La piramide e la piovra

Oggi la piramide finanziaria e’ una piovra che ha aculei con cui trattiene, corrompe, manipola, ogni frammento dell’esistente, elidendo, depotenziando o scacciando, a propri, ogni forma di vita controproducente agli interessi della piramide in questione. Si scherma dietro le multinazionali, i nuovi codici legislativi nazionali e le multinazionali con le Borse finanziarie ed i trattati internazionali legulei, la piramide invisibile da cui si esprime il potere reale.

Dal punto di vista manageriale si assiste di fatto con impotenza, al momento, allo sfaldamento delle democrazie e dei diritti civici da parte di questa piovra occulta, che dalla sua piramide regale dirige e modifica l’umanita’ in modo da degenerarla sul piano culturale, religioso, economico, sociale e deontologico: senza l’immissione della politica esecutiva nella finanza, nelle multinazionali, permeata dalle Costituzioni e dai diritti individuali, la piramide abitata dalla piovra finanziaria e grand’industriale, corroborera’ la politica asservita relegando le comunita’ ai margini del benessere, non solo economico. Innanzitutto espellendo il potere privato dalle sorgenti di potere e produzione della comunita’, si riuscirebbe a liberare le nazioni dagli aculei di questa piovra, in seguito confiscando beni accumulati privatizzando grandi aziende pubbliche e la gestione dell’erario, si verificherebbe un blando risorgimento della comunita’ umana. Ma senza abrogare leggi nazionali anticostituzionali e trattati internazionali capestro, il processo risorgimentale verrebbe nuovamente, e forse letalmente, fermato per poi erodersi.

Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina Facebook Francesco Tondo