Italia dopo Conte

Il governo Conte cadrà entro fine anno.
A farlo cadere sarà Matteo Renzi. È stato deciso al Bilderberg del 2019,dove gli hanno chiesto di rendersi garante dell’accordo PD/M5S. Di fondare poi un proprio partito ed uscire dal PD in modo da diventare ago della bilancia in attesa del prossimo segnale.
Segnale che arriverà se troveranno un’intesa su un nome tipo Draghi, sostenuto anche da Forza Italia e dalla parte anti-salviniana della Lega.
Se ciò non dovesse accadere, allora si dovrà accelerare su misure come il Mes, il Recovery Fund e tutte le altre nate per ingabbiare l’Italia in modo che un ipotetico governo di centrodestra venuto fuori dalle urne non potrà realizzare nulla di quanto promesso in quanto il paese si troverà a tutta velocità su binari prestabiliti con vincoli inviolabili ed eterodiretto dall’esterno.
Governare con le mani legate e senza poter effettuare una sterzata, vuol dire andarsi a schiantare e perdere consensi. In questo modo la coalizione di governo scelta dagli italiani verrà finalmente disattivata e si tornerà al concetto di tecnocrazia facendo appello all’emergenza. Intanto avranno trovato il nuovo Monti con Draghi al colle.
Questo è quello che faranno.

In alternativa il governo che uscirà dalle urne dovrà fare accordi con il rieletto Trump, cacciando i cinesi dal paese e rinnegando gli accordi firmati dal teleguidato Di Maio. In questo modo potrebbe barattare la chiusura della via della seta con il supporto atlantico per uscire dall’UE.
L’italexit sarà l’unica alternativa alla sua sopravvivenza.
Questo è quello che potrebbe accadere con un Governo realmente sovranista.

È importante però che sappiate che nessuno dei politici attualmente all’opposizione ha la credibilità per portare avanti un’operazione del genere. Più facile che accettino una partecipazione nel futuro governo tecnico.
Ma non è detto che le cose non cambino, se gli USA decideranno di affondare definitivamente la Germania.

Unica nota sicuramente positiva è che il filocinese e filo europeista Movimento Cinquestelle nel giro di 3 mesi non sarà più al governo.
Cominciate il countdown. E venite a vedere quanto è profonda la tana del bianconiglio.

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La Matrix Europea (Ed. 2019)




Pd corrotto: ecco gli scheletri nell’armadio della classe politica attualmente al governo. Draghi docet

E’ un periodo spaventoso ed economicamente truculento, questo dove si agitano i venti di una crisi economica ormai cronica, in Italia. Una crisi che si e’ abbattuta sull’Italia nella fase appena posteriore la detronizzazione dell’intera classe politica dei primi anni novanta. Ed inoltre una crisi economica, quella contemporanea sommata al depotenziamento industriale dei primi anni novanta, che si avvale dell’entrata italiana nell’euro per continuare a cannibbalizzarla.

La moneta unica che ha sostituito la lira, ossia moneta che rese l’Italia piu’ potente di Francia e Gran Bretagna, si e’ avvalsa di una classe politica sinistrorsa che ha tradito l’Italia, obbligandola a competere in un regime monetario di cambi fissi. Il contrario di cio’ che permise all’Italia di scalzare la Germania nell’arco di otto anni, per mezzo di una moneta che vale la meta’ dell’euro, che di fatto e’ il marco di allora, sulla base di manufatti di egual pregio di quelli tedeschi, ma piu’ vantaggiosi se venduti in lire, dunque con un minor prezzo. La stessa capacita’ di svalutazione della lira sulla base dei manufatti italiani di eccellenza, che abbatte’ la Francia commerciale, detentrice del franco ben piu’ caro della lira, cui non corrispondevano manufatti migliori di quelli italiani.

Cosi’ per mezzo del sistema dei cambi fissi vigenti in Europa, firmati dai politici di sinistra che rimpiazzarono la classe politica protagonista del miracolo economico, l’Italia perse mai recuperandolo, un terzo della sua produzione industriale come succede in periodi bellici, si indebito’ come mai nessuno nella storia, ed oggi boccheggia.

I politici che svendettero l’Italia e la sua industria ai potentati finanziari ed industriali afferenti al trittico Francia, Gran Bretagna, Germania, appartenevano ad una sinistra foraggiata dal denaro di quei potentati, per cui filoliberista. Una sinistra stile americano ed europeo che altro non e’ che una destra annacquata, si e’ affermata in Italia quale gruppo politico egemone, ed ha svenduto i diritti dei lavoratori, il rispetto della costituzione ed i beni pubblici oltre che la finanza pubblica italiana. E quegli esponenti della sinistra che hanno adottato la moneta europea per l’Italia, hanno privatizzato e svenduto le sue banche le sue industrie e i beni pubblici italiani, sono ancora in parlamento, ed i principali tra essi posseggono la Legion d’onore francese. Prodi Monti Draghi sono esponenti di spicco delle principali cricche politiche dell’antistato come Bieldeberg Commissione Trilaterale e perfino Commissione Attali, quest’ultima dedita al rilancio ed affermazione della Francia. Cosicche’ in pieno conflitto d’interessi Prodi da presidente del consiglio italiano decideva in modo utilitaristico per la Francia nell’ambito della commissione Attali. E con tanto di legione d’onore la Francia si e’ assicurata i servigi dei Prodi Monti e Draghi che a conoscenza dei temi strategici dell’Italia, attuavano azioni controproducenti per il loro paese. Anche un attuale ministro di area sinistra possiede la legion d’onore, maggiore onorificenza francese, ed infatti ha firmato un interscambio artistico che vedra’ l’Italia imprestare piu’ quadri e piu’ noti, ai cugini d’Oltralpe, che non intaccheranno ugualmente le loro principali pinacoteche.

Il problema di cio’ e’ che la sinistra italiana e’ stata irrimediabilmente inglobata nei meccanismi finanziari dell’America con Goldman Sachs che e’ tra i principali finanziatori dell’Europa; basti vedere la provenienza di Draghi e Monti i cui figli operano nello stesso inarrivabile istituto di credito. Addirittura il figlio di Draghi e’ il responsabile del ramo europeo per i derivati, di Goldman Sachs. Dalla cui banca derivarono i derivati rei della crisi dei mutui subprime che hanno travolto l’Europa. Il conflitto d’interessi in questo punto e’ palese e immondo. Con la conseguenza che l’Italia e’ sempre piu’ privatizzata, con un apparato pubblico sempre peggiore, meno efficiente, nonche’ deprivata della possibilita’ di emettere moneta. Ed il debito pubblico malsano presente nel Belpaese, sta focalizzando gli investitori finanziari privati che lo detengono, di prelevare i soldi dai conti correnti italiani, unici ad essere floridi nell’Europa privatizzata. C’e’ un comma nel diritto internazionale che definisce debito ingiusto quello che in Italia e’ in essere, in quanto antitetico all’interesse nazionale, sottoscritto da personaggi apolitici appartenenti ad agglomerati finanziari che non sono stati eletti. Dunque per cercare di dipanare questo famelico attacco finale all’Italia, urge ripristinare una divergente professionalita’ giuridica che sia rispettosa della costituzione, presso la classe dei giudici. Infine bisogna liberare i giornalisti e le professionalita’ affini, dal cappio delle politiche di categoria, che inficiano le promozioni e le carriere, allorche’ si denuncino episodi contro il sistema neoliberista, in favore del rispetto della costituzione. A tal proposito, il quasi fallimento del comune di Cassino emerge come scandalo di finanza e politica colluse con i media, allorche’ si fecero firmare dei derivati finanziari al fine di guadagnare, che stroncarono ogni guadagno. Cosi’ il comune si ritrovo’ in bancarotta, e divenne l’emblema studiato in America, della distorsione finanziaria propagata dai Monti, Draghi Prodi e seguaci. Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.