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Iran: boccata di ossigeno per i diritti, Russia contro gay e silenzio Israele

Dic 06 2022

Iran: boccata di ossigeno per i diritti, Russia contro gay e silenzio Israele

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Il francese le monde e’ assertivo: l’Iran ha affermato di aver eliminato la sua polizia morale dopo più di due mesi di proteste innescate dalla morte di Mahsa Amini dopo il suo arresto per presunta violazione del rigoroso codice di abbigliamento femminile del paese, hanno riferito i media locali domenica 4 dicembre.

Le proteste guidate dalle donne, etichettate come “rivolte” dalle autorità, hanno travolto l’Iran da quando la 22enne iraniana di origine curda è morta il 16 settembre, tre giorni dopo il suo arresto da parte della polizia morale a Teheran. “La polizia morale non ha nulla a che fare con la magistratura” e sono stati aboliti, ha detto il procuratore generale Mohammad Jafar Montazeri citato dall’agenzia di stampa ISNA. Il suo commento è arrivato a una conferenza religiosa in cui ha risposto a un partecipante che gli chiedeva “perché la polizia morale veniva chiusa”, afferma il rapporto. Il fanatico, secondo molti, ex presidente Mahmud Ahmadinejad, aveva istituito questa fattispecie di forza pubblica, alla stessa stregua di quello che esiste in Qatar ed in altre realta’ prospere dell’Arabia Saudita, soltanto che in questi ultimi due paesi tale polizia risulta ben piu’ restrittiva e cruenta rispetto all’Iran, e tuttora e’ vigente. Dalla Comunita’ Internazionale questi aspetti non vengono rimarcati ed il tema della societa’ fallocratica che anima Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi, non desta lo scalpore che si attribuisce all’Iran. Per dovere di cronaca tuttavia, va affermato quanto anche il paese orientale alleato di Putin si rivela ancora dissimile in senso negativo, rispetto all’occidente, in relazione alle questioni cruciali che avvincono le liberta’ delle donne, quelle sociali e quelle legate ai lavoratori. In Iran come nelle nazioni limitrofe, permane una forte scriminatura tra il sistema Lgbtq e quello degli eterosessuali, dal punto di vista della promozione sociale, politica, religiosa e civile, delle abitudini e vedute dei membri della comunita’ gay e transessuale.

Dalla Russia intanto giungono conferme con Tass, di una mossa di Putin contro il macrosistema Lgbtq: il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che impone pesanti sanzioni amministrative per la promozione di rapporti sessuali non tradizionali, pedofilia e cambio di genere tra persone di qualsiasi età. Le informazioni sulla firma da parte del Presidente sono apparse nella scheda di questa legge nel database della  Duma di Stato. In precedenza, il Codice degli illeciti amministrativi prevedeva la responsabilità solo per la propaganda LGBT tra i minori, ora queste disposizioni vengono notevolmente ampliate. Allo stesso tempo, le sanzioni per tali reati contro i bambini vengono inasprite. 

Sono inoltre passate in sordina le immagini che mostrano israele bombardare in questi giorni, alcuni insediamenti sulla Striscia di Gaza e sopratutto uccidere un ragazzo palestinese che protestava in guisa pacifica e cio’ ha destato il clamore di molteplici utenti Telegram che rispecchiano una rinnovata critica alle organizzazioni che decretano gli stati “canaglia” e quelli virtuosi.

Tornando all’Iran sono stati denunciati episodi terroristici relativi il deragliamento dei treni in quelle che si esprimono come rivolte sociali eterodirette, anche se tra le contestazioni civili in pubblico, la parte attiva appare in nettissima minoranza rispetto alla densita’ di presenze nei luoghi pubblici che vengono ripresi dai media globali. Anche in Pakistan si registrano strambi movimenti di proteste in seguito all’attentato verso Khan, che gode di un immenso successo popolare ma nutre sfavore verso le prescrizioni occidentali.

109 petroliere comprendono l’esercito di navi petroliere che la Russia ha messo in campo per aggirare le sanzioni dell’UE sul petrolio russo. Questo giro di sanzioni sembra destinato a finire come quello precedente: un clamoroso fallimento per l’Unione europea.

Vocabolario

*Prescrizioni: imposizioni.

*Assertivo: deciso.

*Decretano: fanno si.

*Clamore: grande attenzione.

*Molteplici: moltissime.

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