Italia e abalfabetismo funzionale: Ratto spiega cause e rimedi

Pietro Ratto e’ uno storico, scrittore, editore lanciato da Byoblu nel panorama televisivo nazionale: oggi professore scolastico disallineato, figura assieme a Diego Fusaro e Lorenzo del Boca, l’unica figura intellettuale del Nord a ribaltare la narrazione storica che vede l’Unita’ d’Italia attuata in modo diametralmente opposto a come viene tramandato. Ratto dimostra anche che il sud Italia e’ stato piu’ facoltoso ed evoluto del nord Italia fino agli anni trenta; prima di essere gradualmente destrutturato ed adulterato dalla politica italiana.

Ratto ha, in una recentissima intervista, esecrato il metodo ed il programma didattico della scuola italiana, la quale da oltre un decennio e’ plasmata su capacita’ settoriali, prescritte dalle aziende e fomentate all’epoca da Agnelli e associazioni connesse; capacita’ settoriali per gli studenti italiani che sono utili solo e maggiormente alle industrie ma vanno a detrimento della cultura nonche’ delle capacita’ organiche dei singoli, dal punto di vista dello spirito critico e della perizia analitica. Insomma quella vigente ed in progressivo consolidamento per l’Italia, e’ una scuola di matrice anglosassone allergica al dissenso verso aziende e modelli sociali, che e’ rea di perdita di punti di riferimento e cultura per i giovani, i quali sfortunatamente  sono sprofondati in analfabetismo funzionale ed incapacita’ di ermeneutica sulla realta’.

Pietro Ratto e’ considerato da variegate fazioni politiche e di opinione pubblica una sorta di complottista seppur si fosse definito nell’intervista in questione, favorevole ai vaccini e non come un denigratore deontologico delle dinastie Rotschild-Rockfeller-Warburg a capo delle principali multinazionali ed ai gangli della politica mondiale: essi come ognuno, perseguono il proprio interesse, ma non per questo sono abietti, esprime lo storico piemontese. Il quale comunque enfatizza il fatto che i laureati e diplomati italiani siano i piu’ ricercati dalla Germania in su per mezzo del loro modo di agire e di ragionare basato sulla didattica ed ontologia prettamente italiane.