Panoramica italiana ed euroamericana

1 L’implosione del Movimento 5 stelle pare avvenuta con l’uscita di di Battista e l’esortazione di Casalino nel rimanere. Casalino, in un’intervista, smussa le critiche riguardo le sue denigrazioni a membri del governo Draghi appartenenti al Deep state italiano ostile a sborsare soldi per reddito di cittadinanza e investimenti per il Paese. Casalino si riprometteva di eradicare tali burocrati oggi ai gangli delle finanze di stato con Draghi. Va a tal proposito rimarcato che l’obiettivo dell’incontro del Club Bieldeberg 2019 era:” Come disinnescare il Movimento 5 stelle e i siddetti “populismi”.

2 Lo stop alle attivita’ sciistiche slitta al 5 marzo, in spregio al permissivismo lasciato al calcio, con la rabbia della Lega e del settore che cumula debiti, cosi’ come avviene con i ristoratori e le classiche altre attivita’ commerciali.

3 Calo inveterato dei fedeli cattolici, dei credenti, di nuovi sacerdoti e badesse, oltre che di praticanti in tutto l’Occidente. In concomitanza con gli scandali sessuali che hanno coinvolto alti prelati, le commistioni finanziarie tra Vaticano ed alta finanza, viene rinfacciato al papa di minimizzare, negare ed oscurare il tema centrale di Satana come spartiacque tra bene e male.

Intanto in America e’ stato accettato e legittimato il Satanismo quale religione effettiva e sono depositati innumerevoli disegni di legge che edulcorano la pedofilia quale diverso modo di amare anziche’ perversione e psicosi.

4 Il reddito di cittadinanza e’ la misura piu’ significativa ed utile del Movimento 5 stelle: a Draghi l’esortazione europea a bandirlo ma i dati parlano di costo del reddito di cittadinanza esiguo e quasi nullo se l’italia avesse sovranita’ monetaria, inoltre il reddito va speso obbligatoriamente per intero dunque e’ un volano per imprese del territorio e sostegno al reddito. Sebbene in Germania una folta percentuale di usufruttori del reddito non sia affatto scevra di liquidita’, la tara del reddito di cittadinanza e’ stata rendere meno attrattivo il lavoro dipendente; dunque per salvare il reddito di cittadinanza vanno sgravate le imprese di oltre la meta’ del costo del lavoro e delle tasse, oppure va esteso un surrogato del reddito di cittadinanza da spendere per imprese italiane a tutti.

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Reddito di cittadanza: i buoni motivi per lasciarlo a patto che,

Nell’era in cui lo stato sostiene le multinazionali finanziarie a detrimento dell’erario, del lavoro dipendente, delle piccole imprese e dei liberi professionisti, la misura del reddito di cittadinanza e’ una manna dal cielo nonche’ volano per la ripresa dei consumi: lo fa data l’impossibilita’ di accumularlo e di conseguenza l’obbligo di spendere gli 800€ mensili per intero. Con l’alimentare unico settore in crescita di fronte lo spianto di commercianti, piccoli e medi imprenditori e professionisti, il reddito di cittadinanza e’ la misura migliore che il governo a trazione 5 stelle ha attuato, e merita la iterazione in futuro, a tempo indeterminato, per gli italiani. Il costo del reddito di cittadinanza e’ davvero irrisorio rispetto a voci di spesa quasi pleonastiche, che accalcano il “libro mastro dello stato”; e se si pensa che il reddito di cittadinanza europeo non comporterebbe spese per la bce, allo stato attuale delle transazioni finanziarie, trasecola che vi sia una fronda comune al reddito di cittadinanza, sia in Italia che in Europa. E non e’ un problema dal punto di vista degli introiti fiscali e della ripresa economica, che il reddito di cittadinanza sia percepito non solo dai disoccupati bensi’ dai marpioni, siccome e’ l’unico sostegno all’economia reale, sopratutto in tempi di digitalizzazione, e commerce imperante, delivery e mondo dei servizi e dei beni in digitale.

Il fatto negativo del reddito di cittadinanza, e’ il suo scagliarsi contro i datori di lavoro svincolati da banche e finanza speculativa, a causa del fatto che si e’ scontrato contro i salari e le pensioni, e facendo preferire il reddito di cittadinanza al lavoro. Alche’ il rimedio a questa concorrenza sleale sarebbe abbassare in modo indefinito le tasse sulle retribuzioni, in modo da indirizzare agli emolumenti, un aumento dovuto al reddito di cittadinanza. Detto cio’ rimane prioritario il tema del rilancio del lavoro, per mezzo di investimenti pubblici in infrastrutture, sostegno diretto alle imprese, abbassamento delle tasse; infine reddito di cittadinanza per ogni individuo, da spendere totalmente, ma per meta’ almeno, verso attivita’ italiane. Se poi si dovesse tornare alla sovranita’ monetaria, il reddito di cittadinanza permanente e per tutti, gli investimenti pubblici e lo sgravio fiscale fisso, avrebbero un costo nullo… https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/