Scandalo italiano al sud

E’ nell’Italia meridionale, precisamente a Matera capoluogo di regione e capitale della cultura 2019, a consumarsi lo scempio della mancanza di ferrovia, laddove il mulo diventa per l’ultima volta piu’ veloce ed efficace del treno. E mentre in Italia si privatizzano tutti gli enti pubblici e di finanza, le banche non emettono moneta e quel poco che dispongono l’applicano all’espansione dei tav settentrionali, gli attacchi esteri minano la stabilita’ e l’economia nazionali. Cosi’ adulterando la costituzione e lo spirito unitario, gli arrivi a Matera saranno decimati, quest’anno che le luci d’Europa la rifulgeranno, per causa di mancanza di basilari infrastrutture.

Lo stesso limite italiano, apice di dissennatezza manageriale, lo si e’ verificato in terra di Sicilia. Qui durante una visita di importanti manager e politici cinesi, e’ stata decretata l’impossibiita’ di investimenti portuali a causa della mancanza di basiliari sostegni infrastrutturali.

Le arance di Palermo voleranno con i jet privati di Ali Baba, Amazon cinese, verso gli acquirenti orientali, invece il resto rimarra’ scarno e degradato nel sud e come il sud sottosviluppato. Inoltre la licenziosita’ politico-manageriale ha obbligato le navi cinesi di allungare i tempi di circumnavigazione facendo appoggio sul porto di Trieste e Genova, anziche’ di Gioia Tauro e Taranto. Per tale cagione i manager cinesi stanno eludendo l’Italia marittima in favore di un piu’ vantaggioso approdo in Gibilterra. Questo e’ lo scenario che rode l’Italia, vittima del suo mancato senso di unita’, con il meridione alla deriva, scevro di infrastrutture, e in tal guisa tutti rimangono inermi di fronte alla avanzata euro americana che mira al borseggio quasi avvenuto dell’Ilva ed alla deflagrazione delle piccole e medie banche, per mezzo della firma avvenuta al trattato Mes. Se questi sono uomini!




L’auto che vende

Si e’ constatato di recente il grande salto verso l’alto nelle crescite, da parte del settore automobilistico in Italia: eppure stranamente, ad occhio inconsapevole, le auto piu’ acquistate sono le usate, specialmente se buone o molto buone. Le auto usate anche vetuste, cioe’ di oltre dieci anni, sono straordinarie a prescindere dal chilometraggio, se vengono ben manutenute; quando i pezzi di ricambio relativi alle macchine usate e antiquate sono eccellenti, la qualita’ di esse si impenna pur diminuendo ingentemente il loro valore. A questo punto il dado e’ tratto in favore dei consumatori, a detrimento dei costruttori automobilistici, dei loro concessionari, dell’indotto e delle banche. Sorge a tal punto una domanda cruciale da porre ai potentati finanziari e legislatori che affossano l’economia con la cesura dei salari e l’impennata dei prezzi al consumo: Il potere legislativo, nel caso in cui non imbavagliasse tosto quello finanziario, dovrebbe sostenere l’industria meccanica minore-quella dei pezzi di ricambio-al fine di massimizzare la richiesta di auto usate, stesso con il lavoro dell’industria meccanica del “nuovo”. Dunque il management adeguato provvederebbe ad una parziale conversione o estensione, nelle grandi aziende automobilistiche, in favore della riproduzione di componenti per rivitalizzare le auto usate. Senza con cio’ ostacolare la produzione di auto nuove, sarebbe opportuno schierarsi a favore dei consumatori attanagliati dalla crisi imperante che rende quasi impossibile acquistare auto nuove di grande caratura. Sono infatti proprio queste ultime, gli oggetti dei desideri del grande pubblico anodino, specialmente se si trova di fronte alle utilitarie classiche come della Fiat.

Allora ripensare il mercato automobilistico in favore delle possibilita’ economiche della classe media sarebbe un volano per l’intero settore auto, che non deve deteriorare la sua qualita’, bensi’ plasmarsi sulle possibilita’ economiche del suo principale mercato…




Francesco Amodeo alla testa di Napoli per la rinascita d’Italia

L’Italia quarta potenza mondiale in procinto di scalzare la Germania sullo scranno della terza, anno 2000, riscopre una capitale antica e moderna, Napoli, come volano di rinascita mediante manifestazioni e ribellioni popolari ufficialmente contro il blocco economico imposto dal Covid. Infatti a Napoli, lunedi’ 2 novembre 2020 dalle 16:00 dinanzi alla Rotonda Diaz, Francesco Amodeo ha organizzato una protesta-manifestazione pacifica multistrato-che si prefissa l’obiettivo della costanza, dell’organizzazione capillare e pacifica per rivalere in Italia e nel mondo, il diritto popolare al lavoro, alla dignita’ economica, alla sovranita’ legislativa, valutaria, finanziaria ed economica, in antitesi alle prescrizioni di lockdown senza contributi statali di tipo economico.

Diritti a non essere vincolati a debiti multipli infiniti, specialmente se forestieri, per un’Italia non gambizzata dalle multinazionali apolidi e tutelate dalle banche centrali di loro proprieta’ verranno reclamati e postulati da parte di tutti gli italiani e napoletani presenti.

A Napoli Francesco Amodeo, Francesco Paolo Tondo e innumerevoli giornalisti, imprenditori, professionisti, lavoratori ed eretici dal punto di vista culturale, marcieranno in favore della liberta’ d’Italia e la dignita’ nonche’ personalita’ e ripresa di Napoli, antica capitale del regno piu’ ricco dell’Europa. Napoli unica nonche’ prima ed unica citta’ a liberarsi autonomamente dall’occupazione nazifascista, e’ stata di nuovo prima nel rialzare la testa contro le norme liberticide ed economicide dettate in occasione del covid; cosi’ l’appuntamento per tutti gli italiani patrioti e campanilisti si svolgera’ lunedi’ due novembre , per celebrare a Napoli il funerale dell’economia non solo campana e partenopea, bensi’ italiana e ormai mondiale; l’associazione Noi Italiani appartenente ed ideata da Francesco Amodeo, giornalista d’inchiesta osteggiato e boicottato dai media, sfilera’ a Napoli per un funerale allegorico ma polemico seppur pacifico, con le categorie produttive piu’ colpite dalla crisi e dalle norme anti pandemiche, per convogliare tutta la bramosia di liberta’ e rinascita non solo italiane, in un movimento organizzatissimo e zelante nella ripresa delle proprie aziende e ricchezze. A Napoli riemerge l’Italia, ormai consapevole che Napoli rappresenta l’etos, la cultura, le pulsioni anche guerresche, di un popolo consapevole del proprio valore, affiatato, facoltoso, virtuoso, solidale, valoroso, ma sopratutto libero e sovrano.

W L’Italia nella propria ripresa, e appuntamento domani alla Rotonza Diaz!




Cosa e’Q anon: la scomoda verita’

Q Anon

Q Anon letteralmente vuol dire anonimi Q, ossia una frangia dei servizi segreti americani basati su un’algoritmo di anonimato assoluto con cui divulgare notizie ed informazioni secretate. L’esercito degli amonimi in questione consente di attribuire informazioni ad ognuno senza che se ne scoprisse la effettiva identita’ del divulgatore: algoritmo criptato 4chan, alla base di Q, che e’ l’ evoluzione mirabile di Wickyleaks per mezzo della quale il mondo scopre gli altarini del potere e inizia ad ribellarvisi.

L’esercito Q e’ chiamato ad una operazione di risveglio di massa mediante la comunicazione dei social network, con la condivisione dei dati irrefutabili della fonte Q. Oggi a differenza delle precedenti rivoluzioni popolari, il mondo ha l’opportunita’ di riaffermare le Costituzioni, come e’ esplicitato da Q, siccome per la prima volta c’e’ un alleato dall’alto che vi ha tracciato un solco. Q e’ una parte del potere conosciuto, e’ un sistema apicale che sta parlando con il popolo per aiutarlo, unico al mondo nella storia, a salvare il mondo stesso dalla furia disfattrice ed iconoclasta di un potere, da mezzo millennio intaccato, che oggi si vede impotente nel realizzare la sua utopia di asservimento globale, con le armi obsolete della finanza privata e del commercio asfittico.

Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo, il profilo Twitter Francesco Tondo, la pagina Facebook Francesco Tondo, il profilo Linkedin Francesco Paolo Tondo, il profilo Instagram tondofrancescopaolo, il sito internet francescopaolotondo.com




Vaticano e Nuovo Ordine Mondiale

Cosi’ un papa abusivo, proveniente da una associazione paramassonica coprotagonista di misfatti tra i piu’ spregevoli della storia-i Gesuiti-avalla la decisione amministrativa sulla penuria crescente di fedeli nella messa. Abusivo, il pontefice eletto in modo mistificatorio, in quanto Benedetto XVI non ha mai rinunciato alla carica pontificale ma solo a quella esecutiva: il papa tedesco tutt’ora in carica, infatti, ha operato un capzioso testamento dimissionario proprio per chiarire, in modo subliminale, l’illecito pontificio operato da Washington con le frangie deviatissime del partito Democratico-con tanto di giubilo mediante intercettazioni telefoniche di Hillary Clinton entusiasta di porre un proprio uomo omertoso sul massimo scranno vaticano-. La stessa tecnica capziosa a fin di bene adoperata dal papa tedesco teleologica a smascherare la congiura papale a suo detrimento, viene utilizzata dal gesuita nichilista che onora finanza e mercati in ottica iconoclasta dal punto di vista religioso: esorta alla preghiera per un vaccino Covid, papa Francesco, non si inchina come liturgia, a baciare il crocefisso antecedentemente la messa, si inchina a baciare le mani tracotanti dei capi della finanza mondiale Rotchild-Rockfeller con la scusa del genocidio ebraico che non li ha colpiti; ancora il papa massone utilizza un linguaggio sottile con cui dileggia ed offende dio per mezzo di affermazioni tipo, Giuda non e’ all’inferno perche’ magari era opportuno per lui tradire Cristo, oppure “Gesu’ faceva un po’ lo scemo”. Cio’ tende in modo sottile a confondere i fedeli a causa della finta adorazione sempre meno esplicita di dio e alla benedizione del male in tutte le forme, in modo sempre meno indiretto. La poverta’ cosicche’ appare questione solo da paesi sottosviluppati, la fede sempre piu’ evanescente come arma di salvezza e redenzione. Questo metodo mefistofelico papale fa parte della medesima tattica mediatica di Mk ultra, in cui attraverso messaggi confusionali, denigratori, reiterati e desacralizzati, e’ in atto l’opera ultima di elisione religiosa, culturale, del cattolicesimo e delle nazioni che vi si sono erte su, con conseguenti danno inenarrabili per le venture generazioni di schiavi acefali, atei, ignoranti, apolidi, materialisti, che prospettano le forze elitarie anticristiane.




Il segreto per vincere e superare i complessi e i fallimenti

L’opinione altrui e il terrore di compromettere la propria immagine e la dignita’ personale, attanaglia l’umanita’ dall’inizio del progresso sociale; il tema del fallimento viene pertanto accostato come ad un viaggio di non ritorno verso l’inferno. A proposito proprio dell’inferno infatti, la fandonia dello”bruciarsi” al termine di una cattiva impressione, di una prova andata male, di una caduta in spianto, diviene un modificatore e controllore della salute psicofisica.

I comportamenti paranoici che derivano dall’ansia di non fallire, alla stregua di quelli causati dalla consapevolezza che il proprio ambiente conosce le “disavventure” incontrate e non superate, vanno dipanati con una convinzione intima: il fallimento, lo “bruciarsi” esistono in quanto componenti inevitabili del proprio percorso formativo, relazionale, amoroso, professionale. Dunque e’ necessario ergersi rispetto ai fallimenti attraversati e conosciuti dagli altri, quali soggetti svincolati, rasserenati ed evoluti per mezzo di tali pseudofallimenti.

E’ controproducente e ossidante assumere un atteggiamento di continua valorizzazione delle opinioni e conoscenze altrui relativamente ad eventi misfatti e fallimenti della propria persona.

Il che’ non si traduce con il distacco da render costante nel personale apparato comportamentale e psicologico, bensi’ significa lottare con onore verso il ripristino della condizione di dignita’, sicumera e serenita’ che si avrebbe senza conoscere e senza sapere che si sta vicino a persone che conoscono verita’ segrete o inconfessabili di se’. Ne’ e’ vero che dietro i fallimenti sia irrecuperabile un risultato importante da raggiungere, anzi il processo di lavoro al fine di raggiungere una vittoria o un oggetto qualsiasi dei desideri, sara’ solo procrastinato in caso di fallimento, se si continua a lavorare per raggiungerlo. Per fare cio’ e’ opportuno svincolarsi mentalmente dalla surrettizia convinzione che il “bruciarsi” blocchi il proprio percorso verso i propri obiettivi, e che rimanga incollato, tale bruciarsi, negli occhi fisici e psichici, dei soggetti che hanno assistito a tale bocciatura o la abbiano decretata…




Nuova lettera di Vigano’ a Trump

🔵NUOVA LETTERA DI MONSIGNOR VIGANÒ AL PRESIDENTE Donald J. TRUMP

Sono immerso nella scrittura di un nuovo libro dal titolo “SCONTRO GLOBALE”

La lettera di Monsignor Viganò è perfettamente in linea con quanto scrivo.
Evidentemente siamo tutti e due dei “complottisti“ doc. 😜

Buona lettura :

“Signor Presidente, in queste ore il Destino del Mondo Intero è minacciato da una Cospirazione Globale contro Dio e l’Umanità. Le scrivo come Arcivescovo, come un Successore degli Apostoli, come ex Nunzio Apostolica negli Stati Uniti di America. Le scrivo nel mezzo di un silenzio di entrambe le autorità civili e religiose. Possa accettare queste mie parole come “la voce di uno che grida nel deserto” (Jn 1:23 )

Come le ho già scritto nella mia lettera a Giugno, questo momento storico vede le forze del Male unite nella battaglia senza quartiere contro le forze del Bene. Forze del Male che appaiono potenti e organizzate in opposizione ai figli della Luce, che sono disorientati e disorganizzati, abbandonati dai loro leaders temporali e spirituali.

Ogni giorno percepiamo gli attacchi multipli di coloro che vogliono distruggere le basi della società: la famiglia naturale, il rispetto della vita umana, l’amore per il Paese, la libertà di educazione e del lavoro. Vediamo i capi delle Nazioni e i leader religiosi assecondare questo suicidio della Cultura Occidentale e la sua Anima Cristiana, mentre i diritti fondamentali dei cittadini e dei credenti sono negati nel nome dell’emergenza sanitaria che si sta rivelando sempre più strumentale per l’instaurazione di un’inumana tirannia senza volto.

Un piano globale chiamato il Grande Reset è in corso. Il suo architetto è una elitè globale che vuole sottomettere l’umanità intera, imponendo misure coercitive con le quali limitare drasticamente le libertà individuali e quelle dell’intera popolazione. In molte nazioni questo piano è già stato approvato e finanziato; in altri è ancora nella fase iniziale. Dietro i Leaders mondiali che sono complici ed esecutori di questo progetto infernale, ci sono persone senza scrupoli che finanziano il World Economic Forum e l’Evento 201, promuovendo la loro agenda.

Lo scopo del Grande Reset è l’imposizione di una dittatura sanitaria con lo scopo di imporre misure liberticide, nascoste dietro promesse allettanti di assicurare un reddito universale con la cancellazione del debito individuale. Il prezzo di questa concessione da parte del Fondo Monetario Internazionale sarà la rinuncia della proprietà privata e l’adesione al programma di vaccinazione contro il Covid 19 e il Covid 21 promossa da Bill Gates con la collaborazione dei gruppi farmaceutici. Oltre agli enormi interessi che motivano i promotori del Grande Reset, l’imposizione della vaccinazione sarà accompagnata da un requisito di un “passaporto della salute” e una identità digitale , con il conseguente tracciamento della popolazione del mondo intero. Quelli che non accetteranno queste misure saranno confinati in campi di detenzione o agli arresti domiciliari e tutte le loro risorse saranno confiscate.

Signor Presidente immagino che lei sia già consapevole che in certi Paesi il Grande Reset sarà attivato tra la fine di questo anno e il primo trimestre del 2021. Per questo motivo, ulteriori lockdown sono pianificati e saranno giustificati da una seconda e una terza ondata pandemica. Lei è ben consapevole dei mezzi che sono stati impiegati per seminare il panico e legittimare le limitazioni draconiane e le libertà individuali, creando ad arte una crisi economica mondiale. Nelle intenzioni degli architetti questa crisi servirà per spingere le Nazioni a ricorrere ad un irreversibile Grande Reset, dando il colpo di grazia ad un Mondo la cui esistenza loro vogliono completamente cancellare. Ma questo Mondo, Signor Presidente include persone, affetti, istituzioni, fede, cultura, tradizioni e ideali: persone e valori che non agiscono come automi, che non obbediscono come macchine, perché hanno un’anima e un cuore, perché sono unite insieme da un legame spirituale che trae la sua forza dall’alto, da quel Dio che i nostri avversari vogliono sfidare, proprio come Lucifero fece all’inizio dei tempi con il suo “non serviam”.

Molte persone, come ben sappiamo, sono annoiate da questi riferimenti circa lo scontro tra il bene e il male e l’uso di “apocalittiche” sfumature, che secondo loro esasperano gli spiriti e creano divisioni. Non sorprende che il nemico è infuriato nell’essere scoperto, proprio quando crede che ha raggiunto la cittadella che desidera conquistare indisturbato. Ciò che sorprende comunque, è che non ci sia nessuno che suoni l’allarme. La reazione del Deep State verso quelli che denunciano questo piano è rotta e incoerente, ma comprensibile. Proprio quando la complicità dei Mainstream Media è riuscita a creare la transizione verso il Nuovo Ordine Mondiale in modo inosservato e quasi senza dolore, ogni sorta di tradimenti, scandali e crimini stanno uscendo alla luce.

Fino a pochi mesi fa, era facile diffamare chi denunciava questi terribili piani come “teorici del complotto”, ma ora li stiamo vedendo realizzare nei minimi dettagli. Nessuno, fino allo scorso febbraio, avrebbe mai pensato che in tutte le città, cittadini sarebbero stati arrestati, semplicemente per camminare per strada, per respirare, per voler tenere le loto attività aperte, per voler andare in Chiesa la Domenica. Questo adesso sta accadendo in tutto il Mondo , anche in Italia che molti americani considerano essere un piccolo incantevole Paese, con i suoi monumenti, le sue chiese, le sue incantevoli città e borghi. E mentre i politici sono barricati dentro i loro palazzi promuovendo decreti come satrapi Persiani, le attività falliscono, i negozi chiudono, e alla gente è impedito di vivere, viaggiare, lavorare e pregare. Le disastrose conseguenze psicologiche di questa operazione sono ormai note, a cominciare con i suicidi di disperati imprenditori e dei nostri figli, distanziati dagli amici e compagni di classe, a cui viene detto di seguire le lezioni davanti ad un computer.

Nelle sacre scritture, San Paolo ci parla di “ colui che si oppone”, la manifestazione del “mistero dell’iniquità” , “il Kathekon”. Nella sfera religiosa, l’ostacolo al male è la Chiesa, e in particolare il papato; nella sfera politica è colui che impedisce l’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale.

Come è chiaro adesso, colui che occupa la Sedia di Pietro ha tradito il suo ruolo fin dall’inizio per difendere e promuovere l’ideologia globalista, supportando l’agenda del Deep Church, che lo ha scelto tra i suoi ranghi.
Signor Presidente, Lei ha chiaramente affermato che vuole difendere la nazione – One Nation Under God, le libertà fondamentali e i valori non negoziabili che sono negati e combattuti ancora oggi. E’ lei, caro Presidente che è “ colui che si oppone” al deep state, l’assalto finale dei figli delle tenebre.

Per questo motivo, è necessario che tutte le persone di buona volontà siano persuase dell’importanza epocale dell’imminente elezione: non solo per la bontà del programma politico, ma per quello che lei incarna, in questo storico contesto, che il nostro mondo, che loro vogliono cancellare con i lockdown. Il suo avversario è anche il nostro avversario : è il nemico della razza umana, colui che è “un assassino fin dal principio” (Jn 8:44)

Attorno a lei si riuniscono con fede e coraggio, quelli che la considerano la cura finale contro la dittatura mondiale. L’alternativa è votare per una persona che è manipolata dal Deep State, gravemente compromessa da scandali e corruzione, che farà agli USA ciò che Josè Mario Bergoglio sta facendo alla Chiesa, il Primo Ministro Conte sta facendo all’Italia, il Presidente Macron alla Francia, il Primo Ministro Sanchez alla Spagna e cosi via. La natura oscura di Joe Biden, proprio come quella dei prelati del “circolo magico” del Vaticano, lo esporrà per essere usato senza scrupoli dandogli un mandato illegittimo di interferire nella politica interna e negli equilibri internazionali. E’ ovvio che quelli che lo manipolano già hanno qualcuno peggio di lui già pronto con cui lo rimpiazzeranno appena sorga l’opportunità.

E ancora nel mezzo di questo scenario desolante, questa apparente inarrestabile avanzata di un nemico invisibile, un’ elemento di speranza emerge. L’avversario non sa come amare e non capisce che non basta assicurare un reddito universale o la cancellazione dei debiti per soggiogare le masse e convincerle a essere marchiate come bestiame. Queste persone che per troppo tempo hanno perpetrato abusi di odio e potere tirannico, stanno riscoprendo che esiste un’anima e stanno capendo che non si può scambiare la libertà per una omologazione e cancellazione dell’identità; cominciano a capire il valore della famiglia e della società, del legame della fede e della cultura che unisce le persone oneste. Il Grande Reset è destinato a fallire perché chi lo ha pianificato non comprende che ci sono ancora persone pronte a scendere in strada per difendere i propri diritti, per proteggere i loro cari e per dare un futuro ai propri figli e nipoti. Il livellamento inumano del progetto globalista crollerà miseramente di fronte alla forza e il coraggio dell’opposizione dei figli della Luce. Il Nemico ha Satana al suo fianco, colui che solo sa come odiare. Ma dalla nostra parte abbiamo l’Onnipotente Signore, il Dio degli eserciti schierati per la battaglia e la Santa Vergine che schiaccerà la testa dell’antico Serpente. “ Se Dio è con noi, chi può essere contro di noi?” ( Rom 8:31).

Signor Presidente, lei è ben consapevole che in queste ore cruciali, gli USA sono considerati il muro difensivo contro la guerra dichiarata dagli avvocati del globalismo che l’hanno scatenata. Ponga la sua fede nel Signore e si rafforzi delle parole dell’Apostolo Paolo : “ Io posso fare ogni cosa nel suo nome che mi rafforza” ( Phil 4:13). Essere uno Strumento della Divina Provvidenza è un grande Responsabilità per la quale Lei ha certamente ricevuto tutte le grazie di cui ha bisogno, e che le sono state inviate da tutte le persone che la sostengono e che pregano per lei.

Con questa Speranza Celeste e l’assicurazione delle mie preghiere per lei, per la First Lady e i suoi collaboratori, con tutto il mio cuore le mando le mie benedizioni.

Dio benedica gli Stati Uniti d’America”
Carlo Maria Viganò




Sovranita’ emotiva e benessere economico

Yogananda

Neoliberismo

Religione mercato/speculazione

Inimicizia promossa

Scintilla divina umana pienezza e stabilita’ dell’essere da coltivazione umanita’ virtu’ amicizia e insegnamenti vedici e cristiani

Iperconcorrenza da privatizzazione banche centrali con moneta a debito

Controllo mondiale di Rotchchild e Rockfeller come soggetti anticomunitari

Instabilita’ sociale derivante da pensieri negativi patologici partoriti da poverta’, moneta a debito e religione neoliberista anticomunitaria

Controllo organi mediatici volano antocomunitarismo e mentalita’ neoliberista

Economia studiata oggi e’ solo neoliberista in antitesi a quella orientale di Yogananda che e’ comunitaria e matrice di serenita’ e controllo emotivo di pensieri malefici da inimicizia, giudizio altrui, conformismo e omogeneizzazione fucina di degradazione o immobilismo evolutivo

Debito pubblico italiano e’ illegale perche’ contratto non nell’interesse del popolo come prescrive la costituzione italiana, bensi’ per quello dei soggetti cui afferiscono i governanti e politici.

La Costituzione italiana promuove la cooperazione in antitesi alla competizione e esecra la speculazione nonche’ il pareggio di bilancio. Infine inquadra il lavoro come realizzazione individuale anziche’ schiavitu’.

Oggi i giudici sono economisti che obbediscono alle leggi anticostituzionali in essere, per cui vanno edotti sui principi monetari e costituzionali da difendere, con il sostegno di un popolo consapevole ed istruito; siccome tuttavia il popolo oggi e’ ignorante dunque incapace di autodeterminarsi, obbediente e trafelato, vanno istituiti organi pubblici di istruzione generale che diffondano i principi costituzionali. Oggi pero’ per fino la scuola e’ stata orbata dall’insegnamento anticostituzionale fondato sul’ipercompetitivita’ e l’inimicizia. Ecco il motivo che comporta una degenerazione globale che spinge a dare il peggio di se’, anziche’ il meglio, al fine di migliorare il mondo circostante e rafforzare il benessere intimo generale. Da qui infiammazioni e malori interni che sfociano, alla lunga, in cancri e gesti nefandi.




I diritti europei negati dalle privatizzazioni in Africa

E’ inconcepibile che in piena fase di informatica quantistica e transumanesimo l’intero continente africano non disponga delle infrastrutture fognarie in ogni suo angolo, cosicche’ innumerevoli lattanti versano in stati precomatosi e di malattie dovute anche alla acqua contaminata da batteri fecali, malsana, che ingeriscono. Potentati americani con struttura e giurisdizione transnazionale stanno avviluppando l’Africa di un sistema aereo e satellitare di copertura informatica, controllata da loro, ma senza un’infrastruttura fisica sul luogo, che di fatto arrecherebbe sviluppo per l’Africa.

La connessione informatica dei paesi tutti, in ottica di freni migratori e mantenimento della pace, e’ fondamentale ma subordinata ad altre componenti fisiologiche al buon andamento sociale: treni, porti, aereoporti, edilizia popolare, strade, autostrade, parcheggi cittadini, fognature, depuratori, scuole, universita’, ospedali, centrali energetiche capillari.

Quando una nazione e’ dotata di infrastrutture di ogni tipo, il loro controllo non puo’ essere svincolato in modo totale dalla mano pubblica, come avviene in Africa, siccome il controllo e le dinamiche pubbliche dipendono dai gestori delle infrastrutture; quest’ultimi mal si accompagnano con gli interessi della collettivita’ allorche’ figurano essere privati.

Lo stato non puo’ essere privatizzato ne’ puo’ dettare in modo perentorio come oggi, le politiche economiche, sociali e infrastrutturali di altri stati come oggi si fa ai danni dell’Africa: la sovranita’ politica, a tal proposito ritorna ad affacciarsi un tema “chiave” in prospettiva ventura. Giacche’ le emergenze geopolitiche globali possono essere dipanate dal potere decisionale, economico e valutario degli stati singoli in base ad ogni loro focolare di disagio geopolitico, sarebbe opportuno subordinare una ristorata sovranita’ politica ed economica, al rispetto di una sorta di statuto generale dei diritti mondiali da redigere: cosi’ le guerre preventive verso stati irrispettosi di tali diritti, a livello aggregato, sarebbero legittimate e teleologiche al mantenimento della pace e dello sviluppo globali.

Francesco Paolo Tondo




Come uccidere i bulli

Con il suicidio in America, presso Cincinnati, di un bambino di otto anni che veniva dileggiato e picchiato dai bulli fino al deliquio, e’ traboccato il vaso che esorta alla solidarieta’ verso questa societa’ dissacrante e nichilista.

Il vuoto intimo che fomenta il bullismo e’ lo specchio della dovizia di degradati stimoli sociali e prodotti tecnologici che indirizzano i comportamenti sociali. Il malessere stratificato che idolatra il macismo anziche’ la conoscenza, la spiritualita’, la solidarieta’ e’ il portato di una lotta senza rimedio apparente verso la felicita’ e la serenita’: siccome i valori predicati dai media, dalla stessa scuola e dal mondo fallocratico inneggiano alla distruzione del nemico e del soggetto piu’ debole, e’ palese quanto vanno ridefiniti i messaggi dei media, dell’arte cinematografica e di quella informatica. Film cruenti, lotte e odio sociale in tutti i campi, esecrazione della debolezza e attrazione verso l’ignoranza e la forza fisica, rappresentano il sostrato del bullismo. Ne’ e’ concepibile un suicidio da parte di un minorenne-bambino di 8 anni- come avvenuto da poco in America- perche’ la societa’ enfatizza quel tipo di valori. Va ripensata la scala di valori e virtu’, a livello strutturato, al fine di scongiurare il bullismo a livello psichico. E la scuola deve incentivare anche con l’emarginazione e la violenza verso i bulli e o violenti, una psicologia e una spiritualita’ plasmate sulla solidarietà’ sociale e il sostegno verso la debolezza e la diversita’ fisica, mentale, culturale. A tal proposito dunque, censurare opere artistico-cinematografiche, videogiochi e libri di testo basati sull’eccessivo impiego di violenza e’ salvifico in attesa del ridimensionamento dell’utilizzo massiccio dei media e dei telefoni intelligenti.