Putin accetta Bitcoin ed il mondo collassa
Storicamente contraria all’idea di utilizzare le criptovalute come metodo di pagamento, la Banca di Russia avrebbe accettato di consentire pagamenti transfrontalieri in criptovalute a causa di cambiamenti geopolitici.
A maggio, il ministro dell’Industria e del Commercio ha dichiarato che la Russia avrebbe legalizzato i pagamenti in criptovalute “prima o poi”. Il governatore della Banca di Russia Elvira Nabiullina ha anche suggerito in seguito che le criptovalute possono essere utilizzate per pagamenti transfrontalieri , ma solo se le criptovalute non entrano nel sistema finanziario nazionale russo.
La Banca di Russia accetta di legalizzare le criptovalute per i pagamenti transfrontalieri. La banca centrale russa ha ripensato l’approccio alla regolamentazione delle criptovalute e ha concordato con il ministero delle finanze di legalizzare le criptovalute per i pagamenti transfrontalieri, ha riferito l’ agenzia di stampa locale TASS.
Il viceministro delle finanze Alexei Moiseev ha sottolineato l’importanza di abilitare i servizi crittografici locali in Russia, osservando che molti russi fanno affidamento su piattaforme straniere per aprire un wallet.
“È necessario farlo in Russia, coinvolgendo entità vigilate dalla banca centrale, che sono obbligate a rispettare i requisiti antiriciclaggio e Know Your Customer”
Ad oggi, la Federazione russa ha reciso il flusso di gas verso l’Europa finche’ essa non cessi le sanzioni nei suoi confronti.
La banca russa sanzionata testa le operazioni in-app con i rubli digitali: una banca russa, la Promsvyazbank, una delle più grandi del Paese per asset, ha condotto con successo una prova con transazioni in rubli digitali elaborate tramite la sua app mobile. I partecipanti hanno dovuto superare una registrazione nell’applicazione e impostare un portafoglio digitale. Quindi, utilizzando il proprio conto, sono stati in grado di scambiare denaro elettronico regolare con rubli digitali e trasferire denaro digitale ad altri clienti della banca, nonché a quelli di altre banche che partecipano al progetto pilota.
Tutte le informazioni sulle transazioni eseguite sono state fornite dalla piattaforma del rublo digitale gestita dalla Banca centrale russa (CBR) e si sono immediatamente riflesse sui saldi dei portafogli digitali degli utenti nell’app per smartphone, i dettagli del rapporto. Il prototipo della piattaforma è stato lanciato dall’autorità monetaria alla fine dello scorso anno. Le sanzioni occidentali hanno provocato un eccessivo rafforzamento del rublo. Per combattere questo, il governo sta pensando di acquistare valuta estera per un valore di 4,4 trilioni di rubli, o 70 miliardi di dollari. Secondo la pubblicazione, la Banca centrale ha approvato il piano in una riunione straordinaria con il governo il 30 agosto. Le ragioni e le conseguenze di un tale passo sono state esaminate da Izvestia. https://iz.ru/1389391/sofia-smirnova/svoi-liudi-sochtemsia-zachem-rossii-skupat-valiutu-druzhestvennykh-stran
Il sindaco di Lugano vuole seguire le orme di El Salvador. Secondo Michele Foletti, l’esuberante sindaco della città, Lugano è destinata a diventare un hub per le criptovalute e seguire l’esempio di El Salvador, che a settembre dello scorso anno ha deciso di legalizzare il Bitcoin come valuta ufficiale del Paese. Agli svizzeri sono previsti molti euro di multa e tre anni di carcere se sorpresi a riscaldare oltremodo le proprie magioni.
Lugano è da tempo diventata una delle città più aperte per eventi, mostre, conferenze e case study legati al mondo della blockchain e delle criptovalute. Il sindaco, a marzo, ha approvato la clamorosa decisione che moltissimi servizi, a cominciare da tasse e multe, possono essere tranquillamente pagati in Bitcoin o Tether, per chi lo desidera.
Lugano, secondo alcuni, vorrebbe competere con la città svizzero-tedesca di Zug, a nord di Zurigo, che ospita il famoso centro di sviluppo blockchain “Crypto Valley”. È stata classificata come la comunità tecnologica in più rapida crescita in Europa.
Buenos Aires (Argentina) – EcoGo, società con sede a Buenos Aires, lancia l’allarme sul ritmo di crescita dell’inflazione in Argentina. Entro la fine dell’anno dovrebbe arrivare al 99,6% e restare sopra il 100% nella prima metà del 2023, secondo stime della società riportate dal Sole 24 Ore. In Italia sono previsti costi mensili di 500€ a famiglia per gas ed elettricita’, secondo la banca d’affari Goldman Sachs di cui Draghi e’ stato vicepresidente. “Ogni giorno riceviamo chiamate di emergenza da aziende che stanno per interrompere la produzione perché non possono più pagare le bollette energetiche enormemente aumentate.” “Negli scambi, un’ondata di insolvenze si sta avvicinando a noi a causa della crisi energetica” https://www.faz.net/aktuell/wirtschaft/immer-mehr-betriebe-bekommen-keinen-versorgungsvertrag-mehr-18300488.html.
Sono in corso conversazioni tra la BCE e gli istituti di credito per comprendere l’impatto dell’improvvisa decisione del colosso energetico russo Gazprom di ” interrompere completamente ” tutto il transito del Nord Stream 1. Sarà una nuova Lehman Brothers? Azzarda Bloomberg. Intanto e’ quasi inevitabile una salita monstre dei tassi di interesse relativi i mutui, in Italia, e binariamente la chiusura di un’acciaieria in Germania afferente il gruppo Arcelor Mittal. In Sicilia sono numerosi i siti industriali collegati la produzione di materie prime, che hanno chiuso la produzione.
