La questione americana

Si tratta di un isotopo quantistico collegato ad un sistema di rilevazione cripato, quello piazzato in ogni scheda elettorale americana prima delle ultime elezioni che hanno ufficialmente premiato Biden: una mossa studiata da tempo, atta a smascherare in maniera inconfutabile i brogli elettorali degli scrutinatori, assieme allo smascheramento di un algoritmo di sottrazione dei voti postali per Trump, e loro assegnazione a Biden.

La questione dei brogli elettorali era stata prevenuta dai seguaci di Trump prima dell’estate, per cui l’isotopo in ogni scheda e la registrazione del programma informatico “cialtrone”, oltre che i video degli scrutatori e le prove dei poliziotti che bloccavano i conteggi, era una strategia, soprannominata operazione Sting. Cosi’ si innesta il gruppo e l’esercito Q, controspionaggio Usa al fine di impedire un colpo di stato in America perpetrato dai componenti, fautori e combattenti, del Nuovo Ordine Mondiale. Tale operazione Q e’ tesa a liberare l’America dalle grinfie delle masnade di alto finanzieri e grandi industriali, che centralizzano il potere da secoli e ne indirizzano le azioni verso la depressione, decrescita, impoverimento, ed infine deflagrazione del mondo. Operazione Sting, infine, conduce alla Corte Suprema tutte le prove lapalissiane di illeciti elettorali, con componenti messi ai gangli della burocrazia, da poco investiti della responsabilita’ di sgretolare il Nuovo Ordine Mondiale: tali giudici, avvocati, consiglieri neoinseriti, hanno in comune la non appartenenza agli organi del deep state afferenti al Nuovo Ordine Mondiale, ai quali spetta l’onere di decretare Trump vincitore effettivo delle ultime elezioni Usa. L’agone e’ in corso e non si sa quando finira’, ma cio’ che e’ palese, risultano il numero maggiore di preferenze ottenuto da Trump, i brogli elettorali messi in essere, e la resistenza dell’America dei patrioti, nei confronti del tentativo di suo primo colpo di stato. I

nfine il sistema Qfs, infrastruttura informatica gia’ strutturata in America, basata sulla tecnologia quantistica e la rilevazione su ogni computer, delle mosse bancarie, e’ l’arma di Trump contro il potere centralizzato; anche la immissione di isotopi che annotano gli illeciti elettorali, derivano dal Qfs, ossia la nuova e piu’ forte arma, a favore della democrazia ed oggi nelle mani di Trump e dei patrioti americani che stanno lottando con lui.