Ritorno al bello italiano

Ritorno all’arte
L’arte è un concetto che sembra antitetico, quando non distante, alla managerialità imperniata sulla ricerca ossessiva del risultato migliore, specialmente dal punto di vista economico. Eppure il management “venale”, appena applicato all’arte, deve saper individuare delle peculiarità dell’arte, investirvi e lavorarci in ottica futura. Ed il futuro roseo, in ogni settore, è garantito dall’universalità: oggi si tende a focalizzarsi sulla semplicità o semplificazione per tutto ciò che si svolge. Inneggiando e sopratutto accodandosi alla tendenza tanto in voga di“intuibilità” dei prodotti, sembra che anche la produzione artistica debba sottostare alla semplicita’ di comprensione, alla stasi del pensiero, inteso come scarsa volontà di astrazione. Solo che in opposizione al conformismo globalizzante contemporaneo, l’arte per sopravvivere al mercantilismo tecnologico, alla dispersione temporale, ha bisogno di elaborarsi senza banalizzarsi rincorrendo la semplificazione dell’astrazione. Dunque la difficoltosa ricerca del sublime, del bello, del pedagogico unito al deontologico, devono coiniugarsi e rendersi più difficili per sopravvivere. La difficoltà di comprensione declinata in una somma bellezza estetica, può apparire paradossale in uno scenario che vuole semplificare tutto, per essere consumato senza sforzo. Tuttavia la “semplificazione” in questa società globalizzata, deteriora il mondo sul piano evolutivo ed artistico. Questo processo dunque, è necessario limitarlo con l’arte in primis, affinchè il bello, il puro, il pedagogico collimino con il difficile da capire, dunque divenendo universali ed immortali. Oggi più che mai, che le spinte globalizzatrici e conformiste tendono a degradare tutti in un numero utile agli acquisti inutili ed a nessuna ribellione, la salvezza relativa passa dal rendere il bello sul piano artistico e materiale, puro, pedagogico e di non facile comprensione. Questo solo perchè sviluppo ed evoluzione si esprimono in contesti di difficoltà e complessità. E nella fase di decadenza mondiale che vede indigenza e scarsità di risorse, sarà la complessità unita alla moralità ed alla pedagogia, a giocare un ruolo salvifico per l’umanità…https://www.facebook.com/marketplace/item/598907453997358/https://www.facebook.com/marketplace/item/598907453997358/