Russia attacca Europa ed Usa

Lo ha riportato “La casa del Sole tv” ed è allarmante: la federazione russa capeggiata da Vladimir Putin ha nelle scorse settimane rintuzzato perniciosamente le misure euroamericane relative ai dazi maggiorati verso la Russia, in relazione allo stallo militare e politico che avvolge la “polveriera ucraina” e la questione del gasdotto che dovrebbe eludere la sfera di influenza angloamericana associata all’approvvigionamento europeo del metano dalla Russia.

La Russia ha bloccato le tratte aeree da America ed Europa che passano sopra il suo suolo, da e verso la Cina, con sesquipedali nocumenti per la morente industria aereoportuale euroamericana.

Putin ha così obbligato la Nato a non inasprire le stringenti misure economiche antirusse e a non inficiare la situazione bellica in Ucraina ed in Siria. Inoltre la federazione russa, quella cinese, alcuni paesi nordamericani osteggiati dall’amministrazione Biden come Brasile, Venezuela, Cuba, oltre a Siria, Filippine, parte del Medioriente ed Iran, si sono accordati per scambi intercommerciali agganciati all’oro ed alle materie prime, consapevoli del disallineamento delle proprie banche centrali al sistema Swift, al dollaro ed alle criptovalute.

Con il gasdotto Nord Stream in antitesi al progetto Usa che voleva far passare il gas dall’Arabia Saudita, i beni minerari russi approderanno direttamente alla Germania dal mar Baltico; in tal guisa la influenza russa in Europa si rafforza a scapito di quella americana. Invece gli americani, con il controllo dell’Ucraina, si premurano di far passare per tale nazione i prodotti russi verso l’Europa e l’Africa: per approviggionare l’Africa dall’est le infrastrutture passano gioco forza attraverso l’Italia meridionale.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/