Italia: la citta’ record mondiale per qualita’ di vita

Germania (76.479), Croazia (64.206), Polonia (60.721), Regno Unito (60.697), Grecia (54.473), Brasile (53.658) e Stati Uniti (46.839). A livello globale, quasi una struttura vincitrice su dieci (122.095) ha ricevuto anche l’icona Viaggi Sostenibili per il suo impegno a favore della sostenibilità.

La top 10 completa aggiornata, invece,  delle città più accoglienti al mondo, secondo Booking.com:
1Polignano a Mare, Italia
2Città di Hualien, Taiwan
3San Sebastián, Spagna
4Dresda, Germania
5Klaipeda, Lituania
York, Regno Unito
6Ushuaia, Argentina
7Porto De Galinhas, Brasile
8Città del Messico, Messico
9Gold Coast, Australia.

Polignano a Mare (mare con ‘Bandiera Verde’ nel 2022) è la prima ed è l’unica città italiana a vincere il riconoscimento derivante la clientela di Booking “Un risultato straordinario per la città pugliese e per tutta l’Italia – commenta Ivana Jelinic, Ad di Enit (Agenzia Nazionale del Turismo) a Fortune Italia -. C’è grande soddisfazione per questa notizia: una perla del nostro Paese ci porta ancora sulla cresta dell’onda del turismo, anche per quanto riguarda la comunicazione, visto che il premio è di un circuito riconosciuto a livello globale come quello di Booking”. Per Jelinic “eccellenze come Polignano portano un vantaggio enorme a livello nazionale. È una rivincita per la città che ha ottenuto e sta ottenendo grandi risultati grazie alle attività ‘dal basso’ e alla promozione. Una promozione locale che si innesca poi su quella regionale e nazionale, approdando poi sui mercati esteri. Una best practice che ci fa ragionare sul valore del nostro ‘brand Italia’ e sul marketing turistico, che deve partire necessariamente dalla materia prima” come le destinazioni che visitiamo. “In futuro – ha detto Callari di Booking.com –  sappiamo che le persone vorranno ancora ‘vivere’ il mondo, forse in modo più significativo che mai, con la maggior parte dei viaggiatori globali (66%) che vogliono avere esperienze rappresentative della cultura locale, mentre uno su quattro (25%) ha detto che sarebbe disposto a pagare di più per le attività che hanno un impatto positivo sulle comunità locali”. Potremmo dire che non c’è momento migliore per una collaborazione ancora maggiore tra il settore e le comunità per mettere in comune conoscenze e idee. “Ricevere il Traveller Review Award da parte di Booking.com – ha continuato Alessandro Callari – può aumentare il profilo di una destinazione, sia tra quelli che potrebbero non averne sentito parlare, sia con i viaggiatori che stanno pianificando attivamente il loro prossimo viaggio e stanno già considerando alcune destinazioni, anche perché questo premio è riconosciuto a livello globale”.

Se il paesaggio, il mare, fanno la loro grande parte nel racconto di un posto, è l’impegno quotidiano di chi lavora nel turismo che diventa essenziale nella promozione di un luogo. Come quello delle strutture ricettive, sempre attente a dare il loro contributo per valorizzare le nostre città. “Cerchiamo continuamente di lavorare sulle persone, oltre che sui servizi – dice Andrea Nati, uno dei titolari del ‘Sei Stelle Mama’, una struttura ricettiva riconosciuta soprattutto per la sua centralissima posizione nella principale Piazza Vittorio Emanuele (voto 9.9 su Booking) -. È in atto un processo di rinnovamento delle strutture più vecchie: il risultato è la presenza di hotel o B&B moderni e al passo con i tempi”. Polignano ‘parla internazionale’, se si pensa che la fetta più importante dei turisti durante l’anno è composto da circa l’80% di persone che arriva da oltreoceano, quindi americani, australiani, asiatici. E a proposito di ‘rivincita’ Nati ci tiene a sottolineare che “sì, è proprio così. Polignano a mare è quella di oggi da circa 8-10 anni a livello di infrastrutture turistiche, secondo la mia esperienza. C’è stata una sorta di internazionalizzazione, ci siamo aperti realmente al mondo. E questo lo vediamo soprattutto in agosto, ma proprio da aprile ai primi di novembre in cui abbiamo un turismo internazionale ed europeo. Anche nel 2022 abbiamo avuto tantissimi turisti dall’Australia, dal Sud America e dagli Stati Uniti. I dati post-Covid sono stati confortanti, con un business molto importante e una bellissima clientela nazionale ed internazionale. Devo assolutamente fare un plauso alla Regione Puglia perché ci ha permesso di ottenere anche delle incentivazioni per poter fare le ristrutturazioni e per la velocità ad ottenere i permessi. A differenza di quello che si dice di solito della burocrazia italiana, la Puglia si è mossa molto, molto bene negli ultimi anni”. E se quest’ultima notizia “porterà sicuramente qui un turista ancora più convinto di visitare la Puglia, Polignano e tutte le bellissime città limitrofe, c’è da dire che dobbiamo ancora migliorare su alcune cose, come i servizi. Serve un servizio taxi, dei tour turistici e poi più parcheggi auto, importanti per accogliere i clienti soprattutto nel weekend”.

Questo criterio di vivibilita’ meridionale e la ostentazione di appartenenza a realta’ urbane fino a poco tempo fa denigrate in modo sommesso o considerate non appetibili per vivere, cozza molto con le critiche alla Milano contemporanea: il capoluogo lombardo e’ recentemente salito alle cronache, dall’alto nella nuova edilizia biocompatibile, avveniristica ed estremamente esosa, a causa della diaspora di giovani e meno giovani alla ricerca di soluzioni abitative piu’ accessibili ed umane. Infatti la fronda alla nuova estetica della grande Milano attiene l’affanno, il ritmo e l’immagine da megalopoli stacanovista, immersa nelle svettanti impalcature, nei nuovi super palazzi e grattacieli di sorta.

Mentre a Napoli oberata di turismo e nuovi innesti civici i parametri di rilevazione europea l’hanno recentemente etichettata come scarsamente vivibile per mezzo del traffico, della penuria di servizi efficienti, la popolazione ha esecrato tali metodi di valutazione alludendo al brio che caratterizza il capoluogo campano, alla cucina estremamente sapida ed ai prezzi non troppo alti dei servizi. Ad ogni modo Polignano nella Puglia, puo’ con infrastrutture, collegamenti, servizi ed offerte adeguati ai canoni europei, trainare un processo di espansione turistica e commerciale, da affiancargli quella industriale, di tutto lo Ionio, il Molise e la Calabria che ancora annaspano, tra la cesura degli investimenti pubblici, quelli europei, la crisi pandemica, e quella antecedente connessa all’aumento dei prezzi ovunque.

Vocabolario

*Antecedente: che viene prima

*Annaspano: affannano.

*Sapida: gustosa.




Lo sai chi ti manovra?

Aiuti di stato negati in Italia ma consentiti, sotto mentite spoglie, in Francia e Germania. Sono queste ultime che si preparano ad acquisire le ultime piccole e medie aziende in Italia, in fase terminale di soffocamento a causa dello stallo del mercato causato dalla pandemia ingegnerizzata; Francia, Germania, Inghilterra ed America detengono le quote principali di grandi, medie e piccole aziende italiane di grande eccellenza. Una fra queste e’ Parmalat, acquisita in seguito ad una montatura finanziaria che faceva perno sul proprietario italiano e sulla mancanza di sovranita’-dunque indipendenza-monetaria e legislativa italiana.
Si assistono a giochetti del genere, in questo Paese sfrisato dalle crisi cicliche, eterodiretto, ammansito, infiacchito ed infiltrato da servizi segreti deviati e prestanomi di aristocrazie finanziarie forestiere.
Si sta preparando ora, dopo aver privatizzato la Tim in mani francesi ed aggredita con Vivendi, l’assalto alla italianissima Mediaset, il cui proprietario e’ da sempre denigrato e diffamato da una stampa faziosa. Una stampa che fa leva sul suo acerrimo nemico e proprietario del principale giornale italiano, la Repubblica, che mistifica e adultera il concetto di sinistra e di democrazia, per rabbonire il popolo ed aizzarlo contro i nemici del padrone: il padrone di Repubblica e’ l’ingegnere de Benedetti, sionista italiano imparentato con la famiglia Rotchild nonche’ loro referente per l’Italia ed azionista in Francia. Un finto italiano che guerreggia gli italiani per mezzo della propaganda politica giornalistica, giudiziaria, un manager che al timone di Fiat ha cercato di sfilarne la proprieta’ agli Agnelli; un antitaliano banchiere che plasma a suo vantaggio giornalistico e politico, la presenza della mafia come congrega di finanziatori sia di Berlusconi che di tutto il capitalismo europeo, a favore delle sue ambizioni economiche-de Benedetti vuole assorbire Mediaset-.
De Benedetti ed i suoi giornali tuttavia, si esimono dall’esecrare il signoraggio bancario, il controllo dell’emissione monetaria e la conseguente scarsita’ fittizia della moneta, come volano di mafia e rea di maggiori danni della Mafia. Conflitto di interessi peggiore di Berlusconi, il quale e’ inidoneo al governo. Ma non viene mai detto da Repubblica che, appena Berlusconi ha acquistato il controllo della principale tv privata francese, ne e’ stato di li’ a poco estromesso dagli stessi accoliti e manovratori finanziari del pacifico sionista discreto parente di Rotchild e Rockfeller? A quanto pare no; ed i problemi italiani stanno tutti dietro questi inconfessati misfatti. Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina Facebook Francesco Tondo.




Controllo mondiale

Il nuovo business delle pandemie nasce anni orsono, negli antri newyorkesi della Fondazione Rockfeller, e a grandi linee si organizza in questo modo: instaurazione di un comitato dirigenziale per guidare le sorti dell’umanita’ in relazione alle pandemie, formato da alti dirigenti che provengono dai consessi della politica, della scienza, della grande industria e della finanza; iniettamento di 30 milioni di vaccini quotidiani nel mondo, valevoli per l’arco temporale di alcuni mesi e rigorosamente pagati con soldi pubblici. Vaccini contenenti micro trasmettitori necessari per geolicalizzare e casomai impedire le entrate presso luoghi pubblici. Vaccini prodotti da grandi multinazionali, i cui dati a loro volta sono inviati, controllati ed elaborati in cloud, ai megadata privati cui gia’ compaiono Apple e Google.
Per attuare il disegno demoniaco di controllo mondiale formulato dai demoni sionisti della finanza, ci si avvale di grandi incentivi a nuove forze militari addestrate appositamente per tale piano. La Nato e gli organi ad essa affini hanno da tempo indetto campagne di affiliazione per lavoratori delle forze dell’ordine attualmente nei reparti di basso grado, e per cittadini privati da addestrare: pagamento di base 4000€ mensili.
L’assioma del divide et impera introdotta due millenni fa dai generali romani per conquistare il mondo, si rinnova con metodologie avveniristiche: il fine di cio’ prevede scontri tra civili nell’omerta’ dei media, e colpi di stato ben celati ma che non figurano come tali; infatti i cittadini che si opporranno alle linee guida in essere verrebbero gambizzati, o incarcerati o comunque limitati da tali forze militari e paramilitari bisognose degli emolumenti in questione.
I colpi di stato occultati invece, andrebbero a detrimento dei governatori e dei funzionari che non obbedirebbero e concretizzerebbero tali prescrizioni, giacche’ i colpi di stato classici non possono piu’ essere orditi in era in cui ben si conoscono i trucchi e i soggetti deposti. Maggiori informazioni sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo.
P.S. Ho citato notizie ufficiali e facilmente riscontrabili.
Dal punto di vista manageriale, dipanare questo imminente guaio richiederebbe il divieto di non rispettare le regole costituzionali, di mescolare politica, finanza e grande industria, inoltre il bando di possesso di quote societarie alte in multinazionali diverse, grandi banche commerciali e banche centrali, da parte dei soggetti in questione.