Come distruggere la mafia la camorra la ndrangheta senza arresti

Si fa un gran vociare intorno alla piaga sociale impersonata dal fenomeno satanico della malavita organizzata e poco sui rimedi per porre fine ad essa: non e’ realistico debellare, dal punto di vista manageriale, la camorra e le altre organizzazioni delinquenziali, con la mera gattabuia massificata o con l’eliminazione fisica mirata, bensi’ rendendo controproducente nonche’ contromoda affiliarsi a tali masnade omicide ed illegali. L’unico mezzo per concretizzare l’obsolescenza delle cricche mafiose consiste nel dotare lo stato dei mezzi economici e giuridici per infondere benessere economico e spirituale a tutta la popolazione, in guisa incondizionata nonche’ a scapito di nessuno. La strategia per rendere lo stato presente non solo nel mero controllo dell’intero territorio che oggi e’ negato, ma nel sostegno al proprio popolo, e’ dato dalla completa sovranita’ monetaria, valutaria, politica, fiscale, frammista all’indipendenza alimentare, farmaceutica ed energetica, cosicche’ si otterrebbe uno stato in grado di creare denaro quando non vi sia, di conseguenza sostenere le fasce sociali alte e quelle basse, periodicamente assediabili da momenti di stallo o di crisi. Diffondendo binariamente al benessere, alla dignita’ economica stratificata, anche un’istruzione piu’ che soddisfacente, il progresso, la felicita’ e la spiritualita’ sopraggiunte, renderebbero ridicole le mafie di ogni genere, compresi i prodotti da esse commercializzati; di conseguenza si debellerebbero definitivamente le cricche delinquenziali. Al fine poi, di attuare una pace duratura sovrapponibile al concetto provvidenziale di paradiso, realizzare l’autosufficienza alimentare, farmacologica ed energetica annacquerebbe il potere delle multinazionali con annessa bramosia di opulenza e corruzione; giacche’ si svuoterebbe l’interdipendenza commerciale alla base della globalizzazione e della finanza. L’autonomia farmacologica, doverosa da parte dello stato per proteggere la salute dei propri cittadini dagli attacchi epidemiologici e della speculazione, renderebbe realizzabile il reale progresso; viceversa l’indipendenza alimentare ed energetica comporterebbe il doveroso, gia’ da ora, spalmaggio dei costi, delle materie prime e della produzione, su ogni cittadino sottoforma di autoproduzione e vendita delle eccedenze. Ecco che cosi’ ogni periglio verrebbe scongiurato: dunque e’ opportuno, a tal proposito, individuare e fare la fronda ai mandanti, foraggiatori ed orchestratori dei sistemi criminali come la camorra, dietro cui si schermano e rimangono per lo piu’ ignoti: ossia gli azionisti privati molto importanti delle grandi multinazionali industriali, bancarie e finanziarie, nonche’ dei principali fondi di investimento.




Lo sai chi ti manovra?

Aiuti di stato negati in Italia ma consentiti, sotto mentite spoglie, in Francia e Germania. Sono queste ultime che si preparano ad acquisire le ultime piccole e medie aziende in Italia, in fase terminale di soffocamento a causa dello stallo del mercato causato dalla pandemia ingegnerizzata; Francia, Germania, Inghilterra ed America detengono le quote principali di grandi, medie e piccole aziende italiane di grande eccellenza. Una fra queste e’ Parmalat, acquisita in seguito ad una montatura finanziaria che faceva perno sul proprietario italiano e sulla mancanza di sovranita’-dunque indipendenza-monetaria e legislativa italiana.
Si assistono a giochetti del genere, in questo Paese sfrisato dalle crisi cicliche, eterodiretto, ammansito, infiacchito ed infiltrato da servizi segreti deviati e prestanomi di aristocrazie finanziarie forestiere.
Si sta preparando ora, dopo aver privatizzato la Tim in mani francesi ed aggredita con Vivendi, l’assalto alla italianissima Mediaset, il cui proprietario e’ da sempre denigrato e diffamato da una stampa faziosa. Una stampa che fa leva sul suo acerrimo nemico e proprietario del principale giornale italiano, la Repubblica, che mistifica e adultera il concetto di sinistra e di democrazia, per rabbonire il popolo ed aizzarlo contro i nemici del padrone: il padrone di Repubblica e’ l’ingegnere de Benedetti, sionista italiano imparentato con la famiglia Rotchild nonche’ loro referente per l’Italia ed azionista in Francia. Un finto italiano che guerreggia gli italiani per mezzo della propaganda politica giornalistica, giudiziaria, un manager che al timone di Fiat ha cercato di sfilarne la proprieta’ agli Agnelli; un antitaliano banchiere che plasma a suo vantaggio giornalistico e politico, la presenza della mafia come congrega di finanziatori sia di Berlusconi che di tutto il capitalismo europeo, a favore delle sue ambizioni economiche-de Benedetti vuole assorbire Mediaset-.
De Benedetti ed i suoi giornali tuttavia, si esimono dall’esecrare il signoraggio bancario, il controllo dell’emissione monetaria e la conseguente scarsita’ fittizia della moneta, come volano di mafia e rea di maggiori danni della Mafia. Conflitto di interessi peggiore di Berlusconi, il quale e’ inidoneo al governo. Ma non viene mai detto da Repubblica che, appena Berlusconi ha acquistato il controllo della principale tv privata francese, ne e’ stato di li’ a poco estromesso dagli stessi accoliti e manovratori finanziari del pacifico sionista discreto parente di Rotchild e Rockfeller? A quanto pare no; ed i problemi italiani stanno tutti dietro questi inconfessati misfatti. Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina Facebook Francesco Tondo.




Il paradosso

E’ comico esser tacciati come fucina di malavitosi da parte di nazioni nordiche ed occidentali che sfornano strozzini, pedofili, transessuali, genitori affittuari di uteri per fecondarli da lontano con il proprio seme, privando il nascituro del contatto primordiale con le madri, e della conoscenza del nome del loro genitore che li ha generati.

Infine e’ paradossale, come Italia, essere tacciati di incultura e paese di barbari, da parte di popoli anglosassoni o sassoni o franchi o crucchi che per definizione nascevano come barbari, eserciti di animali feroci che non conoscevano il concetto di amore, democrazia, rispetto per le donne ed amicizia disinteressata. Persone che assaltavano l’Italia sfrisando e saccheggiando citta’ monumenti, uccidendo donne vecchi e bambini, e che erano da sempre poveri e rimasti comunque piu’ poveri dei popoli mediterranei oggetti di invasione e conquiste. Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina Facebook Francesco Tondo.