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Gaetano Troncone: tecnici virtuosi dell’amministrazione di Napoli

Set 14 2021

Gaetano Troncone: tecnici virtuosi dell’amministrazione di Napoli

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I tecnici in politica sono utili quando non fanno politica bensi’ giovano alla cittadinanza per mezzo della loro immane professionalita’: il caso dell’architetto Troncone, consigliere comunale per la terza metropoli italiana, Napoli, e’ deittico di cio’; il tecnico in questione che si ricandida ad ottobre per la carica che attualmente ricopre, ha svelato con il suo operato che:1 Non sono solo i Benetton il problema per gli automobilisti: infatti i pedaggi per la Tangenziale di Napoli volevan quadruplicare- con allungamento della concessione per altri 36 anni-Troncone ha attaccato in maniera vincente tale sistema. Le Vele di Scampia vanno riqualificate grazie a Troncone, non abbattute, nell’ambito del progetto iniziale che le volevano acme di edilizia popolare di qualita’. Per intromissione e denuncia del Troncone sono stati fermati lavori di smaltimento del porfido, materiale edilizio storico e di valore, facilmente riutilizzabile, nell’ambito dell’ammodernamento di siti ed arterie stradali storiche presso Napoli. Ancora il “duellante” architetto per Bassolino, ha rintuzzato le speculazioni immobiliari ai danni del patrimionio immobiliare comunale, che intendevano svendere immobili storici, centrali e di pregio, presso investitori privati, partiti e fondazioni storiche: svendita commerciale ad oltre tre volte meno il valore reale, e canoni di affitto dai 50 ai 600€ per magioni comunali di oltre 100 mq. Professionisti al dediti al management comunale come Troncone, hanno fatto risparmiare milioni di erario comunale sottratto ai cittadini riequilibrando i canoni di affitto del comune per edifici posseduti da privati, in cui la tariffa annua pagata agli immobiliaristi era superiore di tre volte il valore di mercato. Troncone figura l’unico tecnico italiano schierato con la classe media nell’affidamento di immobili a canone intermedio tra opulenza ed indigenza: infatti esistono solo due categorie difese in parte dai comuni e dalla politica italiana, ovvero i poveri ed i ricchi; invece relativamente la catrgoria intermedia latitano agevolazioni ed aiuti. Cio’ rimarca la melensaggine di continui ammanchi economici comunali, a detrimento dei servizi pubblici. il resto e’ esplicitato nel video allegato. Da qui si evince la tara della cattiva amministrazione di Napoli che la vede smembrata dai debiti ed impossibilitata a provvedere alla carta igienica per gli asili scolastici, alla mensa tempestiva nelle scuole, all’orario prolungato per le scuole dell’infanzia come antecedentemente il Covid. www.adfnews.it

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