David Sassoli: lutto all’europarlamento e nel giornalismo mainstream

David Sassoli si e’ spento nella notte a causa di un malore non specificato ma relativo il calo monstre delle proprie difese immunitarie che lo hanno obbligato al ricovero in nosocomio. Sassoli aveva solo sessantacinque anni e ricopriva la carica di presidente del parlamento europeo tra le fila del Pd.

Il giornalista a mio parere piu’ carismatico del tg1 ne ha assunto la vicedirezione distinguendosi per l’autorevolezza, la capacita’ di sintesi, la laconicita’ con cui enfatizzava le notizie. Ha iniziato, il Sassoli, con la pratica giornalistica della carta stampata approdando al piccolo schermo nel ’92. Ha condotto un format antesignano della attuale “Vita in diretta” ed e’ stato apprezzato dal direttore precedente ad esso del Tg1 Gianni Riotta. Sassoli, di bella presenza e capacita’ inconfutabili, si e’ dedicato agli scenari piu’ difficili della cronaca politica con Tangentopoli ed a quelli di mafia.

La passione di Sassoli si esplicava nel giornalismo e nella politica, che gli hanno fatto varcare, specialmente la politica, le soglie del parlamento europeo dell’attuale legislatura. Di Sassoli ha parlato il prestigioso collega Gad Lerner, di famiglia ebraica alla stregua dell’estimatore di Lerner Gianni Riotta e di David Salloni medesimo, alludendo al potere redazionale di Sassoli che ha costretto il noto conduttore di La 7, a non concretizzare una propria iniziativa editoriale sul Tg1. https://www.francescopaolotondo.com/prodotto/23466/

Su Gad Lerner si espresse in circostanze non remote, Agnoletto Agnoletti, fautore e testa di ariete televisiva di movimenti politici e culturali imperniati sulla difesa della Costituzione e la giustizia sociale, rimarcandone il potere politico ad onta di una preparazione culturale e scolastica inferiore a quella propria da parte di Lerner. Agnoletti tratteggiando in tal guisa Gad Lerner in quanto compagni di classe, esecrava la corsia preferenziale che ha attuato un’innalzamento di Gad Lerner all’apice del giornalismo. Binariamente a cio’ Agnoletto Agnoletti e’ stato relegato ai margini della visibilita’ e della carriera giornalistica. Ebbene Gad Lerner non ha potuto influire sulla linea editoriale sposata da Sassoli ne’ prenderne il posto, e cio’ evince anche la fermezza ed il rispetto che Sassoli godeva, dal punto di vista del pubblico televisivo, e sul lato della dirigenza generale, oltre al proprio potere.https://www.francescopaolotondo.com/prodotto/23466/