Tesla ed i furti dei servizi segreti
Oggi innovare e brevettare o semplicemente diffondere un prodotto rivoluzionario, mirabile e davvero salvifico o utile per la collettivita’, e’ reso quasi utopistico: costi ingenti di registrazione e mantenimento in tutela di un’idea o un prodotto, ingolfano il mercato a favore delle plutocrazie oggi al timone del mondo. Ammesso che si riescano a raggranellare i fondi necessari per il brevetto, in seguito ad una irta burocrazia, e che si possa pagare i realizzatori del prodotto materiale di quella idea, la mole di spese per una distribuzione commerciale sarebbe insormontabile per un singolo. Cagione, questa, per cui senza una forte impalcatura finanziaria, politica ed industriale, diviene impossibile “ammantare” il mondo con scoperte per esso salvifiche; se poi si allude alla catena di distribuzione monopolizzata dai principali proprietari delle maggiori multinazionali di ogni settore, dedurre che i brevetti sono in mano ai soliti noti e che per vivere e’ opportuno impiegarsi presso loro, e’ fisiologico. Per inciso sono meno di cinque le catene di distribuzione capillarmente diffuse, ed in mano alle stesse persone. Senza di esse guadagnare con il commercio cifre considerevoli, risulta impossibile.
Il problema tra i principali oggi, e’ il furto legalizzato da parte di agenzie governative infiltrate e di fatto possedute dalle oligarchie finanziarie, verso inventori visionari e persone che, con i loro prodotti, oltre che innovare potrebbero risolvere i problemi del mondo: in questa cornice si inserisce l’emblematico caso di Nicola Tesla, inventore dell’energia pulita, dell’antigravita’ e del piegamento della curva spazio-temporale; alla stessa stregua dell’italiano nato a Napoli, Ettore Majorana che invento’ la trasmutazione e la traslazione della materia. Tesla fu perseguitato perche’ antitetico alla logica di centralizzazione della produzione e del potere reale; le invenzioni di Tesla e Majorana avevano la tara per le plutocrazie, di pretendere l’estensione gratuita o molto accessibile, all’intera umanita’; ne’ richiedevano piu’, le scoperte del dittico italo-statunitense composto da Majorana e Tesla, l’utilizzo delle materie prime, delle aziende e delle teorie oggi in voga e detenute in maniera congiunta dalle grandi ma occulte, elites alto-finanziarie e grandindustriali. Ecco il motivo dell’incarcerazione e tombolo di Tesla, nonche’ della scomparsa di Majorana. Entrambi ricercati e deprivati delle proprie scoperte dalle agenzie segrete statunitensi ed italiane.
Le agenzie governative sottoposte alle oligarchie finanziarie oggi in auge nel mondo, hanno confiscato gli appunti di Tesla con il segreto dell’antigravita’, ossia il principio che permetterebbe all’uomo di volare, con il corollario di nuovi mezzi tecnologici da affiancargli. E il ridimensionamento o la modifica dei mezzi di trasporto.
Riguardo Ettore Majorana, il suo neutrino come prodromo dell’antimateria non e’ stato ancora svelato dopo quasi ottanta anni, e tutt’ora nei laboratori del Cern di Ginevra si studiano i dati che Majorana ha gia’ sorpassato con la scoperta della sua “macchina” speciale; ovvero un dispositivo da introdurre in ogni casa con una formula di globalizzazione virtuosa. La macchina di Majorana e’ in grado di trasformare la materia a proprio piacimento, come gli escrementi in oro per ogni esigenza, e sarebbe deittica di una globalizzazione virtuosa, in ottica al sogno di Bill Gates di “ un computer in ogni casa”.
Tesla e’ stato propulsore dei Med Bed, cioe’ letti curativi, rigeneranti, contro ogni male con l’utilizzo di onde termiche, che rivoluzionerebbero il settore ospedaliero e l’industria medicale; tuttavia giacciono, le scoperte di Majorana e Tesla, nei cassetti impolverati dei segreti di stato di fatto in mano ai detentori dello stato, ossia oligarchie finanziarie e grand’industriali.
Se la Macchina di Majorana puo’ piegare la curva spazio-temporale facendo ripercorrere il tempo a ritroso per modificarne dei dettagli, Tesla ha introdotto altro e di simile che e’ caduto sotto lo sguardo acuto dello zio di Donald Trump, membro di spicco dei servizi segreti statunitensi. Tesla consentiva anche di prevedere il futuro in base alla manipolazione parziale di curve temporali, mentre Majorana manipolava gli atomi in maniera sicura per l’uomo e sopratutto innocua per l’ambiente.
Oggi le rivoluzioni scientifiche di Tesla e Majorana, sono il fulcro di un agone politico ed economico mondiale che contrappone lo schieramento industriale e politico di Trump e quello industriale e politico antikeynesiano che fa sponda sulle sinistre progressiste europee, americane e cinesi foriere di crisi, indigenza crescente, pandemie e politiche antidemografiche e sataniste. Cravatta artigianale Ornella Castaldi, 100%100 italiana, chiusura con gancio e nodo fisso; 40€ su shop di francescopaolotondo.com e marketplace della pagina Facebook Francesco Tondo.