Search:

O scudetto o morte

Lug 11 2022

O scudetto o morte

image_pdfimage_print

Loading

SCUDETTO? MAI CREDERE A DE LAURENTIS. E’ L’ORA DELLA VERITA’, IL NAPOLI E’ COSA NOSTRA!

Paolo Poletti

Qui o si fa il Napoli o si muore! Garibaldi e Bixio non c’entrano, c’entra invece Calatafimi dove il famoso enunciato anticipò la storia del quotidiano L’Ora di Palermo dove il mitico direttore Vittorio Misticò pubblicò per la prima volta la parola mafia!
Al riguardo va citato Giuseppe Saragat, Presidente della Repubblica, che dichiarerà in Parlamento: “Ci voleva l’attentato all’Ora per scoprire che in Sicilia c’è la mafia”.
Chiedo quindi cosa serve per poter affermare in verità che il Napoli ha bisogno di una nuova proprietà?
Il calcio italiano da tempo è in mano ad investitori stranieri e sempre a proposito di Sicilia, perfino il Palermo, appena tornato in serie B, è riuscito ad attrarre il meglio del calcio mondiale, entrando ufficialmente nel ‘City Football Group’, dello Sceicco Mansour.
Le due frasi da ricordare per la stagione appena cominciata col ritiro in Trentino, sono di Spalletti e De Laurentis. Il tecnico dopo un avanti e indietro dialettico ha ammesso che il suo Napoli poteva fare di più. ADL ha ‘promesso’ lo scudetto con retromarcia… “faremo di tutto ma se non dovessimo riuscirci…”.
Buffonate. Nessuno infatti ci ha spiegato perchè il Napoli non ha fatto ciò che poteva e doveva.
Credere alle promesse di De Laurentis è come credere che l’asino voli.
Come mi disse in una intervista esclusiva Italo Allodi, lo scudetto si può vincere in 2 anni.
Dopo 37 anni lo ha confermato il Milan zittendo tutti quelli che si nascondono dietro il calcio cambiato. Cambiato?
Certo, perchè oggi è tutto più facile con i tanti soldi dei diritti televisivi e della qualificazione Champions che, dal secondo al quarto posto, equivale alla Coppa Uefa, peraltro anche quella già vinta dal Napoli impostato da Allodi. Ma senza i premi arci-milionari di adesso.
Vedremo a fine agosto che Napoli sarà.
Per adesso mancano Ospina, Insigne, Mertens… Politano vuole andarsene, come Fabian Ruiz; Koulibaly e Osimhen sono a rischio.
Il solo fatto che Koulibaly abbia chiesto tempo per rispondere all’offerta da 6 milioni netti per 5 anni, è la bocciatura più eclatante di ADL.
Dovesse poi accettare, dimostrerebbe che i giocatori importanti vanno pagati per quanto valgono, sbugiardando tutti proclami di tagli.
Per vincere servono soldi, ma sopratutto competenza e attrattività. Il Napoli ha solo soldi che De Laurentis non vuole spendere per riempirsene le tasche. Ne ha il diritto, come ha il dovere di non trattare i napoletani da stupidi.
Zero attrattività e poca competenza. Milano è tornata protagonista anche nel calcio. La Juve per stare al passo sta mettendo insieme l’instant team chiesto da Allegri. L’anno prossimo resterà un solo posto in zona champions che si giocheranno Roma, Lazio e Napoli se saprà fare un mercato migliore della Fiorentina.
Scudetto? Ma smettiamola di dare voce agli impostori.
E che l’esempio di Nisticò all’Ora, sia illuminante per i giovani che si avvicinano al giornalismo. Basta con la paura dei piccoli poteri da quartierino, il Napoli è cosa nostra! Dei Napoletani (N maiuscola) e dei giornalisti che li rappresentano!
PS. Ho scritto per l’insistenza di tanti amici che me lo hanno chiesto. ‘Notte Sport’ l’ho fermato. Riprenderà le pubblicazioni solo se ci saranno napoletani disposti a cercare e scrivere la Verità. Chi vuole segnalarsi si faccia avanti!!!

0 Comments
Share Post