Disabilita’ sostenuta da economia circolare

Le regole sono uno strumento per migliorare o stabilizzare la società su dei cardini di ordine pubblico, i quali sono salvifici quando non strategici.

L’economia circolare è invece un criterio di sviluppo sociale ed economico oltretutto salvifico o strategico in quanto i cardini sono per lo più virtuosi e rispettosi dell’ambiente circostante.

Anche il tema della disabilità può essere incastonato in uno schema di sviluppo economico circolare; sistema virtuoso, quest’ultimo, concretizzabile mediante un’azione manageriale che tange la finanza creativa e futuristiche sanzioni atte al rispetto delle regole. Questo perchè si può pensare che il rispetto dei posti auto riservati alle persone disabili, viene innumerevoli volte negato anche in contesti cittadini metropolitani settentrionali e meridionali, nell’Italia antecedente e postcedente il 2018.

Data l’importanza del rispetto civico nella penisola economicamente più sviluppata al mondo, una multa di mille euro per ogni privazione dei diritti agli invalidi, sarebbe teleologico. Teleologico se si mira- da buon management- alla necessaria costituzione di un fondo nazionale che ponga sostegno alla estesa comunità dei disabili, per lo più obliata dal fatiscente Stato di diritto. Comunità tra l’altro truffata continuamente da una dovizia di individui che ipocritamente si fanno certificare come “invalidi”, e rubano alle persone effettivamente invalide o disabili: posti di lavoro ben remunerati, posti auto, assistenza scolastica, sociale, familiare, o semplicemente assistenza in fase di anzianità.

Nelle coeve contingenze che vedono le crescenti “finanziarizzazioni” e le “bancarizzazioni” di sempre più forme sociali, economiche,politiche, lavorative, imprenditoriali, istituire una modalità di sostegno economico effettivo sottoforma di fondo pro-disabili, si rivelerebbe una mossa degna del management illuminato. Tale management maggiormente indispensabile all’Italia intera, tramite il quale si darebbe adito ad effettive forme di rispetto normativo e sensibilizzazione sociale sullo scottante tema dell’infermità.

Quelle dell’infermità mentale o fisica sono le categorie umane che necessitano di sostegno economico a causa della loro mancata indipendenza, alla stregua del rispetto dei suddetti “normodotati” dei diritti e degli obblighi di inclusione sociale verso ambe due categorie. L’unica possibilità per attuare questi programmi passa attraverso irremovibili sanzioni finanziare ai normodotati irrispettosi. Gli articoli in foto sono acquistabili nella sezione “shop” di questo sito, sul marketplace della pagina Facebook “Francesco Tondo” e nei punti fisici di Piemme agenzia via San Gennaro Napoli e Fulvio Mazzarella, nei pressi della stazione di Napoli.