La bolla della criptovaluta

La criptovaluta minaccia di essere una travolgente ed efferata bolla speculativa di proporzioni bibliche, se non si prende coscienza della volonta’ del sistema bancario globale e centralizzato, di prenderne il controllo da un lato; e della sua potenzialita’ di abortire o potenziare dei progetti: Internet a tal proposito, ebbe una sorta di fallimento quasi aprioristico nell’epoca antecentente, contemporanea ed immediatamente postcedente al ‘2000; salvo poi diventare il “regolatore” nonche’ la “droga” mondiale del 2020.

Altro che Bill Gates uomo piu’ facoltoso al mondo, senza la volonta’ bancaria di affermare Internet come dominatore assoluto del presente, passato e futuro, si sarebbe tutto tradotto in una bolla finanziaria, come fu all’inizio, di proporzioni incommensurabili in termini di grandezza: oggi la criptovaluta vive la stessa storia dei primordi di Internet, per cui si tradurrebbe in una ingente bolla finanziaria speculativa, se i proprietari del sistema bancario e finanziario globalisti e centralizzati non ne prenderanno il controllo. Cosi’ come il web permane sotto il controllo in termini di proprieta’ ed azionariato dei plutocrati della finanza e delle banche, la criptovaluta e’ in procinto di passare quasi completamente nelle mani dei grandi oligopolisti finanziari e bancari. Dunque la parte di criptovaluta nata e detenuta in modo democratico sfociera’ in una esiziale bomba finanziaria; viceversa la parte di criptovaluta posseduta dall’aristocrazia bancaria, finanziaria e grand’industriale si tradurra’ in guadagni e stabilita’ finanziaria per i suoi proprietari ed i loro seguaci. Cosicche’ alla stessa stregua di Internet che in modo diretto ed indiretto obbliga ognuno a pagare un sito, lo spazio del sito e i social, la criptovaluta fara’ lo stesso a favore dei medesimi proprietari del web ed a detrimento dei soggetti che ne fruiscono, subordinati come con il web, ad obblighi politici, fiscali, monetari.

I soggetti che detengono il potere globale in forma privata ma con responsabilita’ pubbliche, ne andrebbero limitati o deprivati in qualita’ di trasgressori delle norme costituzionali: non e’ possibile infatti, che un manipoli di banchieri, finanzieri ed industriali, decidano in merito ai fallimenti imprenditoriali, alle multinazionali da far affermare, alle leggi da promulgare, ai diritti collettivi, al controllo mondiale.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/