Tangenti e condanna Fiat: gli Usa si riprendono Chrysler?

FCA PAGÒ TANGENTI AI SINDACATI PER CORROMPERLO: MULTA DA 30 MILIONI DI DOLLARI NEGLI USA

Fiat Chrylser Automobilis (Fca) è stata sanzionata con una multa da 30 milioni di dollari, negli Stati Uniti, per aver corrotto alcuni sindacalisti con tangenti pagate tra il 2009 e il 2016. L’azienda automobilistica italo-americana ha ammesso la propria colpevolezza e ha patteggiato.

Per i prossimi tre anni l’azienda sarà sottoposta alla vigilanza di un garante indipendente sul rispetto delle leggi sul lavoro. Il garante dovrà anche verificare lo scioglimento del National Training Center (Ntc) di Detroit, un centro di formazione attraverso il quale erano stati veicolati benefit personali ad alcuni sindacalisti.

Tra le altre cose, sono stati pagati un mutuo da 262mila dollari all’ex vicepresidente generale Uaw, una festa da 25mila dollari a un altro leader sindacale e viaggi in California per 30mila dollari ad alcuni funzionari. Tutto questo per assicurare vantaggi a Fca nelle trattative con la sigla.

All’epoca dei fatti l’amministratore delegato di Fca era Sergio Marchionne: nel luglio 2016 il manager italoa-canadese – successivamente morto – era stato interrogato e aveva negato qualsiasi coinvolgimento, affermando che l’azienda era stata “vittima della condotta illegale da parte di alcuni individui canaglia”.

Ma per il giudice Paul Borman, che ha emanato la sentenza “La natura e le circostanze di questo reato sono molto gravi”. Erin Shaw, dell’Ufficio del procuratore, ha definito la condotta di Fca come una delle più grandi, se non la più grande, violazione del Labor Management Relations Act. “Questo non è stato l’atto di un dipendente canaglia o di basso livello ed è abbondantemente acclarato che c’era un problema con la cultura di questa azienda”.

Purtroppo il Sud Italia attraversa problemi analoghi da molti decenni, ovvero la svendita del proprio patrimonio artistico, ambientale ed industriali a gruppi di potere suffragati dalla politica e dalla corruzione personale. Senza pensare alla dipartita politicamente ed economicamente attuata Alfa Romeo, piu’ antico di Ferrari e icona di automobilismo italiano piu’ appetibile all’estero’ come affermava Frederick Pirche, proprietario Audi e Porche che vorrebbe inglobarla. L’America finanziaria in fondo non ha mai consentito la venduta dei suoi marchi su bandiera Fiat, bensi’ solo una sorta di prestiti in fase di riscatto al “prestatore” che intanto ha inglobato anche gli altri marchi Fiat italiani in una sorta di dominio industrial finanziario.

Il dottor Nicola Forte, appartenente ad una storica famiglia dell’alta borghesia napoletana attiva nell’industria, imputa a Bassolino e la sinistra progressista culminata con De Magistris, l’elisione di opportunita’ imprenditoriali a detrimento specialmente dei giovani del sud: il titolare di Jamme pubblicita’ e fondatore del movimento neoborbonico allude al diniego politico dell’epoca risalente l’installazione di Disney Land, di rendere il litorale domizio sede, al posto di Parigi, del parco giochi piu’ accattivante del mondo. Cio’ a causa di pressioni politiche operate dal clan camorristico dei Casalesi che non voleva rimanere sotto i riflettori. Cosi’, a contratti quasi stipulati e piano industriale concordato, l’officina “Disney Land” su ristornata a Parigi, con le sue tare climatiche ma un’indotto virtuoso mirabile.

Nicola Forte allude anche, deittico di deflagrazione meridionale ad opera sinistrorsa, l’affidamento del complesso artistico di Pompei, con tanto di biglietti e nessun bando di gara, ad una cooperativa veneta, senza possibilita’ per i giovani ed i meridionali, di annettere ricchezza dal loro territorio, a proposito di autonomia territoriale. Nicola Forte cita anche la sostituzione delle lanterne storiche, di matrice borbonica e similari a quelle di Parigi, presso la Villa Comunale, in favore di lampioni a mo’ di supposte realizzati con materiale dannoso, a sgretolare la memoria napoletana.

Se la Reggia Outlet fiorente di Marcianise, figura di proprieta’ di gruppi settentrionali alla stregua del Negombo, elitaria struttura balneare ischitana, il dottor Forte non reclama nulla in quanto sono vettori economici privati, tuttavia per Pompei, Ercolano e similari, siti pubblici, oppure il Mausoleo di Posillipo ed il parco Virgiliano, oggi versanti in un degrado scoptico per ka cittadinanza, Nicola Forte reclama la presa di possesso dei napoletani, per cui si candida alla prima Municipalita’ con Maresca, capolista del “salotto buono” cittadino, il quale ha sposato il progetto del proprietario di Napoli Jamme, senza alcun vincolo con il partito di Salvini, da sempre direttamente ed indirettamente avverso alla crescita economica del sud.

LEGGI TUTTO SU: …https://www.tpi.it/economia/fca-tangenti-sindacati-usa-multa-30-milioni-20210819818580/




Chiarezza su Italia, Ue, sinistra e Trump

Ho dovuto replicare con garbo ma in modo perentorio e scafato, ad un giornalista brasiliano residente in Francia, pienamente schierato con l’agenda mondialista, l’ideologia arcobaleno, la diceria che l’Italia dipenda dall’Ue e venga foraggiata da Svezia, Francia e Germania; tale sedicente perito di econonia e politico ha pubblicato la castroneria secondo cui in Afghanistan sarebbe opportuna un’invasione per finalita’ pacifiche e che Trump e Bolsonaro sarebbero due ameba parassiti e fascisti. In seguito alla mia risposta il professionista in questione mi ha bloccato e cancellato l’intervento a causa della sua palese incapacita’ di controbattuta esente da improperi e tematiche efficaci ed inconfutabili:”Per prima cosa bisogna fare chiarezza su alcuni elementi sconosciuti a chi sta all’università’, a chi fa il giornalismo, a chi fa social in modo improvvisato prendendo in giro le persone con un livello culturale medio-basso. L’Italia e’ il secondo paese più’ industrializzato d’Europa, ha i conti correnti più’ ricchi d’Europa:2000 miliardi di euro depositati ed e’ il terzo finanziatore netto di Bruxelles; l’Italia ha il potere di mandare in bancarotta Francia, Germania, Svezia e Olanda semplicemente esimendosi dal mandare soldi all’Europa per il bilancio comune con cui si finanziano i paesi europei; la tua Francia ripaga il suo debito pubblico con il franco Cfa che e’ una moneta debito illegale con cui l’Africa viene mantenuta in uno stato di degrado inveterato che così’ alimenta terrorismo, emigrazione, dittature e prostituzione. l’Inghilterra e’ ricca più’ dell’Italia in modo solo speculativo-economia finanziaria di debiti, aggregati bancari e prodotti spazzatura che hanno prodotto la crisi del 2007 che ha distrutto Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna.
L’Italia viceversa e’ basata sull’economia reale e nel 1992 aveva superato in Pil Francia e Inghilterra e nel 2000 la Germania; in seguito c’è’ stato l’euro che per l’Europa e’ una sorta di Franco Cfa in cui guadagnano illegalmente solo Francia, Germania e Olanda.
L’Italia per pil e’ il doppio di Olanda e Svezia per cui fidati che non ha bisogno dei loro soldi ma il contrario.
Ricchezza privata italiana certificata inferiore solo ad Usa e Giappone. L’Ue vieta di vendere titoli pubblici garantiti ai correntisti italiani per evitare che il Pil italiano diventi di 180000 miliardi, secondo solo ad America.
Trump sostiene l’Italexit perché’ solo Italia ed Usa insieme possono arginare Cina, India e Russia; il cancro mondiale e’ la sinistra progressista che controlla media e finanza con i finanziamenti corrotti della finanza internazionale che predicano principi anticristiani, distruzione famiglia classica, centralizzazione potere in mano a banchieri apolidi che operano disinformazione descrivendo i patrioti come Trump come fascisti.
Antifa e’ un gruppo di guerriglieri ufficialmente antifascisti finanziati da Soros-finanziere sionista-che si infiltrano nelle manifestazioni pacifiche per creare disordini e dare colpe ai patrioti; Trump li ha bannati come organizzazione terroristica mentre Biden li ha scagionati ed ora sono liberi di gambizzare persone, rompere vetrine e fare disinformazione con bandiere politiche come Black lives Matter e Gay Pride, odiate dagli stessi neri istruiti ed omosessuali istruiti. Trump ha fatto crescere L’America come mai nessuno, Biden con tasse e favori alla Cina la sta distruggendo. Biden é’ sinistra progressista corrotta da finanza mondiale ; e la guerra in Afghanistan e’ un’operazione della finanza centralizzata che paga la sinistra progressista per sviare attenzione dal riconteggio elettorale che certifica la vittoria di Trump. Con questa scusa Biden ha rotto accordo Trump-talebani per avere il pretesto di invadere il paese e sembrare buono mentre le persone come te credono alle favole”. In tutto cio’ va affermato che sono per l’Italia costituzionalmente illegali le cessioni di sovranita’ come quella monetaria oggi conferita alla Bce e le speculazioni finanziarie modalita’ Soros con la lira oppure interessi sul debito e derivati finanziari; inoltre e’ costituzionalmente legittima l’introduzione di una valuta parallela per far rifiatare il settore produttivo, e sopratutto e’ lecita l’emissione di una valuta statale-statonota costata la vita ad Aldo Moro-. La valuta parallela e non statale e’ applicabile solo in caso di accordi tra il gruppo o la comunita’ che la adottino.




Chiarezza su Italia, Ue, sinistra e Trump

Ho dovuto replicare con garbo ma in modo perentorio e scafato, ad un giornalista brasiliano residente in Francia, pienamente schierato con l’agenda mondialista, l’ideologia arcobaleno, la diceria che l’Italia dipenda dall’Ue e venga foraggiata da Svezia, Francia e Germania; tale sedicente perito di econonia e politico ha pubblicato la castroneria secondo cui in Afghanistan sarebbe opportuna un’invasione per finalita’ pacifiche e che Trump e Bolsonaro sarebbero due ameba parassiti e fascisti. In seguito alla mia risposta il professionista in questione mi ha bloccato e cancellato l’intervento a causa della sua palese incapacita’ di controbattuta esente da improperi e tematiche efficaci ed inconfutabili:”Per prima cosa bisogna fare chiarezza su alcuni elementi sconosciuti a chi sta all’università’, a chi fa il giornalismo, a chi fa social in modo improvvisato prendendo in giro le persone con un livello culturale medio-basso. L’Italia e’ il secondo paese più’ industrializzato d’Europa, ha i conti correnti più’ ricchi d’Europa:2000 miliardi di euro depositati ed e’ il terzo finanziatore netto di Bruxelles; l’Italia ha il potere di mandare in bancarotta Francia, Germania, Svezia e Olanda semplicemente esimendosi dal mandare soldi all’Europa per il bilancio comune con cui si finanziano i paesi europei; la tua Francia ripaga il suo debito pubblico con il franco Cfa che e’ una moneta debito illegale con cui l’Africa viene mantenuta in uno stato di degrado inveterato che così’ alimenta terrorismo, emigrazione, dittature e prostituzione. l’Inghilterra e’ ricca più’ dell’Italia in modo solo speculativo-economia finanziaria di debiti, aggregati bancari e prodotti spazzatura che hanno prodotto la crisi del 2007 che ha distrutto Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna.
L’Italia viceversa e’ basata sull’economia reale e nel 1992 aveva superato in Pil Francia e Inghilterra e nel 2000 la Germania; in seguito c’è’ stato l’euro che per l’Europa e’ una sorta di Franco Cfa in cui guadagnano illegalmente solo Francia, Germania e Olanda.
L’Italia per pil e’ il doppio di Olanda e Svezia per cui fidati che non ha bisogno dei loro soldi ma il contrario.
Ricchezza privata italiana certificata inferiore solo ad Usa e Giappone. L’Ue vieta di vendere titoli pubblici garantiti ai correntisti italiani per evitare che il Pil italiano diventi di 180000 miliardi, secondo solo ad America.
Trump sostiene l’Italexit perché’ solo Italia ed Usa insieme possono arginare Cina, India e Russia; il cancro mondiale e’ la sinistra progressista che controlla media e finanza con i finanziamenti corrotti della finanza internazionale che predicano principi anticristiani, distruzione famiglia classica, centralizzazione potere in mano a banchieri apolidi che operano disinformazione descrivendo i patrioti come Trump come fascisti.
Antifa e’ un gruppo di guerriglieri ufficialmente antifascisti finanziati da Soros-finanziere sionista-che si infiltrano nelle manifestazioni pacifiche per creare disordini e dare colpe ai patrioti; Trump li ha bannati come organizzazione terroristica mentre Biden li ha scagionati ed ora sono liberi di gambizzare persone, rompere vetrine e fare disinformazione con bandiere politiche come Black lives Matter e Gay Pride, odiate dagli stessi neri istruiti ed omosessuali istruiti. Trump ha fatto crescere L’America come mai nessuno, Biden con tasse e favori alla Cina la sta distruggendo. Biden é’ sinistra progressista corrotta da finanza mondiale ; e la guerra in Afghanistan e’ un’operazione della finanza centralizzata che paga la sinistra progressista per sviare attenzione dal riconteggio elettorale che certifica la vittoria di Trump. Con questa scusa Biden ha rotto accordo Trump-talebani per avere il pretesto di invadere il paese e sembrare buono mentre le persone come te credono alle favole”.




Sud trafitto dai fratelli settentrionali

SUD, SCONFITTO DUE A ZERO DA UN NORD AVVERSO

di Marco Esposito e Francesco Paolo Tondo
Se fosse una partita di calcio, il risultato sarebbe 2-0 per la squadra con i colori del Nord. Ma non è un gioco, è il futuro dell’Italia delle Regioni in un sistema di autonomia differenziata e quindi di servizi per i cittadini che rischiano di differenziarsi più di quanto non siano già, servizi tra i quali spicca quello degli asili nido, citato nel discorso programmatico di Giuseppe Conte del 9 settembre 2019: «Il primo, immediato intervento sarà sugli asili nido. Non possiamo indugiare oltre. Questo Governo, quale prima misura di intervento a favore delle famiglie con redditi bassi e medi, si adopererà, con le Regioni, per azzerare totalmente le rette per la frequenza di asili-nido e micro-nidi a partire dall’anno scolastico 2020-21 e per ampliare, contestualmente, l’offerta dei posti disponibili, soprattutto nel Mezzogiorno». Belle parole, tradite dai fatti.

Ma andiamo per ordine, partendo dall’autonomia. Il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia è stato a lungo ascoltato con sufficienza dai protagonisti della spinta autonomista del Nord: il veneto Luca Zaia e il lombardo Attilio Fontana. Ieri però, dopo la presentazione della bozza di legge-quadro, è arrivato se non un applauso un sostanziale via libera. «C’è una condivisione di fondo», dice Fontana, che pure parla di «dettagli da migliorare». Mentre Zaia già sfoglia il calendario: «Se la legge quadro passa, come vogliamo noi, andrà in finanziaria dopodiché da quello che dice il ministro, saremo pronti per firmare per un’intesa a gennaio». Ai cronisti che gli chiedevano quali siano i punti ancora critici, Zaia ha risposto in veneto: «I schei».
Questione di soldi, certo. La legge quadro di Boccia consente la partenza dell’autonomia differenziata – con la consegna alle Regioni che lo richiedono di funzioni e risorse – anche prima che siano definiti i Livelli essenziali delle prestazioni. Inoltre la formula prevista per la legge quadro – informativa di Boccia in Consiglio dei ministri lunedì, poi confronto di maggioranza mercoledì, quindi cammino parallelo alla legge di bilancio – lascia pochi spazi agli interventi del Parlamento, tema sottolineato ieri sia dai Cinquestelle sia da Italia Viva.

AL SUD NEGATO IL 34%
Questione di schei, dice Zaia. E ha ragione. Perché ogni volta che c’è da discutere di soldi si crea un fronte trasversale dei territori ricchi cui si contrappone un Mezzogiorno incredibilmente fragile e quindi perdente. L’ultimo esempio riguarda proprio gli asili nido, sui quali lo stesso premier dovrebbe mantenere più attenzione. Nel 2020 ci saranno ben 520 milioni per garantire e anzi anticipare la prima parte dell’impegno di Conte: i nidi gratis. È ovvio e inevitabile che il bonus andrà dove c’è già il servizio e quindi il Sud si dovrà accontentare su quella voce di poco più di 90 milioni. Ma c’è anche l’altro impegno – ampliare l’offerta soprattutto nel Mezzogiorno – con 249 milioni a disposizione. Per cui il totale spendibile nel 2020 fa 769. Il Mattino il 15 novembre ha denunciato, sulla base della proposta del Miur, che di quei 249 milioni al Sud ne sarebbero andati appena 92 portando il totale per le otto regioni meridionali a 184 milioni cioè al 24%. Per il governo aveva risposto con un video su Facebook il viceministro dell’Economia Laura Castelli, accusando il giornale di aver scritto una fake news. Ebbene: oggi possiamo scrivere che la situazione è ancora peggiorata perché le Regioni, sotto la guida dell’assessore della Toscana Cristina Grieco, hanno tagliato al Sud altri 4 milioni, così che la quota è ormai del 23%, lontanissima dal 34% che spetterebbe in base alla popolazione (e ai bambini).
La Grieco sostiene che 209 di quei 249 milioni siano bloccati in base al riparto del 2017, il che è falso rispetto alla documentazione, visto che il decreto 1012/2017 (che favoriva chi aveva già i nidi) non solo era in contrasto rispetto alle finalità della legge ma aveva valore solo su quella annualità. Inoltre una parte dei 40 milioni aggiuntivi è tornata alle Regioni già dotate di servizi. La Grieco spiega che se si fossero uniti i due fondi (520 e 249 milioni) le cose sarebbero andate meglio. Ha ragione, ma nulla impediva di tenere conto lo stesso degli effetti cumulati.

Ma com’è possibile che il Sud abbia ceduto anche quest’anno? Per l’assoluta incapacità di fare squadra. La Campania, va detto, stavolta ha condotto fino in fondo la sua battaglia con l’assessore Lucia Fortini. Ma è rimasta isolata né ha saputo coinvolgere le altre Regioni. Nelle riunioni tecniche del 25 novembre, che si sono tenute alle ore 10 e alle 12 presso il ministero degli Affari regionali, in base a ricostruzioni attendibili la maggioranza delle Regioni meridionali era assente o silente. La Sicilia si è collegata solo in audio per un minuto con una dichiarazione di circostanza. La Puglia era contraria alla proposta della Toscana, che ha il ruolo di coordinamento in materia ma non ha detto nulla. La Campania ha chiesto di rivedere integralmente i criteri e si è trovata isolata. Le testimonianze raccolte confermano la difficoltà a coordinarsi. Persino a riconoscersi. «Ero d’accordo con il collega della Campania, di cui non so il nome, era uno giovane con gli occhiali – dice Cristina Summa, la funzionaria inviata dalla Puglia – ma non avevo il mandato politico per andare contro la posizione della Toscana». Il giovane con gli occhiali è Carmine De Blasio: «Non ho visto se c’era qualcuno della Puglia. Può darsi. Se c’era non ha detto nulla. Ero solo contro tutti».

Il risultato è che il Veneto, con 35mila bambini al di sotto dei 3 anni in meno rispetto alla Campania, l’anno prossimo tra bonus nidi e fondi per costruire altri asili riceverà 66 milioni contro 44 dei campani. Di schei. A meno che all’ultimo incontro utile, la Conferenza dei presidenti in calendario a metà dicembre, Vincenzo De Luca in nome di 154.566 bambini non riesca trovare alleati e ribaltare il tavolo, per far capire che i tempi del Sud silente o consenziente sono finiti. Ma la mancanza di quattrini da inviare celermente al meridione riguardo asili da pagare, edilizia scolastica, popolare, sostegno liquido ad imprese e liberi professionisti latinano per mancanza effettiva; alla stessa stregua di ingenti risorse per dare adito al Veneto ed alla Lombardia di rintuzzare gli attacchi forestieri tesi alla limitazione ed acquisizione dell’intero comparto industriale del Nord, unico argine al predominio crucco-francese. Pertanto si vocifera internamente la fondazione Burterfly di Guido Grossi, di introduzione di moneta parallela gia’ attuata con il Burter, teleologica allo sgravio debitorio verso la macchina statale. Binariamente sempre maggiori economisti atipici come il professor Malvezzi e Alberto Micalizzi caldeggiano per una internalizzazione di Banca d’Italia con una reimmissione di lira isovaloriale all’euro: in tal guisa unire in modo effettivo l’Italia, sottoforma di ausilio immediato al nord ed al sud con una dovizia di moneta liquida, sarebbe fattibile; offrendo titoli pubblici garantiti con buono interesse ai soli correntisti italiani-i piu’ pingui d’Europa-consentirebbe di pagare immantinente il debito pubblico ed avere mano libera negli investimenti e nel buon guadagno collettivo. Cio’ eliderebbe in prospettiva, la mafia, e la statalizzazione di Banca d’Italia, che puo’ cancellare ogni debito italiano ed emettere soldi illimitati, viene definita la peggior colpa di Craxi, propedeutica al suo esilio previa pubblica crocifissione.




Conte getta la maschera

ALLA FINE ANCHE GIUSEPPE CONTE SFODERA LA TEORIA DELLA LOCOMOTIVA DEL NORD ACCOLTELLANDO ALLE SPALLE IL FUTURO DEL SUD E DELL’ITALIA

di Massimo Mastruzzo*
Bankitalia nel suo ultimo rapporto conferma che l’Italia per crescere deve ridurre il divario tra nord e sud; Unione europea, Svimez, Eurispes, avevano già sottolineato l’imprescindibilità di dover ridurre la disomogeneità territoriale come prerogativa per la crescita nazionale.
——°—–
Giuseppe Conte, con buona pace, degli indicatori economici e soprattutto di quella percentuale di voti raccolti nel marzo 2018, grazie, a quanto pare, agli ingenui elettori meridionali, che ha permesso al M5S di diventare, inconcludentemente, la prima forza politica del paese, dichiara: “siamo stati schiacciati dall’immagine di una forza politica prevalentemente concentrata a recuperare il divario che il meridione soffre rispetto all’Italia. Se queste sono le letture predominanti vuol dire che il M5s ha commesso degli errori. Con il nuovo corso porremo rimedio”
E sti cazzi, sarebbe la spontanea risposta non politically correct più opportuna.

Il meccanismo descritto da Conte, che riprende l’abusato refrain della “locomotiva del Paese deve ripartire più forte di prima trainando così tutto il paese e rendendo possibile lo sviluppo del Sud” purtroppo non corrisponde affatto alla realtà, semplicemente perché se il Nord riparte (cosa che fortunatamente ha già fatto e rifatto) non traina, ed è evidente dallo stato dei fatti, tutto il Paese e ancor di più non determina certamente lo sviluppo del Sud. Tuttalpiù è molto probabile che la forbice della disomogeneità economia tra il nord e il sud si allarghi ulteriormente.

Il neo presidente del M5S ha dimenticato troppo in fretta che dei 210 Mld€ del Recovery Plan destinati all’Italia, 140 sono maturati proprio per quei criteri di ripartizione che hanno visto il sud Italia primeggiare tra gli altri stati membri per le condizioni di ritardo di sviluppo economico, con l’obiettivo dichiarato, proprio dai regolamenti UE, di ripianare il divario rilanciando l’economia del Sud.

Nel libro ” L’economia reale del Mezzogiorno ” gli economisti Alberto Quadrio Curzio e Marco Fortis, smontano l’idea autolesionista che l’Italia possa fare ancora a meno del sud. I due economisti sostengono incece che se l’Italia scommettesse sullo sviluppo industriale del sud nel giro di pochi anni diventerebbe economicamente più forte della Francia e della Germania, arrivando addirittura ad essere il primo in Europa con il sud sviluppato ai livelli di alcune aree del nord. Sostanzialmente far crescere il sud sarebbe un affare per l’Italia intera.

Che Milano e il Nord crescano è ovviamente auspicabile, ci mancherebbe. Ritenere però che la sua crescita sia in grado di trainare l’intero paese e ancor più di fare sviluppare il Sud, è di una banalità comunicativa sconcertante, primo perché questo concetto è già stato svenduto da tutte le realtà politiche fin dal dopoguerra, secondo perché un qualsiasi economista riesce facilmente a sostenere la banale tesi che è la crescita delle aree deboli la vera locomotiva in una economia integrata: l’economia tedesca va molto meglio se Italia e Spagna ripartono.

Il sud ha conferito al M5S il 33% delle preferenze, quel 33% di cittadini italiani si aspettavano invano che il beneficiario della loro fiducia, si spendesse quotidianamente per far rispettare quantomeno l’articolo 3 della Costituzione italiana, per tutta risposta, invece delle scuse per quanto ancora non fatto, devono assistere al mea culpa del M5S nei confronti dei loro connazionali “più fortunati”. Il futuro ci dirà se questa nuovo posizionamento nella strategia comunicativa del M5S sarà vincente, il presente ci sta già mostrando chi ha perso: il primo assegno europeo del Recovery, solo per fare un esempio, (missione 3, infrastrutture) vede assegnati 930 milioni per la tratta Liguria-Alpi; 493 per la Brescia-Verona-Padova; 110 milioni per la Napoli-Bari; 47 milioni per la Palermo-Catania; 20 per la Salerno-Reggio Calabria.

Come M24A-ET, Movimento per l’Equità Territoriale chiediamo :

• Avvio immediato delle opere pubbliche infrastrutturali necessarie ad iniziare il percorso di maggior coesione sociale già indicato UE dalla. Nulla di più, nulla di meno di quanto già previsto dall’articolo 3 della Costituzione;

• Visto che la disomogeneità territoriale presente in Italia è talmente ampia da non avere eguali nella UE, ed in virtù di questa la Commissione europea ha destinato proprio all’Italia la somma maggiore del Recovery Fund, l’avvio delle opere pubbliche, oltre agli investimenti ordinari, dovrà prevedere la definizione di un Fondo – Fondo per il Riequilibrio – destinato alla riduzione del GAP infrastrutturale fino al raggiungimento dell’equilibrio nazionale: Per ogni opera pubblica realizzata in Italia una quota pari ad una percentuale del suo costo di realizzazione e dei ricavi provenienti dal suo utilizzo deve essere destinata al Fondo per il Riequilibrio.

*Direttivo nazionale M24A-ET
Movimento per l’Equità Territoriale




Ragnatele di potere

☝️⁉️ LA RAGNATELA della CABALA 🕷🕸… iniziano a CADERE LE MASCHERE 🤡… è tutto una COINCIDENZA?

In matematica, due angoli che si dice che COINCIDANO significa che incastrano perfettamente. La parola COINCIDENZA non descrive la fortuna o gli errori. Descrive ciò che combacia perfettamente.

(Wayne Dyer)

🔴 Ed ecco la STORIA DELLE COINCIDENZE. Fate, in seguito alla mia narrativa, le VOSTRE ricerche e poi raccontate la VOSTRA versione della storia:

Il LABORATORIO CINESE di Wuhan è di proprietà della ***GlaxoSmithKline, che … per pura COINCIDENZA possiede la Pfizer!

Ora, la PFIZER stessa è la casa farmaceutica che per PURA COINCIDENZA produce il cosiddetto “vaccino” che si presume sia partito per pura COINCIDENZA dal laboratorio di Wuhan e che per pura COINCIDENZA è stato finanziato dal dottor Fauci, che per pura COINCIDENZA promuove il cosiddetto “vaccino”!

***GlaxoSmithKline è per pura COINCIDENZA gestita dalla divisione finanziaria di BLACK ROCK che per PURA COINCIDENZA gestisce le finanze della Open Foundation Company (FONDAZIONE SOROS), che per pura COINCIDENZA gestisce la francese AXA!

Ma solo per pura COINCIDENZA Soros possiede la società tedesca Winterthur che per pura COINCIDENZA ha costruito un laboratorio cinese a Wuhan ed è stata acquistata dalla tedesca ALLIANZ che a sua volta per PURA COINCIDENZA ha come azionista VANGUARD che per per pura COINCIDENZA è azionista di Black Rock e quest’ultimo per pura COINCIDENZA controlla le BANCHE CENTRALI e gestisce circa un terzo del capitale di investimento globale.

Ma … BLACK ROCK è anche per pura COINCIDENZA uno dei principali azionisti di MICROSOFT, la società che per pura COINCIDENZA è proprietà dello psicopatico Bill Gates. Billy è, si avete indovinato👏👏👏, per pura COINCIDENZA un azionista di Pfizer, la casa farmaceutica che (ricordate?) vende un cosiddetto “vaccino” miracoloso e aggiungo, per chiudere il cerchio, che Billy è anche per pura COINCIDENZA il primo sponsor dell’OMS!

🔥 Ora: capite come un pipistrello di nome Bill Gates, burattino della cabala draculiana e discendenti dalle 13 linee di sangue papale, abbia venduto una bestia di nome COVID al mercato umido delle frottole in Cina e questa abbia infettato l’INTERO PIANETA?

Pro memoria

▪️https://t.me/altocla/4558

(Pepe Orsini in testa alle 13

famiglie di discendenti di linee di

sangue papali è il vero imperatore

nel mondo)

▪️https://t.me/altocla/4062

(Il NUOVO ORDINE MONDIALE:

trattato INTERNAZIONALE🙈)

▪️https://t.me/altocla/4610

(STRATAGEMMA della cabala)

▪️https://t.me/altocla/4308

(MASSONERIA: l’espressione

segreta della cabala)

▪️https://t.me/altocla/3691

(La cabala: radici lontane pagane)

▪️https://t.me/altocla/382

(Panoramica: NWO)

▪️https://t.me/altocla/3996 (1)

https://t.me/altocla/4267 (1)

▪️https://t.me/altocla/4003 (1)

▪️https://t.me/altocla/120 (2)

▪️https://t.me/altocla/122 (2)

▪️ecc.

(1) intrecci finanziari di Bill Gates

(2) CHI È BILL GATES?




Dietro il blackout e le bugie di Q

Il movimento Q Anon ha perso molti proseliti da quando le proprie affermazioni relative al futuro finanziario del mondo-Nesara Gesara- oppure le preconizzazioni di Trump presidente ed i fantomatici arresti di massa non si sono realizzati. Tuttavia questo sistema informatico che opera su piattaforme oscure criptiche come 8chan ed e’ un sedicente sistema di controspionaggio, ha recentemente occupato innumerevoli profili Twitter come Qlobal Italia per ammettere dati inusitati ed eclatanti; ossia frottole e castronerie rapportate gli sbandierati omicidi segreti di personaggi influenti cone Hillary Clinton, e il loro deambulare con maschere ma solo per confondere l’opinione pubblica. Attraverso le voci delle ricercatrici olandesi, Janet Ossevard es aiutante, che declamano i video esplicativi di questa setta cospirazionista, Q ha ammesso della volonta’ di impazzimento e confusione voluta dell’opinione collettiva, propedeutica ad una presa di coscienza che la verita’ giornalistica e non, vengono alterate e manipolate per occultare la verita’ effettiva. Intanto, in assonanza con Nesara-Gesara- che non sara’ il miracolo decantato ma al massimo un sistema finanziario un po’ migliore, la piattaforma finanziaria RobinHood macina utili incredibili in borsa, nonostante la propria vocazione popolare ed accessibile agli indigenti. Inoltre lo strambo Q ha dichiarato la sua ermeneutica riguardo gli eventi attuali legati a rallentamenti del web ed attacchi informatici pirateschi, come una strategia di difesa del grande potere alto finanziario transnazionale, per sottacere i risultati elettorali che vedrebbero Trump riammesso sul principale scranno politico americano: desta sgomento la tabella degli eventu ipercondivisa su una moltitudine di gruppi Telegram, che parlano di un blackout delle comunicazioni informatiche e telefoniche in concomitanza con la pubblicazione dei dati elettorali che premierebbero Trump al posto di Biden.

E’ strambo notare all’interno del calendario eventi preconizzato dai “complottisti” di Q Anon, perfino dettagli sul fellone residente in Russia come rifugiato dopo aver sbandierato il sistema di sorveglianza statale cui gli americani sono sottoposti in seguito all”11 settembre; in tal modo e’ stato sciorinato in anteprima l’evento relativo a Dominon con un informatore che ha pubblicato foto di accessi da remoto sui programmi del conteggio elettorale, con macchina contatrice dei voti per l’elezioni che hanno certificato la presidenza a Biden.

In tali foto, nella cornice caotica che “correda” i post sedicenti Q, si inverte la narrazione americana secondo cui sarebbe stato impossibile manovrare dall’esterno i voti americani, a causa della mancanza di porte segrete di accesso al software elettorale, da parte di attori esogeni, utilizzando internet. E circolano voci sulle chat Telegram che riportano i post di Q e invettive, che una pletora di stati, tra cui Italia e Cina, abbiano influenzato negativamente i risultati elettorali, per mezzo di collegamenti segreti ad Internet da remoto, citati dagli organi militari Usa, come minaccia alla sicurezza nazionale.




Assange sta per essere rilasciato

PUNTI SU ASSANGE IMPORTANTI:

• Julian è un combattente per la libertà, attivista per la libertà di parola, editore, ha vinto premi in tutto il mondo.

• Ha avviato WikiLeaks, le cui pubblicazioni hanno denunciato crimini di guerra e corruzione e sono state utilizzate come prove nei casi giudiziari di tutto il mondo.

• Julian sta affrontando 175 anni per aver pubblicato le vere informazioni trapelate a WikiLeaks.

• Il governo degli Stati Uniti vuole usare il caso contro Assange per cambiare radicalmente la natura della società.

• Se non facciamo uscire Julian di prigione, non saremo in grado di parlare di ciò che sta facendo il governo, e se parliamo di ciò che sta facendo il governo, andremo tutti in prigione.

• Julian NON è stato accusato di spionaggio ma è stato accusato 17 volte in base a un cosiddetto “Espionage Act” – è accusato semplicemente di ricevere e pubblicare la verità.

• Il caso ha un’accusa di “PR” che il governo degli Stati Uniti sta cercando di utilizzare per far sembrare che Assange fosse coinvolto nell’ottenimento illegale delle informazioni – questa è la cosiddetta accusa di “hacking”. Una completa invenzione per cercare di far sembrare cattivo Julian.

• Questa cosiddetta accusa è stata assolutamente demolita nei tribunali da esperti e gli Stati Uniti sapevano che avrebbero perso l’intero caso, quindi hanno abbandonato l’intero caso contro Assange e hanno emesso di nuovo un nuovo atto d’accusa sostitutivo, per includere la testimonianza di un truffatore condannato, ladro e molestatore sessuale di nome Thordarson, che Assange aveva aiutato a mettere dietro le sbarre per aver abusato di minori.

• Attraverso il movente di Thordarson, è chiaro, si voleva vendicarsi di Assange, ma l’artefice della manovra ha recentemente ammesso che l’intera storia che ha raccontato all’accusa degli Stati Uniti è stata interamente inventata, e l’ha data loro solo per ottenere l’immunità dai suoi stessi crimini. Queste bugie sono ancora utilizzate nei documenti del tribunale.

• Il governo degli Stati Uniti deve far cadere le accuse e il Regno Unito deve fermare l’estradizione di Assange, secondo innumerevoli giuristi americani ed europei.

• Il cosiddetto “Espionage Act” non si occupa nemmeno di informazioni classificate. Ciò significa che il governo degli Stati Uniti può decidere quali informazioni rappresentano una minaccia per la “sicurezza nazionale” DOPO che sono state pubblicate, indipendentemente dal fatto che siano classificate o meno.

• I nostri diritti sono a rischio. Il primo emendamento è a rischio. Se Assange viene estradato, significherà che il governo degli Stati Uniti può imprigionare chiunque, da qualsiasi parte del mondo, per aver pubblicato informazioni veritiere.

• Questo è un caso politico che deve essere vinto dal pubblico, chiosano i redattori di Project Veritas che hanno enfatizzato questo retroscena.

Tratto da @codemonkeyZ




Presidente Madagascar sfugge a delitto

E’ Project Veritas, neorivista statunitense d’inchiesta iperseguita su Telegram e al di fuori di esso, ad aver diffuso nella sua rassegna stampa, la recente fuggita del presidente del Madagascar, rispetto un tentato omicidio; proprio nelle medesime contingenze, denuncia la rivista, che hanno visto la dipartita dello storico presidente del Madagascar per problemi cardiaci; e tale azione da tanti definita illegale si e’ verificata a non molta distanza di tempo dalla morte del presidente di Panama. Anche un terzo esponente politico, e di sommo grado, rappresentante l’Africa, e’ deceduto in circostante abnormi durante questa fase che vede la pandemia dettare legge a livello globale. Tutti i presidenti spirati, compreso quello piu’ giovane e salvato in Madagascar, avevano in comune il diniego di attuare nel loro paese, le procedure per la cura della epidemia planetaria dettate e stilate dall’Oms. Essi, i presidenti dei territori gia’ indigenti e nel sud del mondo, ostentavano fiducia nelle cure alternative della pandemia in atto, basate su medicine per lo piu’ bandite nei paesi occidentali; inoltre i politici in questione, sulla scia di Bolsonaro gia’ internato in un centro medico di San Paolo del Brasile per improvviso malore, si esimevano dal sottoscrivere i contratti con Pfiser e similari che prescrivono vaccinazioni massicce e blocco di cure e farmaci migliori, se scoperti durante e dopo la sigla dei contratti, per la cura della pandemia. Ma Bolsonaro e il presidente del Madagascar e quello di Haiti, hanno aborrito anche l’uso della mascherina nelle proprie nazioni, in luoghi pubblici e aperti, glissando sul libero arbitrio la scelta relativa al vaccino ed al posizionamento della mascherina. Frattanto il disordine e le insurrezioni popolari stanno travolgento i paesi in cui si sono verificate tali morti arcane, mentre il Brasile fronteggia rivolte civili pro e contro Bolsonaro, in un clima di guerriglia urbana altalenante. Se Cuba e’ scatenata per le imposizioni governative anti pandemia che stanno ledendo i guadagni pubblici e privati, il medesimo clima si avverte nei contesti africani e sudamericano, teatri di morti per i loro presidenti.

Anche l’America sta vivendo episodi inusitati di proteste, in base alle notizie che registrano l’incremento dei contagi in Gran Bretagna ed Israele, ossia i paesi occidentali con il maggior tasso di vaccinati. A cio’ si aggiunge, per la popolazione americana, l’onta di dover indossare maschere all’aperto, al chiuso, ed esibire il Green Pass per le uscite e la frequentazione di locali privati.

In Italia le proteste infiammano numerosi fiamme, all’indomani dell’introduzione del Green Pass e dei continui cambiamenti delle norme di socialita’ e lavoro.




Green-Pass: l’ira dei vertici del diritto

GREEN PASS : ILLEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE E PROCEDURALE …

Il prof. Beniamino Deidda direttore della Scuola Superiore di Magistratura:

<<In questo Paese tutti ignorano la legge. “O ti vaccinano o ti licenziano” è un reato di estorsione ai sensi dell’articolo 629 CODICE PENALE.

Il corpo umano e la Salute Personale NON SONO SACRIFICABILI per la Tutela della Salute PUBBLICA.

C’è una sentenza al riguardo: Corte Costituzionale – Sentenza 308/1990: “Non è ammesso il sacrificio della salute individuale a vantaggio della collettività”.

Ciò significa che il diritto individuale alla salute è sempre salvo, anche a fronte della interesse collettivo GENERALE.

Norimberga 1945:

“La somministrazione di farmaci (i vaccini sono) contro la volontà del soggetto è un crimine contro l’umanità”.

Oviedo 2000:

“Un trattamento sanitario (come il vaccino) può essere praticato solo se l’interessato ha dato il suo consenso libero e informato”.

Art. 32 della Costituzione, “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento medico se non per disposizione di legge. La legge non può comunque violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Tribunale di Roma, sez. 6 civile, con ordinanza n. 45986/2020 R.G. del 16 dicembre 2020 dichiara:

– ILLEGITIMI TUTTI I DPCM dal 31-01-2020;

– illegittimo di metodo e I merito tale stato di emergenza;

– nulli TUTTI gli atti da essi derivanti!.

Il green PASS in Gazzetta ufficiale n.171 del 19 luglio 2021.

Si rappresenta che il decreto legge del 18 maggio 2021 n.65, istitutivo tra l’altro del green pass per le cerimonie civili, non è stato convertito in legge nei termini previsti. In questi casi il decreto legge decade con efficacia retroattiva.

Si sappia che la legge proibisce che vengano rinnovate le norme di un DL non convertito.

Questo, infatti, ce lo spiega molto chiaramente la Legge 400/88.

LA LEGGE NON C’È E NON POSSONO ATTUARE NESSUNA SANZIONE>>

CONCLUSIONE:

Mentono finché possono, ma la verità sta emergendo ed il popolo è sempre più consapevole di questo, afferma Guido Grossi, ex responsabile dei mercati finanziari per Bnl ed oggi editore di “Sovranita’ popolare” nonche’ ricercatissimo seminarista.

L’avvocato Fusillo, tra l’altro, si scaglia contro il Green Pass spiegando come trasgredirvi.

Chiaro il concetto?

Il titolare di un esercizio commerciale ha solo l’obbligo, in teoria, di controllare l’esistenza in capo ai clienti del green pass ( o marchio verde).

È lì finisce.

Non può conservare una copia del documento. Non può segnarsi il nome dei clienti che entrano con o senza documento.

Non può fare nessun tipo di conservazione dei dati per la ragione evidente che non è il titolare del trattamento dei dati.

Tutta l’attività di gestione dei dati personali non la può fare.

Ai gestori che non vogliono chiedere a nessuno dei loro clienti il marchio verde consiglio di farlo, cioè di non chiedere proprio nulla e spiego il perché.

Arriva la polizia e dice” Ah, lei gestore del ristorante ha controllato che tutti siano in regola col green pass? “.

Risposta :” Ho controllato e tutti i miei clienti sono in regola( senza dire”in regola col green pass).

A quel punto il poliziotto dirà :” Mi fa vedere la documentazione dalla quale risulta?”

E la risposta sarà :” Non posso”.

Primo, perché l’unico che può controllare l’esistenza del marchio verde è il titolare dell’attività e nessun altro.

Il poliziotto non può farlo perché la legge non glielo consente.
Se il poliziotto si rivolge ad uno dei clienti, chiedendolo a lui, non lo può fare neppure.

Alla domanda “Lei ha il greenpass per entrare in questo locale?”, si può rispondere di avere già visto tutto col gestore dell’attività e se il poliziotto dirà “Mi faccia vedere il green pass”, si potrà rispondere “Assolutamente no”.

Sono dati riservatissimi.

C’è un titolare del trattamento, che è il Ministero della Salute.
C’è un controllore, che è il gestore dell’attività.

L’unica azione che il poliziotto è autorizzato a fare è chiedere al titolare dell’attività se lui ha controllato e lì finisce, perché non può fare niente altro.

La norma, inoltre, non prevede nessuna sanzione ai danni del consumatore.

L’unico che può essere sanzionato è il titolare dell’attività, ma è difficile che possa essere colto sul fatto perché può dire:”Io ho controllato ma non le faccio vedere nulla”.

La sanzione, invece, della chiusura dell’attività si applica soltanto alla terza violazione della normativa constatata in giorni diversi.
Anche qui, siccome non c’è un registro delle sanzioni, delle violazioni e cosi via, come fa il poliziotto che mi volesse sanzionare a dire” Ah, ma questa è la terza sanzione”.

Lo stesso discorso vale per i dipendenti.

Il titolare dell’esercizio dirà di avere controllato che loro sono tutti in regola in qualità di gestore dell’attività.

E anche qui non sarà tenuto a fornire alcuna documentazione alle forze dell’ordine.

Che cosa dobbiamo fare, invece, con un esercente che vuole chiederci il marchio verde?

La normativa è illegittima, perché contiene una discriminazione di coloro che hanno scelto di non vaccinarsi, discriminazione che è contraria al regolamento europeo sul marchio verde.

Il 953 del 2021 vieta espressamente qualsiasi discriminazione di coloro che hanno deciso di non vaccinarsi.

Consiglio di rifiutarsi di mostrare qualsiasi marchio verde ed esortare il gestore dell’attività a chiamare polizia e carabinieri.

Il comportamento del gestore che tenti d’impedire l’accesso a chi non ha il marchio verde rientra nel famoso incitamento all’odio per ragioni politiche.

Quello che si dovrà dire è “Io sono contrario al marchio verde perché contrario alla politica governativa”.

Non ha nulla a che vedere con le ragioni sanitarie che millantano questi personaggi, perché è chiaro che se posso andare al bar a consumare in piedi cornetto e cappuccino e, invece, non posso stare in piedi in un museo, è una norma solo politica.

La discriminazione, quindi, di coloro che non hanno marchio verde è di natura politica. Si può invitare a chiamare la polizia, per effettuare più comodamente la denuncia”.

Avv. Alessandro Fusillo.