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Elon Musk: attacchi ed iniziative anticensura

Mag 11 2022

Elon Musk: attacchi ed iniziative anticensura

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ELON MUSK CHIEDE INDAGINI SUI GRUPPI DI ESTREMA SINISTRA CHE CERCANO DI FARE PRESSIONE SUGLI INSERZIONISTI.

Elon Musk ha chiesto un’indagine sulle organizzazioni di sinistra che stanno facendo pressioni sulle aziende affinché boicottino Twitter se Musk dovesse cambiare le politiche di moderazione dei contenuti dell’azienda di social media, circa una settimana dopo l’annuncio dell’acquisto della piattaforma.q

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Secondo quanto riferito, circa due dozzine di gruppi di sinistra hanno inviato lettere ( pdf ) a Coca-Cola, Kraft e Disney per boicottare Twitter dopo l’acquisto di Musk. Questi gruppi includono Black Lives Matter Network Foundation, NARAL Pro-Choice America, Women’s March, Media Matters for America e GLAAD. Secondo la lettera: “Sotto la gestione di Musk, Twitter rischia di diventare un pozzo nero di disinformazione, con il tuo marchio attaccato, inquinando il nostro ecosistema informativo in un momento in cui la fiducia nelle istituzioni e nei media è già ai minimi storici”.

Ma in risposta, Musk ha chiesto un’indagine su quei gruppi: “Chi finanzia queste organizzazioni che vogliono controllare il tuo accesso alle informazioni? Indaghiamo…” ha scritto Musk su Twitter. “La luce solare è il miglior disinfettante.”

La fronda all’icona del miliardario statunitense fautore del sistema Paypal, Tesla, Space X, Neuralink, si sta tuttavia incrementando notevolmente da molteplici fronti. Binariamente alle lodi verso esso del suo amico Donald Trump che lo definisce persona proba e capace .Al punto tale affiorano le critiche verso Musk tuttavia, che nell’ultimo suo post Twitter il magnate di origini sudafricane ha affermato che, nell’eventualita’ morisse in circostanze arcane, e’ stato bello vedere, incontrare e lavorare per e con i propri seguaci. Elon Musk e’ stato recentemente definito stolido anziche’ geniale, da un importante imprenditore italiano che opera sul web con una propria azienda, cristallizzando certe sue affermazioni pubbliche e dei ragionamenti palesemente antitetici ai crismi di genialita’ che gli vengono afferiti. Snocciolando in Internet notizie sull’icona americana situato sul podio dei principali ricchi del mondo, ci si imbatte in prove sciorinate che lo vedono falso inventore bensi’ uomo immagine della setta massonica apicale degli Illuminati per acquisire le principali industrie e quelle piu’ promettenti, teleologiche al controllo. Da immagini pubbliche girano informazioni in merito alla madre di Elon Musk, preminente modella degli anni settanta, corredata da simbologia in foto ed eventi pubblici, per mezzo dell’abbigliamento, del trucco, espressamente massonica e parasatanica.

Elon Musk ha acquisito nel 2003 la proprieta’ della Tesla, a parere di un imprenditore italiano che vuole rimanere incognito, con i soldi degli Illuminati di cui Musk farebbe parte, addirittura proveniente da una nascita rituale derivata da un abuso sulla madre che in seguito sarebbe stata inglobata dal potere incommensurabile degli Illuminati di Baviera da cui proverrebbe anche il dittico Bull Gates e Jeff Bezos. Ma non ha, Musk, inventato Tesla A proposito di quest’ultimo, viene citata la sua beozia configurabile se non altro, in mancanza di genialita’ ed acume. Insomma secondo l’uomo d’affari italiano intervistato da Adfnews.it Elon Musk alla stessa di Bezos sarebbe una controfigura del denaro e della scia di potere degli Illuminati, che lo strumentalizzerebbero per internalizzare le principali tecnologie e societa’, con soldi e controllo effettivi che eludono Musk come anche Bezos. La medesima Tesla, nella variante suv, e’ stata etichettata come tostapane da aborrirne la guida ad ogni costo, da gruppi di Alfisti che impazzano su Facebook.

Elon Musk per il giornalista canadese residente in Giappone Benjamin Fulford, avrebbe come padre un membro di grande calibro dei nazisti di cui specifica il nome, che possiederebbe la occulta ma grande tecnologia tedesca pre e post bellica sfociata, con Musk, nell’instaurazione del suo pionieristico sistema satellitare, quello dei trasporti con Tesla fino al chip sottopelle Neuralink. A tal proposito il Fulford pubblica immagini di auto, ad inizio novecento, caricate con cavi elettrici. Tuttavia di Musk Benjamin Fulford, a differenza dell’industriale ed opinionista italiano che per questioni di sicurezza vuole rimanere anonimo, non e’ cattivo o almeno sta dimostrando di agire nel bene, in modo antitetico alla setta segreta cui apparterrebbe. Questa sarebbe la ragione per cui Elon Musk sta avendo una fiducia condizionata.

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