Draghi ed il segretario Usa

Il premier Mario Draghi incontrerà il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, alle 16:30 a Palazzo Chigi. 

Blinken è arrivato in Vaticano dove, dopo una visita di carattere culturale, avrà un colloquio privato con papa Francesco. Ieri il segretario di Stato americano ha incontrato a Roma il ministro degli Esteri israeliano Lapid, auspicando un futuro per palestinesi e israeliani con pari opportunità e dignità. Sono questi i giorni in cui l’Europa loda l’operato di Draghi dal punto di vista economico e si appresta a versare i contributi legati al Recovery fund. Inoltre l’Ansa, agenzia di notizie governativa, parallelamente a quella spagnola ed a quella britannica, vengono indicate da un organo anglosassone quali enti visti dall’opinione pubblica, con maggiore credibilità dei concorrenti: in Italia l’82% delle persone definiscono Ansa affidabile.

In America Biden sta approntando una legge che inasprisca le pene per i venditori di armi che non rispettano i parametri statali, e si scaglia contro la diffusione di armi in Usa paragonandola ad una effettiva epidemia.

A pochi giorni dall’impiccagione in carcere presso la Spagna, del miliardario americano inventore dell’antivirus, si diffondono a macchia d’olio le sue affermazioni video in cui parlava di retrospazi on line in tutti i social e le società dei servizi, dove i governi operano per categorizzare la popolazione.

In Gran Bretagna la Lloyd, una delle principali banche, annuncia la chiusura di altre 44 filiali teleologica alla moneta digitale. A Napoli si sono ridimensionati in modo eclatante gli sportelli di prelievo al contante e, capita da qualche mese in alcune filiali, di blocchi all’erogazione di moneta di uno sportello su tre in funzione.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Radio maggiore e finanzialista contro Draghi

Il professor Malvezzi, ai microfoni di Radio Radio, principale emittente radiofonica on italiana per numero di iscritti on line, ebbene il finanzialista ed economista disallineato Malvezzi, da un lato ha tessuto le lodi del presidente del Consiglio italiano quale principale economista e banchiere italiano, dall’altro ne ha esecrato indirettamente la visione economico-politica e l’operato attuale: Draghi fa parte dell’ormai famigerato Gruppo dei 30, ossia il consesso dei trenta principali banchieri mondiali, menzione che rutila di grande prestigio l’Italia intera; pare che Draghi abbia avuto un ruolo cruciale nell’ideazione ed attuazione dei derivati finanziari, ossia strumenti di espansione dei guadagni in modo eclatante ma esiziali per la tenuta economica dei soggetti indebitati. Tuttavia Malvezzi teme lo sbilanciamento della pianificazione economica italiana a sostegno delle grandi imprese, inficiando cosi’ l’ossatura economica del Bel Paese fondato su piccole e microimprese. L’analista indipendente operativo nei governi legati alla Prima Repubblica critica Draghi per quell’europeismo predatorio tutto sbilanciato verso l’alta finanza, quello in cui un soggetto indebolito finanziariamente ed economicamente deve cedere impresa e beni scevro di tutela. Inoltre Malvezzi, binariamente al senatore Paragone, preconizzano una svendita del sistema delle grandi e medie imprese italiane che ora annaspano tra calo dei consumi, risorse del Recovery Plan ancora ferme, e ridimensionamento dell’apparato pubblico dei servizi, degli investimenti pubblici e del sostegno al reddito causati da una diminuzione degli introiti fiscali.

Paragone in Parlamento ha l’altro giorno citato un codicillo legale relativo allo sloggiamento celere di proprietari di mutui morosi prima del pignoramento bancario, modello Europa.

Malvezzi decanta il criterio dei mutui antecendente l’euro, in cui il denaro costava piu’ di oggi ma era garantito, viceversa oggi costa meno ma non lo e’; e Draghi risulta il maggior sostenitore di tale modello.

Per concludere l’intervistatore e proprietario di Radio Radio si scaglia contro i giornalisti italiani che, mentre in un primo momento risultavano critici verso alcuni provvedimenti dell’esecutivo, oggi sono consenzienti su tutto, ma pare abbiano ricevuto dei fondi pubblici maggiorati, il che desta sospetti.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Russia attacca Europa ed Usa

Lo ha riportato “La casa del Sole tv” ed è allarmante: la federazione russa capeggiata da Vladimir Putin ha nelle scorse settimane rintuzzato perniciosamente le misure euroamericane relative ai dazi maggiorati verso la Russia, in relazione allo stallo militare e politico che avvolge la “polveriera ucraina” e la questione del gasdotto che dovrebbe eludere la sfera di influenza angloamericana associata all’approvvigionamento europeo del metano dalla Russia.

La Russia ha bloccato le tratte aeree da America ed Europa che passano sopra il suo suolo, da e verso la Cina, con sesquipedali nocumenti per la morente industria aereoportuale euroamericana.

Putin ha così obbligato la Nato a non inasprire le stringenti misure economiche antirusse e a non inficiare la situazione bellica in Ucraina ed in Siria. Inoltre la federazione russa, quella cinese, alcuni paesi nordamericani osteggiati dall’amministrazione Biden come Brasile, Venezuela, Cuba, oltre a Siria, Filippine, parte del Medioriente ed Iran, si sono accordati per scambi intercommerciali agganciati all’oro ed alle materie prime, consapevoli del disallineamento delle proprie banche centrali al sistema Swift, al dollaro ed alle criptovalute.

Con il gasdotto Nord Stream in antitesi al progetto Usa che voleva far passare il gas dall’Arabia Saudita, i beni minerari russi approderanno direttamente alla Germania dal mar Baltico; in tal guisa la influenza russa in Europa si rafforza a scapito di quella americana. Invece gli americani, con il controllo dell’Ucraina, si premurano di far passare per tale nazione i prodotti russi verso l’Europa e l’Africa: per approviggionare l’Africa dall’est le infrastrutture passano gioco forza attraverso l’Italia meridionale.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Russia: made in italy taroccato

La mozzarella, come si evince dai campioni raccolti sugli scaffali russi, è il più taroccato tra i prodotti italiani”. 
È l’effetto dell’embargo deciso da Mosca con decreto n. 778 del 7 agosto 2014 e più volte rinnovato come ritorsione alla decisione dell’Unione Europea di applicare sanzioni alla Russia per la guerra in Ucraina, che ha colpito una importante lista di prodotti agroalimentari con il divieto all’ingresso di frutta e verdura, formaggi, carne e salumi, ma anche pesce, provenienti da Ue, Usa, Canada, Norvegia ed Australia. 

“Un vero e proprio furto di immagine – sottolinea il direttore Loffreda – che sfrutta l’embargo per immettere sul mercato prodotti truffa, vista l’evidente predilezione dei russi per i prodotti italiani e per la mozzarella in particolare. 
Nessuno vuole impedire ai caseifici russi di produrre formaggi, ma non rubando il nostro tricolore e un prodotto identitario come la mozzarella, che già subisce in patria una forte aggressione commerciale. Dai dati Istat si stima un valore dell’export della mozzarella solo nei paesi extra Ue di oltre 140 milioni di euro prima della pandemia, anno 2019, con incrementi a doppia cifra. Numeri che torneranno a salire nei prossimi mesi”. 
“A potenziare la produzione del falso Made in Italy non è stata però solo l’industria russa – conclude la Coldiretti – ma anche molti Paesi che non sono stati colpiti dall’embargo come la Svizzera, la Bielorussia, l’Argentina o il Brasile”. 

La peculiarita’ delle mozzarelle esposte in Russia come altrove nel mondo, consiste nell’assenza di latte di bufala per cui e’ vitale assicurare la non replicabilita’ dei prodotti gastronomici o di altro tipo italiani fuori dai confini, oppure risarcire con liquidita’ monetaria i produttori dei prodotti artefatti, da parte degli organi competenti, e dell’intero importo dei guadagni illeciti. Se si stima che tra Parmisan statunitensense e similari l’Italia perde, come asseriva recentemente di Maio, sessanta miliardi annui; ebbene ristornare sessanta miliardi all’interno dell’Italia ogni anno, in contanti, equivarrebbe a farla crescere economicamente di molto, con conseguenti diminuzione delle tasse, della indigenza, della disoccupazione e dei disservizi pubblici.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Superamento del nucleare: il nuovo Green

Parte da Foster Gamble, ereditiere della famigerata Procter and Gamble, una produzione documentaristica davvero ecologica, intitolata “Thrivemovement.com”, che spiega la forma della materia ed anche degli atomi, con una immagine toroidale, da cui si può trarre energia libera, decentralizzata, innocua ed in maniera autonoma: l’icona del toro rappresenta lo schema compositivo dell’universo, armonioso, bilanciato e interconnesso, ma non dal punto di vista informatico, in cui ricavare energia senza adulterare l’ambiente, e affidarsi a sistemi pubblici o privati; il che sarebbe possibile, davvero ecosostenibile, nonchè un volano di arricchimento complessivo, stratificato, ultima fase per spezzare le catene di schiavismo mondiale in favore di una democrazia effettiva ed autofunzionante, alla stessa stregua degli atomi, la cui icona è appunto toroidale. Da qui emerge la questione delle onde energetiche dal punto di vista curativo, con allusione indiretta agli ormai famigerati “Med bed”, che in tal guisa rivoluzionerebbero il settore della medicina applicativa, scevra a tal punto, di sostanze chimiche, chirurgia ed ospedali tradizionali.

Il documentario di oltre due ore ed il sito del movimento associato a Gamble, dimostrano il criterio per la presa di energia direttamente dall’aria, ma sopratutto focalizzano la mancanza di energia deittica del sottosviluppo mondiale. Da tali assunti parte un filone di pensiero, con proseliti in costante aumento, che vuole plasmare la società intera su un nuovo modello fondato sulla responsabilità individuale fautrice di autoregolamentazione, alla stregua di quanto avviene in natura con il modello toroidale. Così, pagando ognuno per dei propri svarioni e godendo per delle proprie azioni virtuose e dei successi raggiunti con il merito, la politica sarebbe pleonastica ed il mondo diverrebbe un paradiso,senza bisogno di sfoltimento demografico ed incentivi di vario grado.

Per Gamble lo stato dovrebbe garantire esclusivamente istruzione, protezione ai deboli, servizi pubblici derivanti da gabelle, anzichè da manovre finanziarie. Così secondo Gamble gli speculatori dovrebbero pagare in prima persona i propri atti scellerati, senza l’ausilio pubblico che scarica i costi sui soggetti meno economicamente coriacei. E siccome le tasse versate attualmente coprirebbero abbondantemente i costi sociali fuorchè quelli relativi una buona sanità, in quest’ultima fattispecie sarebbero gradite assicurazioni per la sanità, tuttavia riguardo le tasse, esse potrebbero essere recise o abolite. Questo di Gamble consiste nel nuovo prospetto americano, cardinale ad un ristorno dell’America quale nuovamente egemone al mondo, in una sorta di nuovo, definitivo, Rinascimento. https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/




Autismo e strumentalizzazioni

Oggi un bambino su 45 e’ autistico, lo ha recentemente rimarcato anche il dottor di Bella: il segreto della tossicita’ dei vaccini e della loro attivazione di autismo in molti bambini,e’ stato compendiato in un film che a causa dell’ingiunzione di Lorenzin, ex ministro della Salute in Italia, si e’ vietato di proiettare al parlamento europeo. Durante la sua msssa in onda erano riuniti per tale lavoro divulgativo, un premio nobel per la ricerca-Montagner- il virologo italiano di fama mondiale Montarini e Wackfield, il medico inglese radiato dall’albo per aver dimostrato la correlazione tra vaccini ed autismo in diversi casi.

Data per scontato il rapporto intersecato in molti casi, tra vaccini ed autismo ed agendo con la curva di contagi odierna di autismo originato da vaccini, nel 2045 due persone su 4 sarebbero ammalate di autismo, di conseguenza meta’ della popolazione mondiale. Considerando che l’altra meta’ della popolazione mondiale sana dovrebbe accudire la meta’ ammalata, cio’ significherebbe invalidare il mondo, e controllarlo in maniera assoluta.

I vaccini contengono sostanze “sporche” per l’organismo, come mercurio rame e metalli malefici per la salute: l’intento dei suddetti ricercatori indipendenti ed encomiati da tutti per il loro prestigio, non e’ di impedire i vaccini, bensi’ purgarli da tali componenti esiziali per il benessere.

Il film documentario che svelava il reale contenuto dei vaccini non e’ stato permesso di vedere nei luoghi e cinema prestabiliti, in ogni parte d’occidente. Minacce, intimidazioni ulteriori ai gestori delle sale da proiezioni, politici e funzionari sono stati elusi inviando una mail agli interessati della proiezione, specificando il luogo di proiezione con solo 4 ore di anticipo. Il fatto eclatante e’ che i vaccini sono una fonte di guadagno immane, per mezzo del loro costo di produzione estremamente ribassato e quello di vendita molto alto. Con una tale fonte di guadagni e’ possibile corrompere quasi tutti per cui gli scienziati indipendenti che caldeggiano per un’eliminazione delle componenti perniciose dai vaccini come Montanari Montagner e Wackfield, risultano impotenti, i quali sono stati minacciati di non poter piu’ lavorare in caso di diffusione della pellicola sui vaccini. Minacce recapitate da uomini incappucciati, aggiunti a coloro che avevano rubato e mai restituito a Montanari, il microscopio ad altissima risoluzione in grado di rilevare i materiali esatti che compongono i vaccini: gli analoghi personaggi che colpirono a tradimento il capo al professor Luigi di Bella tramortendolo ma senza intaccargli le funzioni cognitive e lo zelo di diffondere le cure anticancro gia’ presenti sul sito del metodo di Bella, nonche’ dalla comprovata efficacia.

La dottoressa Bolgan, recentemente ha affermato con Morris San che i vaccini che si stanno infiltrando a causa di questa ultima pandemia, potrebbero in seguito, tra molto tempo, indurre un indebolimento irreversibile o anche la morte nel corpo inoculato; tale medico ha aggiunto quanto inoltre la sperimentazione per il “farmaco” anti pandemico sia stata antiscientificamente breve.

Se infine si focalizza la correlazione tra vaccini ed autismo e’ opportuno dichiarare che la tecnologia per rendere i vaccini spuri da ingredienti perniciosi, esista. Intanto le case produttrici di vaccini sono esentate giuridicamente, dall’obbligo di esplicitare le componenti dei tali farmaci inoculabili.

Per fortuna tuttavia, la dottoressa de Mari, antico presidente di una associazione italiana dei chirurgi atipici, ha sgravato di pericoli la tesi sui contenuti dell’ultimo vaccino relativi alla calamita: infatti sarebbe problematico se le calamite al braccio di alcuni vaccinati rimanessero continuamente attaccate, il che non succede per tutti i casi. Infine la spreguudicata dottoressa piemontese anti aborto De Mari ha anche parlato di possibili percentuali di indebolimento o dipartita post-iniezioni, che sarebbero 400 su 40000 circa e nell’arco di numerosi anni.

Informazioni sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina Facebook Francesco Tondo e il sito in multilingua francescopaolotondo.com.https://www.facebook.com/marketplace/item/672881866873181/




Il 90% delle banche

Nulla da dire sui leciti guadagni da parte degli istituti finanziari, ed anche rispetto ad una loro parziale e temporanea nonchè variegata, privatizzazione che non superi il 15%, per un periodo di tempo limitato e per soci sempre disomogenei; tuttavia il meccanismo di investimento bancario e risoluzione debitoria, è quanto mai surrettizio ed esiziale. La questione debitoria con cui vengono vessati privati, stati ed imprese, è interconnessa con i debiti che vengono consentiti e tributati dal farli, alle medesime banche: infatti emerge dalle dichiarazioni di esperti economisti e finanzialisti come il professor Malvezzi, che i meccanismi speculativi che premiano direttamente le banche, a norma di legge, ed indirettamente gli stati, con leggi tassative verso i cittadini, si basano sull’utilizzo di quei conti correnti molto pingui dell’Italia, in favore di fondi di investimento oriundi e banche commerciali delocalizzate. I debiti delle banche sono legittimati permettendo ad esse di prestare il 90% della riserva monetaria sottoforma di conti correnti, da cui derivano i temporeggiamenti e le tergiversazioni verso i clienti che richiedono una presa di possesso repentina dei propri depositi: in pratica su ogni conto corrente o prestito, la BANCA GUADAGNA SENZA FAR NULLA, il 90% del valore in più, giacchè i prestiti sono discrezionali, agganciati alla moneta Fiat, ossia infinita e non associata all’oro, e vengono erogati con un processo informatico esente dalla produzione di opulenza fisica. Da qui la surrettizia battaglia mondiale contro le banconote e l’economia reale si enfatizza pensando il fatto che i depositi bancari ormai privati, e quelli dei fondi di investimento, a differenza dello stato vengono garantiti dalla bce o dalla Fed, a loro volta uniche ad immettere moneta, etinguere debiti, senza impoverirsi e annettendo debiti ad ogni emissione monetaria. A risentirne, di tale processo, stati e cittadini oberati da tasse per pagare i debiti annessi all’emissione monetaria per sostenere debito pubblico ossia servizi pubblici, salari, pensioni, investimenti privati, prestiti alle multinazionali che ingolfano il mercato lucroso, e versano le imposte in paradisi fiscali. Caso eclatante di ciò, Microsoft dall’alto degli utili guadagnati in EUROPA di 260 miliardi con abuso di posizione dominante, nessuna tassa pagata all’Europa, e multe di pochi milioni di euro. L’Italia terza potenza mondiale innanzi a Germania nel ‘2000, se non avesse subito assalti speculativi di Soros azionista Microsoft e leggi capestro, poggiava sulla Banca d’Italia a garantire e magari ammortare senza oneri cittadini, i debiti. Invece oggi la Banca d’Italia ha ceduto i diritti di emissione, garanzia e cancellazione debitoria, alla bce privatizzata e posseduta dalle banche commerciali, fondi di investimento coproprietari Microsoft ed Amazon da essa garantiti nelle speculazioni, viceversa per l’Italia vige la narrazione che non ci sarebbero soldi per il fabbisogno pubblico, privato, e per abbassare le gabelle.

Guido Grossi, ex responsabile dei mercati finanziari per quella Bnl pubblica e protagonista egemone del mercato, poi privatizzata e confluita nella parigina Paribas, afferma che per debellare indigenza, disoccupazione precariato in Italia, occorrerebbe offrire titoli statali italiani garantiti dalla Banca d’Italia, con un discreto interesse, ai 23000 miliardi italiani giacenti sui conti correnti, sempre più tassati, e investiti obbligatoriamente in fondi di investimento speculativi, coproprietari bce, Banca d’Italia, fautori di innalzamenti di tasse, cesure di spesa e disordini mondiali.

I titoli pubblici italiani non sono disponibili e offerti ai clienti, da parte delle banche italiane un tempo pubbliche, in quanto acquistati preventivamente dalle banche commerciali e fondi speculativi di investimento, che in tal modo degradano il mercato illecitamente e suffragano la narrazione della penuria erariale. Secondo Grossi con il 10% dei 2300 miliardi investiti dalle banche privatizzate che rendono il Bel Paese il terzo paese più facoltoso del mondo, l’Italia crescerebbe a doppia cifra, in un lustro estinguerebbere il debito pubblico e tornerebbe terza potenza mondiale. https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Padri separati e libro su neofeudalesimo

In contemporanea con l’ascesa del tasso di poverta’ diffusa, in Italia, sale il numero di padri divorziati che si tramutano in senza tetto per la perdita di dignita’ economica: Giuseppe Fiorello ha manifestato a favore della tutela dei padri divorziati con mutui a carico, cassa integrazione, licenziamenti, assegni da versare a figli ed ex consorte. Sebbene esistano le norme giuridiche che provvedono alla difesa dei padri divorziati, numerosi esperti di diritto affermano che tali norme non vengono attuate.

Il mondo nuovo descritto da Aldous Huxley si appresta a mettere il naso in California non a favore di Bigh Tech. Nel suo nuovo libro The Coming of Neo-Feudalism: A Warning to the Global Middle Class (L’avvento del neofeudalesimo: un ammonimento per la classe media mondiale), il geografo e demografo americano Joel Kotkin, che scruta da anni con inquietudine la distruzione del ceto medio a opera della delocalizzazione e della finanziarizzazione dell’economia, riflette anche le difficolta’ di uomini separati appartenenti alla classe media e smembrati da debiti, spese e assenza di lavoro ed opportunita’.

Sembra strano ma sarebbe strianiante il fatto misconosciuto di essere immersi nel periodo congiunturale piu’ problematico della storia; il da sempre decantato come “oscuro” Medioevo, era una fase storica meno difficoltosa di quella odierna, allorche’ il diritto di cittadinanza nell’essere sfamati gratuitamente, era concesso e rispettato. Oggi la tendenza in atto da alcuni decenni, risiede nel rendere a pagamento diritti umani inalienabili, come quelli a svolgere il lavoro gradito, a vivere con dignita’ ed essere sfamati in quanto uomini, a prescindere dalle abilita’.

Il tempo contemporaneo vede un declino lento ma progressivo dei diritti umani prerogative degli stati, in modo che nessuno si accorga della spirale distruttiva in cui le entita’ finanziarie private, detengono il potere di assegnare tali diritti in cambio di oboli crescenti. E assieme alla perdita di sovranita’, al controllo tecnologico, alla tracciabilita’ tecnologico-fiscale, l’uomo coevo di questo tempo, si trova sempre meno tempo da investire nella propria crescita personale, spirituale, culturale; cio’ viene a sommarsi ai debiti crescenti con cui la classe media un tempo volano sociale e culturale, si estingue oberata dalle tentazioni di acquisti maggiori sensazionalistici, binariamente allo smarrimento culturale, sociale, familiare, sessuale, che caratterizzano l’epoca paradossale della perdizione manageriale e politica odierna. Tempo in cui la svirilizzazione degli uomini e l’antropizzazione delle donne sono antitetiche all’ordine mondiale basato sulla tutela dei diritti, sul rispetto delle istituzioni familiari, infine sulle pratiche religiose. L’anticristo secondo vari prelati e’ incarnato in un’eccellente management ipocritamente benevolo ma coercitivo, che necessita dell’azione manageriale a tutto spiano, di matrice umanistica per dipanarsi. Nel rispetto eristorno dei diritti, e di tutte le regole fondanti dell’occidente post-medioevale.https://www.facebook.com/marketplace/item/598907453997358/




Francia rinuncia alle mascherine-retroscena mascherati-

L’obbligo di indossare le mascherine all’esterno non sarà più obbligatorio, salvo alcune circostanze, quando ci si raggruppa”: l’annuncio del premier francese, Jean Castex, al termine del Consiglio dei ministri, sarà operativo subito, “da domani”, ha precisato il governo. “Tenuto conto dei risultati – ha spiegato il premier – è normale fare aggiustamenti alle nostre misure e ad alcuni elementi del calendario, pur mantenendo un alto livello di vigilanza nelle prossime settimane e nel caso di evoluzione contraria”. Questa decisione si inserisce nel contesto di reiterate manifestazioni di piazza per manifestare contro restrizioni, carovita, salari in diminuzione, e corroborate con lo schiaffo destinato a Macron nei giorni scorsi: gesto attuato da un finto ammiratore ad un raduno fugace in cui il presidente francese si e’ prestato a dei saluti.

In Francia la tensione e’ alle stelle anche a causa della massiccia e capillare presenza di extracomunitari di religione islamica che, sebbene confinati nelle periferie, vengono sempre meno tollerati dalla cittadinanza, oggi oberata da pandemia e crisi economica.https://www.facebook.com/marketplace/item/1271409729871201/




Raccolta indifferenziata crescita

In un manoscritto di recente pubblicazione intitolato “l’oro bianco” si disquisiva con dovizia di particolari e dati, intorno al tema centrale della industria, economia nonche’ produzione odierne: l’immondizia in ogni sua declinazione. 

In tempi come questo in cui il pianeta terra sta essendo consumato con una velocita’ superiore a quella con cui si rigenenera annualmente, i rifiuti rappresentano il maggior introito extraspeculativo per l’economia futura. Il fulcro dell’anatema mondiale che in passato colpi’ Napoli, Roma ed in contemporanea altre realta’ estere occultate dai media, regge sul diniego di introdurre a livello politico e bancario, forme tecnologiche di rigenerazione e suddivisione dei rifiuti, gestiti dallo stato centrale. In tal caso si fa cardinale il tema che afferma l’importanza della centralizzazione privatistica di alcune principali funzioni economiche che operano non in antitesi ai poteri malavitosi che bruciano rifiuti, intimidiscono i crumiviri; e sopratutto che con una centralizzazione pubblica non totale del ciclo dei rifiuti si otterrebbe un ingente risparmio per le casse statali da reimmettere nei centri urbani grandi e piccoli come volano per lo sviluppo ed ulteriore benessere sociale.

Tra i poteri forti che ordiscono il veto sull’introduzione di tecnologie atte a rendere innocuo lo smaltimento dei rifiuti in Italia-perche’ all’estero lo smaltimento ed il riciclo dell’immondizia non e’ innocuo-vi e’ una degenerazione che infastidisce maggiormente i cittadini: ossia l’obbligo di raccolta differenziata. La raccolta differenziata e’ un ulteriore onere non economico sulle spalle dei gia’ tassati e vessati cittadini, che per ogni rifiuto devono prendersi la briga di trasportarlo nell’apposito cassonetto in strada o nel cestino dentro casa. L’impedimento di buttare l’immondizia in un unico contenitore domestico ed in un solo contenitore stradale con conseguenti servizi di costante raccolta, e’ un ulteriore fardello sulle spalle della comunita’. Una comunita’ che appunto dovrebbe essere servita e riverita da servizi di raccolta, differenziazione, smaltimento e riciclo di rifiuti, estremamente automatizzata, celere, statale e comoda, oggi pagati con sovrattasse ed inefficienza.

In tal caso il management politico si fonderebbe con il benessere individuale giacche’ camminare con la spazzatura in mano per casa, dal percolato gocciolante o fuori casa con le mani sempre sporcate, e’ un onta in piu’ per il popolo strangolato dalle gabelle e dalle onte del fiscal compact.https://www.facebook.com/marketplace/item/598907453997358/