione e aspirazione di adrenocromo verso minori sottratti illegalmente ai propri genitori da parte di servizi dei minori corrotti che venivano finanziati lautamente dalle categorie di pedofili in questione, legati al mondo dell’alta finanza, grande industria, alta politica, acme della comunicazione e dell’arte. Gente facoltosa che controlla e detiene i principali beni mondiali, in grado di corrompere e ricattare ogni grado di ufficiali pubblici, pur di agire indisturbati nelle proprie azioni pedofile, politiche, industriali. Un mondo oscuro, questo del deep state globale, che Putin e Trump combattono insieme anche improvvisando fake news pur di trarre in inganno troll, detrattori e assassini al soldo dei colpevoli che ne rallentano o ostacolano i risultati positivi. Q Anon, artefice del motto “Segui il coniglio bianco” e’ una branca dei neo servizi di intelligence americana, che mirano a portare le persone a ragionare con la propria testa e scoprire autonomamente la verita’ per mezzo di tanti indizi da collegare. Nuovo metodo per risvegliare le persone, questo, che ha dichiarato di incedere in bugie volontarie per abituare il pubblico di persone consapevoli, a non farsi nuovamente ingannare dagli antagonisti sempre piu’ nervosi ma ancora proprietari dei media, delle principali multinazionali, delle banche centrali e delle principali istituzioni mondiali che vivono ed adempiono i misfatti della indigenza diffusa, pedofilia, satanismo, leggi capestro, schiavitu’ disoccupazione guerre, globalizzazione e ingiustizie diffuse.

Clandestino: nascosto.

Trame: azioni organizzate.

Beneplacito: assenso.

Gangli: nodi.

Ausilio: aiuto.

Indigenza: poverta’.

Capestro: fune bloccante.

Misfatti: cattivi azioni.

Consapevole: che conosce.

Antagonisti: avversari.

Troll: detrattori digitali.

Lautamente: molto.

Acme: nel punto piu’ alto.

Desinazione: atto del mangiare.

Amputazione: atto del togliere tagliando.

Detrattori: coloro che offendono o si scagliano contro.

Adempiono: mettono in atto.

Deposizione: l’atto di togliere.

Riscontra: si vede o si ha la prova.

Emblema: simbolo.

Facoltosa: ricca.

Figurante: che si vede.

Stupro: violenza sessuale.




Malvezzi e l’Italia suddita

Una marea di incognite: mentre l’Italia rischia di affondare dal punto di vista economico, nei prossimi mesi, l’Unione Europea si appresta a sbandierare ai quattro venti aiuti economici agli stati membri ancora tutti da scoprire e comprendere. Il Coronavirus ha gettato il panorama del Vecchio Continente in un contesto socio-economico davvero preoccupante e all’apparenza molto cupo, in cui c’è oscurità sul perché la BCE non faccia ciò per cui servirebbe (comprare titoli) e sul futuro economico italiano.

Proviamo allora a fare chiarezza grazie all’economista Valerio Malvezzi, che nel suo intervento ai microfoni di ‘Un giorno speciale’ non risparmia invettive nei confronti dei piani alti dell’UE e sull’operato del Governo italiano in chiave sanitario-economica. 

Ecco l’intervista di Stefano Molinari e Fabio Duranti.

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“L’UE ci darà quattro soldi per la sanità, poi ci chiederà riforme e tagli alla sanità” ► MALVEZZI

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Allungare i tempi è la parola d’ordine

Sono successe un paio di cose nell’arco dell’ultima settimana. E’ uscita la volontà politica di estendere di altri sei mesi lo stato di emergenza. Avevo detto che se fossi nei panni di uno che vuole mantenere il potere cercherei di arrivare fino al semestre bianco, cioè al periodo di sei mesi prima dell’elezione del Presidente della Repubblica. Perché in quel periodo non si può votare quindi mi prendo altri sei mesi per arrivare a fine gennaio 2021, dove non ci saranno sicuramente le elezioni, poi ci sarà la crisi economica e ci sarà un altro decreto di emergenza per fare interventi sulla crisi. Se non sarà un problema sanitario sarà un problema di tipo sociale, perché io prevedo questo autunno dei problemi sociali sull’Italia gravi.

Ecco che allora a quel punto entreremo nel periodo di semestre bianco e quindi questa legislatura si sta cercando di portarla avanti nel tempo più lungo possibile“.

Il falso mito dei ‘tecnici’

Delle forze invece tirano per cambiare magari la governante per mettere un altro tecnico. Tra l’altro ricordo a tutti gli elettori italiani, prima che cittadini, che non esiste il tecnico in politica. Se noi mettiamo Draghi, non mi dite che è un tecnico perché mi fate inca**are. Se Draghi va a fare il Primo Ministro diventa un Ministro politico. Come è stato Monti e come sono stati tutti quelli che abbiamo avuto nell’arco degli ultimi dieci anni. Io penso che questo modo di gestire l’Italia sia anti-democratico, perché l’unica cosa che si fa in democrazia è ascoltare il popolo tutte le volte che il popolo vuole, non tutte le volte che il potere decide di consultarlo“.

L’effimera illusione dei Recovery Fund

La seconda cosa riguarda il discorso che si inventeranno i ‘supercazzola-bond’. Li hanno chiamati Recovery Funds e sono le solite espressioni inglesi per esprimere concetti che noi nei nostri vari dialetti diremmo in modi diversi. In estrema sintesi io leggo in rete su Twitter e sui social tanta gente, tanti giornalisti che dicono: ‘Che bello, stanno arrivando 500 miliardi regalati dall’Europa ai cittadini’. 
Distinguerei il percorso in tre fasi:

• Il quadro cognitivo,

• le conseguenze, 

• la sintesi del ragionamento.

Primo punto: il signor Dombrovskis, il vice Presidente della Commissione Europea, dice: ‘Sullo strumento che la Commissione proporrà un punto che enfatizzeremo è che non abbiamo bisogno solo di denaro e investimenti, ma anche di riforme’. Tutte le volte che sento le parole ‘riforme’ mi metto vicino ad un muro perché ho sempre paura del cetriolo europeo. Tutte le volte che loro parlano di un’ambiziosa agenda di riforme sono sempre stati, negli ultimi dieci anni, tagli della spesa pubblica. Ora ci daranno quattro soldi per la sanità e dopo ci faranno fare le riforme per tagliare i soldi alla sanità. Se non sarà sulla sanità sarà sulle pensioni, sugli investimenti pubblici, sulla spesa pubblica cioè l’opposto di quello che io chiedo.

Secondo punto: qual è la caratteristica distintiva tra un capitale di debito e un capitale di rischio? Se io vado da una banca e chiedo dei soldi, la banca non può venire a disturbarmi a casa mia. Cioè decido io. Siamo o non siamo azionisti europei? Siamo azionisti. 
Si sappia che la decisione è stata presa da Francia e Germania è già questo mi fa arrabbiare. Non è possibile che le decisioni vengano prese da due in nome e per conto di tutti. Basta con questa sudditanza psicologica. L’Italia deve iniziare a tirare fuori gli attributi. Un politico serve a questo: a tutelare la dignità del popolo italiano
.

Siamo destinaoniali. E scordatevi che noi avremo -4,8% di Pil, perché quelle cifre non sono affatto sufficienti a fronteggiare la crisi. Vi dico che saremo ad oltre il -10% il prossimo 31 di dicembre”.




Aiuti negati

Aiuti di stato negati in Italia ma consentiti, sotto mentire spoglie, in Francia e Germania. Sono queste ultime che si preparano ad acquisire le ultime piccole e medie aziende in Italia, in fase terminale di soffocamento a causa dello stallo del mercato causato dalla pandemia ingegnerizzata; Francia, Germania, Inghilterra ed America detengono le quote principali di grandi, medie e piccole aziende italiane di grande eccellenza. Una fra queste e’ Parmalat, acquisita in seguito ad una montatura finanziaria che faceva perno sul proprietario italiano e sulla mancanza di sovranita’-dunque indipendenza-monetaria e legislativa italiana.

Si assistono a giochetti del genere, in questo Paese sfrisato dalle crisi cicliche, eterodiretto, ammansito, infiacchito ed infiltrato da servizi segreti deviati e prestanomi di aristocrazie finanziarie forestiere.

Si sta preparando ora, dopo aver privatizzato la Tim in mani francesi ed aggredita con Vivendi, l’assalto alla italianissima Mediaset, il cui proprietario e’ da sempre denigrato e diffamato da una stampa faziosa. Una stampa che fa leva sul suo acerrimo nemico e proprietario del principale giornale italiano, la Repubblica, che mistifica e adultera il concetto di sinistra e di democrazia, per rabbonire il popolo ed aizzarlo contro i nemici del “padrone”: il padrone di Repubblica e’ l’ingegnere de Benedetti, sionista italiano imparentato con la famiglia Rotchild nonche’ loro referente per l’Italia ed azionista in Francia. Un finto italiano che guerreggia gli italiani per mezzo della propaganda politica giornalistica, giudiziaria, un manager che al timone di Fiat ha cercato di sfilarne di proprieta’ agli Agnelli; un antitaliano banchiere che plasma a suo vantaggio giornalistico e politico, la presenza della mafia come congrega di finanziatori sia di Berlusconi che di tutto il capitalismo europeo, a favore delle proprie ambizioni economiche-de Benedetti vuole assorbire Mediaset-.

De Benedetti ed i suoi giornali tuttavia, si esimono dall’esecrare il signoraggio bancario, il controllo dell’emissione monetaria e la conseguente scarsita’ fittizia della moneta, come volano di mafia e reao di maggiori danni della Mafia. Conflitto di interessi dunque peggiore di Berlusconi, il quale e’ comumque ormai inidoneo al governo. Ma non viene mai detto da Repubblica che, appena Berlusconi ha acquistato il controllo della principale tv privata francese, ne e’ stato di li’ a poco estromesso dagli stessi accoliti e manovratori finanziari del pacifico sionista discreto parente di Rotchild e Rockfeller? A quanto pare no ed i problemi italiani giacciono dietro questi inconfessati misfatti. Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina Facebook Francesco Tondo.




Catene

I soldi pubblici per l’editoria libera, scevra da lacci e lacciuli, quella in grado di fornire i punti di orientamento alle persone ingabbiate in prigioni economiche, scientifiche, sociali, lavorative, sono sospesi: oggi i soldi pubblici riguardo il settore radiotelevisivo sono indirizzati per lo piu’ verso le televendite. In questo modo il mercato per gli inserzionisti si decima, le possibilita’ di accesso alle fonti di promozione televisive si ampliano solo per imprese non a valore aggiunto, e si immola il diritto di essere informati in favore di un equivocato diritto all’accesso pubblicitario da parte di imprese non a valore aggiunto.

Nell’ambito di un’opera costante e proditoria di limitazione alla liberta’ di stampa, di quella di opinione, sempre con soldi pubblici dunque borseggiati alla comunita’, i manager allineati manipolano vite ed opinioni pubbliche con l’arma del ricatto economico: il giornalista in grado di esprimere la verita’ sui misfatti che contemplano la societa’, viene silenziato o reso straccione, lo scienziato che spiega che il Covid e’ un virus ingegnerizzato per diffondersi a macchia d’olio o il 5 g e’ volano di epidemie, viene stroncato professionalmente; la societa’, come da verdetto costituzionale, deve pertanto essere libera, e la liberta’ deriva solo dall’indipendenza economica di un reddito garantito e tutelato. Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina Facebook Francesco Tondo.




La sovranita’ svenduta

Nella piramide massonica che governa il mondo e particolarmente l’Italia, non vi e’ spazio per politici ed imprenditori di altissimo rango che non prestino fedelta’ con giuramento alle sette segrete e non siano ricattabili. Lungi dal fare una polemica politica contro l’esecutivo in atto che mantiene l’Italia sottomessa alle potenze oriunde sue rivali, va asserito quanto la sovranita’ italiana fu deceduta poiche’ svenduta in larga parte, il che’ avvenne postcedentemente alla Seconda Guerra Mondiale.

Conte e ministri attuali interpretano un ruolo apparentemente di governo ma sono parte di un sistema grande finanziario, grande industriale e massonico, gia’ proprietario della politica ed economia italiane, che si scherma dietro essi per legiferare a proprio vantaggio e nell’anonimato.

Ogni denuncia verso il governo italiano e misfatto perpetrato da Conte e seguaci non puo’ essere perseguito, qualora ce ne fossero le condizioni legali, prima di aver ottemperato al proprio compito pagato bene, di traghettare l’Italia nell’alvo delle nazioni impotenti e indigenti, colonizzate e ingabbiate in meschini ingranaggi finanziari e politici oltre che legislativi, che la trasformino da produttore a consumatore netto e subordinato all’America, Germania, Francia, Inghilterra e Cina sinistrorse e massoniche.

Scaletta vocabolario a pie’ di pagina.

Rango: livello.

Sette: associazioni segrete e generalmente illegali.

Lungi: lontani.

Esecutivo: governo.

Oriunde: straniere

Asserito: affermato; dichiarato.

Postcedentemente: dopo.

Scherma: nasconde.

Legiferare: fare leggi.

Anonimato: senza farsi conoscere o apparire.

Misfatto: illegalita’.

Perpetrato: fatto come azione non buona.

Seguaci: sostenitori e compagni di avventura.

Perseguito: punito o raggiunto.

Ottemperato: fatto o portato a termine.

Traghettare: portare.

Alvo: gruppo.

Impotenti: senza potere o capacita’.

Indigenti: povere.

Colonizzate: rese colonie.

Ingranaggi: meccanismi.

Subordinato: messo sotto di grado.

Sinistrorse: di sinistra.




Ipocrita liberta’

La ipocrita liberta’

La proposta quasi firmata dall’Italia, in seduta europea, consiste nella monetizzazione del debito pubblico europeo sottoforma di emissione da 100 miliardi di bce da suddividere per i paesi piu’ in difficolta’ a causa del virus di covid, senza condizionalita’ ma solo all’uno per cento di interesse annuale da scalare rispetto al bilancio auropeo. Insomma bisogna continuare a regalare alla congrega sionista di strozzini e seguaci come Rotchild Rockfeller e Warburg un miliardo annuo di cui l’Italia pagherebbe 150 milioni in vece di contributore netto del 15% del bilancio europeo, la Spagna nulla. Da cio’ si evince come l’Italia, maggiormente danneggiata della Spagna per l’epidemia, nulla otterrebbe di nuovo e questo accordo stanno per firmarlo gli accoliti della sinistra italiana ben unta da decenni da parte dell’Europa, e dai 5 stelle troppo ignoranti in materia economica per capire che un sostegno europeo senza condizionalita’ e’ attuabile unicamente con una modifica dei trattati europei. Giacche’ la modifica dei trattati europei richiede l’unanimita’ del parlamento continentale e l’Italia e’ l’unico paese europeo a non aver sostenuto nessuno della sua cittadinanza dal punto di vista economico, si palesa quanto si cavalchi in vista del Mes.

La Spagna si e’ indebitata aiutando il suo popolo in tempi di epidemia tuttavia il suo debito verra’ monetizzato dall’Europa siccome non e’ un paese contributore dell’Europa, diversamente dall’Italia. Il debito italiano di nuovo non verra’ monetizzato ad ufo come detterebbe razionalita’, bensi’ la si atterrera’ definitivamente per mezzo del collasso della sua piccola e media industria, e in piu’ dell’indebitamento delle sue future generazioni verso una valuta straniera emessa dall’estero.

La classe politica al governo si e’ schermata dietro l’immunita’ per le decisioni politiche assunte in fase epidemica e non trattera’ in Europa con un mandato parlamentare, poiche’ il parlamento e’ stato boicottato dai capi dello stato.

In questi giorni si stanno nominando, da parte degli emissari italiani delle banche europee, le cariche manageriali per gli anni a venire, delle multinazionali di stato e delle piccole partecipate.

Con la scusa che devono pagare i soldi per l’economia reale, i politici italiani saranno costretti a firmare una forma di finanziamento a debito e approvare manager legati a potentati euro americani per le aziende strategiche italiane: in 34 anni di vita mi trovo ad essere spettatore impotente del terzo colpo di stato ai danni della mia nazione; il primo e’ stato la deposizione di Craxi nel 92 perche’ non voleva l’euro, il secondo e’ stata quella di Berlusconi nel 2011 perche’ non voleva firmare il pareggio di bilancio e la terza sara’ oggi perche’ il governo non voleva finanziare la ripresa dell’economia pagando gli interessi e mettendo manager di fatto non italiani a capi delle multinazionali di stato.

La prossima volta che vedo un menestrello che canta dalla finestra le canzoni della quarantena gli tiro una pietra in testa! Il 25 aprile decreta la liberazione dal fascismo ma al contempo, nel 2020, l’incatenazione al sionismo. In galera i traditori dello stato e nazionalizzazione delle banche e delle aziende di stato!




Come vincere la poverta’ di oggi

C’era un’ importante aforisma o se non definirlo tale si dica “affermazione” che recitava: “la democrazia viene attuata il tempo necessario in cui i potenti hanno paura del popolo”. Si deduce alche’ la verita’ riguardo al fatto che le conquiste sociali ed i diritti diffusi non sono indefinti; cio’ che oggi avviene nella vita di tutti, con retribuzioni stagnanti, mercato in sottodimensionamento, sanita’, servizi pubblici in generale e manutenzione infrastrutturale, rientra nella regola cronica della retrocessione dei diritti acquisiti dai popoli. Se si allude anche alla ricomparsa del mercato degli schiavi in alcune lande africane, alla disoccupazione imperante in occidente, diviene un dato di fatto la cesura in corso dei diritti sociali. Senza parlare intorno alle soluzioni di tali problemi a livello mondiale, come l’indipendenza fiscale, monetaria, valutaria e politica delle nazioni, diventa cruciale il tema dell’attenzione e controllo costanti di ogni recisione dei diritti umani in generale: come quello dell’accesso costante e qualita’ inerenti i servizi pubblici, della sovranita’ popolare, ma anche dell’autonomia statale e politica rispetto alla finanza o all’economia.

Siccome e’ in corso un imbarbarimento culturale e deontologico diffuso, una regressione della dignita’ economica a causa della morsa della finanza e delle banche private sugli stati e sui cittadini, monitorare costantemente lo stato della democrazia e lottare fino al ritorno dei diritti individuali diffusi, diventa la mansione principe di ogni popolo. In Francia e’ avvenuta una protesta lunga abbastanza da rendere Parigi quasi inaccessibile per Natale, in modo da riuscire a bloccare un taglio alla previdenza sociale esiziale per il pur facoltoso popolo francese. Dunque al fine di replicare tale avvenimento anche in nazioni piu’ trafelate, anodine come l’Italia, torna fondamentale il consociativismo sano, il dialogo, l’incontro interpopolare e interprofessionale per rintuzzare gli attacchi della plutocrazia che stanno erodendo l’ultimo anello dei diritti popolari che tanto sviluppo hanno portato per l’Italia.