Intelligence economica: trattati segreti Italia-Francia-Usa

Desta scalpore su siti giornalistici, profili pubblici e privati disallineati, la questione dello scandaloso trattato che vincola Italia e Francia su temi politici ed economici. Quello che in filigrana sta esacerbando gli animi dei cittadini italiani depauperati dal carovita progressivo, stagnazione salariale, stallo economico e leggi liberticide, inerisce la totale segretezza sul trattato, alla stregua di quanto avvenne con un progetto identico tra America ed Italia.

E’ un redame nonche’ un accordo di decenni fa, quello contestato tra Italia ed Usa, che viene tacciato di blocco nello sviluppo informatico italiano con Olivetti sottoposta a ridimensionamento paradossale. https://www.francescopaolotondo.com/prodotto/23466/ cravatte artigianali con nodo fisso e chiusura a gancio e quadri d’autore economici nel su messo link

Olivetti era il prodromo dell’internet come figura oggi, del computer Apple e similari, ed in seguito al trattato segreto summenzionato, ha deviato dal pionieristico e facoltoso percorso che ne avrebbe decretato l’egemonia globale, con sviluppo economico italiano illimitato.

Nell’ambito del patto tra Italia e Francia sono numerosi i giornalisti e cittadini a deprecare la mancanza in Italia di quel settore presente in Francia, dell’Intelligence economica deputata a difesa aziendale del territorio, acquisizioni industriali ed ingrandimento economico nazionale. Si imputa alla politica di Draghi la responsabilita’ di cedere con l’accordo francese, quote crescenti di multinazionali pubbliche e private, a concorrenti francesi, tedeschi inglesi e cinesi. E si esorta in massa la desecretazione dell’accordo con la Francia binariamente a quello con l’America al fine di salvare il comparto produttivo pubblico e privato del Bel Paese.  A corroborare le tesi di commentatori e giornalisti sedicenti patrioti in relazione al patto tra Italia e Francia, sussistono i timori per una cessione in atto della Tim alla francese antagonista Vivendi’ che gia’ la detiene al 23%, ma anche la perdita di contratti Agip ed Eni a favore di aziende francesi e tedesche, tra Libia, Somalia, Eritrea. A cio’ si aggiungono i richiami pubblicati dai servizi segreti italiani-Copasir-sugli intenti francesi di acquisizione di banche ed imprese pubbliche e private medie e grandi italiane, di eccellenza, da parte della medesima Francia. Vengono nella fattispecie citate le medaglie alla Legion d’Onore, per gli esponenti di spiccohttps://www.francescopaolotondo.com/prodotto/23466/ cravatte artigianali con nodo fisso e chiusura a gancio e quadri d’autore nel link; della politica italiana specialmente Pd, con all’attivo la firma di accordi del calibro del Trattato del Quirinale, con Francia ed omologhi.

Infine una fetta considerevole del pubblico editoriale italiano si definisce spaesata ed imbizzarrita nello scovare Dini, Legion d’Onore Pd, firmatario del blocco incostituzionale delle pensioni e salari all’inflazione, sullo scranno della potente Corte Costituzionale. Dini che concretizzo’ il prelievo forzoso dai conti correnti italiani per entrare nell’euro, mai restituito ad onta delle promesse e definito non necessario dal professor Malvezzi, viene additato come pedina antitaliana posta in Corte Costituzionale per vigilare sulla riuscita di operazioni esiziali per l’economia, analoghe al Trattato del Quirinale.