Le Audi rutilanti di Landini e la denuncia

La sede della Cgl o similari sono stati vittime di un attacco esplosivo da parte di una folla inferocita di lavoratori e civili anti Green Pass ed ostili alle prescrizioni statali relative ai vaccini, durante un raduno di piazza a causa del quale si deduce l’interdizione statale dei luoghi pubblici per confronti ed invettive pseudo mediche e politiche. Da un giornale affermato e’ da qualche giorno un ritratto fotografiche di due nuove ed attraenti Audi a 6 appartenenti al segretario del sindacato dei lavoratori piu’ potente ed opulente. Cio’ non sarebbe sgradito agli impiegati italiani attanagliati da una spirale che si configura come un connubio tra cesure salariali, aumenti fiscali, innalzamento di bollette, dei prezzi dei carburanti, del cibo e dei beni dignitosi, se il sindacato avesse tutelato efficacemente i propri diritti.

Sebbene in ogni macrodisordine di piazza e’ sempre tangibile l’infiltrazione terroristica o dei facinorosi che inficiano gli interessi comuni che i consessi ed i i raduni cercano di riaffermare.https://www.adfnews.it/terza-dose-il-resto-del-carlino-cita-effetti-avversi/. Tuttavia la questione dell’attentato a Landini stride con un problema cruciale: la dicotomia tra esagerati emolumenti dei capi dei sindacati e la loro effettiva parossistica istituzionalizzazione da un lato;https://www.adfnews.it/terza-dose-il-resto-del-carlino-cita-effetti-avversi/ e la miopia della critica sindacale verso le imprese anziche’ lo stato, nell’aumentare i soldi sgravati dai debiti sia per le imprese che i lavoratori; in tal guisa Landini ed omologhi sembrano aver eluso il vero nocciolo del problema lavoro ed imprese oltre che lavoratori per l’Italia: la mancanza di opportunita’ accettabili per investire in imprese, per aumentare salari, pensioni ergo prezzi al dettaglio: quest’ultimo e’ un problema da imputare allo stato anziche’ a Confindustria, e che va dipanato dallo stato invece che dagli imprenditori.https://www.adfnews.it/terza-dose-il-resto-del-carlino-cita-effetti-avversi/ Solo da tale punto passa il benessere dei lavoratori, lo sviluppo dell’Italia e la rinascita delle imprese.

In foto stazione un’immagine delle rivolte popolari di questo periodo nella facoltosa Zurigo.