Scandalo Porti italiani

GENTILE MINISTRO DE MICHELI ……..
Gentile ministro De Micheli forse con le immagini è più chiaro..
Nella prima immagine C’è GEnova. Una Città che non ha un metro quadro pianeggiante disponibile. Con un porto all’interno di una città addossato al centro storico. Dove se uno inciampa in bicicletta l’intera circolazione, incluso portuale, si blocca e collassa. Senza nessun retroporto. Tale porto non è oggi adeguato per le navi portacointainer di nuova generazione in quanto i fondali non sono adeguati. Nella foto in basso il porto di Gioia Tauro. Porto in cui già oggi arrivano le navi continer più grandi al mondo. Già oggi primo porto italiano per i Container con fondali adeguati per qualsiasi nave. Al centro esatto del mediterraneo ed esattamente sia sulla linea Suez-Gilbitterra che nord-sud e Bosforo. Il porto si trova al centro di una pianura poco densamente abitata di circa 280 km^2 Di fatto ha uno dei retroporti liberi più grandi al mondo. Nel punto più vicino al porto la linea ferroviaria Che collega Nord e Sud Italia passa a circa 450 metri dal porto. Mentre l’autostrada Salerno-Reggio Calabria passa ben 2,5 km. Entrambe raggiungibile senza attraversare nessun centro abitato. Questo porto attende da circa 30 anni investimenti semplici (Tipo il nodo intermodale da 42 binari costruito ad Alessandria per servire Genova). Ricordiamo la differenza di trattamento quando esattamente nel 1994 la stazione ferroviaria del porto veniva demolita per volere di Burlando (famoso per la frase “Se fai partire un solo treno da Gioia Tauro ti caccio!”). Non necessita di una nuova diga da un miliardo. Neanche un terzo e quarto valico. In pratica permette all’intera Italia, con poche centinaia di milioni di euro, di essere immediatamente competitiva con i porti nord europei risparmiando i 20 miliardi circa da lei indicati per la Liguria che si spenderanno nel prossimo decennio. Con la differenza che in questo caso il Porto sarebbe realmente competitivo vista la posizione strategica ed aiuterebbe anche colmare il divario nord sud, mentre la Geografia non renderà mai Genova un porto realmente competitivo nel mediterraneo. Adesso io sarò in mala fede. MA vista l’evidenza non è che lei semplicemente del Sud Italia se ne infischia? Che pur di non investire a Sud costruirebbe lidi balneari sul Po?