Covid dati posti letto Ue e motivazione di De Luca

Signori non dovete sentirvi in colpa se oggi il virus prende piede.

Cercate di comprendere che 15 giorni di periodo finestra ci riportano a fine settembre e che non è credibile l’aver fatto l’estate ed essere ritornati ad infettarsi causa vacanze come vogliono farvi credere.

Iniziate ad asserte critici con chi vi comanda, a far riflettere il cervello.

Dopo mesi non siete diventati virologi, ma certamente avete compreso qualcosa in più sulla malattia.

Avete appreso che il problema non era per molti infettarsi, ma tutelare chi in questo paese ha la fortuna di vivere dignitosamente con tre quattro patologie croniche e sopra L’età media del Paese.

Sarebbe stato giusto tutelare loro e non isolare coloro che possono vivere quotidianamente con una patologia influenzale.

Più il virus passa e più diventa debole, ma riavvolgete il film e ragionate sul fatto che i tamponi non sono stati gestiti a dovere, i provvedimenti promessi non sono stati mantenuti.

Pensate alle scuole che vengono chiuse con tre miliardi di banchi in arrivo.

Pensate ai mezzi pubblici pieni quando vi è stato richiesto il distanziamento sociale

Immaginate le poche misure messe in atto per la popolazione e già esaurite.

Se oggi siamo arrivati al lockdown, non dovete sentirvi in colpa.

Dovrebbero vergognarsi coloro che ci hanno parlato di immuni per risolvere il problema, non di certo noi che abbiamo indossato le mascherine.

Noi che siamo andati a lavorare e tra noi chi l’ha fatto anche in condizioni precarie.

Questa storia del senso di responsabilità non torna e non rende giustizia all’unico popolo che ha portato avanti in silenzio e con dignità il lockdown.

Potevamo fare di più? Certamente, ma chi ci rappresenta, ha fatto di più?

Se oggi abbiamo paura di un evento che si prospetta nefasto, ma non lo è, di certo non dipende dal nostro senso di responsabilità, ma dalla capacità di coloro che sono eletti e pagati dal popolo per risolvere i problemi del paese.

Forza Italia 🇮🇹, sveglia.




Banchi covid spesa smart work Campania de Luca ed ospedali

Banchi Covid Campania A differenza di molti, credo che l’ultimo decreto tenga in considerazione il fatto che il virus gira più nelle abitazioni e nei contesti familiari rispetto ad altre dinamiche come i bus ed i mezzi di trasporto dove tutti utilizzano le precauzioni.
Non comprendo però perché il Governo, invece di attendere che scoppi l’epidemia, non imponga lo smart working, dove possibile, per alleggerire la circolazione di persone sui mezzi pubblici.
Obbligandolo a tutti gli Enti, che comunque si sono già adeguati tra mille polemiche sindacali.
C’è anche un altro dato di fatto che dovrebbe essere preso in considerazione e riguarda le scuole e le università. Dove possibile è necessario applicare obbligatoriamente la Didattica a Distanza.
Questo Governo, come tutti gli altri, ha cavalcato l’emergenza in modo sbagliato. Non c’era bisogno dei 30 miliardi del Mes per acquistare macchine e ventilatori per far fronte all’epidemia che era prevedibile secondo molti, seppur parliamo sempre di numeri bassi.
Perchè il Governo in questi mesi non ha assunto gli operatori sanitari necessari per far fronte all’emergenza?
Perchè non ha attivato i posti di Terapia Intensiva promessi?
Ha acquistato con 3 miliardi i banchi a rotelle, su cui sono favorevole e lo sapete, ma non comprendo perchè, invece di potenziare la Dad, ha optato per una soluzione manuale in un momento dove l’automazione può aiutare a ridurre i contagi.
Detto ciò, l’altro giorno è stata pubblicata una grafica dell’ANAC che DEFINIRE RIDICOLA è davvero POCO.
La regione Campania risulta la prima per spesa per paziente COVID. Una cifra abnorme di 75.000 euro per singolo paziente. Tutti a gridare allo scandalo…
De Luca ha dimostrato ancora una volta con il senno di poi di essere stato previdente. Ha speso in un momento di calma quanto la Lombardia per far fronte successivamente ad una emergenza che oggi ha numeri lombardi.
Questa si chiama visione e se molti di voi non comprendono questa cosa, vi auguro di non entrare mai in politica.
C’è solo una domanda a cui vorrei una risposta. I soldi della Regione, 300 milioni, sono stati spesi o sono stati impegnati?
Perchè le cliniche private mi dicono non hanno ricevuto ancora i soldi per la disponibilità di posti letto data nei primi mesi dell’emergenza.spesa per malato e fatti




Mascherina e abusi

Oggi mi ha fermato un vigile mentre ero solo sul marciapiede.

Mi ha invitato a mettere la mascherina, io ho declinato perchè ero solo alle 7:40 del mattino.

mi ha intimato di farlo altrimenti mi avrebbe messo la multa, gli ho spiegato che stavo facendo attività motoria

allora gli ho tirato fuori il cellulare con i dati di quanti km avevo camminato e gli ho detto: dopo 2 km senza fermarsi, ce la farebbe a camminare con la mascherina?

La mattinata è finita con un “vada vada” …

Io spero solo che in questo momento storico a nessuno delle FFOO venga in mente di fare l’esaltato.

Per quanto mi riguarda sono stato fortunato.




Azzolina illeciti e raccomandazioni

Leggete, ma non sconvolgetevi perchè l’Azzolina non è l’unica e non sarà l’unica. Anzi, direi proprio che ha fatto bene visto che l’andazzo è questo.

Scrive Marco Medici:

Lucia Azzolina, docente precaria in Liguria, entrata in ruolo a Biella, il 19 giugno 2019 vince un concorso per dirigente scolastico.
Allo scritto, nel 2018, passa per un pelo: 73 punti contro un minimo di ammissione di 71,7.

All’orale prende zero in informatica e 5 su 12 in inglese, ma diventa preside: peccato che alcuni degli esaminatori, ad esempio, Massimo Arcangeli, siano estremamente perplessi e lo dichiarino pubblicamente. L’Azzolina, da un anno, era deputata.

Successivamente scoppia una scandalo su quel concorso: da un riesame di diversi elaborati risultano anomalie gravi (ad esempio domande lasciate in bianco che vengono valutate come corrette). Tre commissari risultano in palese conflitto di interesse, il codice sorgente presenta gravi falle.

Sei Procure si mettono in moto e ci sono già dei nomi nel registro degli indagati.

Il TAR del Lazio ordina l’ANNULLAMENTO dell’esame e la piena pubblicità degli elaborati e dei risultati.

C’è però qualcuno che si oppone, il Ministero dell’Istruzione!
A quel punto il Consiglio di Stato sospende la decisione del TAR e rinvia tutto ad una udienza del 26 ottobre.

Chi è che si oppone nuovamente?
Il Ministero dell’Istruzione, con un ricorso firmato direttamente dalla Azzolina.

Lo stesso ex ministro Fioramonti si dice esterrefatto: “ne va della credibilità dello Stato”.




La verita’ sull’app Immuni

In questi mesi ho analizzato il settore informatico come non mai grazie alla storia di Immuni.

Facendo un breve riassunto, vi posso assicurare che non ho mai visto tanta prostituzione intellettuale su un argomento prettamente tecnologico da parte di giornalisti ed esperti.

Immuni è stata presentata come una App sicura dal punto di vista della privacy, ma il sistema decentralizzato utilizzato per la diffusione dei dati, non garantisce assolutamente questo.

Anzi, due mesi fa circa, Google e Apple hanno dichiarato che le app di contact tracing in giro per il mondo possono funzionare senza avere “gli Immuni” installati sui propri dispositivi.

Qualcuno mi dirà, ma serve l’autorizzazione del Ministero affinché questo accada.

Certamente, ma serve l’autorizzazione per liberare un servizio che già esiste ed è già stato testato mentre noi eravamo convinti che il tutto fosse al sicuro.

Mi spiego meglio, Apple e Google sanno quali App utilizza il tuo telefono, sanno bene quali siano le notifiche che vengono prodotte dalle App, ma a differenza di Immuni, sanno anche che il telefono da loro prodotto è associato ad una SIM e sanno benissimo a chi appartiene quel telefono che utilizza Immuni.

Sanno già qual è il nucleo familiare a cui appartiene, quali sono i dispositivi con cui interagisce maggiormente e quindi sanno tutto, ma non lo dicono. Dalle mie parti, però, si chiama segreto di Pulcinella.

A dimostrazione di quello che dico, c’è stato il cambiamento di opinioni sul fatto che l’app non funzionasse con meno del 30%, poi 50, poi 60, dei downloads mentre oggi vi dicono che l’app funziona lo stesso anche con tre utenti.

In effetti questo dovrebbero dirlo gli informatici e i giornalisti di settore, ma l’App Immuni secondo loro invece rispetta la nostra Privacy.

Inoltre, Immuni utilizza tecnologia bluetooth e sappiamo che questo servizio viene offerto da tutti i cellulari. Bene, non sapevo, ma l’ho saputo grazie a Immuni, che un cellulare Samsung non comunica con un cellulare Apple tramite il Bluetooth(sui modelli obsoleti). In poche parole se io Apple mi trovo in mezzo a 5 Samsung infetti non ne verrò a conoscenza.

Altro aspetto meramente numerico, e adesso ci facciamo due conti, Immuni è stata scaricata da 8 milioni di persone e vanta nel suo archivio attualmente 500 infetti. Peccato che gli infetti in Italia siano 70.000 accertati. Seppur a scaricare l’app, fossero stati 40 milioni di cittadini, secondo questo trend solo il 5% degli infetti sarebbe stato presente e quindi solo 2500 infetti su 70.000 .

La domanda è quindi: qual è il contributo di Immuni per salvare il paese dal Covid? Minimo, vicino al nullo.

Anzi, risulterebbe pericolosissima se entriamo nell’ambito della guerra informatica. Immaginate se con una falla nella sicurezza della App, si abilitassero automaticamente le notifiche di infezioni per tutti i cittadini. cosa accadrebbe? Immaginate voi stessi dinanzi a quale scenario potreste trovarvi. Vale la pena rischiare così per i dati visti più sopra? Ah, c’è già stato chi ha riscontrato questo Bug informatico.

Ultimo dettaglio irrilevante per la vostra privacy, ma necessario. Mettiamo caso che google apple e Huawei non sappiano che state utilizzando Immuni, evitate di mettervi il Badge su Facebook che la utilizzate … perchè così lo sa anche Mark che da questa storia dovrebbe essere fuori.

Dovrebbe appunto.




Lo stato di emergenza ed il bluff smontato

Antonio Bassolino pubblica questa foto commentando che così non va bene.

In effetti così non può andare bene ed ecco allora che mi viene in mente la polemica sui dipendenti comunali-regionali-provinciali che non si recano sul posto di lavoro per via dello smart working.

Se la forza dipendente globale lavorasse al 30 per cento in sede, e il 70 in lavoro agile, il rischio di mischiare l’infezione da Covid sarebbe minore. Si chiama matematica non so se mi spiego.

Decidiamoci signori, il virus è letale oppure non lo è? Ci dobbiamo preoccupare oppure no?

Quante persone in questo bus potrebbero lavorare in smart working? Perchè non gli è concesso?

Ci sarebbe da scrivere molto, ma restiamo sul tema della foto:

I bus lavorano come prima, i padri e le madri di famiglia occupati a lavorare sono potenzialmente e costantemente a contatto non solo con soggetti infetti, ma anche con le superfici infette.

Quindi aumentano i casi di Covid, si chiudono le scuole, i bar e i ristoranti, mentre chi va al lavoro deve essere trattato come gli anziani che sono stati mandati a morire nei primi mesi dell’infezione.

Immaginate la scena di queste persone che affollano i bus, che scaricano Immuni. La App dice che sono stati a contatto con persone infette. Queste persone dovrebbero cmq mettersi in quarantena in attesa di sintomi o della fine del periodo finestra e quindi … se potevano non andare a lavoro, ma farlo agilmente, perchè non ci hanno pensato e potuto prima?

Con cinismo vi dico anche che parliamo di persone che lavorano, che mandano avanti il paese e che pagano le tasse.

Nulla da togliere agli anziani per carità, ma vi rendete conto di come il tutto sia davvero strano, sconclusionato ed irrimediabilmente poco credibile?

Più aumentano i contagi, più continua lo stato d’emergenza. Questo è il vero motivo per cui dovete seguire le regole, ma avete anche l’evidenza che seppur vengano seguite, il dato sarà sempre alto perchè vi propinano dati che non sono interpretati e sono gonfiati per darvi l’impressione che non state facendo bene.




Covid e dati nascosti

In campania ci sono 140.000 positivi circa, di cui 7000 con sintomi, ma il tasso di mortalità è inesistente. Perché?

Perché si usano mascherine, perché siamo più attenti nell’interazione sociale, ma soprattutto perché le persone anziane, quelle più a rischio, non vengono mischiate con i malati di covid.

State capendo che a marzo chi ha fallito è stato il sistema ospedaliero?

Chi ha fallito sono stati i consulenti del Governo?

I servizi segreti che già sapevano molte cose a riguardo di un virus cinese?

Avete capito che oggi il problema covid non esiste?

Ho letto su fb il commento di una infermiera del Cotugno che asserisce la mancanza di una emergenza nel suo ospedale “vuoto”. Chi conferma o smentisce? ( profilo fake non dategli credito grazie a segnalazione nei commenti sotto a questo post)

Avete capito che la differenza non la fa immuni così come vogliono utilizzarla?

Avete capito che in questi mesi di emergenza l’Italia ha posto le basi per un cambiamento strutturale in tema di diritti?

Che il cambiamento è ancora in corso e l’emergenza finirà quando lo decideranno coloro che lo stanno attuando?

Oppure non avete ancora compreso che il Covid lo prenderemo tutti prima o poi? Che l’unico rimedio per combattere un virus non è sempre un vaccino, ma L immunità di gregge come asseriscono tutti gli scienziati dal 1800 ad oggi?

C’è qualcosa che dopo sei mesi non avete ancora compreso ?

Io si e sono due cose:

A perché l’unica cura scientificamente valida non solo per il Covid, ma per molte altre patologie, come il plasma è boicottata nel silenzio di quasi tutti?

B perché ieri schifavate De Luca ed oggi lo incensate per la sua dichiarazione sulla Juve?

Se c’è una cosa che chiuderei fino a quando non riusciremo ad essere coscientemente critici è il campionato di calcio.

Per il resto, vivete la vostra vita, seguite i consigli, ma mai, dico MAI, fatevi prendere dal terrore.

Il covid non è lebola non è L hiv e non è l’epatite c, che tra l’altro si “curano” tranquillamente oggi. Il covid è un semplice patogeno influenzale di tipo Sars … uno di quelli che anni fa è sparito nel nulla

Il covid così come ve lo raccontano non esiste.

Mentre gli usa vogliono chiedere i danni alla Cina, noi stiamo regalando ai cinesi soldi per dispositivi, monopattini, 5g e informazioni mediche preziose.

Se non l’avete capito … sono fatti vostri!

Io, però, ho il dovere morale di dirvelo. Anche con il rischio di passare per pazzo.




De Luca solo pregi

Che fine hanno fatto le Inchieste della Procura della Repubblica sulla Sanità Campana? I magistrati che hanno indagato su presunti brogli, guarda caso nel periodo pre-elettorale, adesso guardano i giornali e le tv dare ragione al Governatore da loro plurindagato.

Vincenzo De Luca ha anticipato i dispositivi di Conte e dell’Italia intera più di una volta, subisce attacchi violenti dalla stampa allineata al Pd ed ai Cinque Stelle e pure dalla Destra che lo considera dell’altra parte.

Sì è uno scandalo la Campania che guardiamo in tv e leggiamo sui giornali, con code per fare tamponi, presenti in tutta Italia. Peccato che il tempo di fare uscire i servizi in tv, De Luca ha sbloccato i tamponi ai privati. Così come sarebbe davvero interessante capire come i giornalisti ed i magistrati intendano gestire la sanità in Regione, metterla al pari di altre realtà nazionali nonostante i fondi siano sempre meno. Guai però a fare inchieste di questo genere quando l’unico giornale del meridione a Napoli è Il Roma.

Quando scoppiò l’indagine della Magistratura per 3 covid center non collaudati, il mio primo pensiero, pubblico, è stato: almeno li ha già costruiti. Poi il Governo aveva promesso soldi che non sono mai arrivati ed il collaudo non è stato più fatto.

Perchè i magistrati non indagano per il mancato arrivo dei fondi che sbloccherebbero definitivamente altri posti nei Covid Center?

Considerate che Travaglio voleva Caldoro alla guida della Regione, sapete perchè? Persone collegate al Fatto, lavoravano in Regione con Caldoro.

Altra incoerenza politica proveniente dal centro destra, è che ho trovato politici, estimatori e simpatizzanti, godere di questa indagine contro de Luca e contro il territorio solo perchè eravamo in campagna elettorale e serviva qualche voto in più che poi non è arrivato.

Voglio ricordare a chi si professa di centrodestra, che quando la destra ha stretto accordi con la magistratura, si è arrivati a far implodere il PDL, litigio Fini Berlusconi, Far cadere i governi di Berlusconi, oppure quando Caldoro si faceva pilotare dalla Procura di Napoli, la regione è stata 5 anni IMMOBILE, tanto da fargli perdere 2 elezioni di fila.

De Luca non è un santo, non è certamente il 100% di quello che dice di essere, ma attualmente è il profilo migliore per guidare la regione.

Chi crede di essere migliore, perchè non si è fatto avanti alle ultime elezioni?

Magari un giornalista, che ne so …oppure un magistrato?




Campania lockdown Covid e dittatura

Dal corrispondente in Svizzera di Claudio Messora, provengono le immagini di una popolazione tranquilla e sopratutto rasserenata dai media, in relazione all’epidemia di Coronavirus. Una patologia, questa, che non ha fatto obbligare la cittadinanza ticinese a restare in casa salvo per mansioni indispensabili, ne’ ha proscritto di indossare le mascherine, di evitare crocchi di persone maggiori a dieci: in Svizzera, alla luce delle sue circa duemila vittime in presenza di Covid 19, a Pasqua non hanno chiuso tutti gli eserecenti della ristorazione e del commercio e dal 27 di aprile riapriranno gradualmente tutti i gestori di attivita’ commerciali. In Svizzera dal 3 maggio gli studenti torneranno dentro le aule scolastiche, semplicemente perche’ il Paese piu’ a nord della Lombardia, ha dichiarato il suo sistema sanitario in grado di sostenere il numero massimo ipotetico di contagiati. Insomma il contrario dell’Italia.

In Svizzera permangono delle misure cautelari per sventare un massiccio contagio da Covid, tuttavia gli unici che adottano misure di leggero distanziamento sociale e timore, sono le persone anziane; nella cassaforte bancaria occidentale, la Svizzera, permane la sovranita’ monetaria in grado di procurarsi il denaro necessario a gestire immediatamente ogni sciagura economica, per mezzo della creazione dal nulla di moneta e di conseguenza nessun timore associato ad eventuale inflazione. Oggi, per tutelare gli italiani e binariamente le strutture private della sanita’ italiana va, in un’ottica manageriale costruttiva e mai disfattista, invertito il rapporto sanita’ pubblica/privata, nuovamente in favore della sanita’ pubblica: oggi 60% contro 40% a sfavore della sanita’ pubblica. E al 40% di sanita’ privata vanno prescritti gli obblighi a dotarsi di strutture di rianimazione e personale atto a gestire le iatture come il Covid, cosi’ come vanno pagati i servizi offerti dai privati, da parte del settore pubblico.

Siccome il settore pubblico e’ scevro di liquidita’, vuoi per evasione fiscale, liquidazione, disoccupazione, vuoi per indebitamento con l’estero e conseguente incapacita’ di immettere denaro dal nulla. Ecco il motivo per cui ogni nuova risorsa economica italiana, va presa in modo svincolato dall’Europa o da altri, bensi’ producendo moneta alla stessa stregua della Svizzera odierna. Il percorso e’ travagliato ma al contempo obbligato giacche’ l’Italia deve poter sostenere epidemie ipotetiche e pagamenti celeri verso tutti i suoi cittadini, ed in qualunque congiuntura economica. Il resto non e’ una soluzione…




Il colpo di stato targato Conte

Smontare i decreti Salvini è un atto ignobile quanto dimostrativo di come, a differenza di molti altri paesi, l’Italia ha un ruolo di piattaforma d’arrivo dei cittadini europei del domani.

In questi mesi di pugno duro, il nostro è stato l’unico paese ad aver dimostrato di essere sempre stato cedevole rispetto ai suoi concittadini europei che millantano accoglienza, ma ricevono solo una parte di quanto promesso in termini di capitale umano.

Aprire i porti significa anche aprire alle Mafie straniere ed al loro consolidamento territoriale. Una realtà che fa paura di cui nessuno parla perché l’area politica è la stessa di quelli cresciuti sotto l’egida dell’antimafia, ma che politicamente sono obbligati a scegliere l’accoglienza, accogliendo anche i criminali stranieri che pian piano, silenziosamente, prendono il controllo delle nostre città.

C’è chi è convinto che la pensione ce la pagheranno loro, ma dubito. Non stiamo importando laureati come fanno gli altri paesi, ma molte persone che hanno un futuro nei campi o da garzoni pagati a settimana e a nero.

Con questa riforma, chi godrà, saranno certamente i vaticanisti ed i fautori della società aperta, mentre chi continuerà a soffrire saranno inevitabilmente i lavoratori italiani e gli abitanti dei territori africani che continueranno ad assistere alla loro diaspora verso la terra promessa in cambio di una spartizione sempre più sanguinosa delle preziose risorse che le loro terre natie hanno.

In un’epoca di 4.0 è impossibile ahimè immaginare di ospitare tanti lavoratori quanti ne sono i posti di lavoro. Soprattutto perchè, oltre alla sempre più costante automazione dei processi produttivi, ci si aggiunge che non c’è lavoro.