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Corruzione (forse) nell’Anticorruzione

Lug 25 2022

Corruzione (forse) nell’Anticorruzione

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Rossella Solombrino non ha remore ed incalza sul tema corruzione:”L’ANAC dichiara le province meridionali le più corrotte? Si e’ basata su dati, indagini, intercettazioni, processi o condanne?Ovviamente no: formula degli indici che prendono in esame variabili come reddito procapite , livello di istruzione e benessere economico, inventandosi l’indice composito di contesto…

Nel pratico per la macroarea istruzione “ vengono individuati indicatori compositi per cui a più bassi livelli di istruzione si associano livelli più alti di corruzione. Non ci si basa su dati ma su assunzioni : più alta e’ l’istruzione e meno tollerante sarai verso la corruzione.

Essendo chiaramente il fine quello di penalizzare il sud , l’ANAC avrebbe fatto prima a formulare indici basati sulla latitudine. Chissà a questo punto che livello di istruzione avessero i 35 soggetti arrestati per gli appalti del Mose e le centinaia di indagati .
O più nel dettaglio l’ ex governatore veneto ed ex ministro Galan (uno stipendio di un milione di euro l’anno più altri due milioni una tantum per le autorizzazioni).
Il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni (560mila euro ottenuti grazie al Mose per la campagna elettorale) oppure il consigliere politico di Tremonti Marco Milanese che ottenne mezzo milione di euro perché facesse arrivare i finanziamenti a tutti i 100 indagati.

Ma vogliamo parlare del livello di istruzione della «cupola degli appalti» in Lombardia con l’EXPO 2015 ? Un blitz paragonato a quello dell’indagine Mani pulite: 200 uomini della Guardia di finanza e della Dia arrestarono il direttore generale di Expo 2015 Spa, Paris l’ex senatore di Forza Italia, Luigi Grillo, l’ex segretario amministrativo della Dc milanese, Gianstefano Frigerio (ex Forza Italia), l’ex segretario dell’Udc ligure Sergio Cattozzo, l’imprenditore Enrico Maltauro e Primo Greganti, il «compagno G», già arrestato nella stagione di Tangentopoli. i quali erano in contatto con i referenti politici e con il mondo imprenditoriale interessato agli appalti in Lombardia.

Chissà se ad Angelo Paris, in qualità di direttore generale della divisione construction and dismantling e di responsabile dell’ufficio contratti di Expo 2015, abbia avuto dei ripensamenti grazie al suo livello di istruzione e reddito procapite mentre pronunciava queste parole :«Io vi do tutti gli appalti che volete, basta che mi garantiate possibilità di carriera».

Dopo aver accertato che la base dati utilizzata dell’Anac si escludono i maggiori casi di corruzione avvenuti nel nostro paese e che vedono il Nord in pole position, parliamo invece di chi ha condotto lo studio? La Cattolica di Milano e La Sapienza di Roma.. quando c’è da fare queste analisi.. “stranamente” le università del sud non vengono prese in considerazione.

Ora parliamo invece di cosa produrrà una “pubblicità” di questo tipo a livello nazionale e internazionale : sfiducia degli investitori esteri verso il sud Italia, indicatori penalizzanti i termini di rating se utilizzati nei calcoli di valutazione interna degli istituti finanziari per i nostri imprenditori, e quella base informativa diffamatoria che serve ai soliti schieramenti politici per farci credere di meritare meno in modo da investire nella solita parte d’Italia”.

E’ stato dimostrato che la devianza sociale e’ grosso modo direttamente proporzionale al grado di poverta’, mentre il Pil lo e’ rispetto alla spesa a deficit, che in Italia, e peculiarmente nel sud, e’ recisa dal 2007.

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