Le eta’ cicliche dello sviluppo oggi


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E’ una considerazione diffusa tra le sfere alte dell’intellighenzia, della scienza, della filosofia o semplicemente della chiromanzia e della alchimia, il fatto che inerisce i cicli di vita terrestre, dal punto di vista economico, religioso, politico o biologico. Secondo le culture antiche come quella egizia, il mondo affronta periodicamente le eta’ dell’oro, del bronzo, della pietra, dell’argento; di tali fasi travagliate o meno, quella dell’oro e’ la migliore e quella della pietra coincide grosso modo con l’oscurita’. L’oscurita’, a detta di un esponente di spicco della massoneria intervistato in incognito, e’ quella fase temporale in cui oggi come nel Medioevo, riversa il mondo, ma e’ teleologica ad una presa di coscienza umana, della spiritualita’ cristiana, la quale e’ sempre sbiadita nonche’ difficile da sviluppare ed adocchiare nelle fasi auree.

E’ innegabile che il mondo occidentale abbia attraversato un’eta’ dell’oro durata tre decenni dagli anni sessanta, e specialmente l’Italia. Oggi si ravvede, per coloro che hanno sguardo fine ed analitico, un periodo fosco maggiormente ma in modo diverso rispetto al Medioevo, in quanto a differenza di quell’era, i plutocrati contemporanei detengono poteri, opulenza e anonimato, ben superiori rispetto ai potenti ed agli stessi sovrani del Medioevo. Inoltre i poveri contemporanei sono molto piu’ impotenti, deboli e indigenti rispetto ad ogni fase storica; inoltre il concetto di religione, spiritualita’ o semplicente probita’, e’ assai indebolito, meno diffuso ed equivocato rispetto al passato. La cultura e’ oggi molto manomessa e plasmata su certi interessi, per lo piu’ politico-economici, che nel Medioevo o similari; e cio’ vale anche per l’informazione-vedi caso Fedez. Oggi il potere vero e’ trasnazionale ed antipopolare e decide in maniera totalmente occulta e irrintracciabile, i processi economici, salutari, militari, lavorativi, alimentari, o solo la morte e la durata della vita media, il che’ prima non era possibile fare. E la cosa che desta piu’ sgomento e’ che la scienza e la tecnologia sono eterodirette, centralizzateve nelle medesime grinfie, di coloro che decidono sul resto; lo stesso dicasi per le banche ed il commercio. Solo che oggi questo Medioevo e’ edulcorato a livello mediatico ed artistico, per cui figura essere una sorta di paradiso o per coloro che intuiscono il pernicioso arcano, si fa credere di essere stolidi, patologici o comunque dal verso sbagliato dell’etica.

Il capo massone intervistato di cui non si puo’ esplicitare il nome e l’identita’ iconica, crede in dio ed anche nella strumentalizzazione che esso fa del male, per redimere il mondo prima di intervenire al salvarlo; alla stessa stregua di come il maligno, a sua detta, strumentalizza il potere ed il denaro per coronare il suo obiettivo di diatruzione o indebolimento del creato divino. Ad oggi il mondo vive un processo di trasformazione e transizione, nell’ambito del quale l’intervistato auspica ma non sa se culminera’ nell’eta’ dell’oro.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/