Spesa storica e Partito unico del Nord

È scandaloso che non ci sia nessuno dal partito del #PD che dica qualcosa in merito alle richieste di #Bonaccini su #Autonomie e #RecoveryFund…
O forse no?
O forse è normalissimo?

E già, sembra normalissimo se pensiamo alla #DeMicheli che inaugura tratte ferroviarie e strade solo al Nord ( a proposito ha scocciato, lanciamo tutti l’hashtag #demicheliout).

Sembra normalissimo se pensiamo alla deriva che il PD aveva dichiaratamente già preso con #Renzi.

Sembra come se niente fosse se pensiamo che ora l’ #EmiliaRomagna chiede le autonomie differenziate senza prima applicare i #LEP, ma già prima la #Toscana, avendo avuto la reggenza delle trattative tra regioni, aveva sdoganato il sistema degli zeri (che ad esempio faceva andare tutti i soldi a chi gli asili li aveva già e niente al Sud che non li aveva a causa della #SpesaStorica)…

Però da #Fontana e #Zaia ci aspettiamo porcherie simili.
Sapevamo che da #Lombardia e #Veneto volessero scendere come i barbari e razziare tutto il possibile.

Ma loro fanno anche più schifo, sono sempre stati più subdoli. Hanno agito per anni nell’ombra, camuffandosi da progressisti per rubare consensi e voti dal Sud.

Ora hanno calato la maschera signore e signori.

Ora chi non vuole vedere non ha più giustificazioni.

PD = Lega = PUN

PS giù le mani dal Recovery Fund. Secondo i criteri di assegnazione, grazie ai quali all’Italia sono toccati 209 miliardi, al Sud spettano circa 145 miliardi di euro. Senza il Sud non avrebbe preso tutti questi soldi, che devono proprio per colmare a medio lungo termine il gap con l’Europa per le zone più disagiate (il Sud Italia è la zona più povera d’Europa).
Per altro a causa della interdipendenza economica, circa il 40% di quello che si investe al Sud finisce comunque al Nord. Quindi quasi 60 miliardi di questi 145 finirebbero comunque al Nord andandosi a sommare agli altri.