Trump e la fake new dell’evasione

Oggi il New York Times ha rilasciato una inchiesta bomba contro Donald Trump nella quale asserisce che il presidente degli USA ha pagato nel 2016-2017 solo 750 dollari di tasse.

Un aspetto grave che potrebbe aprire un TaxGate utilizzando un termini all’americana, ma c’è qualcosa che non torna e lo spiega lo stesso Trump asserendo che invece ha pagato milioni di tasse.

Quello che non dice il NYT è che il miliardario americano ha rinunciato al suo stipendio da 400.000 dollari in aggiunta al suo salario presidenziale. Roba da Honestà, che pare essere sfuggita al prestigioso giornale.

Altra informazione data dalla stampa è che Trump ha gli affari in profondo rosso. Questa notizia non deve far sorprendere se consideriamo che dopo la costruzione del casinò da 1 miliardo di dollari andato chiuso in poco tempo, donald non si è mai ripreso veramente.

Chi conosce la sua storia, sa bene queste cose, ma indipendentemente da questo, Donald ha risposto alle accuse dicendo che il suo debito è minimo se si considera il valore delle sue attività produttive.

Una situazione di grande clamore che trova delle risposte facili, ma non in questo momento dove il presidente che ha cucito i rapporti in medioriente tra arabi e israeliani, tra usa e cina, ed ha ritirato le truppe dalla Siria e da molti altri paesi frenando gli affari dei venditori di morte, viene quotidianamente attaccato da un mondo mediatico schierato interamente con Biden, come lo è stato per Clinton, Bush e Obama.

Ed è per questo motivo che Trump deve essere rieletto e non ci sono santi, visto che dopo la guerra, i suoi competitor stanno speculando con il COVID e lui ha già rimosso i finanziamenti all’OMS per ridistribuirli ai suoi cittadini.

Quindi io faccio il tifo per lui.