Malta tradisce i patti europei, i minori italiani ma non subisce sanzioni

Minori detenuti e maltrattati a Malta

Il polverone originato da una madre che ha redatto una lettera alla parlamentare Cunial, del gruppo misto, ha scatenato un putiferio al parlamento e sui social: si parlava, e la Cunial ne ha arringato in aula, della prigionia dei ragazzi italiani bloccati a Malta per presunti rischi di contrazione Covid, e bloccati in una sorta di struttura per il trattamento e l’isolamento del virus in quel di Malta: palazzetto disorganizzato in cui bambini dai dieci ai sedici anni che erano a Malta per vacanza, sono stati immessi in seguito al veto sulla partenza, conseguente tamponi in qualche caso forse positivi, e mantenuti con un panino ed una bottiglina giornaliera d’acqua, senza ausili, compagnia e possibilità di incontro con i genitori. La deputata italiana e le mamme si scagliano contro i vertici diplomatici italiani ed i media, che hanno offuscato questa critica situazione ed i traumi inflitti ai minori, nell’immobilismo di di Maio accusato di proteggere persone adulte ed in situazioni meno gravi di questa. Malta ha adottato tutti i protocolli di cura e gestione pandemica emessi dall’Ue e obbliga i bambini ad essre sorvegliati sporadicamente da ventenni locali senza nessun adulto ad assumersi la responsabilità della loro condizione di salute. Cunial nell’interrogazione parlamentare esecrava la replica della Farnesina ai genitori dei minori reclusi in tali strutture antivirus, che attribuiva ai genitori la responsabilità della partenza e della violenza in atto sui bambini, da parte delle autorità locali.https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/.

Malta rimane esente da sanzioni europee in seguito al reiterato diniego di ospitare i profughi soccorsi in mare come prescrive il diritto internazionale; eppure sull’isola convivono pletore di immigrati di ogni sorta nonche’ vengono legittimati paradisi fiscali effettivi di stampo internazionale che danneggia l’Italia vessata da fisco e finanza specultativa.

Malta e’ un crocevia di interessi politici ed economici a detrimento di Africa, Italia ed Europa, fucina di attivita’ che manipolano i prezzi del petrolio e prodotti strategici, operando sui territori di estrazione, in modo indiretto.




Malta cede dopo segregazione minori italiani

Minori detenuti e maltrattati a Malta sottratti da poco ad una violazione internazionale dei diritti umani.

Il polverone originato da una madre che ha redatto una lettera alla parlamentare Cunial, del gruppo misto, ha scatenato un putiferio al parlamento e sui social: si parlava, e la Cunial ne ha arringato in aula, della prigionia dei ragazzi italiani bloccati a Malta per presunti rischi di contrazione Covid, e bloccati in una sorta di struttura per il trattamento e l’isolamento del virus in quel di Malta: palazzetto disorganizzato in cui bambini dai dieci ai sedici anni che erano a Malta per vacanza, sono stati immessi in seguito al veto sulla partenza, conseguente tamponi in qualche caso forse positivi, e mantenuti con un panino ed una bottiglina giornaliera d’acqua, senza ausili, compagnia e possibilità di incontro con i genitori. La deputata italiana e le mamme si scagliano contro i vertici diplomatici italiani ed i media, che hanno offuscato questa critica situazione ed i traumi inflitti ai minori, nell’immobilismo di di Maio accusato di proteggere persone adulte ed in situazioni meno gravi di questa. Malta ha adottato tutti i protocolli di cura e gestione pandemica emessi dall’Ue e obbliga i bambini ad essre sorvegliati sporadicamente da ventenni locali senza nessun adulto ad assumersi la responsabilità della loro condizione di salute. Cunial nell’interrogazione parlamentare esecrava la replica della Farnesina ai genitori dei minori reclusi in tali strutture antivirus, che attribuiva ai genitori la responsabilità della partenza e della violenza in atto sui bambini, da parte delle autorità locali.https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/.

Per fortuna un’agenzia governativa legata al turismo maltese ha rilasciato i giovani dal principio negativi al Covid ma sequestrati, tra cui figurano numerosi studenti europei, sbarcati a Roma e nei prossimi giorni in altre localita’.




Malta segrega minori italiani

2 Minori detenuti e maltrattati a Malta

Il polverone originato da una madre che ha redatto una lettera alla parlamentare Cunial, del gruppo misto, ha scatenato un putiferio al parlamento e sui social: si parlava, e la Cunial ne ha arringato in aula, della prigionia dei ragazzi italiani bloccati a Malta per presunti rischi di contrazione Covid, e bloccati in una sorta di struttura per il trattamento e l’isolamento del virus in quel di Malta: palazzetto disorganizzato in cui bambini dai dieci ai sedici anni che erano a Malta per vacanza, sono stati immessi in seguito al veto sulla partenza, conseguente tamponi in qualche caso forse positivi, e mantenuti con un panino ed una bottiglina giornaliera d’acqua, senza ausili, compagnia e possibilità di incontro con i genitori. La deputata italiana e le mamme si scagliano contro i vertici diplomatici italiani ed i media, che hanno offuscato questa critica situazione ed i traumi inflitti ai minori, nell’immobilismo di di Maio accusato di proteggere persone adulte ed in situazioni meno gravi di questa. Malta ha adottato tutti i protocolli di cura e gestione pandemica emessi dall’Ue e obbliga i bambini ad essre sorvegliati sporadicamente da ventenni locali senza nessun adulto ad assumersi la responsabilità della loro condizione di salute. Cunial nell’interrogazione parlamentare esecrava la replica della Farnesina ai genitori dei minori reclusi in tali strutture antivirus, che attribuiva ai genitori la responsabilità della partenza e della violenza in atto sui bambini, da parte delle autorità locali.https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/

I ragazzi europei, nom solo italiani, segregati nello stato isolano mediterraneo, sono stati rimpatriati e continueranno ad esserlo nei prossimi giorni, a causa dell’alto loro numero. Ad onta della loro originaria e attuale negativita’ alla epidemia, hanno subito un ultimo test tampone.