Risultati definitivi Maricopa

Ieri è stato soltanto l’inizio. Ieri è caduta la prima tessera del domino che porterà con ogni probabilità all’intero crollo del colpo di Stato elettorale perseguito contro Donald Trump. Il rapporto di Maricopa ha provato una massiccia ed estesa frode. Sono state trovate più di 50mila schede illegali solamente a Maricopa e questo ci dà la proporzione dell’enormità del broglio che c’è stato lo scorso novembre. Adesso è partita la richiesta di 40 deputati e senatori di 15 stati americani per chiedere di eseguire le perizie in ogni stato e decertificare completamente la frode dello scorso anno. Per i media tutto questo non esiste. Quella dei media è una dimensione parallela. Sono stati in grado di dire che il rapporto ha convalidato l’elezione di Biden quando le sue conclusioni sono in realtà diametralmente opposte. Questo e’ lo scritto di un giornalista su Telegram che riporta una realta’ occulta sullo scandalo dei voti elettronici, non troppo dissimile da quello dei voti cartacei, i quali da sempre subiscono isteresi, blocchi, chiusure in grado di influenzare parossisticamente il plebiscito popolare. Da qui va assolutamente rimodulata la pratica elettorale in ogni paese, in maniera quasi totalmente decentralizzata. Anche i trasportatori o i meri scrutinatori infatti, figurano in potere di sottrarre arbitrariamente voti a personaggi sgraditi.

Internet a tal proposito, non e’ un mezzo adeguato a contare i voti elettorali proprio a causa della sua effettiva centralizzazione e penetrazione esogena, da parte di soggetti con ingenti tecnologie e capacita’ informatiche.