Ultimo discorso di Trump censurato

La censura dei social media oltre che dei principali media tradizionali, continua a pervadere, non solo l’ex presidente Usa Trump bensi’ anche i suoi accoliti impossibilitati a condividere i suoi discorsi suoi propri profili virtuali. Fatto sta che recentemente Donald Trump e’ riemerso con un concione presso l’assemblea del partito repubblicano e ne ha riguadagnato un’inconfutabile maggioranza, non solo per gli elettori americani dal punto di vista delle preferenze, ma anche per i colleghi repubblicani.

Il discorso pubblico di Trump nell’assemblea americana riservata ai membri e simpatizzanti del partito repubblicano, e’ stato offuscato, ma il dato eclatante del contenuto dell’arringa ha destato scalpore; cosi’ come il fatto che per mezzo di Trump e dei suoi proseliti, il partito repubblicano e’ riuscito a perdere pochissimi seggi al senato ed alla camera in America.

Trump nel suo recente concione pubblico, ha totalizzato on line, finche’ non hanno oscurato ed estromesso la registrazione video, oltre trenta milioni di spettatori in diretta: un numero superiore alle societa’ giornalistiche americane tradizionali, mentre la presenza dal vivo di persone e’ stata sbalorditiva, ad onta del Covid.

Trump ha rimarcato l’importanza della famiglia e dei valori tradizionali dell’America, in antitesi all’ondata promozio nale globalmente interconnessa a favore del sistema LgbtQ, della liberta’ di abortire anche al nono mese e della secolarizzazione; ancora Trump si e’ scagliato contro Biden, destinatario di palesi brogli elettorali che lo hanno premiato, seppure Trump avesse totalizzato il numero di voti maggiore, nella storia delle elezioni in America. Trump ancora ha attaccato Hillary Clinton, tacciandola indirettamente di satanismo e correita’ verso omicidi che coinvolgevano persone che hanno denunciato gli abomini della Clinton Foundation. L’ex presidente Trump ha enfatizzato la codardia e corruzione della Corte Suprema Usa, che ha glissato il dovere di ribaltare il verdetto elettorale per mezzo della pletora di prove che attestavano i brogli nelle elezioni.

Parole al vetriolo sono state espresse, con il giubilo dell’uditorio, da Donald Trump contro il deep state che controlla Wall Street ed i social, per lo strapotere che mantengono nell’indirizzare l’opinione pubblica a favore di un’agenda politica che tacita il dissenso chiudendo profili come il suo. Ancora Trump ha rincarato la dose di condanne contro il deep state reo di nuove invasioni militari con Biden, in Siria-sistema per guadagnare con le guerre-. Il proprietario della Trump tower, descritto come presidente piu’ religioso e artefice di impetrazioni quotidiane della storia, ha esecrato i capi di Wall Street impegnati a depauperare l’America portando i capitali in Cina e speculando sull’erario dell’America. Non sono mancate nemmeno le invettive dell’ex presidente americano contro l’Oms, che utilizzerebbe la Cina per rilasciare virus teleologici ad imporre scelte politiche, oltre che di lavorare a detrimento dei lavoratori ed imprenditori americani: Trump ha esortato la platea a non mollare, assicurando la vittoria non elettorale, ma sociale, piu’ grande della storia, che si sta appropinquando mediante la tenacia del popolo americano legato alla tradizione dell’America, ed al progetto di Trump di tornare nel 2024 al timone degli Usa.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/