L’Italia sconosciuta

Attirare capitali dall’estero e’ la sofisticata baggianata per perdere il controllo di un bene, nella fattispecie una nazione come l’Italia, per indurla ad adempiere principi e regole scritti altrove e per fini terzi; l’Italia e’ un agglomerato di imprese e privati autosolvibile ed autofinanziaile, alla stessa

stregua della Cina che si sta svincolando dallo strapotere delle multinazionali americane. L’Italia non puo’ essere piu’ eterodiretta per il bene della sua cittadinanza, lo dicono i dati ufficiali sulla qualita’ delle imprese, della istruzione e della ontologia di un popolo intero. Oltre che i dati che attestano la ricchezza reale detenuta.
Rendere di nuovo completamente pubbliche le imprese statali, la Banca d’Italia la Borsa di Milano oggi gestita da Londra, rappresenterebbe il reale, concreto rilancio di una nazione culla della civilta’, cultura, mentalita’, impresa ed arte come oggi si intendono.

La Cina ha dichiarato, alla luce di un mercato interno di oltre un miliardo e mezzo di persone, di non avere bisogno di altri numeri stranieri per vendere i prodotti delle sue aziende, di conseguenza la Cina sta istallando i paletti per smantellare la globalizzazione per mezzo dell’estromissione graduale delle grandi aziende straniere. La stessa strada dovrebbe intraprendere l’Italia allorche’ sarebbe impossibile sostenere e far risorgere la sua economia e la sua comunita’ da decenni aggredite da operazioni macrodebitorie, di decrescita “infelice” e sudditanza amministrativa e legislativa verso nazioni ed apparati silenti ma proditori. Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina facebook Francesco Tondo.




Lo sai chi ti manovra?

Aiuti di stato negati in Italia ma consentiti, sotto mentite spoglie, in Francia e Germania. Sono queste ultime che si preparano ad acquisire le ultime piccole e medie aziende in Italia, in fase terminale di soffocamento a causa dello stallo del mercato causato dalla pandemia ingegnerizzata; Francia, Germania, Inghilterra ed America detengono le quote principali di grandi, medie e piccole aziende italiane di grande eccellenza. Una fra queste e’ Parmalat, acquisita in seguito ad una montatura finanziaria che faceva perno sul proprietario italiano e sulla mancanza di sovranita’-dunque indipendenza-monetaria e legislativa italiana.
Si assistono a giochetti del genere, in questo Paese sfrisato dalle crisi cicliche, eterodiretto, ammansito, infiacchito ed infiltrato da servizi segreti deviati e prestanomi di aristocrazie finanziarie forestiere.
Si sta preparando ora, dopo aver privatizzato la Tim in mani francesi ed aggredita con Vivendi, l’assalto alla italianissima Mediaset, il cui proprietario e’ da sempre denigrato e diffamato da una stampa faziosa. Una stampa che fa leva sul suo acerrimo nemico e proprietario del principale giornale italiano, la Repubblica, che mistifica e adultera il concetto di sinistra e di democrazia, per rabbonire il popolo ed aizzarlo contro i nemici del padrone: il padrone di Repubblica e’ l’ingegnere de Benedetti, sionista italiano imparentato con la famiglia Rotchild nonche’ loro referente per l’Italia ed azionista in Francia. Un finto italiano che guerreggia gli italiani per mezzo della propaganda politica giornalistica, giudiziaria, un manager che al timone di Fiat ha cercato di sfilarne la proprieta’ agli Agnelli; un antitaliano banchiere che plasma a suo vantaggio giornalistico e politico, la presenza della mafia come congrega di finanziatori sia di Berlusconi che di tutto il capitalismo europeo, a favore delle sue ambizioni economiche-de Benedetti vuole assorbire Mediaset-.
De Benedetti ed i suoi giornali tuttavia, si esimono dall’esecrare il signoraggio bancario, il controllo dell’emissione monetaria e la conseguente scarsita’ fittizia della moneta, come volano di mafia e rea di maggiori danni della Mafia. Conflitto di interessi peggiore di Berlusconi, il quale e’ inidoneo al governo. Ma non viene mai detto da Repubblica che, appena Berlusconi ha acquistato il controllo della principale tv privata francese, ne e’ stato di li’ a poco estromesso dagli stessi accoliti e manovratori finanziari del pacifico sionista discreto parente di Rotchild e Rockfeller? A quanto pare no; ed i problemi italiani stanno tutti dietro questi inconfessati misfatti. Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina Facebook Francesco Tondo.




Il paradosso

E’ comico esser tacciati come fucina di malavitosi da parte di nazioni nordiche ed occidentali che sfornano strozzini, pedofili, transessuali, genitori affittuari di uteri per fecondarli da lontano con il proprio seme, privando il nascituro del contatto primordiale con le madri, e della conoscenza del nome del loro genitore che li ha generati.

Infine e’ paradossale, come Italia, essere tacciati di incultura e paese di barbari, da parte di popoli anglosassoni o sassoni o franchi o crucchi che per definizione nascevano come barbari, eserciti di animali feroci che non conoscevano il concetto di amore, democrazia, rispetto per le donne ed amicizia disinteressata. Persone che assaltavano l’Italia sfrisando e saccheggiando citta’ monumenti, uccidendo donne vecchi e bambini, e che erano da sempre poveri e rimasti comunque piu’ poveri dei popoli mediterranei oggetti di invasione e conquiste. Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina Facebook Francesco Tondo.




Scomode verita’

Appena si sapesse che Berlino fa aiuti di stato che non figurano nel deficit per cui il debito non appare alto come quello dell’Italia, si otterrebbero due cose: lo spread non esisterebbe piu’ giacche’ sarebbe l’Italia la piu’ virtuosa in Europa su cui prendere il riferimento del conteggio dei tassi d’interesse, e potrebbe Roma, richiedere un controllo su come Berlino spende i soldi. Maggiori info al canale Youtube Francesco Paolo Tondo. Pagina facebook Francesco Tondo.