Ultime dagli Usa

Notizie dagli USA – 11 gennaio.

APPELLO AL RIENTRO PACIFICO DI TRUMP DURANTE II DISORDINI AL CAMPIDOGLIO IL 6 GENNAIO 2021

Era il 6 gennaio, durante i disordini e nel mentre al Campidoglio facevano irruzione i manifestanti.
L’appello al rientro pacifico e ordinato verso le proprie case, in pace e senza provocare ulteriori danni.
Questo è il prodromo necessario all’attivazione dell’Insurrection Act e al successivo passaggio alla Martial Law.
Non serve attivazione ulteriore.
Il resto sono comunicazioni con i vertici MILITARI, da parte del loro Commander in Chief, non più Presidente degli Stati Uniti d’America, ma capo supremo delle Forze Armate USA

La Casa Bianca non è più la sede del suo mandato, attualmente.
Egli è a capo di un regime marziale, fino a data da destinarsi.
Per questo cercano di destituirlo in ogni modo e di rientrare in possesso dei codici di lancio dei missili atomici.
Oggi sarà il giorno decisivo.
I militari e anche le Forze di Polizia, attualmente non rispondono che alla catena di comando militare. Maglietta donna artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, dipinta e disegnata manualmente casual chic; 30€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.

Qui sotto l’audio con la traduzione del discorso di Trump.
Michael (Mike) Flynn
Lin Wood
US Army




Stupida raccolta differenziata

Stolida raccolta indifferenziata

In un manoscritto di recente pubblicazione intitolato “l’oro bianco” si disquisiva con dovizia di particolari e dati, intorno al tema centrale della industria, economia nonche’ produzione odierne: l’immondizia in ogni sua declinazione.

In tempi come questo in cui il pianeta terra sta essendo consumato con una velocita’ superiore a quella con cui si rigenenera annualmente, i rifiuti rappresentano il maggior introito extraspeculativo per l’economia futura. Il fulcro dell’anatema mondiale che in passato colpi’ Napoli, oggi Roma ed in contemporanea altre realta’ estere occultate dai media, regge sul diniego di introdurre a livello politico forme tecnologiche di rigenerazione dei rifiuti, gestiti dallo stato centrale. In tal caso si fa cardinale il tema che afferma l’importanza della centralizzazione di alcune principali funzioni economiche in antitesi ai poteri malavitosi che bruciano rifiuti, intimidiscono i crumiviri; e sopratutto in una centralizzazione del ciclo dei rifiuti si otterrebbe un ingente risparmio per le casse statali da reimmettere nei centrj urbani grandi e piccoli come volano per lo sviluppo ed ulteriore benessere sociale.

Tra i poteri forti che ordiscono il veto sull’introduzione di tecnologie atte a rendere innocuo lo smaltimento dei rifiuti in Italia-perche’ all’estero lo smaltimento ed il riciclo dell’immondizia non e’ innocuo-vi e’ una degenerazione che infastidisce maggiormente i cittadini: ossia l’obbligo di raccolta differenziata. La raccolta differenziata e’ un ulteriore onere non economico sulle spalle dei gia’ tassati cittadini, che per ogni rifiuto devono prendersi la briga di trasportarlo nell’apposito cassonetto in strada o nell’apposito cestino dentro casa. L’impedimento di buttare l’immondizia in un unico contenitore domestico ed in un solo contenitore stradale con conseguenti servizi di costante raccolta, e’ un ulteriore fardello sulle spalle della comunita’. Una comunita’ che appunto dovrebbe essere servita e riverita da servizi di raccolta, differenziazione, smaltimento e riciclo di rifiuti, estremamente automatizzata, celere, statale e comoda.

In tal caso il management politico si fonderebbe con il benessere individuale giacche’ camminare con la spazzatura in mano per casa, dal percolato gocciolante o fuori casa con le mani sempre sporcate, e’ un onta in piu’ per il popolo strangolato dalle gabelle e dalle onte del fiscal compact. Maglietta donna artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, dipinta e disegnata manualmente casual chic; 30€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




I controllori delle crisi

Ci fu un momento della storia occidentale in cui fu propangadata l’idea che il libero mercato aumentasse le possibilita’ di arricchimento e potere individuale, che lo stato sociale fosse una necessita’ da perdenti, che lo stato dovesse spendere per i propri cittadini meno di quanto incassasse con le tasse; di conseguenza fu promossa l’idea che investire in prodotti finanziari fosse un modo facile, felice e veloce per moltiplicare o quanto meno aumentare il capitale. Erano questi, i tempi dell’era di Margareth Tatchter, che concise con la penalizzazione della piccola e media industria inglese in favore delle grandi, che divennero globalizzate ed oggi sono multinazionali per lo piu’ possedute da istituti di credito, fondi privati e grandi industrie americane. A quei tempi che risalgono a quarant’anni fa, si innesto’ la globalizzazione accentatrice di potere, le privatizzazioni dei servizi pubblici e dei beni pubblici, ed il forte indebitamento privato e delle imprese medie e piccole, che cosi’ collassarono. In quel periodo si crearono i debiti privati dell’America e dell’Europa settentrionali ma anche le bolle finanziarie in cui si immettevano prodotti spazzatura, senza valore aggiunto, a favore di acquirenti cittadini non economicamente forti, che provocarono dissesti mondiali come la bolla di internet del duemila e la crisi dei mutui sub prime del 2007. Insomma il controllo di tutta l’economia e la finanza mondiale si accrebbe nella mani dei grandi potentati della bancocrazia commerciale come Chase Manhattan Bank, Lehman Brothers, Soron fund, AteT, Goldman Sachs Bnp Paribas, Deutche Bank. Il potere nelle mani di questi plutocrati passo’ indebitando le piccole e medie imprese che dovevano finanziarsi per andare avanti, e indebitando i cittadini che dovevano pagarsi i principali servizi autonomamente, come la sanita’ e l’istruzione, e che avevano comprato i prodotti finanziari proposti da quelle stesse banche. Banche commerciali che detenevano le imprese piccole e medie, che controllavano quelle grandi e che detenevano i soldi dei cittadini in seguito alla privatizzazione dei beni statali, delle aziende statali e grazie alla proprieta’ dei prodotti finanziari spazzatura venduti a tutti: molti guadagnarono con tali prodotti finanziari per poi schiantarsi al suolo con perdite allucinanti causate da bolle speculative cui uscivano vincenti solo gli esperti della finanza. Invece i grandi imprenditori guadagnavano a bizzeffe, in modo automatico, finendo per preferire la finanza all’industria, la quale si indebolì’ moltissimo e sfocio’ in crisi come quelle odierne, create ad hoc dai finanzieri e dai proprietari dei fondi di investimenti. Da tali crisi, dalle bolle finanziarie, singoli finanzieri e banchieri guadagnavano da un minimo di dodici miliardi.

Oggi i mali del mondo sono fomentati proprio da questa spirale mefistofelica che vede la finanza dettare le leggi nei parlamenti e nelle industrie. E, siccome i beni pubblici sono privatizzati e le piccole e medie imprese depotenziate o elise, l’intento delle banche commerciali detentrici dell’economia si e’ riversato sull’illogico taglio salariale e la decrescita dei diritti per rilanciare il lavoro; ma senza stipendi dignitosi i consumi ristagnano e la societa’ si deteriora.

Ecco il motivo che asserisce l’indispensabilita’ dell’inflazione, il ritorno alla moneta sovrana in antitesi ad euro e dollaro che sono monete emesse dagli stessi istituti privati di cui prima, che mantengono in stallo l’economia e l’evoluzione umana. Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




MMT

Esiste una branca moderna della disciplina economica che svela la cortina di melensaggine in cui versa la societa’ odierna, oberata da un’incessante poverta’, e le maniere per rendere il mondo un sistema globalizzato ma paradisiaco. Alla base della Modern money theory si incardina la visione di Keynes, focalizzata sulla spesa a deficit positiva, il mantenimento in mani pubbliche dei principali beni statali quali banche, infrastrutture, multinazionali pubbliche modalita’ Fincantieri, ed il mantenimento in mani pubbliche dei servizi ad ufo, dunque, per i cittadini”.

Le sofferenze economiche cui e’ sottoposto l’occidente odierno, consistono in anatemi studiati a tavolino settantacinque anni orsono, e fatti progressivamente ma inesorabilmente affermare come verita’ assolute con l’ausilio del mondo accademico e di quello mediatico.

Non e’ civile nonche’ deontologicamente normale infliggere l’indigenza a fette crescenti di popolazione, recidere gli stipendi per rimanere competivi nelle esportazioni, mantenere la disoccupazione in Italia entro il venti per cento, depotenziare il sindacato piu’ importante al mondo come quello italiano, e convincere i politici di sinistra che la deflazione, le privatizzazioni, il contenimento salariale, lo sgretolamento dei diritti sociali e del lavoro, siano cose encomiabili e dettate dalla crisi. La crisi e’ un problema scaturito dagli organi finanziari, bancocratici e grand’industriali che investono denaro nel sistema pubblico in cambio di privatizzazioni, rialzo dei prezzi dei servizi pubblici e deprezzamento dei titoli di stato.

La gente oggi, in merito alla negazione delle teorie keynesiane, e’ diventata apatica, a causa delle “pasticche” soporifere emanate dai media e dalle universita’, i quali in modo coriaceo e corale, lodano i metodi attuali con cui i cittadini vedono decimare il proprio potere d’acquisto e i propri diritti sociali e individuali. Keynes mori’ dal dolore in seguito alla decapitazione del proprio piano che porto’ il mezzo secolo di sviluppo economico e sociale maggiore della storia umana.

Oggi si e’ sottratta solo all’Italia dall’ultima crisi economica, la cifra di circa cinquecento miliardi di investimenti mancati, con il risultato che piu’ della meta’ degli italiani versano in condizioni di poverta’ relativa o assoluta. Ma nessuno si indigna e si organizza in marce per riacquisire redditi e diritti per il fatto che nessuno o pochi sanno cosa sia realmente successo e continui a procedere. Un economista americano affermo’ che se gli americani al posto della scelleratezza fraudolenta e incomprensibile dei derivati sotto i mutui sub prime, avessero acquistato auto difettose, sarebbe susseguita una salvifica rivoluzione mondiale. Invece all’epoca del lodatissimo Obama ai fautori della crisi dei derivati che ha sconquassato il mondo, venne regalato la maggiore quantita’ di denaro della storia, proprio ai soggetti finanziari che l’hanno provocata, i quali hanno eluso ogni processo ed impoverito in modo irreversibile la fetta principale di societa’ americana.

Oggi la consapevolezza di quanto avviene e la riorganizzazione globale in gruppi di difesa per il ripristino della sovranita’ monetaria, della spesa a deficit positivo e per la sottrazione dei beni pubblici privatizzati, sono la chiave manageriale per salvare il mondo da indigenza, ignoranza, violenza e sofferenze… Maglietta donna artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, dipinta e disegnata manualmente casual chic; 30€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




La trappola di Trump

2/2

🔴LA TRAPPOLA DEL 6 GENNAIO ERA PRONTA…

NANCY PELOSI HA PERSO IL SUO PORTATILE CON PROVE ESPLOSIVE.

🇺🇲🇬🇧

ROBERT D STEEL

SIMON PARKES

CHARLIE WARD

🇬🇧🇺🇲

Ecco la traduzione:

Sono particolarmente importanti per comprendere tre domande che farò a ciascuno di voi in un rapido round.

Le tre domande sono:

Cosa è successo ieri? (6 gennaio)

Cosa succederà da qui al ventottesimo?

Ti vengono dati tre minuti per ciascuno di questi.

E poi ti farò una terza domanda, una risposta in una parola.

Chi sarà a conoscenza del ventinovesimo Charlie Ward.

Inizi per primo.

Cosa é successo ieri?

Quello che è successo ieri è stato uno dei tracciati più belli che tu possa immaginare.

È stato organizzato apposta per una serie di motivi.

Avevano bisogno di alcuni pezzi del puzzle per sapere che la corruzione era stata finanziata da Soros, Gates e Obama perché la dinamica era cambiata.

Alcune persone corrotte conoscevano la Fondazione CLINTON.

Sapevano dov’era, ma volevano davvero scoprire esattamente da dove provenisse. E si è scoperto che proveniva nientemeno che dal VATICANO.🎯

Così hanno preparato magnificamente la TRAPPOLA, ma volevano trovarne le tracce. E sto quasi anticipando il Donner di Simon perché ha confermato quello che avrei detto comunque. E quello che farò è lasciare che Simon passi a questa parte perché conosce tutti i dettagli. Ma la trappola era tesa.

Sono caduti NELL’ALTRA TRAPPOLA organizzata ieri, che era un atto completamente pronto per la “SCENA”, quando hanno preso d’assalto Capitol Hill. Ovviamente quando sono entrati tutti i sostenitori di Trump erano pacifici e hanno spinto, spinto e spinto. Ma era lì che entrava un gruppo di 24 persone. Ma c’era anche un gruppo di sostenitori di Trump molto attivi che erano entrati nell’edificio per confiscare un certo numero di laptop.

Nancy PELOSI aveva tanta fretta nell’edificio che ha molte prove, che HA LASCIATO LE SUE.

Quindi c’è un Donald Trump molto grato, insieme alla sua SQUADRA.

Non solo ne hanno uno, hanno una DOZZINA DI LAPTOP CHE SONO STATI LASCIATI SULLA SCRIVANIA. Da Qlobal change.blogspot.it; Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




Storia falsata e denigrazione del sud con arricchimento illecito del nord

Ideologie e quarto…potere

E’ il fulcro della civilta’ e del benessere, quello di possedere mezzi di informazione e libri di storia slegati da ogni tipo di potere pertanto liberi da influenze. Lo stato italiano ha realizzato un’unita’ a mano armata e l’ha legittimata affermando il tema della “minorita’” della parte sottoposta a ferro e fuoco per esserne in seguito derubata delle casse e del benessere… Cosi’ oggi la gran parte dei meridionali emigrati in quel nord che statisticamente ha un vantaggio di infrastrutture ed eccellenza di quattromila miliardi sottratti al sud, e’ il maggior denigratore dei suoi conterranei. E va da se che ogni tara italica provenga dal degrado meridionale, che i meridionali siano strutturalmente inferiori-da qui il complesso di “minorita” amalgamato nell’opinione pubblica, sopratutto quella stolida di parti crescenti di settentrionali e meridionali.

Il disprezzo dell’Italia come unica nazione in cui gli uni fanno gli interessi degli altri, e’ frutto di un gioco di potere teso a disgregare quella che ha dimostrato di avere numeri eccellenza e capacita’ per occupare lo stallo di terza potenza mondiale. Cosicche’ l’Italia va aizzata settentrione contro meridione, va tollerata nel depotenziamento meridionale di quattromila miliardi di euro a favore della causa settentrionale, infine va taciuta la verita’ storica ai meridionali, i quali devono essere persuasi di essere inferiori e che va bene cosi’. Dunque l’asserzione in foto in cui si attaccano i meridionali come i colpevoli della razzia di soldi pubblici nella Lega ai danni dello stato italiano. E cio’ perche’ e’ sedimentata la percezione di minorita’ strutturale nonche’ destinatari di sfoghi irrazionali, nei confronti degli italiani del sud. Il che si protrae a causa di mancate leggi a tutela delle verita’ storiche da tramandare alle nuove generazioni per mezzo dei testi scolastici, ed inoltre a causa della stampa parziale e politicamente schierata, la quale convoglia l’opinione pubblica verso verita’ “comode”, sovente di stampo politico, dunque antitetico per definizione, all’Italia del sud.Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




I pericoli di Putin e la Russia contemporanea

Quella odierna consiste nella Russia piu’ potente ed al contempo minacciata dall’era delle guerre mondiali. Di fatto checche’ se ne dica, la Russia e’ la nazione piu’ sovranista che esiste, permeata da un sovranismo vero, ossia di matrice popolare, di cui Putin e’ il garante anziche’ il dittatore. Ed oggi per la prima volta dal suo insediamento, Il presidente russo ex direttore dei servizi segreti fronteggia un calo di consensi, che e’ tuttavia indice di un ben nobile sentimento: la paura, da parte della popolazione russa rurale e della classe media, che dopo l’eta putiniana i prossimi presidenti non percorreranno la stessa linea sovranista ed identitaria che contraddistingue la Russia e Putin. Tale timore della popolazione russa povera, anziana, o della classe media sovietica, e’ basato sulla consapevolezza che Putin non abbia strutturato la propria azione politica e la propria visione, per un arco temporale che sia posteriore ad egli stesso.

La Russia e’ il paese a cavallo tra oriente ed occidente, aperto in modo equanime agli influssi economici e culturali dei blocchi euro-americani ed asiatici, ma con un forte controllo autoctono teso a difendere la propria identita’ nazionale nonche’ la propria diversita’ dall’Europa e dalla Cina; il che’ evita alla Russia di schierarsi aprioristicamente dall’una all’altra parte. Palese, a tal punto, figura il fatto che la Russia ed il suo uomo “forte” al comando, siano i bersagli prediletti delle mire globalizzatrici occidentali, che vogliono coinvolgere le menti russe a favore delle idee del liberalismo con il portato di finto razzismo, finta omofobia, finto comunismo con cui la dottrina liberale si scherma allorche’ viene messa in discussione. E la Russia ha ultimato la sua critica indiretta al neoliberismo con il programma denominato rusnet, che fara’ staccare “l’universo” della Russia, dalla connessione internet cui tutti sono collegati, la quale connessione e’ detenuta e decisa dall’America. Il questo modo la Russia serbera’ i propri segreti, i propri centri di controllo infrastrutturale ed economico, dal grande fratello informatico che attesta l’America come gestore principale del mondo avanzato. Su questa linea da tempo i servizi segreti russi comunicano in maniera cartacea che, di fatto, e’ fisica dunque difficile e faticosa da spiare e decrittare.

Oggi il nemico di Putin e della Russia appartiene alle smanie di potere delle elite russe, esponenti della globalizzazione euroamericana e simpatizzanti dell’idea del libero mercato e della unificazione delle identita’ e delle coscienze plasmate sul mercato. Un mercato che in Russia ha gua’ influito molto, penetrandola dopo la disgregazione dell’Urss per mezzo della finanza speculativa. Quelle élite che vogliono assicurarsi la gestione totale, anziche’ parziale come oggi, delle immense risorse naturali russe stanno caldeggiando una detronizzazione graduale di Putin, per cui la guerra silente che vuole occidentalizzare e fagocitare la Russia, si decidera’ in seguito all’era Putin. Tuttavia gia’ ora vengono denunciati a Putin, nei suoi periodici colloqui televisivi con esponenti del popolo, episodi di carovita eclatanti, fenomeni di corruzione dilagante e decrescita irreversibile del potere d’acquisto della classe media. Insomma con gli attacchi congiunti tra l’elite finanziaria russa e quella euroamericana a Putin, le conseguenze sono in atto e diventano sempre piu’ critiche, tuttavia la Russia sta esprimendo una voglia di autoconservazione della propria identita’ culturale dagli influssi esterni, e gli intellettuali russi accusano gli omologhi occidentali quali incapaci di essere autonomi nel pensiero e nel giudizio: autonomia necessaria per indicare il neoliberismo come peggior male nonche’ totalitarismo odierno, nemico della diversita’ cui la Russia reclama per se, indicando un futuro alternativo al neoliberismo. La Russia reclama e lavora per un futuro neosovranista in netta antitesi col neoliberismo globalizzatore contemporaneo. Ed esorta la Russia, per il riconoscimento ed il rispetto della diversita’ nazionale che vede la Russia come una realta’ diversa dall’Europa, dall’America e della Cina; tale diversita’ che rende fiera la Russia e la sua popolazione sotto attacco dalla parte piu’ facoltosa e cosmopolitica della Russia. Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




Pd corrotto: ecco gli scheletri nell’armadio della classe politica attualmente al governo. Draghi docet

E’ un periodo spaventoso ed economicamente truculento, questo dove si agitano i venti di una crisi economica ormai cronica, in Italia. Una crisi che si e’ abbattuta sull’Italia nella fase appena posteriore la detronizzazione dell’intera classe politica dei primi anni novanta. Ed inoltre una crisi economica, quella contemporanea sommata al depotenziamento industriale dei primi anni novanta, che si avvale dell’entrata italiana nell’euro per continuare a cannibbalizzarla.

La moneta unica che ha sostituito la lira, ossia moneta che rese l’Italia piu’ potente di Francia e Gran Bretagna, si e’ avvalsa di una classe politica sinistrorsa che ha tradito l’Italia, obbligandola a competere in un regime monetario di cambi fissi. Il contrario di cio’ che permise all’Italia di scalzare la Germania nell’arco di otto anni, per mezzo di una moneta che vale la meta’ dell’euro, che di fatto e’ il marco di allora, sulla base di manufatti di egual pregio di quelli tedeschi, ma piu’ vantaggiosi se venduti in lire, dunque con un minor prezzo. La stessa capacita’ di svalutazione della lira sulla base dei manufatti italiani di eccellenza, che abbatte’ la Francia commerciale, detentrice del franco ben piu’ caro della lira, cui non corrispondevano manufatti migliori di quelli italiani.

Cosi’ per mezzo del sistema dei cambi fissi vigenti in Europa, firmati dai politici di sinistra che rimpiazzarono la classe politica protagonista del miracolo economico, l’Italia perse mai recuperandolo, un terzo della sua produzione industriale come succede in periodi bellici, si indebito’ come mai nessuno nella storia, ed oggi boccheggia.

I politici che svendettero l’Italia e la sua industria ai potentati finanziari ed industriali afferenti al trittico Francia, Gran Bretagna, Germania, appartenevano ad una sinistra foraggiata dal denaro di quei potentati, per cui filoliberista. Una sinistra stile americano ed europeo che altro non e’ che una destra annacquata, si e’ affermata in Italia quale gruppo politico egemone, ed ha svenduto i diritti dei lavoratori, il rispetto della costituzione ed i beni pubblici oltre che la finanza pubblica italiana. E quegli esponenti della sinistra che hanno adottato la moneta europea per l’Italia, hanno privatizzato e svenduto le sue banche le sue industrie e i beni pubblici italiani, sono ancora in parlamento, ed i principali tra essi posseggono la Legion d’onore francese. Prodi Monti Draghi sono esponenti di spicco delle principali cricche politiche dell’antistato come Bieldeberg Commissione Trilaterale e perfino Commissione Attali, quest’ultima dedita al rilancio ed affermazione della Francia. Cosicche’ in pieno conflitto d’interessi Prodi da presidente del consiglio italiano decideva in modo utilitaristico per la Francia nell’ambito della commissione Attali. E con tanto di legione d’onore la Francia si e’ assicurata i servigi dei Prodi Monti e Draghi che a conoscenza dei temi strategici dell’Italia, attuavano azioni controproducenti per il loro paese. Anche un attuale ministro di area sinistra possiede la legion d’onore, maggiore onorificenza francese, ed infatti ha firmato un interscambio artistico che vedra’ l’Italia imprestare piu’ quadri e piu’ noti, ai cugini d’Oltralpe, che non intaccheranno ugualmente le loro principali pinacoteche.

Il problema di cio’ e’ che la sinistra italiana e’ stata irrimediabilmente inglobata nei meccanismi finanziari dell’America con Goldman Sachs che e’ tra i principali finanziatori dell’Europa; basti vedere la provenienza di Draghi e Monti i cui figli operano nello stesso inarrivabile istituto di credito. Addirittura il figlio di Draghi e’ il responsabile del ramo europeo per i derivati, di Goldman Sachs. Dalla cui banca derivarono i derivati rei della crisi dei mutui subprime che hanno travolto l’Europa. Il conflitto d’interessi in questo punto e’ palese e immondo. Con la conseguenza che l’Italia e’ sempre piu’ privatizzata, con un apparato pubblico sempre peggiore, meno efficiente, nonche’ deprivata della possibilita’ di emettere moneta. Ed il debito pubblico malsano presente nel Belpaese, sta focalizzando gli investitori finanziari privati che lo detengono, di prelevare i soldi dai conti correnti italiani, unici ad essere floridi nell’Europa privatizzata. C’e’ un comma nel diritto internazionale che definisce debito ingiusto quello che in Italia e’ in essere, in quanto antitetico all’interesse nazionale, sottoscritto da personaggi apolitici appartenenti ad agglomerati finanziari che non sono stati eletti. Dunque per cercare di dipanare questo famelico attacco finale all’Italia, urge ripristinare una divergente professionalita’ giuridica che sia rispettosa della costituzione, presso la classe dei giudici. Infine bisogna liberare i giornalisti e le professionalita’ affini, dal cappio delle politiche di categoria, che inficiano le promozioni e le carriere, allorche’ si denuncino episodi contro il sistema neoliberista, in favore del rispetto della costituzione. A tal proposito, il quasi fallimento del comune di Cassino emerge come scandalo di finanza e politica colluse con i media, allorche’ si fecero firmare dei derivati finanziari al fine di guadagnare, che stroncarono ogni guadagno. Cosi’ il comune si ritrovo’ in bancarotta, e divenne l’emblema studiato in America, della distorsione finanziaria propagata dai Monti, Draghi Prodi e seguaci. Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




Traffico di minori e contromosse

Robert Steel, titolato ex agente della Cia che ha inventato un sistema di efficace controspionaggio militare, ha formato una commissione d’inchiesta tra Gran Bretagna ed America, con la peculiarita’ di scardinare il traffico globale di minori, per mezzo di segnalazioni e lavoro dei civili ben coordinato. Steel e’ stato ripreso, nella sua conferenza stampa di presentazione di tale progetto, da parte delle videocamere attinenti a Global change.blogspot, a cui ha alluso il vero compito delle basi militari statunitensi presso i paesi sottosviluppati e bellicamente assediati: traffico di droga, traffico di armi e traffico di minori per le principali plutocrazie alto-finanziarie e grand’industriali; bambini piccoli provenienti da famiglie disagiate al massimo, specialmente africane, est-asiatiche, mediorientali e sudmamericane, vengono immondamente prelevati e trasportati principalmente in America, con l’insegna delle associazioni di volontariato e orbati del certificato di nascita. Tali pargoli sono destinati al mercato degli organi, ai rituali pedosatanici, alla pedopornografia, all’estrazione di adrenocromo ed all’omicidio rituale. I bambini sottratti alle proprie instabili famiglie subiscono torture incommensurabili, ed hanno una vita media di due anni ma sono ottocentomila solo in America ed otto milioni nel mondo. Cosi’ il veterano della Cia, Steel, lancia l’allarme di sicurezza nazionale non solo per l’America, nell’ambito dei minori. La commissione di inchiesta che egli presiede, vuole coinvolgere i carcerati non di calibro che, direttamente ed indirettamente, hanno avuto relazioni con la rete internazionale dei pedofili, stocasticamente proprietari delle principali aziende mondiali e comandanti la linea legislativa al mondo. Il potere di tali individui depravati, bevitori di sangue infante e caldeggiatori della derubricazione del crimine di pedofilia, sono satanisti dall’aspetto umile e cordiale, credenti nella magia nera della Cabala, che hanno infiltrato ogni associazione benefica e ogni ambito della burocrazia mondiale, antagonisti accesi di Trump.

Al fianco di Steel, al fine di sgominare la pedofilia ed il traffico di minori, sono schierati esperti di decrittazione informatica, e deanonimizzazione di internet, che si definiscono patrioti, ben osteggiati dai media e dagli algoritmi dei social, i quali diminuiscono automaticamente le loro raccolte fondi, da centinaia di migliaia ridotte a poche migliaia di dollari. Steel auspica ed esorta il risveglio dell’intero popolo americano, come unico fattore vincente di questa battaglia moderna, contro il traffico internazionale di minori, di droga, che oggi in due milioni assedia il senato americano, sotto gli spari omicidi di milari corrotti. Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.




Globalizzazione malata ed America mistificata

A Sparta si insedio’ la mentaljta’ di elidere le divergenze, mediante l’uccisione dei bambini con deformita’ e anomalie similari ad essa, che fu foriera di estinzione di massa e degradazione culturale e sociale.

Come sempre e’ derivata dall’antica Grecia la pionieristica pratica della globalizzazione, per mezzo della indole di Sparta, societa’ fallocratica, guerrigliera, che contemperava la forza quale principale valore sociale e virtu’ da emulare. Il parallelismo tra la Sparta in seguito estinta e l’attuale società’ americana fondata sugli inossidabili principi militari, diventa lapalissiano; e da affermare assurge anche il fatto che gli Stati Uniti sono il principale promotore dell’ottica globalizzatrice in cui il divergente viene taciuto se non abbattuto o depotenziato. Di Sparta sono rimaste le eroiche gesta belliche nonche’ l’omogeneita’ della popolazione vigorosissima, ma sul versante culturale, scientifico, intellettuale ed umano, ben poco e’ sopravvissuto alla propria estinzione. Ed e’ forse opportuno ripartire dalla degenerazione culturale ed artistica di Sparta, al fine di limitare l’imperiosita’ occidentale tesa a schiacciare o a smussare le differenze tra popoli individui e culture, sotto l’egemonia militare e di forza, che spinge alla competizione sregolata e non cooperativa.

Forse l’ansia da omologazione di matrice americana sta permeando in maniera irreversibile la società, oggi sempre piu’ povera, confusa e stressata dalla morsa omogeneizzante che si fonda sulla finanza, sulla potenza militare e sulla anticultura americana.

Sebbene gli Stati Uniti si siano proficuamente differenziati da Sparta in merito alla larga moderna produzione artistica, scientifica ed anche industriale, la tara che sta distruggendo il mondo e vanificando l’apporto statunitense sta nella mistificazione culturale. La mistificazione culturale che erge l’America come stato egemone e pro globalizzazione, riguarda la negazione di una fronda alla globalizzazione nel rispetto delle identita’ profonde, alla stregua del rispetto mancato di non belligeranza e diritto alla cooperazione, anziche’ alla competizione sfrenata e degradante. Lo stato americano basato sullo strapotere militare, mediatico e di quel tipo di mistificazione culturale, ha sbagliato approccio in merito alla globalizzazione intesa come riconoscimento delle diversita’, e l’obbligo di non aggressione militare, finanziaria del divergente. Infine il misconoscimento da parte americana, del biblico tema della cooperazione costruttiva in antitesi alla competizione decostruttiva del “vinto”, produce le piu’ nefaste conseguenze odierne, che sfociano nella distruzione ambientale, nella fame, nella sofferenza e nell’antidemocrazia propinata come “democrazia”. Maglietta donna artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, dipinta e disegnata manualmente casual chic; 30€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.