Bambini abbandonati

Il 27 giugno su questo blog era apparso un annuncio accorato contro l’abbandono dei cani che si incrementa con l’approssimarsi delle vacanze e stive ( Non lasciamoli soli… ( Famiglie d’Italia S.O.S. Estate 2012 ) Oggi, in questa terza domenica di luglio, mi pare giusto dare voce ad un altro annuncio, ancora più accorato, lanciato da Federfauna per evidenziare un’ assurda ed ingiustificata disparità di comunicazione fra due notizie solo apparentemente simili nella finalità del messaggio: ” a poca distanza di tempo dalla presentazione in pompa magna della campagna 2012 del Ministero della Salute ( On. Renato Balduzzi ) contro l’abbandono dei cani, con tanto di spot televisivo sulle reti Rai, ora è la Societa’ Italiana di Neonatologia(Sin) che ci invita a riflettere sulla tragica realtà che in Italia circa 3mila bambini ogni anno vengono abbandonati e solamente 400 di loro in ospedale… e tutto ciò, spesso, nella disinformazione e indifferenza più totali. ” 

Ogni anno in Italia 3mila bambini abbandonati, ma il Ministero fa lo spot contro l’abbandono dei cani

Ogni anno in Italia 3mila bambini abbandonati, ma il Ministero fa lo spot contro l’abbandono dei cani.

Due notizie che destano scalpore, soprattutto se lette una vicino all’altra. Proprio a poca distanza di tempo dalla presentazione in pompa magna della campagna 2012 del Ministero della Salute contro l’abbandono dei cani, con tanto di spot televisivo sulle reti Rai, e’ la Societa’ Italiana di Neonatologia (Sin) che mette in guardia sul fatto che in Italia sono circa 3mila i bambini che ogni anno vengono abbandonati e solamente 400 di loro in ospedale.

Eppure, durante quella presentazione nella sede di Lungotevere Ripa, accompagnato dalla direttrice generale della sanita’ animale e del farmaco veterinario del Ministero Gaetana Ferri (immancabile alle iniziative animaliste), e’ stato lo stesso sottosegretario Adelfio Elio Cardinale a dire, parlando di cani, che “Occorre dare un ulteriore contributo a questa battaglia culturale e di civilta’.”

Come se questo gia’ non bastasse per porsi qualche domanda, proprio a cavallo tra una notizia e l’altra, Michele Visone, Segretario Generale di Assocanili, ha segnalato che dai dati assunti dalle societa’ che si occupano di accalappiamento, su tutto il territorio nazionale, si evince che la percentuale dei ritrovamenti di cani vaganti a ridosso dei periodi estivi aumenti di non piu’ del 10% rispetto al resto dell’anno e che tale aumento sia dovuto piu’ a fattori climatici ed ambientali che agli abbandoni. Questo scritto è redatto da Umberto Napoletinano ed enfatizza anche un’altra realtà pseudoocculta, ossia gli smarrimenti e rapimenti di minori, che in Italia toccano la cifra di seimila circa all’anno, con percentuali più che doppie nella lodatissima Germania ed un numero mondiale che trapassa i sei milioni annuali. I BAMBINI consistono nel lusso dei miliardari, la cui scomparsa implica un gioco iperorganizzato, esiziale e collaudato di connivenze fra i vertici di molte entità economiche, politiche ed istituzionali, cui non si riesce ad ovviare. Intanto la vita dei genitori diviene sempre più affaticata, attaccata da precariato, indigenza, tassazione crescente, carovita e latitanza delle sfere pubbliche. Infine i giovani di oggi, specialmente i giovanissimi, considerano la genitorialità e la sua abnegazione come un nocumento da dover strenuamente evitare, in una spirale di nichilismo ed egocentriscmo, teleologici alla decrescrita demografica, invero letale.

Materialismo, insoddisfazione, disillusione, imperano nel panorama sociale europeo ed americano, in fase di collasso deontologico, economico, latorativo, culturale e sociale.https://www.facebook.com/marketplace/item/672881866873181/




Aumento tasse iva ed Inps

Inoltre, si ribadisce che i provvedimenti sui versamenti, emanati nel corso dell’ultimo trimestre del 2020, hanno influenzato anche il gettito relativo ai primi cinque mesi del 2021. 
Nello stesso periodo le imposte indirette sono salite a 78.895 milioni di euro, in aumento di 13.262 milioni di euro (+20,2%), per effetto prevalentemente del gettito Iva (+10.709 milioni di euro +26,6%) e, in particolare, dell’Iva sugli scambi interni (+9.583 milioni di euro). Anche la componente relativa alle importazioni ha segnato un incremento di gettito del 26,0% (+1.126 milioni di euro). Le entrate da attività di accertamento e controllo sono invece scese a 2.952 milioni di euro (-625 milioni di euro, -17,5%). Le casse dell’Inps sono state sgravate di settantacinquemila assegno mancati, dovuti alla dipartita di una dovizia di anziani colpiti da pandemia. Anche se come afferma il docente e finanzialista Malvezzi le risorse del Recovery Fund non sono ancora state rilasciate e la percentuale di disoccupati giovani è ad oltre il 43%, non si intuisce se il risparmio Inps venga surrogato da nuovi versamenti fiscali dei giovani; inoltre sempre sul solco del leader di opinione Malvezzi, il cumulo di denaro proveniente dall’Europa per l’italia, è condizionato ad alcune riforme tra le quali un incremento dell’iva, dell’età pensionabile ed una cesura degli importi previdenziali.

Regna il gelo tra il primo ministro italiano Draghi e la presidente della commissione europea Von der Leyer in merito ai contributi europei per l’Irtalia, che Draghi postula alacremente come da contratto ma su cui l’Europa vorrebbe operare un ridimensionamento date le contingenze; infine Draghi pare stia suffragando gli interessi delle imprese italiane antitetici al macropiano di investimenti ecologici, cui dovrebbe associarsi una tassa europea versata alla banca mondiale.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Aumento tasse iva ed Inps

Si ribadisce che i provvedimenti sui versamenti, emanati nel corso dell’ultimo trimestre del 2020, hanno influenzato anche il gettito relativo ai primi cinque mesi del 2021.
Nello stesso periodo le imposte indirette sono salite a 78.895 milioni di euro, in aumento di 13.262 milioni di euro (+20,2%), per effetto prevalentemente del gettito Iva (+10.709 milioni di euro +26,6%) e, in particolare, dell’Iva sugli scambi interni (+9.583 milioni di euro). Anche la componente relativa alle importazioni ha segnato un incremento di gettito del 26,0% (+1.126 milioni di euro). Le entrate da attività di accertamento e controllo sono invece scese a 2.952 milioni di euro (-625 milioni di euro, -17,5%). Le casse dell’Inps sono state sgravate di settantacinquemila assegni mancati, dovuti alla dipartita di una dovizia di anziani colpiti da pandemia. Anche se come afferma il docente e finanzialista Malvezzi le risorse del Recovery Fund non sono ancora state rilasciate e la percentuale di disoccupati giovani è ad oltre il 43%, non si intuisce se il risparmio Inps venga surrogato da nuovi versamenti fiscali dei giovani; inoltre sempre sul solco del leader di opinione Malvezzi, il cumulo di denaro proveniente dall’Europa per l’italia, è condizionato ad alcune riforme tra le quali un incremento dell’iva, dell’età pensionabile ed una cesura degli importi previdenziali.

Regna il gelo tra il primo ministro italiano Draghi e la presidente della commissione europea Von der Leyer in merito ai contributi europei per l’Italia, che Draghi postula alacremente come da contratto ma su cui l’Europa vorrebbe operare un ridimensionamento date le contingenze; infine Draghi pare stia suffragando gli interessi delle imprese italiane antitetici al macropiano di investimenti ecologici, cui dovrebbe associarsi una tassa europea versata alla banca mondiale.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Giovani e miocardite post vaccino

Alessandro Capucci, ordinario di malattie cardiovascolari all’ospedale di Piacenza, sconsiglia ai microfoni della commissione parlamentare d’inchiesta, l’introiezione vaccinale per i piu’ giovani. A tal proposito i dati dimostrano che, in seguito alle dosi dei farmaci vaccinali meno pericolosi, i ragazzi al di sotto dei ventiquattro anni, hanno sviluppato in percentuali relativamente alte problematiche come miocardite, ossia aritmia, affaticamento, problemi respiratori e crisi legate alla proteina Spike che tuttavia sono scemate dopo un certo periodo. 

Il richiamo del primario in questioni cardiovascolari tuttavia, focalizzava il fatto che le miocardie giovanili rappresenterebbero una patologia cronica che, comunque, anche se non visibile nell’immediato, potebbe riproporsi in maniera aggravata nel medio e lungo periodo. Da qui l’esortazione a sottrarre le fasce d’età giovanissime, alle iniezioni antipandemiche, alla luce delle degenze dn solo il 7% della popolazione sotto i trent’anni.

Le miocardie come sottolinea Capucci, derivarono in prima istanza dai vaccini contro la spagnola, ed i ragazzi vanno tutelati dagli intrugli farmaceutici legati alla pandemia. Intanto la percentuale di vaccinati in Italia, a detta del ministro Speranza, ha raggiunto i cinquantun milioni di soggetti, e gli scolari che si sottopongono al vaccino, toccano l’acme del consenso; sul fronte dei medici la fronda cresce con la moltiplicazione di associazioni che impugnano la Costituzione per eludere l’obbligo ma anche la sospensione ed il decurtamento salariale.

Salgono anche i numeri relativi a privati e medici che enfatizzano le terapie domiciliari.

In Portogallo chiusure e contagi aumentano ma i malati sono curati ancora con tachipirina dentro gli ospedali e nelle magioni: il movimento per le terapie domiciliari a Lisbona è scarsissimo, ai limiti dell’inesistenza, suppure sia presente. Stesso scenario è ravvisabile negli altri paesi europei, con l’Italia che guida una forma di libertà sanitaria pionieristica ed apparentemente utopistica.https://www.facebook.com/marketplace/item/672881866873181/




L’Abruzzo che vola

L’Abruzzo sta diventando una locomotiva italiana per la produzione di energia ecosostenibile, complici gli incentivi statali che scontano della metà ogni fattura, ad onta dell’aumento della metà sui prodotti cinesi per la strumentazione domestica come il fotovoltaico; crescita dei prezzi dovuti all’incidente recente nel canale di Suez, per cui fioccano le opportunità di lavoro di ingegneri pianificatori di strumentazioni edilizie per l’autonomia energetica, alla stregua di tecnici istallatori e manovalanza specializzata per l’edilizia di ultima generazione. Infatti è proprio in Abruzzo che si è formata la prima comunità di produzione, raccolta e condivisione sottoforma di vendita, dell’energia non consumata: tali comunita’ sono degli effettivi enti giuridici davvero utili per l’ambiente che, situati tra essi in vicinanza, producono, raccolgono ed utilizzano la stessa energia, ricavata dalla stessa fonte e dalla stessa strumentazione, così rivendendone quella che non consumano: un vero, tangibile esempio di “smart city”, nella regione centro-meridionale in forte disagio economico, in cui tuttavia le imprese stanno facendo scorta di apparecchi domestici per la raccolta e condivisione energetica: l’Italia è egemone in Europa, secondo Report di qualche anno fa, di tali piattaforme tecno-energetiche, seguita a stretto contatto dalla Germania, ma a livello planetario è superata dalla Cina, oramai prima potenza mondiale a livello di produzione e mercato, nonchè unica nazione autonoma.

In Abruzzo le scorte in atto di travi e componenti domotiche di ultima generazione, e’ propedeutica allo scongiuramento di problematiche ipotetiche, relative ad aumenti di prezzo di materie prime, oppure dei dazi verso e dalla Cina. https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




La spirale infinta dei debiti associata alla fine del contante

La questione della fine del contante, alla stregua dell’utilizzo delle carte di credito per gli acquisti e per la navigazione di Internet, è una realtà consolidata all’estero, tuttavia l’Italia si sta progressivamente allineando a questa tendenza.

Il bastione ultimo, a livello europeo, avverso all’instaurazione della moneta digitale e dei conti solo on line, con conseguente tracciabilità assoluta di ogni transazione economica, figura l’Italia: il Bel Pese è assediato da anni da misure finanziariamente coercitive dell’Europa, che si è garantita il possesso della Banca d’Italia e del diritto di emettere moneta nelle veci dello stato. In questa maniera l’opera di smantellamento dell’apparato dei servizi pubblici come la sanità, l’istruzione, le infrastrutture, procede indefessamente contro gli italiani che rintuzzano tutto per mezzo dell’”osteggiato” contante e dello scarso indebitamento privato. Tuttavia l’indebitamento di famiglie ed imprese per gli italiani, mostra un’ascesa ormai inveterata che comporta spese di 1950£ a fronte di introiti di 2000£. Il deputato Paragone a tal proposito si scaglia contro il sistema defitorio che asserraglia anche le imprese italiane, a cui lo stato non paga i crediti fino al loro fallimento vincolato dall’austerità finanziaria immessa nella Costituzione.

Se in Brasile perfino i venditori ambulanti sono dotati di pos per i pagamenti con carta di credito, in Italia recentemente è possibile dilazionare in tre rate un pagamente per ad esempio una giacca prestigiosa; il chè è deittico di depauperamento massivo e debito pubblico pagato ma inestinguibile, a suon di gabelle verso imprese e professionisti già inficiati dalla concorrenza sleale di paesi europei il cui costo del lavoro e la tassazione sono esigue rispetto all’1Italia.

Se infine si allude al fatto che l’euro ha fatto raddoppiare i prezzi ma lsciati inalterati gli emolumenti, si deduce un dimezzamento del potere di acquisto degli italiani, dipanandolo in soli due modi: uscita dall’euro o ritorno all’oro, la cui riserva per l’Italia, la vede terza al mondo, in seguito ad America e Germania.

Quando si osservano i prezzi delle vetture di pregio che da sessantamil di quindici anni fa, sono tracimate ad ottantamila, le patrimoniali in atto su immobili, auto, conti correnti e servizi come sanità ed istruzione forieri di esborsi economici privati, terrorizzarsi per la piega dell’Italia è fisiologico. Ancora ravvedere commissioni bancarie per le basse transazioni induce a credere alla futuribile estinzione delle piccole imprese e della classe media, che annaspano fra blocco dei prestiti, intromissione degli strozzini e della criminalità organizzata, e diniego delle rivalutazioe di salari e pensioni per dare adito a maggiori acquisti. https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Guerra tra criptovalute

Francesco Carrino, il commercialista Youtuber più seuito d’Italia, ha descritto con dovizia di particolari il venturo scenario economico, che consiste in una guerra mondiale fra criptovalute, se infatti l’euro ed il dollaro pare non dovessero più collassare, uno spiraglio di benifici macroeconomico consiste nell’accettazione finanziaria, causata dall’obbligo indiretto a livello planetario, delle criptovaute o monete digitali. Se la vetusta Europa si ostina a mettere il veto a criptovalute di matrice popolare ma si appresta a lanciare un Euro digitale, nell’emisfero Atlantico ed in quello Pacifico la realtà che si aggancia e soggiace a sistemi di pagamento alternativi o paralleli, eccettuato il baratto che tuttavia permane tra multinazionali, ebbene i sistemi di pagamento diversi da quelli in atto, sono una realtà ineludibile ormai.

Mentre l’euro digitale si scontrerà con la Lybra di Facebook, la proliferazione di monete digitali private, statali, centralizzate ed in sporadici casi decentralizzate, rappresenta il futuro imminente.

La blockchain o “catena di blocchi” decentralizzata e associata ad una criptovaluta, ad onta delle minacce permane ancora e consiste nella fine della subordinazione finanziaria ed economica all’oligopolio privatistico e centralizzato delle banche, fautrice di ammortamento debitorio e crescita collettiva indefessa. Per invece quello che concerne il dollaro e l’euro, essi saranno probabilmente vincolati ad una blockchain centralizzata, ma ad ogni modo comporterebbero una boccata d’ossigeno per l’economis vessata da debiti e privatizzazioni; giacchè risulterebbe una valuta parallela cui affidarsi per scrollarsi debiti o aumentare il guadagno tradizionale congelandone la spesa.

Ad ogni modo ogni valuta prallela, che nella Costituzione italiana è legittimata ma abrogata dai governi del dopoguerra, viene accettata o meno dai commercianti e consumatori, che probabilmente andranno incontro a molteplici oferte variegate per aderire all’una o all’altra valuta, o utilizzare principalmente l’una o l’altra. Alla luce di tali fatti si deduce che non vi sarà alcun giubileo dei debiti modello Mesopotamia ma al limite un congelamento di essi per mezzo dell’utilizzo in affiancamento di altre valuti, in grado di far risparmiare liquidità nelle valute originarie, propedeutica al pagamento definitivo dei debiti pubblici e privati.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Arrestato pedofilo minorenne

Operava a Brindisi ed è stato arrestato su mandato della procura di Lecce, un sedicenne a cui venivano contestati reati perpetrati dal 2020 su ragazzini di dodici anni, costretti e fare e subire atti sessuali, in ascensore, davanti ad un film pornografico presso un’altro scenario, al loro aggressore. Nel caso dell’ascensore il ragazzo aggredito è stato liberato da alcuni coetanei ma tutto è rimasto nell’omertà del gruppo di amici e conoscenti cui probabilmente afferivano vittime e carnefice. Si vocifera sul fatto che da tempo il sedicenne avesse focalizzato un bambino piccolo. Per l’attentatore minorenne si sono aperte le porte del carcere minorile tuttavia suscita clamore la conoscenza di episodi di tale genere; infatti i reati di pedofilia genericamente vengono imputati a soggetti maggiorenni e per lo più canuti, anche se negli ultimi anni si assiste ad un fenomeno spaesante: ossia pedofilia, sadismo e deviazioni sessuali da parte di soggetti giovani e giovanissimi. Per molti membri della alta curia ciò deriva da un’eccessiva liberalizzazione sessuale, dall’incipiente povertà, dallo sgretolamento dell’equilibrio famigliare, dalla relativizzazione delle relazioni, nichilismo sociale politico economico. Ma la diffusione di deviazioni sessuali, mentali e morali fra i giovanissimi è anche un nocumento dell’abuso di internet, del facile accesso al dark web, assuefazione ai social, distanziamento sociale ed affettivo.

La scuola a tal proposito ed in concomitanza con la dialettica Zan”, subisce un processo annoso di depotenziamento, a parere di docenti quali Pietro Ratto, e depauperamento delle materie umanistiche. Come asserisce il famigerato filosofo Fusaro, l’oblio delle materie umanistiche depriva i giovani dei punti di orientamento propedeutici all’instaurazione dello spirito critico, della capacità analitica, deittici di un’umanità savia e libera. 

Di sicuro a smarrire la gioventù contribuiscono anche l’eccesso di alcolici e sostanze psicotrope, recapitabili facilmente presso le medesime scuole ed a prezzi sempre più accessibili.https://www.facebook.com/marketplace/item/1271409729871201/




Infanticidio in Sardegna

Una neonata di cinque mesi giace in fin di vita all’ospedale pediatrico Gaslini di Bologna, dopo essere stata trovata nella culla con una busta di plastica sul capo, a farla andare in crisi respiratoria. L’allarme della madre che ha scoperto tale misfatto è stato denunciato dal quotidiano:”La nuova Sardegna” e risale a qualche giorno fa. Le forze dell’Ordine stanno facendo tutti i rilievi del caso, specialmente sui genitori, principali indiziati di questa tragedia. 

Sulla questione degli infanticidi, femminicidi ed omicidi e maltrattamenti, certe analisi parlano di un aumento non solo in Italia, durante la chiusura pubblica correlata alla pandemia. A ciò si aggiunge che, nel mancato e comunque procrastinato rilascio dei sussidi economici statali, una moltitudine di minorenni e bambini più piccoli, soffrono di sottonutrizione e malnutrizione specialmente nelle lande calabresi, molisane, siciliane.https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/




Finanziere smaschera le borse finanziarie

Alberto micalizzi è un mirabile perito di finanza, docente in ambito di investimenti finanziari, operatore di massimo grado a Londra, ora residente in Svizzera ma con la sua patria Italia nel cuore ed all’apice dell’operato: dal suo iperseguito profilo social il ricercatore indipendente e consulente di investimenti finanziari per molteplici grandi investitori privati, Micalizzi ha pubblicato un gradico paradossale seppur inconfutabile: l’andamento di Wall Street che ha guadagnato negli ultimi quindici anni, oltre il 450%; in parallelo a ciò Micalizzi ha asserito che in questo lasso di tempo trascorso dalla mastodontica crisi del 2007 le banche centrali, a dispetto delle credenze dell’opinione pubblica, non ha mai smesso di emettere moneta, moneta illimitata ad onta delle prescrizioni sull’austerità finanziaria piazzata da monti in Costituzione; tuttavia tale mole spropositata di denaro è stata introiettata dalle banche a detrimento di piccole e medie imprese, classe media e lavoratori-senza alludere ai servizi pubblici sempre più scadenti in giro per il mondo. Nello stesso grafico Micalizzi ha focalizzato l’andamento delle borse finanziarie mondiali, palesemente tutte aggancite a Wall Street, senza la emissione monetaria delle banche centrali: ebbene si evince un’ecatombe degna di un film dell’orrore futuristico, con insolvenze e perdite mondiali inenarrabili, altro che l’espansione finanziaria del 450%. Da qui si evince quanto multinazionali del calibro di Fca, ma anche Ferretti o le altre oriunde, con i tassi di vendita sempre insufficienti della modernità, sarebbero implose. Ecco dunque l’imperativo categorico che non vuole privare finanza e multinazionali di ausili montari pubblici, bensì allargare la platea di tali sostegni, anche a lavoratori, pensionati, professionisti, piccoli e medi imprenditori, settore pubblico ed infrastrutture: in tal guisab non esisterebbe più ridimensionamento dei consumi, così come la crisi, l’indigenza, il precariato, la disoccupazione e la dipendenza dalla Cina. https://www.facebook.com/marketplace/item/598907453997358/