Il vero guadagno del Pnrr; bilancio stato ed evasione falsi

Il lodato e seguitissimo finanzialista e professore di economia Malvezzi, ha sciorinato recentemente su Youtube ad una radio intervistante, dati e calcoli che trasecolano in relazione al Pnnr in atto, con i conseguenti Mes ed analoghi per l’Italia. Secondo i temi sollevati dall’economista, il guadagno netto per l’Italia alla luce dei fondi europei post-Covid, sarebbe di miseri cinque miliardi, alla luce di riforme imposte e per gli anni avvenire, imperniate sul taglio delle pensioni, ulteriore cesura dei salari, aggravio di imposte sulla casa e sui conti correnti, recisione dei servizi pubblici garantiti inerenti la sanita’, l’istruzione, fino alla magistratura. Senza inoltre omettere le cessioni parziali ed in seguito maggiori, di imprese pubbliche alla stregua di Tim, Monte Paschi di Siena svenduta secondo alcuni, alla Unicredit privatizzata e finita nell’ “orbita” francese.

In questa ottica aziende piccole e medie non sono piu’ definite strategiche di conseguenza non rientreranno nei sussidi statali: qui si allude a ristoranti, bar, alberghi, concessionarie automobilistiche, imprese di imbarcazioni medie e piccole da diporto. Inoltre Malvezzi cita il bilancio statale come menzognero riguardo la pace fiscale ed i crediti fiscali dello stato-equivalenti a mille miliardi ossia meta’ del pil-. Infatti lo stato potra’ esigere solo il 12% dei crediti fiscali recenti-non piu’ di una decade fa di contrazione-, mentre per i crediti datati lo stato potra’ incassare solo il 4% il che si traduce in aumenti di tasse per finanziarsi, con una pressione fiscale aggregata che vede l’Italia reclamare il 60% dei guadagni netti.

Il professore ed opinionista in ambito aziendale e finanziario Malvezzi tuttavia, enfatizza un dato che e’ paradossale, ovvero che dei crediti fiscali italiani solo un quarto proviene dalle imprese, viceversa il 75% da singoli cittadini implicati in reati veniali con la pubblica amministrazione relativi mancati pagamenti di multe, tasse di circolazioni e sanzioni analoghe. Da qui viene sfatata la narrazione degli imprenditori evasori e disonesti e parte l’invettiva politica del finanzialista: le gabelle in Italia sono cosi’ alte, e da quarant’anni, a causa del diritto di prelazione nell’acquisto di debito pubblico assicurato a banche commerciali private e fondi d’investimento oriundi, i cui interessi sul debito vengono riscossi per mezzo di pressione fiscale crescente. Malvezzi al tal proposito esecra i fautori d divorzio tra banca d’Italia e ministero del tesoro, che hanno spianato la strada agli speculatori ed impedito l’acquisto di titoli di stato da parte dei correntisti italiani oggi sempre piu’ spoliati, ed in grado di guadagnare con il debito in un meccanismo virtuoso che manterrebbe acquisti in Italia, garanzie in Italia, ricavi in Italia.

A corollario di cio’ Malvezzi denigra Pnnr Recovery e Mes di fatto attuati in Italia, come meccanismi capestro in contrasto con la piena capacita’ liquida italiana, di finanziarsi mastodonticamente e senza debiti, alla luce dei 138 miliardi in pronto cassa gia’ disponibili circa un anno fa.




Avvocato contro magistratura: consigli anti Green Pass

Lo spregiudicato avvocato Mori ha, alcuni giorni fa, infiammato la piazza di Firenze gia’ gremita di gente per rintuzzare i provvedimenti governativi relativi il Green Pass ed il vaccino per il Covid. E lo ha fatto esprimendo fatti e strategie clamorose, come quella che i dati Aifa(Associazione Italiana del farmaco n.d.r.) ha acclarato sedici morti direttamente da vaccino SarsCov2 su seicento denunce e trecento lutti correlati in modo non diretto alle iniezioni. Il corollario di tale situazione e’ stato il verdetto del tribunale di stato che ha eluso tali dati letali nonche’ i danni permanenti causati, nel decretare la sentenza che legittimasse l’obbligo vaccinale fino al 31 gennaio. Secondo l’esponente di Vox Italia inoltre, e’ di per se’ illegale l’obbligo vaccinale, in base a sentenze costituzionali del ’92 e ’95, gia’ dinanzi danni cronici o morti riscontrate. Dunque il concione acclamato si e’ soffermato sul dato dello 0,02 morti per milione di abitante connesso ai vaccini fino ad abbracciare le sentenze costituzionali emanate in passato dall’attuale ministro Cartabia, che autorizzavano tali fattispecie di azioni politiche-pertanto Cartabia sarebbe assunta alla scranno di ministro a detta di Mori-. Ovvero Cartabia servirebbe nel prossimo futuro, per utilizzare i suoi rapporti ed i trascorsi con la Corte Costituzionale e consentire al governo di prorogare l’obbligo vaccinale e lo stato di emergenza, sebbene le vittime ed i contagi non consentirebbero tali provvedimenti.

L’oratore suffragato dalla piazza in passato candidato alla guida di Casapound si e’ espresso in contrasto scoptico contro Draghi, che a sua detta in seguito alla svendita del patrimonio industriale pubblico del Britannia dovrebbe risiedere in galera, nonche’ strenuo difensore degli interessi della finanza privata internazionale.

Mori ha affermato quanto Draghi non abbia a cuore la salute degli italiani gia’ per aver detto, al principio del suo insediamento, che la sanita’ deve rimanere pubblica solo nei trattamenti terminali dei pazienti, ma sopratutto e’ stato rimarcato quanto il Green Pass e’ un mezzo per esentare gli impiegati dal lavoro. Infatti, consapevoli di impossibilita’ di licenziamenti e sanzioni, l’avvocato esorta i lavoratori sfavorevoli al Green Pass di boicottare il lavoro e radunarsi in piazza liberi da regole-il mancato Green Pass infatti autorizzerebbe uno sciopero scevro di norme pertanto piu’ efficace e pernicioso, nonche’ un blocco della produttivita’ e l’impossibilita’ di sanzioni da parte di imprenditori e stato-, che confluirebbero nella abrogazione del Green Pass medesimo nonche’ del mero obbligo di vaccinazione SarsCov2.

Mori esorta a class action contro datori di lavoro e governo anziche’ dispendiose e prolungate cause singole.




Speranza ed il Fabian Institute

Lo riporta il famigerato giornalista “Blondet” e desta sgomento: l’arcano che vede il ministro della sanita’ Roberto Speranza davvero intoccabile dal punto di vista di ipotetici processi e glissate dimissioni, sarebbe la sua aderenza alla Fabian Society in maniera diretta o comunque dietro l’ala protettiva del veterano Massimo d’Alema, fautore di privatizzazioni industriali eclatanti per l’Italia nonche’ proveniente da comitati elettorali affini e limitrofi, territorialmente, quelli di Speranza. Il ministro della sanita’ riconfermato da Draghi, sebbene laureato in medicina, e’ definito un politico di professione che non avrebbe mai lavorato e comunque operato nel proprio settore di pertinenza.

Alla luce dei dati fallimentari sulla gestione della pandemia da parte di Speranza, l’allusione di Blondet alla Fabian Society gemellata con la British School of econonomics, appaiono motivarne l’inamovibilita’. I dati sulla Fabian Society aprono scenari arcani pure su Draghi nonche’ sull’elite politica occidentale affibiata a tale think thank nato in un ristorante londinese a fine ottocento. Una sorta di moderno Think Thank iperliberista, il Fabian, con una ideologia che abbraccia anche l’esigenza di sfoltimento demografico nonche’ controllo statale delle nazioni a mo’ di Cina, modello misto di capitalismo e comunismo in cui sceverare i potenti a capo di tutto e’ sempre meno arduo. In Cina si dice da piu’ fonti della presenza di campi di concentramento per dissenzienti la cui permanenza e’ occultata da media ed opinione pubblica.

Il Fabianesimo si plasma sul primato assoluto della scienza e della tecnologia sulla mera religione oltre che sull’armamentario statale in generale.

Appartenente al fabianesimo sarebbe anche quel George Orwell che ha preconizzato l’attuale capitalismo della sorveglianza nel romanzo:”Il grande fratello” e si vocifera che il paese fabiano per antonomasia oggi sia la Cina, con un numero di telecamere e sistemi analoghi di registrazione addirittura superiore che l’America. Da cio’ l’utilizzo dei dati personali incrociati consente un totale controllo popolativo sfociato in una sorta di carta dei punti per i cittadini piu’ conformi alle regole ed azioni governative: con tale patente a punti e’ associato un meccanismo di pagamento ed usufrutto di servizi pubblici e privati, che sempre meno aperto e conveniente risulta per i cittadini i cui dati confermano comportamenti sottoforma di acquisti e similari, antitetici gli interessi politico-economici del Partito Comunista Cinese.




Azienda napoletana egemone si rifugia nel fondo d’investimento britannico

Si chiama Efarma.com, fondata dal trentatreenne farmacista napoletano nonche’ amico personale Francesco Zaccariello, ed e’ la prima nonche’ principale societa’ italiana del farmaco on line da acquistare: E farma vende farmaci da banco e quelli senza prescrizione in un mercato continuamente in espansione ed evoluzione. Ha sede a Napoli, in una porzione del prestigioso cantiere di imbarcazioni da diporto Fiart, oberato anch’esso dalla recisione di acquirenti per barche da quattrocentomila euro in su’. Zaccariello ha implementato in maniera progressiva il numero di addetti del territorio, mantenendo coloro che lo affiancavano gia’ nella precedente attivita’, ma nella ricerca di investitori e’ stato intercettato da Atida che gli ha fatto un’offerta imperdibile. Ossia sostegno finanziario a iosa in relazione ad un’espansione mondiale alla luce della supremazia europea di Atida nell’e commerce farmacologico; Atida inoltre ha garantito il mantenimento dei posti di lavoro ed il loro aumento, per la Campania con Napoli nella filigrana, ed anche la direzione aziendale e l’azionariato per quello che e’ definito il miglior manager italiano sotto i quarant’anni.

Atida ha acquisto le principali aziende del commercio elettronico dei farmaci in ognuno dei maggiori paesi europei ed e farma tra non moltissimo tempo cambiera’ la propria dicitura omologandola a quella di Atida, ma ad ogni modo cio’ si tratta di un’operazione miliardaria che si declina nella premiazione di un personaggio della media borghesia meridionale, imprenditore integerrimo, nonche’ della sua terra di appartenenza, come volano di sviluppo economico, lavoro, prestigio per l’Italia intera.

Atida, il gruppo di maggior potere nel settore europeo del mercato farmacologico elettronico, afferisce ad un medio gruppo di investimento britannico che offre alle imprese sotto la propria egida, quelle garanzie di occupazione, investimenti, liberta’, emolumenti, che lo stato italiano nega in maniera inveterata da oltre un trentennio. Tra pressione fiscale in aumento, mancata tutela verso ogni tipo di mafia e sostegno economico-finanziario, lo stato italiano continua il processo di sgretolamento delle grandi imprese pubbliche e private nonche’ distanziamento dalle piccole realta’ imprenditoriali di elevatissima specializzazione nonche’ eccellenza.

L’auspicio di ampi numeri di economisti, imprenditori e giornalisti italiani, sta nel rendere lo stato nuovamente in grado di suffragare la rete di piccole e medie imprese italiane nonche’ impostare un percorso di creazione e fortificazione di quelle grandi: Diego della Valle, patron di Tod’s, Fay, Hogan, binariamente a fonti finanziarie, ha alluso la esigenza per l”Italia di altre dieci aziende grandi come la sua, nei principali settori economici, per rendere l’Italia superiore alla Germania in termini di Pil nell’arco di un quindicennio.




Guai per Biden ed organizzatore Clinton

Non è possibile invertire un precedente EO(executive order ndr) di un presidente che coinvolge un’emergenza nazionale mentre l’emergenza nazionale è in corso. Inoltre, non puoi invertire i PEAD del presidente precedente. Biden non uscirà MAI ne’ ammetterà che ha le mani legate, deve farlo. Invece lui e la sua amministrazione impotente sono costretti a borbottare una scusa zoppa dopo l’altra. Cosi’ recita il canale “Drawandstrike”.

Per invertire l’EO di Trump firmato e istituito e attivato nello stato operativo da un’emergenza nazionale, Biden dovrebbe dichiarare la fine della pandemia di COVID. Sono abbastanza sicuro, afferma il redattore, che uno dei PEAD di Trump abbia coinvolto il suo successore che non è stato autorizzato dai militari a rivelare l’interferenza elettorale che EO è diventata attiva. Quindi Biden non ha dichiarato la fine dell’emergenza nazionale perché non può. Inoltre, sono abbastanza sicuro, aggiunge il giornalista, che dietro le quinte l’OE di Trump sull’attivazione dell’interferenza elettorale abbia attivato diversi PEAD di Trump, che hanno firmato che i Democratici al Congresso stanno ancora cercando di ottenere informazioni con la loro commissione 1/6 che ha citato in giudizio Trump e Bannon. Non otterranno mai le informazioni che stanno freneticamente cercando di scoprire secondo la fonte del canale.

MENTRE È IN CORSO UN’EMERGENZA NAZIONALE, qualsiasi EO o PEAD effettuato direttamente in relazione a tale emergenza nazionale non può essere annullato da un’amministrazione entrante. Veramente cio’ funziona cosi’. Quelli di voi che continuano a chiedere spiegazioni su tutta la strana situazione che stanno guardando, Biden e Garland fanno o permettono, ve lo sto dicendo io qual è il motivo. Lo fanno perché devono. L’esercito ha ricevuto ordini permanenti durante un’emergenza nazionale. Finché l’emergenza nazionale è in vigore -e lo è ancora- Biden non è al comando. PEAD ed EO imposti segretamente dai militari, dai tribunali e dal Congresso che lo controllano strettamente. Deve fare certe cose e gli viene impedito di fare altre cose. E nessuno nell’amministrazione di Biden può rivelare nulla di tutto ciò. Non può dire pubblicamente perché lui e Garland non hanno chiuso Durham o Weiss.

Contrappunto: quello che stai dicendo qui su Trump e l’emergenza nazionale EO e PEAD è così esplosivo, se fosse vero, e non c’è modo che non sarebbe trapelato. Controcontropunto: Durham e altri avvocati degli Stati Uniti hanno spiato alcuni membri del congresso più potenti per più di TRE ANNI tramite gran giurie federali che emettevano mandati di perquisizione/sorveglianza per tutte le loro telefonate, messaggi di testo ed e-mail e non è mai trapelato. Durham ha rivelato il mese scorso di aver utilizzato i grand jury per citare in giudizio i documenti degli avvocati di Hillary Clinton, il DNC, Perkins Coie, Fusion GPS per le prove che consentiranno a Durham di dimostrare in aula che hanno fabbricato sia lo Steele Dossier che le bufale di Alfa Bank prima di consegnarli ai funzionari federali. Durham li ha sconfitti tutti in procedimenti segreti del tribunale del gran giurì che probabilmente sono durati più di un anno. Una battaglia legale davvero epica tra The Witch e The Prosecutor. E il pm ha vinto. E lui fino a quando non ha fatto cadere quell’accusa su Sussmann, NESSUNO DI QUESTO È TRAPESO. Quindi affermare che ci sarebbero state perdite non è il punto forte bensi’ lo e’ il congelamento di Biden.

Frattanto sono in corso proteste in America, per l’innalzamento esponenziale dei prezzi del carburante, ma Biden sta continuando ad aiutare economicamente chi lavora o lavorava.

https://t.me/drawandstrikechannel/16936

Il colosso tecnologico cinese Huawei, inserito nella lista nera, ha pagato a Tony Podesta 500.000 dollari per fare pressione sulla Casa Bianca

Huawei, il gigante della tecnologia cinese che è su una lista nera commerciale degli Stati Uniti, ha pagato il veterano lobbista democratico e donatore Tony Podesta $ 500.000 per fare pressione sulla Casa Bianca durante il terzo trimestre.

La divulgazione arriva mentre l’amministrazione Biden sta affrontando pressioni per mantenere Huawei nella lista nera , il che limita l’accesso dell’azienda ai semiconduttori. Il lobbismo ha avuto luogo tra luglio e settembre.

Le specifiche della campagna di lobbying di Podesta per Huawei non erano chiare. Podesta e Huawei non hanno restituito richieste di commento prima della pubblicazione.

Podesta, che è noto per avere legami alla Casa Bianca, si è registrato a fare lobby per Huawei a luglio, secondo un modulo di registrazione. Ha segnato il suo ritorno alle attività di lobbying dopo aver lasciato l’attività nel 2017, poiché la sua azienda è stata oggetto di un attento esame nell’indagine del consigliere speciale Robert Mueller.
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L’allora presidente Donald Trump ha inserito Huawei in una lista nera commerciale nel 2019

Lo stesso Podesta è stato una calamita per le polemiche. NBC News ha riferito che nel 2019 i pubblici ministeri federali hanno concluso un’indagine su Tony Podesta e l’ex deputato Vin Weber, R-Minn., in un caso collegato alle attività di lobbying per l’Ucraina e Paul Manafort senza presentare accuse penali.
Prima dell’indagine, Podesta era un finanziere chiave per il Partito Democratico. Durante le elezioni del 2016, ha dato assegni a cinque cifre a entrambe le braccia della campagna dei Democratici della Camera e del Senato. Ha anche contribuito alla campagna dell’allora candidata Hillary Clinton. Suo fratello, John Podesta, era il presidente della campagna elettorale di Clinton. https://t.me/drawandstrikechannel/16936




Colpo di stato in Sudan

Cesare Sacchetti con Insidepaper parla di Colpo di Stato da parte dei militari in Sudan. Il primo ministro del Paese, Abdalla Hamdok, e stato condotto in una località sconosciuta perché si è rifiutato di emettere un comunicato stampa a favore del golpe. Se diamo uno sguardo alla biografia di Hamdok, apprendiamo che è piuttosto vicino alle istituzioni del potere globalista, a partire dall’ONU per la quale ha lavorato per sette anni. Le Nazioni Unite hanno speso parole di elogio per lui definendolo come una “mente brillante e disciplinata”. Generalmente gli uomini africani che lavorano per l’ONU sono definiti essere gli ultimi a servire gli interessi dell’Africa ma rispondono a poteri economici e finanziari che depredano l’Africa da decenni. Hamdok non sembra aver fatto eccezione a questa regola visto che la prima cosa che ha fatto è cercare di fare indebitare il Paese con il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale, istituzioni che erogano prestiti impossibili da ripagare per poi prendere possesso di tutte le risorse strategiche del Paese, quali infrastrutture e materie prime, secondo dichiarazioni circolanti su chat e gruppi Telegram, da parte di ex delatori e finanzieri.

Se allarghiamo comunque lo sguardo, scrive il Sacchetti, a eventi simili accaduti recentemente, vediamo che questo è almeno il quarto colpo di Stato a livello internazionale che vede il coinvolgimento dei militari. Prima abbiamo visto Myanmar, poi la Tunisia Occidentale, successivamente la Guinea Occidentale e ora il Sudan. In ogni occasione, sono stati rimossi dal potere personaggi notoriamente corrotti legati alla Fondazione Clinton, a George Soros e alla lobby sionista. Sono state rimosse in pratiche le pedine che il mondialismo aveva disposto in ognuno di questi Paesi. A questo punto appare lampante che c’è un filo conduttore che lega tutte queste operazioni. E questo filo conduttore sembra portare direttamente al contropotere che sta combattendo contro il Nuovo Ordine Mondiale. Questo contropotere è rappresentato dall’alleanza internazionale di patrioti guidata da Trump. Nulla di incontrovertibile si sa a riguardo per cui ci limitiamo a rilanciare cio’ che arriva con un minimo di documentazione

Il mondialismo continua a perdere terreno sullo scacchiere geopolitico globale e deittico di cio’ appare l’annullamento dell’incontro annuale del Club Bieldeberg per la prima volta nella storia.

Si registrano innumerevoli sbarchi e fughe dal Sudan, rispettivamente verso l’Italia e verso l’Europa, di gente spaurita e disorientata da tutto il pantano che assedia l’Africa in questi giorni. Frattanto Richard Gere sara’ ascoltato come teste nel processo contro Salvini nello scandalo dello speronamento ai danni della marina italiana, da parte della Ong con sede in Spagna “Open Arms”.

In tutto cio’ i prezzi dei carburanti, degli alimenti, e dell’energia, continuano a salire indefessamente con soli trecentoventimila posti di lavoro guadagnati dall’introduzione del reddito di cittadinanza.

Il reddito di cittadinanza e’ stato rifinanziato dall’Italia con la prospettiva mondiale di estenderlo a tutti per alleviare le fatiche da lavoro ed incentivare il mecato delle produzioni.
https://t.me/insiderpaper/5185




The National Pulse riporta crisi di Fauci: Italia, Trump Iss

BOMBSHELL: il National Institutes of Health ammette che Fauci ha mentito sul finanziamento del guadagno di funzione a Wuhan.
Anthony Fauci ha mentito al Congresso degli Stati Uniti ed EcoHealth ha deviato selvaggiamente dalla loro corsia. Chi sarà ritenuto responsabile?

Il National Institutes of Health ha ammesso che EcoHealth Alliance – un partner di ricerca dell’Istituto di virologia di Wuhan finanziato da Anthony Fauci – ha svolto ricerche sul guadagno di funzione e non ha riportato i risultati “come richiesto dai termini della sovvenzione”.

L’ammissione arriva in una lettera del vicedirettore principale del National Institutes of Health, il dottor Lawrence Tabak, in risposta alle domande del membro del Congresso James Comer su una controversa sovvenzione multimilionaria dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive di Fauci (NIAID). ) all’EcoHealth Alliance di Peter Daszak.

La sovvenzione incentrata sul coronavirus alla fine ha portato i dollari dei contribuenti statunitensi a finanziare la “collaborazione di lunga data” di EcoHealth Alliance con il laboratorio gestito dal Partito comunista cinese , ritenuto da molti la fonte di COVID-19. Frattanto vige un’immane segretezza rispetto la sorte ed i recapiti dei dipendenti e ricercatori che a Wuhan erano impegnate nelle ricerche del guadagno di funzione e di tutto l’armamentario relativo il Covid 19.

Sgomento ed acredine sono scoppiati in America in seguito alla scoperta, resa pubblica in un programma di informazione condiviso su “Fronte Sovranista”, in cui emergeva il finanziamento dei fact checker su Facebook per tutelare la narrazione della pandemia diffusa, finanziamento di Big Pharma e delle case produttrici dei vaccini tranquillamente coadiuvate dal principale social network del mondo.

A tal proposito Trump si appresta a quotare in borsa la propria societa’ di media e social media indipendente inneggiante il famigerato motto kennedyano “We the people’.

In Italia sono state recentemente sciorinate dall’Istituto Superiore di Sanita’, le morti effettive causate dal Covid che si attestano a sotto quattromila unita’: numeri insufficienti per emanare lo stato di emergenza tra frustrazione e critiche di massa. Le centotrentamila morti di virus per l’Italia sarebbero dovute a fattori esogeni il Covid. Alla luce delle 17000 circa, spirazioni annuali di influenza o analoghe per tumori ed altri malori che mai sono state foriere di Lockdown.




Gli strambi hacker dietro Trump: scontro Montesano-Grillo

Dan Scavino, su Instagram, ricorda le parole di Trump alla fine della Presidenza:

“Miei concittadini americani, il nostro movimento non è assolutamente concluso. In realtà, la nostra battaglia è solamente appena cominciata”.
(via WTM)

Molti penseranno che lo sto postando per il “My fellow Americans” all’inizio della frase, invece no. Lo trovo importante per il motivo opposto. Il messaggio è: “Non accadrà dalla sera alla mattina”. È un processo con fasi di accelerazione e altre di apparente pausa, ma rimane un percorso che si sviluppa gradualmente. Il Grande Risveglio va seminato e lasciato germinare, non può essere imposto dall’esterno a sberle in faccia.

Alla fine di tutto credo che ci guarderemo indietro e diremo: “Però, è accaduto in fretta”. Ma pensare di svegliarsi una mattina con il mondo cambiato e “a posto” temo sia una trappola che può portare alla delusione e al pessimismo.

Consideriamo che viviamo tempi raramente visti nella storia umana, mentre teniamo presente che c’è ancora molto da fare. Dan Scavino e’ parte di un esemble di uomini, personaggi, agenti endogeni nel sistema burocratico statunitense in incognito, programmatori informatici, politici di confine ed imprenditori alle spalle di Trump. Tra questi si innesta la fantomatica associazione Q la quale continua, inesorabilmente, a pubblicare messaggi ipercriptici sedicenti di messaggi militari all’interno della piattaforma impenetrabile 8Kun. Tutto sembra stocastico, a volte distante, altre fasullo ed in certi frangenti veritiero. Il che appare intersecato con l’ex presidente Usa dal passato ed educazione militare rigorosa.

Non mi azzardo a fare una grande esegesi dell’operato attuale di Trump, degli atti effettivi di Q ma di rimarcare il lancio di una piattaforma social attinente se non di proprieta’, il magnate americano, che arricchira’ la narrazione politico-economica aprioristicamente d’America e poi del pianeta. TRUTH social.

Il Presidente Trump ha informato il pubblico con un comunicato che la sua compagnia “Trump Media & Technology Group” verrà quotata ufficialmente in Borsa.

Fa presente che la missione della società è di creare “un rivale” ai “media liberal” e di lottare contro i giganti Big Tech della Silicon Valley.

Trump, nello stesso comunicato, annuncia che TMTG lancerà presto un suo social, denominato TRUTH, a partire dai primi mesi del 2022, e dice che non vede l’ora di usarlo.

Viene fornito il link
www.truthsocial.com
per la waiting list.

È da quando è stato bannato da Twitter che stavamo aspettando che lo facesse…
Vediamo come andrà.

(via We The Media). Trump ed il proprio seguito sono dagli ultimi cinque anni davvero arcani, mentre in Italia la protesta di Trieste e’ stata ridimensionata ma non sedata, dall’arrivo spifferato della milizia terroristica “Blackblock”. Il giornalista di Database italia Gianmarco Landi ha affermato che tutt’oggi, a manifestazione placata, il trenta per cento dei dipendenti portuali non erano al lavoro per cui il porto con le multinazionali connesse, sta continuando a perdere denaro.

La protesta di Trieste sta coadiuvando piazze limitrofe, citta’ non distanti, con lo zelo di resistere con la mobilitazione di massa fino a Natale, giorni preconizzati dal medesimo Landi come di elisione Green Pass ed obbligo vaccinale Covid.

Ha destato scalpore l’intervento di un famigerato comico ed attore italiano presso un seguitissimo programma di dibattito preserale, in cui ha rintuzzato, con dati alla mano, le affermazioni sul Covid dell’Istituto Superiore di Sanita’ contemporaneamente ad opinionisti e medici pro Green Pass. Montesano, grosso modo coetaneo di Grillo epigono dei 5 stelle nonche’ comico di spicco, caldeggia per il ripristino delle norme costituzionali, l’abrogazione del Green Pass e dell’obbligo di vaccino Covid. Insomma sembra esserci in Italia, anche un agone fra comici diametralmente opposti dal punto di vista politico: da una parte Enrico Montesano sempre piu’ seguito on line binariamente alla popolarita’ pregressa immane che aveva off line, e Peppe Grillo il cui indice di gradimento politico, e’ in caduta libera




Napoli: orario asili ridotto per separare i bambini

Succede alla scuola comunale Agazzi di Napoli, nel salotto buono della citta’, e rappresenta un nocumento ulteriore per genitori e bambini che frequentano l’asilo nido, la materna e le elementari: in aggiunta alla mancanza di carta igienica, sapone per i bagni, alla mensa scolastica da oltre un anno e l’armamentario per il pranzo di nuovo disponibile da lunedi’, da oltre un anno i minori effettuano uscite scaglionate dalla scuola. Con orari diversi in termini di minuti per ogni settimana, a causa dell’allarme pandemico l’istituto scolastico comunali lavora al distanziamento dei bambini presso l’uscita, che si traduce in passaggi dei bambini fuori scuola di due classi per volta, con turni da 12:20, la mezza, mezzogiorno e quaranta e mezzogiorno e cinquanta.

I disagi per i genitori sono lapalissiani, molti dei quali sono costretti a non recarsi a lavoro o aborrire promozioni per provvedere ai bisogni scolastici e di cura dei pargoli. Inoltre senza Green Pass o tampone all’Agazzi i genitori non possono accompagnare o ritirare la loro prole fin dentro l’edificio. A cio’ si aggiunge il fatto che la refezione che a breve riprendera’, non risultera’ gratuita per i genitori inoccupati o precari, bensi’ comportera’ un costo di 15€ mensili. Invece la retta scolastica reclamata dalla scuola Agazzi nei confronti di coppie con lavoro o con reddito medio, e’ esosa analogamente a quella della contigua scuola privata.

Appena l’orario di scuola dei puttini dell’Agazzi comprendera’ anche il pranzo, il nuovo calvario per i professionisti si basera’ sulla cessazione delle attivita’ prevista alle 14:00 invece che le 16:00 come un tempo. Se a cio’ si aggiunge che in comuni come Rimini la scuola pubblica per cherubini dai cinque anni generalmente si estende fino alle 16:30, si deduce quanto la disoccupazione femminile e la stabilita’ professionale degli uomini napoletani vengano inficiate.

Adfnews.it ha intervistato alcune mamme con figli alla scuola Agazzi, le quali esplicitavano la propria frustrazione relativa il fatto che a Napoli come nel meridione, un lavoro part-time sia richiesto specialmente al pomeriggio, orario in cui e’ necessario accudire i figli. Mentre la paga da part-time sarebbe inefficiente a pagare baby sitter di sorta che farebbero le veci delle madri per cinque-sei ore giornaliere.




Camilla morta per vaccino’ verita’ ufficiale

https://www.lastampa.it/cronaca/2021/10/21/news/morte-di-camilla-canepa-i-periti-a-provocarla-gli-effetti-del-vaccino-anti-covid-1.40834714

Per essere precisi il 3 giugno quando Camilla è deceduta in Italia avevamo avuto 126.342 decessi per Covid dei quali circa 97 in persone con meno di 30 anni (Camilla ne aveva 18) e 1 in persone con meno di 30 anni senza gravi patologie. A quella data i minori di 50 anni senza patologie gravi rappresentavano lo 0,00032% di tutte le persone finite in terapia intensiva.
Camilla non rischiava nulla, si è vaccinata perchè l’hanno convinta che così non avebbe contagiato persone fragili. E chi l’ha convinta sapeva benissimo che era sufficiente vaccinare i fragili. Ma erano pochi ed ha preferito inventare la chimera dell’immunità di gregge a cui tutti dovevano contribuire (per dovere morale) moltiplicando per 10 i profitti di chi ha scommesso sul Biotech. Come Federica Draghi, figlia di Mario, con la sua società biotech Genextra (che ha come mission “identificare la ricerca innovativa nelle scienze della vita e proporre nuove taerapie e strumenti creando iniziative commerciali di successo”) e la sua associazione AB-Italian Angels for Biotech (che riunisce imprenditori, manager e scienziati che investono in società innovative del settore Biotech).
O come Heiko Von der Layen, rampollo della nobiltà tedesca e direttore medico della compagnia Biotech statunitense Orgenesis, meglio noto per essere il marito di Ursula.
Ormai sembra imperversare l’ora che governo e grandi compagnie del farmaco assicurino un milione di euro per nocumenti o morti correlati o causati da iniezioni vaccinali. Cio’ consisterebbe nel maggiore, piu’ equo e giusto degli incentivi a cessare la vertenza Covid nel contesto italiano.

In America tutto il campionario di reazioni avverse ai vacini, binariamente alle morti conseguite ad inoculazioni, stanno smuovendo fette crescenti di opinione pubblica, secondo residenti italiani presso gli Usa. Tuttavia la maggioranza della popolazione metropolitana glissa ogni dato e verita’ apodittica relativa la pandemia in atto.

Il Green Pass sta per concretizzarsi in Brasile da molto reticente a questo tipo di misure. In Russia invece pare essere innalzato ad obbligo sia il tesserino digitale sanitario che il mero vaccino.

Il Portogallo predilige tamponi anziche’ Green Pass per l’entrata in locali pubblici e privati al chiuso.