De Micheli attentati al sud

Nessun quotidiano riporta questa notizia è già questo dà l’idea della gravità della situazione del Sud e soprattutto della Sicilia, ma ad appesantire il tutto c’è il ruolo di cui vorrebbe impadronirsi Forza Italia; quello di paladino per il meridione!
Forza Italia, quella che ha decretato i provvedimenti più devastanti per il Sud (famoso il saccheggio di Tremonti), per la scuola (la Gelmini unanimemente considerata l’Attila del sistema scolastico) soprattutto colpita al meridione ed infinite altre perle.
Eppure l’iniziativa dei forzisti meridionali e siculi nella fattispecie, obiettivamente è encomiabile almeno concettualmente. Sulla reale applicazione e sulla reale buona fede ormai vige il modulo “io vedo soldi, tu vedi cammello”; si crederà quando si vedrà in concreto.
Deludente in un crescendo rossiniano la prosopopea del “Ministro per le Promesse al Sud”, Provenzano che arriva addirittura a paventare le sue dimissioni se al Sud non dovessero arrivare i fondi dei quali fini ad adesso ha parlato, solamente parlato, come se la sua uscita dal Governo fosse causa di chissà quale iattura mentre per il Sud sarebbe l’ennesimo tradimento, l’ennesima disillusione, l’ennesimo tempo perduto mentre altri, come la De Micheli, non fanno altro che correre all’impazzata nella difesa del loro territorio, della loro base elettorale di ogni livello territoriale (comuni, regioni, Parlamento, aree di sottogoverno) mentre qui l’immoto, la menzogna, la parola sprecata sono le uniche ricchezze politiche rimaste.
Solo un cenno, però sarebbe il caso fare: al Sud cresce la disperazione e il disperato non ha nulla da perdere. Se a Roma ed in Confindustria, se questo sistema nordcentrico volesse il miracolo per credere al santo, non dovrà aspettare ancora molto.
Ad maiora!