Guai per Biden ed organizzatore Clinton

Non è possibile invertire un precedente EO(executive order ndr) di un presidente che coinvolge un’emergenza nazionale mentre l’emergenza nazionale è in corso. Inoltre, non puoi invertire i PEAD del presidente precedente. Biden non uscirà MAI ne’ ammetterà che ha le mani legate, deve farlo. Invece lui e la sua amministrazione impotente sono costretti a borbottare una scusa zoppa dopo l’altra. Cosi’ recita il canale “Drawandstrike”.

Per invertire l’EO di Trump firmato e istituito e attivato nello stato operativo da un’emergenza nazionale, Biden dovrebbe dichiarare la fine della pandemia di COVID. Sono abbastanza sicuro, afferma il redattore, che uno dei PEAD di Trump abbia coinvolto il suo successore che non è stato autorizzato dai militari a rivelare l’interferenza elettorale che EO è diventata attiva. Quindi Biden non ha dichiarato la fine dell’emergenza nazionale perché non può. Inoltre, sono abbastanza sicuro, aggiunge il giornalista, che dietro le quinte l’OE di Trump sull’attivazione dell’interferenza elettorale abbia attivato diversi PEAD di Trump, che hanno firmato che i Democratici al Congresso stanno ancora cercando di ottenere informazioni con la loro commissione 1/6 che ha citato in giudizio Trump e Bannon. Non otterranno mai le informazioni che stanno freneticamente cercando di scoprire secondo la fonte del canale.

MENTRE È IN CORSO UN’EMERGENZA NAZIONALE, qualsiasi EO o PEAD effettuato direttamente in relazione a tale emergenza nazionale non può essere annullato da un’amministrazione entrante. Veramente cio’ funziona cosi’. Quelli di voi che continuano a chiedere spiegazioni su tutta la strana situazione che stanno guardando, Biden e Garland fanno o permettono, ve lo sto dicendo io qual è il motivo. Lo fanno perché devono. L’esercito ha ricevuto ordini permanenti durante un’emergenza nazionale. Finché l’emergenza nazionale è in vigore -e lo è ancora- Biden non è al comando. PEAD ed EO imposti segretamente dai militari, dai tribunali e dal Congresso che lo controllano strettamente. Deve fare certe cose e gli viene impedito di fare altre cose. E nessuno nell’amministrazione di Biden può rivelare nulla di tutto ciò. Non può dire pubblicamente perché lui e Garland non hanno chiuso Durham o Weiss.

Contrappunto: quello che stai dicendo qui su Trump e l’emergenza nazionale EO e PEAD è così esplosivo, se fosse vero, e non c’è modo che non sarebbe trapelato. Controcontropunto: Durham e altri avvocati degli Stati Uniti hanno spiato alcuni membri del congresso più potenti per più di TRE ANNI tramite gran giurie federali che emettevano mandati di perquisizione/sorveglianza per tutte le loro telefonate, messaggi di testo ed e-mail e non è mai trapelato. Durham ha rivelato il mese scorso di aver utilizzato i grand jury per citare in giudizio i documenti degli avvocati di Hillary Clinton, il DNC, Perkins Coie, Fusion GPS per le prove che consentiranno a Durham di dimostrare in aula che hanno fabbricato sia lo Steele Dossier che le bufale di Alfa Bank prima di consegnarli ai funzionari federali. Durham li ha sconfitti tutti in procedimenti segreti del tribunale del gran giurì che probabilmente sono durati più di un anno. Una battaglia legale davvero epica tra The Witch e The Prosecutor. E il pm ha vinto. E lui fino a quando non ha fatto cadere quell’accusa su Sussmann, NESSUNO DI QUESTO È TRAPESO. Quindi affermare che ci sarebbero state perdite non è il punto forte bensi’ lo e’ il congelamento di Biden.

Frattanto sono in corso proteste in America, per l’innalzamento esponenziale dei prezzi del carburante, ma Biden sta continuando ad aiutare economicamente chi lavora o lavorava.

https://t.me/drawandstrikechannel/16936

Il colosso tecnologico cinese Huawei, inserito nella lista nera, ha pagato a Tony Podesta 500.000 dollari per fare pressione sulla Casa Bianca

Huawei, il gigante della tecnologia cinese che è su una lista nera commerciale degli Stati Uniti, ha pagato il veterano lobbista democratico e donatore Tony Podesta $ 500.000 per fare pressione sulla Casa Bianca durante il terzo trimestre.

La divulgazione arriva mentre l’amministrazione Biden sta affrontando pressioni per mantenere Huawei nella lista nera , il che limita l’accesso dell’azienda ai semiconduttori. Il lobbismo ha avuto luogo tra luglio e settembre.

Le specifiche della campagna di lobbying di Podesta per Huawei non erano chiare. Podesta e Huawei non hanno restituito richieste di commento prima della pubblicazione.

Podesta, che è noto per avere legami alla Casa Bianca, si è registrato a fare lobby per Huawei a luglio, secondo un modulo di registrazione. Ha segnato il suo ritorno alle attività di lobbying dopo aver lasciato l’attività nel 2017, poiché la sua azienda è stata oggetto di un attento esame nell’indagine del consigliere speciale Robert Mueller.
….

L’allora presidente Donald Trump ha inserito Huawei in una lista nera commerciale nel 2019

Lo stesso Podesta è stato una calamita per le polemiche. NBC News ha riferito che nel 2019 i pubblici ministeri federali hanno concluso un’indagine su Tony Podesta e l’ex deputato Vin Weber, R-Minn., in un caso collegato alle attività di lobbying per l’Ucraina e Paul Manafort senza presentare accuse penali.
Prima dell’indagine, Podesta era un finanziere chiave per il Partito Democratico. Durante le elezioni del 2016, ha dato assegni a cinque cifre a entrambe le braccia della campagna dei Democratici della Camera e del Senato. Ha anche contribuito alla campagna dell’allora candidata Hillary Clinton. Suo fratello, John Podesta, era il presidente della campagna elettorale di Clinton. https://t.me/drawandstrikechannel/16936