Obiettivi pensioni, stipendi, immobili: la ricetta Draghi e le armi dei contrari

Il mandatario di Draghi in Italia, risulta di fatto essere l’Europa o meglio le oligarchie finanziarie che la contemplano: quelle che di fatto posseggono le principali borse finanziarie europe ed americana e influenzano le leggi finanziarie e di altro tipo, in tutto l’Occidente. Tali oligarchie finanziarie euroamericane che consistono in fondi d’investimento, banche commerciali, multinazionali e banche centrali stesse in modalita’ delle loro quote concesse alle banche commerciali, hanno uno strenuo antagonista: lo stato italiano, reo di essere troppo socialista, garantista, e presente sottoforma di possesso di ingenti multinazionali pubbliche, servizi pubblici, pensioni e diritti sociali. Draghi, in qualita’ di esecutore delle volonta’ europee, si trova a reggere il parlamento italiano per tutelare gli organi alto finanziari e grand’industriali euroamericani, a detrimento del popolo italiano e delle sue piccole e medie imprese, oltre ai lavoratori, professionisti e commercianti; cosi’ l‘Europa proscrive all’Italia con Draghi, l’innesto di esiziali riforme strutturali, che sono grosso modo le stesse di sempre, in alternativa i soldi del Recovery Plan verrebbero annullati, assieme al blocco dei titoli pubblici italiani che servono a pagare i servizi, gli investimenti pubblici, gli stipendi e le pensioni. Il guaio e’ che l’Europa prescrive all’Italia, tassativamente, di aumentare l’imposizione fiscale a lavoratori singoli, imprese piccole e medie e professionisti, al fine di abbassare il debito pubblico , oltre a privatizzare il resto delle imprese pubbliche e dei beni di stato, denominati “asset”, cosi’ per poi recidere pensioni e stipendi tacciati di aumento di deficit per l’erario. L’Europa impone anche l’elisione del reddito di cittadinanza e la flessibilita’ nel lavoro, che corrisponde a meno diritti salariali e contrattuali per competere con la dittatura della Cina; il che avviene con la castroneria del debito pubblico insostenibile-quando in tempi di banca d’Italia il debito pubblico a differenza di oggi veniva monetizzato in modo illimitato dalla stessa-; infine si vuole, da parte dell’Europa e del suo apparato finanziario e grand’industriale privato, aumentare il costo degli immobili e dei loro affitti, a vantaggio delle banche, per mezzo di questi bonus legati alle ristrutturazioni.

I suddetti dati sono sciorinati dal professor Valerio Malvezzi e dal finanziere Alberto Micalizzi; e Draghi ha il compito di rendere possibile anche l’eventuale pignoramento o vendita a prezzi maggiori, con prestiti e debiti maggiori dalle banche, del patrimonio immobiliare degli italiani, tuttora principale in Europa per numero di possessori.

Che poi il bonus di riconversione energetica con la questione della tutela ambientale, consista in un regalo alle banche con aggravio di spesa per piccole e medie imprese, e’ un ulteriore dato offuscato dalla propaganda mediatica. Ancora aumentare le tasse sugli immobili, con l’aumento di quelle sulle prime e seconde case oltre a quelle sulle successioni, e’ un altro obiettivo dichiarato dell’Europa con Draghi. l’alternativa a Draghi ed all’Europa oggi, consiste nella magistratura da invadere con denunce dei cittadin contro i sicari di stato, i loro conflitti d’interesse, l’Europa che abroga la Costituzione italiana e si arroga il diritto di emettere moneta anziche’ lasciarlo fare alla Banca d’Italia. Le rivoluzioni cruente invece, in questo momento sarebbero controproducenti e darebbero adito ai possessori dello stato, di usare il pugno di ferro contro i cittadini affamati e non ben rappresentati. https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Csm e controllo

Magistratura infiltrata

L’organo costituzionale della magistratura e’ l’unico in Italia a sfuggire ad ogni misura di controllo ed indirizzo legislativo politico, per cui risulta esso stesso politica legislativa ed esecutiva. Siccome la Costituzione italiana prevede un’equilibrio mirabile tra i poteri dello stato, il fatto che la Magistratura sia autopromulgativa, e’ un pericolo effettivo per lo Stato in se’.

Basta solo infiltrare la magistratura, gia’ lottizzata in molteplici correnti politiche, con personaggi distutibili, ed il golpe e’ servito: il fatto che il Consiglio Superiore della Magistratura venga nominato dal presidente della Repubblica, esprime quanto esso sia bastione degli interessi del presidente della Repubblica, il quale e’ una carica non legislativa, bensi’ solo conservativa dell’ordine politico precedente.

Quando si comprova che coloro che volevano riformare la magistratura per troncare il suo autocontrollo, sono stati incarcerati come Craxi e Berlusconi, si evince quanto la magistratura segua dialettiche politiche che esulano dal parlamento italiano. Negando inoltre la giustizia sull’operato del precedente ministro dell’interno intento a respingere l’approdo di clandestini sul suolo italico, la magistratura ha tradito la giustizia e la sua funzione: ecco il motivo per cui essa, come il parlamento intero, va posta sotto il controllo democratico delle leggi contenute nella Costituzione; leggi come la nazionalizzazione di multinazionali che stridono con i principi costituzionali, l’arresto per coloro oggi su alti scranni istituzionali, che hanno tradito la Costituzione privatizzando le banche pubbliche e le multinazionali di Stato; alla stessa stregua la Costituzione obbliga l’emissione di moneta complementare in situazioni di economia abbattuta da crisi e perfino in condizioni di finanza pubblica privatizzata come odiernamente.




Lo sai chi ti manovra?

Aiuti di stato negati in Italia ma consentiti, sotto mentite spoglie, in Francia e Germania. Sono queste ultime che si preparano ad acquisire le ultime piccole e medie aziende in Italia, in fase terminale di soffocamento a causa dello stallo del mercato causato dalla pandemia ingegnerizzata; Francia, Germania, Inghilterra ed America detengono le quote principali di grandi, medie e piccole aziende italiane di grande eccellenza. Una fra queste e’ Parmalat, acquisita in seguito ad una montatura finanziaria che faceva perno sul proprietario italiano e sulla mancanza di sovranita’-dunque indipendenza-monetaria e legislativa italiana.
Si assistono a giochetti del genere, in questo Paese sfrisato dalle crisi cicliche, eterodiretto, ammansito, infiacchito ed infiltrato da servizi segreti deviati e prestanomi di aristocrazie finanziarie forestiere.
Si sta preparando ora, dopo aver privatizzato la Tim in mani francesi ed aggredita con Vivendi, l’assalto alla italianissima Mediaset, il cui proprietario e’ da sempre denigrato e diffamato da una stampa faziosa. Una stampa che fa leva sul suo acerrimo nemico e proprietario del principale giornale italiano, la Repubblica, che mistifica e adultera il concetto di sinistra e di democrazia, per rabbonire il popolo ed aizzarlo contro i nemici del padrone: il padrone di Repubblica e’ l’ingegnere de Benedetti, sionista italiano imparentato con la famiglia Rotchild nonche’ loro referente per l’Italia ed azionista in Francia. Un finto italiano che guerreggia gli italiani per mezzo della propaganda politica giornalistica, giudiziaria, un manager che al timone di Fiat ha cercato di sfilarne la proprieta’ agli Agnelli; un antitaliano banchiere che plasma a suo vantaggio giornalistico e politico, la presenza della mafia come congrega di finanziatori sia di Berlusconi che di tutto il capitalismo europeo, a favore delle sue ambizioni economiche-de Benedetti vuole assorbire Mediaset-.
De Benedetti ed i suoi giornali tuttavia, si esimono dall’esecrare il signoraggio bancario, il controllo dell’emissione monetaria e la conseguente scarsita’ fittizia della moneta, come volano di mafia e rea di maggiori danni della Mafia. Conflitto di interessi peggiore di Berlusconi, il quale e’ inidoneo al governo. Ma non viene mai detto da Repubblica che, appena Berlusconi ha acquistato il controllo della principale tv privata francese, ne e’ stato di li’ a poco estromesso dagli stessi accoliti e manovratori finanziari del pacifico sionista discreto parente di Rotchild e Rockfeller? A quanto pare no; ed i problemi italiani stanno tutti dietro questi inconfessati misfatti. Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina Facebook Francesco Tondo.